[Her]

"Cosa gli hai dato?"

"Stanne fuori."

"Era droga?" Notai che guardasse ovunque, tranne nei miei occhi. "Harry?"

"Siamo quasi arrivati." Rispose, cambiando discorso.

"Cazzo, Harry. Rispondimi!" Esclamai.

"Sì, ok?"

"Ti droghi?" Sussurrai, con le lacrime agli occhi.

"Non più."

"Adesso capisco tutto." Pronunciai. "Ogni volta che mi picchiavi, eri fatto di quella merda." Affermai, alzando lo sguardo al cielo per evitare di piangere, e mostrarmi vulnerabile di fronte a lui, ma fu inutile.

Le lacrime mi rigarono le guance senza sosta e camminai spedita, anche se il dolore alla caviglia era lancinante. Entrata, salii le scale e mi chiusi in camera, sbattendo la porta. Mi poggiai a quest'ultima e mi lasciai scivolare, piangendo rumorosamente.

"Hollie, mi dispiace..." Tentò di giustificarsi.

"Lasciami in pace. Mi hai rovinato la vita, che altro vuoi ancora?"

"Ero fuori di me perché facevo uso di sostanze stupefacenti. Ma, ti giuro, non volevo ferirti."

"Però, lo hai fatto. Non pensi a come mi possa sentire in questo momento, eh?"

"Apri, per favore. Parliamone."

"No, lasciami sola."

"Apri!" Sbraitò, bussando furiosamente alla porta.

La aprii solo per cacciarlo via, ma appena uscii, mi intrappolò in uno dei suoi affettuosi abbracci. Piansi sulla sua maglia ricambiando l'abbraccio, pur non sapendone il motivo.

All I can do is say that this arms are made for holding you.