40-Vivavoce
-E cosa ci farebbe qui il mio ex-ragazzo?- Riprendo la borsa e guardo Andreas, che ha abbassato lo sguardo, sentendosi un pò di troppo. -Bene, io me ne andrei...- Afferma il nostro amico, facendoci un cenno di saluto.
-Ci sentiamo dopo!- Adesso abbiamo anche ricominciato a dire le cose all'unisono... Ci guardiamo ed è difficile sostenere il suo sguardo. -Il tuo ex-ragazzo è venuto qui per dirti che è ancora fottutamente innamorato di te e non ha mai smesso di farlo.-
-No. No, tu non puoi venire qui e dirmi queste cose come se niente fosse, con un'espressione del genere, cercando di convincermi che pensi davvero quello che dici! Non puoi!-
-Devo mettermi in ginocchio in mezzo a questo parco?- Fa due passi verso di me e ci ritroviamo a pochi centimetri di distanza. -Hai sentito la mia nuova canzone?-
-Credo di essermela persa! Se avessi sentito anche una tua canzone, mi sarei suicidata! La gente ascolta le tue canzoni per fare in modo che tu sia vicino a loro anche se in realtà sei a 500 km... Questo mi avrebbe distrutta, perché so che due mesi fa ti avevo tutto per me.-
-Se non mi chiedi mai che c'è...- I nostri sguardi sono incatenati e sono sicura che anche molta altra gente ci stia guardando. -Con gli occhi sempre... Dimmi che va bene, mentre sorridi e stai con me...- Continua a cantare, cercando di non farsi localizzare da mezzo fandom, anche se la cosa è alquanto ardua. -Più passa il tempo più non mi passa...Tu stai con me e stai con me. Stai con me, Federica. Ti prego.-
-E se ogni cosa poi non va? Un'altra volta... E se ci proviamo, ma non c'è una risposta?- Continuo, citando le parole della sua ultima canzone.
-Mi hai mentito...- Già... Non ho fatto altro che ascoltare quella canzone e sperare che avesse pensato a noi due mente la scriveva.
-Le tue canzoni erano l'ultima cosa che mi era rimasta- Sussurro, mentre abbasso leggermente lo sguardo e la voce mi muore in gola.
-Se vuoi che mi fermi, devi dirmelo adesso-
-Non voglio che ti fermi.- Sorrido e prendo il suo volto tra le mani. Quanto mi erano mancate le sue labbra. Quanto mi era mancato lui... Socchiudo gli occhi e sento le sue mani scivolare sui miei fianchi. Ma, come sempre, non può filare tutto liscio! Neanche per una volta. Il mio telefono inizia a squillare. A malincuore si allontana e mi fa cenno di prendere il telefono. -Riccardo, richiameranno!- Gli sorrido, cercando di tranquillizzarlo.
-Rispondi, magari è urgente.- Così prendo il cellulare dalla tasca e leggo il nome sul display. Accetto la chiamata e metto il vivavoce, dato che è quello che Riccardo mi sta chiedendo con lo sguardo. Ha paura di sembrare invadente e di conseguenza non ha il coraggio di chiedermelo. Ma io non ho più niente da nascondere.
📱-Ciao, Arthur! Dimmi pure.- Appena Riccardo mi sente pronunciare questo nome, si irrigidisce, nonostante stia cercando di non darlo a vedere.
📲:-Ciao, domani possiamo studiare?-
📱:-Certo, nella biblioteca della facoltà oppure al bar davanti?- Riccardo mi sta fissando confusa, ma io gli faccio cenno di aspettare qualche minuto.
📲:-Io devo studiare...- Ma è normale?
📱:-Appunto!-
📲:-E che facciamo, studiamo? Sei sicura che ti vada bene?- Che stronzo! Si è accorto di essere in vivavoce?! Lo sta facendo apposta.
📱:-E' il motivo per il quale ho deciso di dare ripetizioni... E poi è l'unica cosa che so fare!-
📲:-Oltre a far perdere la testa a me...- Gli ho offerto al battutina su un piatto d'argento, ma io stavo cercando di dimostrare al ragazzo che ho di fronte che voglio soltanto lui.
📱:Per far perdere la testa a me ci vogliono altre cose... E' difficile che io perda la testa per qualcuno
📲:-A quanto pare a me riesce- Okay, la mia ipotesi è confermata. Vuole far casino, più di quanto ne abbia già fatto.
📱:-Ciao, Arthur-
Attacco e alzo di nuovo lo sguardo verso Riccardo.
-Quante cazzate mi hai raccontato, Federica?- Si morde l'interno della guancia destra e abbassa lo sguardo.
-Cosa intendi?- Passo la mano destra sul suo volto, cercando di alleggerire la situazione.
-Mi hai detto di essere ancora innamorata di me!- Fa un passo indietro, per poi girarsi e iniziare a camminare.
-E' la verità!- Lo blocco e lui si ferma di nuovo di fianco a me. Devo provare a farlo ragionare e ci riuscirò, qualsiasi sia il prezzo da pagare.
-E quindi te continui a frequentare il tipo che ti ha baciata per fare in modo che ci lasciassimo?-
-Gli do semplicemente ripetizioni!-
-Adesso dai anche ripetizioni?! Non basta il lavoro in quel posto da devastati?- Bene, possiamo dire che ama sempre meno il mio lavoro nella discoteca. Purtroppo però quel lavoro mi serve e anche tanto.
-Mi servivano i soldi per l'università!-
-Cosa cazzo dici? La retta è già pagata! Non so se ricordi che l'ho pagata io!- Sta alzando la voce, tanto da far voltare anche qualche passante.
-Sai anche che non ci vado più? Tanto te sai sempre tutto! Volevo raccogliere i soldi per poi renderti i soldi della tassa universitaria! Non volevo semplicemente passare da mantenuta o da approfittatrice. Stavo con te per altri motivi, Riccardo! Non so se lo hai ancora capito-
-Non avrei voluto quei soldi. A maggior ragione sapendo come te li eri guadagnati!-
-Scusa se non ho il tuo stesso successo e non mi basta andare a giro a cantare canzoni per guadagnare!- Sto sputando tutte queste parole che ho tenuto chiuse dentro di me da quella famosa serata.
-Te devi smettere di lavorare e ricominciare a studiare! Arriverai in alto, Fede! Perchè hai talento, cazzo! Smetti di fare la bambina e baciami, altrimenti sarò costretto a farlo io-
-Non puoi baciare una bambina... Altrimenti ti denunciano.- Mi avvicino e gli lascio un bacio a fior di labbra, che lui però approfondisce. -E se non funzionasse un'altra volta?- Chiedo, allontanandomi leggermente da lui. -Posso dirti che farò in modo che non accada.-
-Me lo avevi già detto... E guarda come eravamo finiti. Forse sarebbe meglio lasciarci andare... Cosa ci faccio io con uno come te, Riccardo?-
-Il problema è stata la mia reazione alla telefonata?Non riesco ad accettare il fatto che tu possa provare ancora qualcosa nei suoi confronti. E se te mi dici che non ti interessa più, io posso crederci. Ma ti posso dire, da uomo, che non gli sei del tutto indifferente, anzi.- Si passa una mano sulla faccia, per poi sospirare rumorosamente. -Stiamo mandando tutto a farsi fottere un'altra volta.- Conclude, mentre un leggero venticello accarezza i nostri capelli.
-Riccardo, non sono la persona giusta per te. Stai avendo un successo pazzesco e hai bisogno di pensare a te stesso. Ti sarei d'intralcio-
-Non potresti mai essermi d'intralcio, lo riesci a capire?!- Sposta in modo istintivo una ciocca di capelli che mi è caduta sul viso, così socchiudo gli occhi inconsapevolmente sotto il suo tocco. Continuo a non capire cosa io debba fare.
Nota Autrice
Perché Federica si sta facendo tutte queste domande? Riccardo riuscirà a convincerla a riprovarci? Commentate! Voglio anche ringraziarvi per i 40k! Non potrei essere più felice del successo che sta avendo questa storia! Spargete la voce con amiche/followers di Instagram/ecc... ❤️
40mila volte grazie💘
Allyxx
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