La promessa: Val
Ore 7:58
- Buongiorno a tutti!!
- Buongiorno Val!
- Buongiorno..
- Che avrà sempre da sorridere..?
Non mi fa molta differenza. Mi possono rispondere, fare spallucce o semplicemente ignorarmi. Il sorriso sulle labbra non mi manca e non mi dovrà mai mancare. Ho promesso.
Ore 5:15 Il passo è svelto fin dal mattino, mi alzo presto per dar da bere alle mie piantine adorate, preparare la merenda ai miei due fratelli ed il pranzo a mio padre... più che altro diciamo che invento qualcosa dato che spesso il frigo è vuoto. Pazienza! Ormai destreggiarmi in cucina con gli avanzi o camuffare delle gallette in tartine gourmet è diventata la mia specialità. Si, sono fiera di me!
Snap!
Postiamo le foto del mattino sul mio blog:
"ne Val-e la pena!"
"Oggi giornata Tramezzini!! Ai piccoli di casa ne ho preparati alcuni con pane integrale, pomodoro, insalata, cheddar e prosciutto arrosto! Yumm!! ^^"
"Il grande capo invece pranzerà con tramezzini di pane integrale con guacamole e pomodorini confit, finta maionese di barbabietola con capperi e zucchine trifolate, e dulcis in fundo formaggio caprino con peperoni sott'olio. Non è mai semplice accontentare un vegetariano! Spero apprezzi.. ^^;"
- Fatto!
Ore 7:15 Bene, ora è decisamente meglio correre a cambiarmi e darmi una sistemata ai capelli. Oggi è il primo giorno e mamma ci terrebbe che mi mostri al meglio! Sorrido passando davanti alla sua foto in camera di papà e le lascio dei fiori freschi presi dal terrazzo, anche se prima aspetto che lui esca per andare al lavoro. Almeno non mi fa paranoie.
- Ciao mamma, io vado! Augurami buona fortuna anche oggi..
..Dean! Tommy! Il bus!!
Si parte. Siamo in orario.
D - Se non sbaglio oggi arriva anche una ragazza nuova in classe tua vero nanerottola?
V - Si! Era arrivata anche a voi del terzo anno la voce?! Siete davvero degli impiccioni, come minimo avete spiato i nuovi arrivi in sala professori ai colloqui coi capi d'istituto.. pervertiti!
D - Quarto! E poi certo che sì! Arriva una femmina!!
T - Parla per lui, a me non interessano certe cose..
Alzo un sopracciglio guardando Tommy che si sistema le cuffie come al solito, mentre punzecchio alla morte Dean che fa lo straccia cuori con una ragazza più grande seduta a fianco a lui.. diciamo straccia cuori va'! Se Tom si avvicinasse di più a qualcuno non sarei gelosa anzi, mamma mi diceva sempre che lui si sentiva senz'altro molto solo perché Dean in pancia si era mangiato anche tutta la sua parte di spavalderia e quindi non riusciva mai a farsi amico nessuno. Più guardo quello sciagurato più mi fa vergogna, un giorno lo prendo a taglierate in testa così forse rinsavisce. 17 anni al vento.. Prendo la mano a Tom durante il tragitto in bus mentre lui se ne sta seduto a leggere e ad ascoltare qualcosa ed io intanto chiacchiero con le amiche; lo faccio sempre. Io conto su di lui, lui su di me. Ho promesso a mamma anche questo.
Ore 8:07 Odio essere la ex e la futura capoclasse, già lo so, tanto nessuno sano di mente si proporrebbe mai per un ruolo tanto ingrato! Alzo gli occhi al cielo mentre cammino fuori dalla sala professori, hanno iniziato subito con le solite manfrine "capoclasse, ci pensi tu al registro vero?" Mentre loro si prendono il caffè tranquilli perdendosi in chiacchiere.. meno male che le lezioni iniziano alle 8:00.. si sì!
- Oh! ..che sia lei.. ?
Me la trovo davanti a pochi metri dalla porta che affaccia sulla scala antincendio. L'avvicino, tanto sono di strada. Mi viene da ridere, sì, è senza dubbio la ragazza nuova e già cerca di filarsela ahahah! Adorabile.
- Ciao! Sei quella nuova vero? Non ti ho mai vista qui e so che in classe aspettano una studentessa da fuori! Tu non sembri di qui.
Diciamo che non è di molte parole ma mamma diceva che un bel sorriso aiuta sempre. Cerco di tranquillizzarla e provo ad accompagnarla ma non è molto propensa ad un contatto visivo figuriamoci se mi stringe la mano. Che le stia già antipatica? ..naaah, non mi conosce nemmeno. E a prescindere io sono pur sempre la capoclasse, mi si dovrà sorbire un po' per forza..
Le faccio strada. Ha i capelli lunghi e scuri con dei riflessi rossicci se non sbaglio. Carine le lentiggini sparse sul viso! Ha lo sguardo basso e vacuo ma mi pare abbia gli occhi di un verde così strano, quasi giallastro. Le sorrido ancora quando incrocia il mio sguardo e di istinto mi presento. Bhè spero non si sia accorta che la fissavo, è curiosa da vedere, sembra un cucciolo spaurito e mi sento quasi di averla rapita. Chissà che pensa.. e come si chiama, non ho guardato in scheda il suo nome prima.
Arriviamo davanti alla porta, le tendo ancora la mano per incoraggiarla, lo so bene cosa si prova quando non ci si sente a casa e lei ha tutta l'aria di voler scappare. Qualcosa le fa paura, è palpabile. La vedo che fissa la porta della classe come se dietro ci fosse chissà quale mostro. Mi giro anch'io a guardare la soglia per un attimo, cercando qualcosa che non va e che io perlomeno non trovo, quindi torno a fissare lei, mi preoccupa. È in crisi. Ha bisogno di qualcuno e qui ci sono solo io. Non vuole? Bhè non ha molte scelte, se non entriamo sono guai e poi così non capirò mai cosa vedono quegli occhi impauriti.
Le prendo la mano. "Ci sono io" cerco di trasmetterle. Non so che penserà di me ma è tardi e se ci fosse mamma direbbe che anche il suo primo giorno deve iniziare al meglio e di certo quindi non con una nota o una crisi di nervi. Le sorrido cercando di rassicurarla mentre apro la porta.
Entriamo.
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