Nei giorni e nelle settimane seguenti Harry e Louis non parlarono mai della loro strana relazione, lasciavano semplicemente che si svolgesse seguendo il suo corso.

Prima facevano l'amore solo nella tenda, di notte, poi anche in pieno giorno sotto il sole cocente o la sera accanto al fuoco che scoppiettava.

Non si domandarono mai se fosse giusto o sbagliato ciò che stavano facendo, semplicemente su quelle montagne c'erano solo loro e credevano di essere invisibili.

Un giorno, però, Joe Aguirre li aveva visti e osservati per dieci minuti attraverso il suo binocolo, aspettando che si rivestissero e che Louis tornasse dalle pecore.

Si recò poi da Harry a riferirgli che i suoi genitori avevano telefonato per far sapere che lo zio William era in ospedale con la polmonite e che difficilmente se la sarebbe cavata.

Poi, invece, guarì e Aguirre tornò a riferirlo al riccio, guardandolo a lungo con occhi freddi e quasi disgustati.

In agosto Louis trascorse tutta la notte con Harry al campo base e, mentre facevano l'amore, non si accorsero della violenta tempesta che si era scatenata sulla montagna.

Il mattino dopo Louis si accorse che il gregge, molto probabilmente spaventato dai fulmini, si era disperso ed era finito in un altro appezzamento, mescolandosi con le pecore di un pecoraio cileno che non capiva una parola di inglese.

Aiutato da Harry, passò cinque giorni d'inferno cercando di dividere gli animali in base al segno di vernice che avevano sulla lana, ma, a stagione così inoltrata, i marchi erano sbiaditi e alla fine i due si ritrovarono sì il gregge completo, ma le pecore erano sicuramente mischiate con quelle dell'altro allevatore.

La prima neve arrivò presto, il tredici di agosto, ma poi si sciolse in fretta.

La settimana dopo Joe Aguirre mandò l'ordine di riportare il gregge a valle, dato che si stava avvicinando una burrasca spaventosa dal Pacifico.

La sera prima Harry e Louis fecero l'amore in modo diverso, perché su di loro gravava l'ombra della malinconia e della tristezza.

Il riccio, mentre era rannicchiato sul petto del compagno, sussurrò :

" Io credo di essermi innamorato di te...."

Louis si alzò come un fulmine scrollandoselo di dosso, come se avesse la lebbra.

" Io non sono un frocio!" urlò con quanto fiato aveva in gola.

" Sì, lo sei, come lo sono io...credo che ormai dobbiamo ammetterlo con noi stessi..." spiegò Harry, mettendosi in piedi.

Louis lo guardò livido di rabbia, poi gli diede un violento pugno sulla mandibola.

Dopo aver fatto ciò, uscì dalla tenda e tornò dalle pecore.