26.
Due mesi dopo
" Queste montagne sono straordinarie...non me le ricordavo così belle " sussurrò Harry portandosi alla bocca la bottiglia di whisky e bevendone un sorso.
" Forse perché la prima volta in cui ci siamo stati dovevamo lavorare e avevamo tutte quelle pecore a cui badare " rispose Louis accendendo l'ennesima sigaretta e controllando che la carne che avevano messo a cuocere sul fuoco non bruciasse.
Il riccio gli si avvicinò e gli sfiorò l'angolo della bocca con un bacio.
" Sei stato davvero romantico a portarmi qui per questo week-end, non me lo sarei mai aspettato..."
" Stai dicendo che non sono romantico?" sbottò Louis, fintamente offeso.
" Sì, amore...il romanticismo non è il tuo forte, anche se ultimamente mi sto ricredendo. I cioccolatini sul cuscino alla mattina, qualche fiore sul letto alla sera, il peluche che mi hai regalato a San Valentino e poi...poi beh questo...." disse Harry commosso indicando con le mani il paesaggio circostante.
" Devi ringraziare tua madre, oltre a me. Ha accettato di badare al ranch da sola e devi anche ringraziare Richard, il suo amico, che si è offerto di dare da mangiare agli animali al posto nostro "
" Mi piace Richard, è una brava persona "
" Credo che anche a tua madre piaccia, anzi me l'ha detto l'altra sera "
" Fammi capire, Louis " intervenne Harry scandalizzato " mia madre si confida con te?"
" Certo! Io sono la persona più adatta a parlare di sentimenti e a dare consigli in merito!" sentenziò sicuro il compagno.
Harry strinse gli occhi, sbuffò come i tori e gli si gettò addosso, inscenando una finta lotta.
Alla fine si ritrovò comunque sotto il corpo di Louis, con il fiatone e il cuore che sembrava volesse uscirgli dal petto.
" Allora, vuoi ancora brontolare?" lo canzonò il ragazzo dagli occhi blu.
" No " sorrise Harry " anzi sono contento che tu vada così d'accordo con mia madre e sono anche contento che abbia trovato Richard, è una brava persona e..."
" E sa già di noi e non ci giudica "
" Louis...mi stupisci ogni giorno di più, dove è finito il brontolone antipatico di cui mi sono innamorato?"
" Ti manca?" chiese il diretto interessato, con una punta di paura nella voce.
" No, sono ben felice che tu sia diventato ciò che sei " rispose Harry.
Louis lo baciò, poi si mise seduto e fece fare al compagno la stessa cosa.
Gli prese una mano fra le sue e la sfiorò con le labbra, portandosela al cuore e stringendola.
" Ti amo Harry Styles " disse a bassa voce.
" Ti amo anche io Louis Tomlinson e lo farò per tutta la vita " sussurrò Harry in risposta.
" Lo giuri di fronte a tutti?"
" Certo, di fronte ai cavalli, alla tenda, al fiume e..."
" E alle nostre montagne?"
" Certo, amore, soprattutto di fronte alle nostre montagne "
Grazie per aver letto e votato questa storia❤️
A domani con una nuova avventura❤️
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