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|Hiapo|
"Mi manchi anche tu scimmietta ma venerdì é quasi arrivato e ci vedremo presto"
"Non è giusto che tu e Scott possiate venire solo una volta a settimana a Moonville". Lo immagino mettere il broncio e il suo essere così drammatico mi fa ridere.
"Ad, viviamo ad un'ora di distanza e poi adesso hai una casa ad Helena!. Dovresti venire a vederla e passare un po' di tempo qui". Quando l'altro giorno Adam mi ha raccontato del gesto che Scott ha fatto per lui non potevo crederci, é davvero una cosa enorme e questo penso che dimostri che è davvero cambiato ed in fondo è una brava persona che vuole tanto bene al mio migliore amico.
"Ancora devo realizzare di avere una casa, Scott però mi ha detto che devo vederla al più presto e fare tutte le modifiche che voglio. Mi ha fatto vedere le foto e sembra davvero carina, piccolina ma super accogliente. Due piani con due camere da letto, un bagno, una cucina spaziosa e una sala con al centro un grande tavolo. Ha anche un giardino"
"Ad detta così non mi sembra neanche tanto piccola, é come casa mia, é giusta per un single o una famiglia appena formata. Non guardare casa dei tuoi, dei miei e il ranch, sono sproporzionate". Lo sento ridere e nel frattempo riprendo la mia passeggiata nella natura. Quando ho il giorno libero mi piace esplorare Helena e percorrere il sentiero che mi porta fino in cima al monte Helena, dove si gode di un panorama mozzafiato.
"Le nostre case sono davvero enormi, tuo padre e mio padre soffrono di manie di grandezza". Ride ancora e contagia anche me
"Da quando stai con Brody sei particolarmente felice, scimmietta". Ecco un modo per farlo ammutolire, parlargli di Brody. L'altro giorno, dopo essersi baciati di nuovo Ad mi ha subito chiamato e mi ha raccontato tutto, era entusiasta soprattutto per le parole che si sono detti e per come si sono salutati, Brody lo ha accompagnato fin davanti alla porta di casa, lo ha baciato ancora e gli ha augurato una buona notte. In questi giorni continuano a vedersi sempre ma non è proprio chiara la situazione fra di loro
"Uhm.. noi non stiamo proprio insieme, cioè non lo so, non ne abbiamo ancora parlato"
"Beh che vi piacete è ormai palese, dovete solo capire bene cosa volete l'uno dall'altro".
"Ho 19 anni Hi e lui 35"
"Avete la stessa differenza d'età che hanno i miei genitori e anche i tuoi e guardali dopo tanti anni insieme. I tuoi soprattutto che sono più uniti di prima dopo aver superato una crisi"
"Si lo so, magari più tardi quando ci vediamo trovo il coraggio e gli parlo".
"Bravo Ad, adesso che dici? Ci salutiamo e mi lasci godere il mio giorno libero?". Sicuramente avrà spalancato i suoi bellissimi occhi, si sentirà offeso dalle mie parole e partirà in quarta ad insultarmi, non capisce mai quando scherzo, é troppo ingenuo.
"Sono indignato!. Non solo ti ho chiamato perché mi manchi e volevo sentirti!. Tu ti permetti anche di abbandonarmi!. Goditi il tuo giorno libero e non chiamarmi!. Non voglio sentirti mai più e non voglio neanche vederti!!" É troppo forte, ha un senso dell'umorismo innato, é buffo quando si arrabbia e cerca di rimproverarmi per poi giocarsi la carta della drammaticità.
"Sai che dopodomani sarò a Moonville e ci vedremo?". Continuo a prenderlo in giro e lui è sempre più arrabbiato.
"No!. Ti farò cacciare dal ranch e non ci vedremo mai più!". Si arrabbierá di più perché sto ridendo con le lacrime agli occhi e non riesco a fermarmi, spero che nessuno delle persone che sono qui a percorrere il mio stesso sentiero mi prenda per matto, anche se in effetti posso sembrarlo. Sono qui impalato nel bel mezzo di un sentiero naturalistico che rido sguaiatamente con il cellulare all'orecchio.
"Dai Ad, non arrabbiarti. Stamattina ti ho detto che sarei salito fino al monte Helena"
"Oh scusa se ti sto disturbando allora!. Ti do una notizia, il monte Helena non si sposta da lì anche se ritardi 5 minuti"
"Sei così ingenuo!. Proprio come nonna Haz, non capisci mai quando si scherza. Ti stavo solo prendendo in giro". Calma finalmente le sue urla e mormora qualcosa che non capisco.
"Sei un cretino e sono arrabbiato!. Ciao!". Mi stacca la chiamata in faccia e io scuoto la testa divertito. Dopo lo richiamerò e lui mi risponderà facendo ancora l'offeso. Se non avessi Adam la mia vita sarebbe molto meno felice e soprattutto non sarebbe del tutto completa.
Poso il cellulare nello zaino e riprendo la mia passeggiata nella natura. Non è la prima volta che percorro il sentiero per arrivare al monte Helena, non è molto faticoso e in pochi chilometri arrivi in cima e ti si presenta davanti il panorama più bello del mondo. Quando ho il giorno libero amo fare escursioni, visitare luoghi che non conosco ed esplorare i dintorni di Helena. Ci sono posti spettacolari qui vicino, l'intero stato del Montana é pieno di meraviglie e io appena posso non perdo occasione per fare un giro. Con poca fatica arrivo in cima, il clima è piacevole e non ci sono tante persone. Respiro a pieni polmoni l'aria pura e chiudo gli occhi per godermi il momento.
"Hiapo?". Mi sento chiamare e apro subito gli occhi
"Hey Scott, ciao!". Sono stupito di vederlo qui, so che viviamo nella stessa città ma è la prima volta che ci incontriamo da qualche parte.
"Cosa ci fai da queste parti?"
"Devo forse ricordarti che vivo anche io ad Helena?". Sembra quasi imbarazzato e si passa una mano nei corti capelli chiari.
"Giusto, ho detto una cosa stupida. Intendevo cosa fai sul monte Helena"
"In realtà ci vengo spesso, mi piace percorrere il sentiero e poi arrivare in cima e godermi il panorama".
"Anche io ci vengo spesso, é il mio posto preferito di Helena. Un giorno mi piacerebbe portarci anche Adam, non è impossibile da raggiungere con la sedia a rotelle"
"É bello che pensi sempre ad Adam, non sai quanto gli fa bene la tua presenza al suo fianco. Mi ha raccontato della casa e anche del fatto che credevi fosse colpa tua l'aggressione di Simon"
"Se avessi avuto un figlio l'avrei voluto esattamente come lui"
"Scott sei ancora giovane, hai 38 anni, puoi avere tutti i figli che vuoi"
"Andiamo Hia, chi affiderebbe un bambino a me?. Con i miei precedenti penali. Sono uscito dal carcere 10 anni fa ma il peso dei miei errori è ancora fin troppo presente"
"Ma sei una brava persona adesso, basta vedere come ti comporti con Adam e anche con tutti noi. Tua madre è così felice di averti ritrovato"
"Lo sono anche io di aver ritrovato lei, avrei dovuto cercarla prima"
"Non ha senso rimuginare sul passato, ti pare?"
"Hai ragione, non serve a nulla". Scott é un uomo adulto ormai, ha pagato i suoi errori e si sta impegnando per riscattarsi, credo che si meriti la nostra fiducia. Parlando parlando iniziamo a camminare per lasciare la cima del monte Helena e ritornare a valle. La discesa è sicuramente più piacevole e poi in compagnia il percorso sembra più breve infatti ci mettiamo davvero poco per finire il sentiero.
"Il percorso al ritorno è sempre più semplice, no?"
"Decisamente. É stato davvero piacevole e grazie per la compagnia"
"Hai la macchina da queste parti?"
"In realtà non sono venuto in macchina"
"Ti va un passaggio allora?." Accetto volentieri visto che adesso la stanchezza dei passi percorsi si fa sentire
"Se non ti disturbo lo accetterei volentieri"
"Nessun disturbo, oggi è il mio giorno libero e non ho impegni"
"É anche il mio giorno libero e me la prendo con calma"
"Posso proporti di andare a bere qualcosa?"
"Anche in questo caso accetto, prima però devo chiamare Ad e farmi perdonare, é offeso con me". Ci mettiamo in macchina e prendo subito il cellulare per chiamare Adam.
"Vedrai che gli passerà presto, non si offende mai davvero"
"Quando gli dirò che stiamo andando a prendere qualcosa da bere insieme si offenderá di più e mi urlerá contro di averlo escluso"
"Sai che gli piace fare il drammatico ma appena ti vedrà venerdì si dimenticherà tutto e non farà che dirti che gli sei mancato".
"Lo conosci da pochi mesi ma sai già così tanto di lui"
"Nei miei anni in carcere ho imparato ad ascoltare le persone e ad osservare molto, si capisce tanto osservando sai".
"Suppongo che tu sia un buon osservatore, allora"
"Suppongo di sì". Lui guida tranquillo e io ne approfitto del silenzio fra di noi per chiamare Adam, lo conosco e so che anche se farà ancora l'offeso mi risponderà subito e mi inonderá di parole come suo solito.
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