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...15 anni dopo...
[Harry]
"Nonno Lou?!."
"Adam amore, ciao" Adam con Storm al seguito fa il suo ingresso al ranch cercando come al solito Louis
"Nonna Haz, dov'è nonno?" Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa
"Grazie per la considerazione Ad, sto bene anche io". Mi guarda e ride abbracciandomi
"Ti voglio bene nonna, ma il migliore rimane nonno Lou". Il rapporto splendido che Adam aveva con Lou quando era piccolo non è cambiato, mio nipote è ormai cresciuto, ha 19 anni ma ama Louis alla follia, è sempre tanto legato a lui e pende dalle sue labbra.
"Sia mai che dico il contrario, comunque tuo nonno è nelle stalle, da quando è in pensione sai che si è dato alla cura dei cavalli". É qualche anno ormai che Louis è in pensione e il suo posto da sindaco è stato preso da James che negli anni ha smesso i panni di avvocato per dedicarsi anima e corpo a Moonville, essendo un sindaco molto attento e preparato per la nostra amata e splendida cittadina.
"Vado subito allora".
"Ti fermi a pranzo, amore? Magari vai a prendere le tue sorelle a scuola e vi fermate qui".
"Va bene nonna, sai che amo stare al ranch. È più che casa, qui mi sento totalmente in pace". I suoi occhi chiarissimi per un momento si rabbuiano e io gli passo una mano fra i ricci
"Ad, puoi stare qui quanto tempo vuoi, questa è casa tua ma penso dovresti parlare con tuo padre, dovete smetterla di litigare"
"Hai visto come mi tratta? Ormai non sono più un bambino e ho capito che non mi vuole bene come ne vuole alle ragazze, io non sono suo figlio e lui non perde occasione per farmelo notare". Owen e James, quando Adam era abbastanza grande per capire gli hanno raccontato tutta la verità e adesso lui è convinto che James lo voglia meno bene delle sue sorelle. Io non mi sono mai intromesso ma penso che Adam non abbia puoi tutti i torti, dopo la nascita delle ragazze, James ha cambiato atteggiamento nei confronti di Adam, è passato dall'ignorarlo al criticarlo per le sue scelte.
"Non è così, non sa dimostrartelo ma ti vuole bene, sei il suo primo bambino"
"Alysia, Grace e Avril sono le sue bambine, non io. Da piccolo non capivo perché mi trattava in modo diverso, poi però quando 3 anni fa mamma mi ha raccontato tutto, mi è stato chiaro. Io non sono suo figlio per lui e non lo sarò mai. Pensare che prima della nascita di Aly mi adorava e io adoravo lui, pendevo dalle sue labbra e lo seguivo dappertutto, era il mio papà e basta, guai a chi mi allontanasse da lui". É tutto giusto quello che dice, di certo però non posso dirgli che ha ragione, questo lo allontaberebbe ancora di più da suo padre e io non voglio questo soprattutto perché Owen ci soffre di questa cosa.
"A volte i genitori sbagliano e tocca ai figli capire e portarli sulla giusta strada, devi essere tu a fargli capire che gli vuoi bene e vuoi solo il suo appoggio"
"Nonna, mi hanno fatto più da padre nonno Lou e gli zii che lui, sai ieri a cena cosa mi ha detto?. Che i corsi che sto seguendo all'università sono inutili e per lui posso anche andare a lavorare e smetterla di studiare. Per lui diventare maestro elementare è una sciocchezza, non mi capisce e non mi appoggia. Mamma non ha detto una parola!. È stato zitto con gli occhi bassi per tutto il tempo". I suoi occhi sono spenti e io vorrei fare di più, devo parlare con Owen.
"Ad.. perché per qualche giorno non rimani qui con noi al ranch?. La tua stanza è sempre pronta e noi ameremo averti qui sempre". Si llumina in un sorriso e mi abbraccia
"Magari!. Puoi parlarne tu con mamma?. Gli dici che hai bisogno di aiuto al ranch. Io andrò al college la mattina e il pomeriggio ti aiuterò qui"
"Stasera vi fermate tutti a cena qui e parlerò con i tuoi"
"Figurati, quello farà i salti di gioia a non avermi tra i piedi". Vorrei dirgli qualcosa ma non so bene cosa dirgli per fargli cambiare idea, menomale che in lontananza vediamo Louis raggiungerci. Adam sorride e gli corre incontro
"Nonno!!!"
"Eccolo qua la mia cosina!. Oggi hai fatto tardi!" Mi raggiungono abbracciati e Adam non ha intenzione di lasciare la mano di Lou
"Nonno!. Resto qualche giorno qui con voi al ranch". Louis mi guarda e io gli faccio cenno che poi gli spiegherò. Lui annuisce e mi si avvicina baciandomi una guancia
"Amore, i cavalli sono a posto"
"Non so come farei senza di te, amore. Da quando sei in pensione e ti occupi del ranch sei addirittura più bravo di me"
"Nonno sa fare tutto!. È il migliore!".
"Ad sono 19 anni che la mia autostima è cresciuta esponenzialmente". Nostro nipote ride e l'abbraccia
"É vero nonno!. Tu sei davvero il migliore e dopo tanti anni ami la nonna come se fosse sempre il primo giorno". Io dopo anni e anni ancora mi commuovo, è vero, l'amore che io e Louis proviamo l'uno nei confronti dell'altro è immenso e dopo circa 50 anni è sempre come se fosse il primo giorno.
"Dopo tanti anni insieme, 2 figli, 8 nipoti mi emoziono come se fosse sempre la prima volta". Sto per baciarlo ma Adam mi ferma
"Alt!. Avete 72 e 74 anni e siete ancora così tanto sdolcinati da sembrare due ragazzini.. bleah!. Quando lo dirò a zio Niall sarà d'accordo con me, lui e zio Josh non sono così!"
"Non dovresti dire bleah, hai 19 anni ormai e sai quante volte ti è capitato di baciare qualcuno, in questo caso non ti lamenti?"
"Uhm.. Sei sempre inopportuna nonna.. nonno non dice queste cose". Si imbarazza e borbotta frasi contro di me. Louis ride di gusto e gli lascia un buffetto sulla guancia, probabilmente Adam con lui avrà parlato di cose personali e Louis saprà ogni cosa
"Nostro nipote ha ragione Haz, sei sempre inopportuno". Mi prende in giro e Adam soddisfatto ci saluta prima di andare a prendere le sue sorelle a scuola.
[Adam]
"Ciao mamma"
"Amore ciao, cosa fai qui a quest'ora?".
"Sono venuto per avvisarti che mangio dai nonni a pranzo e stasera ci vogliono tutti a cena lì. Zio Ash?". Mia mamma e zio Asher lavorano insieme nell'ambulatorio veterinario che era di zio Zayn e di nonna Haz, che adesso sono in pensione, a parte che nonna si occupa sempre del ranch, delle consegne e di tutti i prodotti che produciamo.
"Ash è andato a prendere il pranzo da zio Ev, abbiamo delle operazioni oggi e non possiamo tornare a casa a pranzare"
"Allora io vado a prendere le ragazze a scuola e andiamo dai nonni"
"Passa al municipio da tuo padre e avvisalo che vi fermate dai nonni"
"No, lo farò chiamare dalle ragazze"
"Ad.."
"Mamma ti prego, smettila di stare dalla sua parte, sono 15 anni che lo difendi!. É da quando è nata Aly che praticamente non esisto più per lui, adesso le ragazze hanno 15, 10 e 8 anni, stanno crescendo e lui è così fiero di loro, non di me. Io non sono nessuno per lui e tu non fai altro che difenderlo. Zio Dave, zio Ash, zio Ev, zio Drew e soprattutto nonno Lou mi hanno fatto da padre, non lui. Mi detesta e tu lo sai, semplicemente ti sei adeguato e ti va bene così". Non voglio che mia madre stia male per queste cose ma dovevo dirglielo, è ciò che provo da 15 anni ormai e non posso più nascondere i miei sentimenti.
"N non.. non è così.. noi ti amiamo Ad"
"No mamma e tu ancora una volta non capisci". Me ne vado interrompendo la conversazione tanto è inutile continuare a parlarne.
"Menomale che ci sei tu, Storm, facciamo una corsetta? A chi arriva prima a scuola di Grace e Avril" Inzio a correre e lui mi segue, attraversiamo tutta Moonville e io lo chiamo incitandolo
"Dai Storm corriiii" mi sorpassa e corre a razzo, si gira a guardarmi perché io continuo a chiamarlo e si schianta addosso ad un ragazzo facendolo cadere a terra
"Oddio Storm!. Stai bene?" Mi avvicino subito a loro e prendo il mio cane fra le braccia mentre è steso sulla pancia dello sconosciuto.
"Scusami!. Il tuo cane mi ha aggredito e tu ti preoccupi di lui?. Io sarei steso a terra dolorante e mezzo morto!". Mi viene da ridere perché è così esagerato e melodrammatico
"Mezzo morto?. Mi stai sbraitando contro quindi direi che tu stia benissimo e poi il mio cane non ti ha aggredito, stavamo correndo e tu gli sei arrivato davanti"
"Ah adesso è colpa mia perché gli sono arrivato davanti?".
"Esattamente!".
"Tu sei pazzo, ragazzino"
"Sei tu il pazzo, non ti conosco nemmeno e già mi sei antipatico. Spero tu vada subito via da Moonville".
"In realtà sono appena arrivato"
"Che palleee!". Gli lascio il dito medio e vado via riprendendo a correre con Storm che mi segue decisamente non colpito da quello successo poco fa.
|angolo di bi|
Pensavo che dopo due anni non ci fosse nessuno a leggere le mie storie considerando anche il fatto che ho notato che watt non è più quello di una volta, si è svuotato e ci sono sempre meno persone e invece ho ritrovato alcune delle mie affezionate lettrici e sono molto felice di ciò. Spero che questa ff vi piaccia come le altre e che non deluderà le vostre aspettative. Vi voglio bene ❤️.
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