"Ci sono novità?"
"Le funzioni vitali stanno migliorando, fra un paio di giorni proveremo a svegliarlo. Poi parleremo del dopo, signor Horan"
"Per la riabilitazione?"
"Ci vorrà tanto per riprendersi e, visto che abitate a Moonville, non è opportuno spostare il ragazzo. Lo trasferiremo in un centro riabilitativo qui ad Helena"
"Non voglio lasciare mio nipote solo!"
"Signora Horan, per casi come quello di Harry, é prassi trasferire il paziente  in un centro di riabilitazione"
"Maura, se Harry deve andare in riabilitazione, andrà. Faremo di tutto pur di farlo guarire" Maura annuisce e scoppia a piangere. Questa é normale routine, ormai. Sono 10 giorni che Harry é in coma farmacologico, i medici lo monitorano giorno e notte per captare anche i piccoli miglioramenti. Le funzioni neurologiche sono stabili e l'encefalo non ha subito danni. Hanno fatto la scelta giusta ad indurre il coma, altrimenti le cose potevano peggiorare e la carenza di ossigeno che é avvenuta nell'encefalo poteva portare anche alla morte o a danni irreversibili.
"Posso andare da lui?" In 10 giorni non mi hanno mai fatto entrare, lo chiedo sempre ma nessuno mi ascolta, é una cosa ingiusta
"Non credo sia il caso"
"Me lo dite da 10 giorni, sono stanco di non poterlo vedere, nemmeno al vetro mi fate avvicinare"
"Non credo siate nella condizione di parlare!! Siete degli irresponsabili, bugiardi ed immaturi"
"Adesso basta, papà! Hai rotto le palle! Stai male tu come sto male io! Tutti noi ci stiamo annullando e stiamo qua da 10 giorni"
"Che cazzo vuol dire che ci stiamo annullando!? Lo capisci che Harry, il nostro migliore amico, é in fin di vita?! Non si sa manco se tornerà a camminare!! Ma vaffanculo!" Ed, in questi giorni, é quello più irascibile, é peggio di Bobby. Scatta contro Niall ogni volta che il castano prova a difendersi. Io invece incasso in silenzio, sia Bobby che Ed hanno ragione.
"Puoi andare via, Niall. La tua energia negativa non farà di certo bene ad Harry"
"Manca anche a me e sono preoccupato più di voi!! Che cazzo ne sapete?!" Sbotta alla fine Niall, alzandosi dalla sedia e scappando fuori
"Vado da lui, magari riesco a farlo ragionare" lo raggiungo subito, correndo dietro di lui.
"Niall"
"Lasciami stare, William"
"Fare così non ti fa bene e non fa bene neanche ad Harry"
"Harry é in coma e non sa un cazzo"
"Perché adesso fai così? Perché ce l'hai con lui?"
"Non ce l'ho con lui, ce l'ho con me stesso. Sono il primo che si preoccupa perché é fragile, perché ha bisogno d'amore e poi che faccio? Lo tratto peggio di come farebbe uno sconosciuto"
"Quando mi hai detto di te e Josh, pensavo fosse normale che Harry lo sapesse, sono rimasto basito a sentire il contrario. Non mi spiegavo e, non lo faccio nemmeno adesso, perché non gli hai raccontato nulla"
"Non lo so, non ho ragionato. É iniziato tutto per caso, dicevo sempre 'glielo dico domani, glielo dico dopodomani' e così è passato un anno. Al solo pensiero che Harry non dovesse farcela, mi sento male, mi sento una merda"
"Ricomincia a fare il cugino premuroso che sei sempre stato. Harry ha bisogno di te. Quando si sveglierà vorrà averti con lui"
"Harry non mi vorrà più vedere"
"Lo conosci meglio di chiunque altro, sai bene che Harry non serba rancore"
"Lo so, lui é troppo buono, ma so che sarà deluso da me e non vorrá parlarmi"
"Abbiamo sbagliato in molti con lui"
"Devi spiegarmi ancora il fatto dei soldi. In questi giorni non ne abbiamo mai parlato. Come hai fatto a dare 120 mila dollari per l'operazione di Harry?"
"Te l'ho detto, sono ricco di famiglia"
"E io ti ripeto la domanda, se sei ricco di famiglia perché venire in Montana senza soldi e cercare un lavoro?"
"Mio padre mi ha tagliato i fondi per il mio comportamento irresponsabile"
"E adesso ti ha dato tutti quei soldi come se niente fosse?" Sospiro e scuoto la testa. Prima o poi dovrò iniziare a dire che torno a casa fra 20 giorni
"Me li ha dati in cambio del mio ritorno a Londra"
"Cosa?! Torni a Londra?!"
"Sì, fra 20 giorni"
"Non puoi farlo!! Harry starà malissimo"
"Crede di non piacermi ed è meglio così, non complichiamoci le cose"
"Ma che cazzo dici! Gliele hai già complicate le cose, Will! Non puoi lasciare lui e neanche me! Ti considero un vero amico, ti voglio bene e non voglio che vai via"
"Devo andare Nì, ho dovuto accettare per Harry, non avrei mai permesso di lasciarlo morire, dovevo e volevo aiutarlo"
"Se lo ami perché scappare?"
"Perché apparteniamo a due mondi diversi che non possono incrociarsi. Io non potrò mai fuggire da Londra in eterno e lui non potrebbe mai lasciare Moonville"
"Chi cazzo sei davvero, William?! Ci hai presi solo in giro in questi due mesi!! Hai rovinato Harry e la sua vita tranquilla, lo hai illuso con le tue carezze, gli abbracci e le parole dolci. Harry ha perso tutto, ha perso Huber, Magnus e sono sicuro che non sarà più lo stesso. Lo conosco e so che si lascerà andare quando si sveglierà, lui viveva per Huber e Mag. Li ha curati, accuditi, rimessi in forze, si è aggrappato a loro quando aveva paura di tutto il resto del mondo. Si sentirà deluso da tutti, perso e solo"
"Tu, Zayn e Ed dovete stargli accanto. Voi che potete, fatelo"
"Tu potresti, ma non vuoi" tira pugni all'aria e se ne va, lasciandomi solo. In due mesi, tutte le mie certezze e tutta la mia vita, sono state spazzate via da un paio di occhi verdi e un sorriso tutto fossette. Prima di conoscere Harry, il mio mondo era pieno di sfarzo, di eccessi e di irresponsabilità. Come farò adesso a tornare alla mia vita di sempre, piena di lusso, comodità e camerieri pronti a servirmi, senza avere Harry al mio fianco, e senza nemmeno aver potuto iniziare un qualcosa di bello con lui?. Come andrò avanti senza il mio cowboy dal cuore d'oro?.