Capitolo 21-22
Capitolo 21
NEW YORK
SECRET GARDEN
BRIANNA
Mi sento strana in questo momento ma strana non significa che non stia bene. Se ripenso al Gregory di questa mattina, mi chiedo cosa abbia in comune con quello che è seduto ora difronte a me.
Maggie... Ecco cosa non hanno in comune...
Bri, ricordati però che sta con lei... non posso non dirmelo ogni secondo mentre ogni cosa mi sembra fottutamente fantastica.
Mi sto imponendo di non continuare a guardare la sedia vuota accanto a me, dove probabilmente ci sarebbe stata Maggie ma che in realtà, vorrei fosse occupata da Ethan...
Ci risiamo... Perché non riesco semplicemente a godermi quello che ho? Perché nonostante la presenza piacevole di Gregory continuo a pensare a Ethan?
<<Che si mangia di buono qui?>> La voce di Gregory è calda, come la sua mano che sta accarezzando piano il dorso della mia..
<<Ti consiglio di provare uno dei primi... Quello che più t'ispira!>> dico ritraendo la mano per poi afferrare il menù. La sua fronte tocca quasi la mia mentre ci sporgiamo entrambi in avanti verso la piccola candela e li sfogliamo. Mi sento bene in questo momento...
È sbagliato godermi questa serata senza pensare a cosa accadrà domani?
<<Vorrei fare un brindisi>> dice e sento che sta tastando piano la tavola <<Sempre se ritrovo il calice...>>
Rido perché in effetti la situazione è tragicomica: sono al buio con un ragazzo che conosco appena mentre speravo di trovarmi in questa intimità con un altro che, forse, conosco ancora meno...
Alza la candela illuminando dall'alto la tavola <<Scusa>> dice mentre afferra il calice << Immagino sia contro le regole...>> aggiunge ridendo. Porta poi la candela sopra al viso mentre mi guarda. La piccola fiamma rende lucida la sua pelle marmorea e ancora una volta, mi accorgo di quanto sia dannatamente bello <<Volevo brindare a questa sera dove, contro ogni pronostico, la serata si sta prospettando perfetta>>
<<A questa serata>> dico a mia volta alzando il calice per poi portarlo alle labbra
<<Parlami di te>> mi chiede e la sua curiosità mi fa piacere.
Non so che dire... Non penso sia particolarmente interessante la mia vita <<Mi chiamo Brianna>> dico ridendo
<<Piacere di conoscerti, io sono Gregory>> mi risponde divertito
<<Voglio sapere tutto di te Briannw>>
Una folata d'aria fresca dietro al mio collo mi crea un piccolo brivido e mi viene in mente ieri sera, quando Ethan mi ha soffiato dietro al collo per poi sparire tra la folla <<La mia famiglia è americana da parte di padre >> dico cercando di concentrarmi... Ma questo lo sa già benissimo <<E inglese da parte di madre...>>
<<Ah...>> dice
<<Cosa?>> Quell' "Ah" può voler dire tante cose
<<Niente scusa continua>>
<<... E frequento l'ultimo anno al Saint Mary's College insieme a Cloe>> non è certo un'informazione interessante, ma fa pur sempre parte di me...
<<Hobby, sport, film preferito, colore preferito, sei fidanzata..?>> chiede
Dal modo rapido con cui mi ha posto tutta la serie di domande, capisco che l'ultima è quella che gli interessa di più <<Hobby fare dolci, sono una schiappa in tutti gli sport, non ho un film preferito, il giallo e no>>
<<Quindi non sei fidanzata...>> mi risponde e come avevo intuito, delle altre risposte, non gli interessa
<<No>> ribadisco
Arrivano i primi e ci tuffiamo nei piatti squisiti che ci ha portato Cloe. Nell'imbarazzo della scelta, abbiamo optato per un assaggio di tutto.
<<Vai mai in Inghilterra?>> mi chiede d'un tratto mentre sto per addentare un raviolo
<<A dire il vero è un pó che non vado. Prima ci andavamo ogni anno poi da quando mia nonna non c'è più ...>> schiarisco la gola perché il solo pensiero mi fa male <<... Non ci siamo più tornati>>
<<La nonna del ciondolo?>> mi chiede ed io vorrei cambiare discorso
<<Si>> dico per poi buttare giù un'altro bicchiere di vino.
<<Ora parlami di te>> voglio essere distratta dalle sue parole
<<La mia famiglia è originaria dell'Inghilterra>> dice ed io non posso non pensare ad Ethan e alle parole di mio padre... "I Dominic vengono dall'Inghilterra..." E poi "Aiutalo ad inserirsi in una nuova città e nel frattempo lo conosci" Ancora non posso crederci che me l'abbia chiesto veramente...
<<Mi sono trasferito qui ormai quasi due anni e mezzo fa, quando tuo padre ha preso in considerazione di leggere il mio curriculum e di propormi una stage presso la redazione. Non mi sembrava vero>> dice e nella sua voce colgo qualcosa di strano ma non saprei cosa di preciso <<Avere l'opportunità di lavorare per tuo padre, apre molte porte per il mio futuro>>
Ci risiamo... Ecco la mia vocina che mi ricorda che sono la figlia del capo...
<<Ora dimmi: Hobby, sport, film preferito, colore preferito, Maggie è la tua ragazza?>> Faccio il suo stesso gioco, ma non sento le guance scaldarsi... Immagino dipenda dal buio o forse è l'alcool a rendermi più disinibita...
O magari stai semplicemente bene... E Gregory ti fa sentire a tuo agio
<<No>> mi dice ed io non so a quale delle domande si riferisce o se magari, non vuole rispondere a nessuna.
<<Bri>> mi prende ancora la mano e amo il modo in cui dice "Bri" <<Hai frainteso tutto... Lei non è la mia ragazza>>
Ok... Posso fare un balletto sulla sedia?
No Bri, cerca di capire..
<<E allora che cos'è?>> e se è sincero mi risponde. Non credo molto nelle coincidenze... ed è più che chiaro che tra loro esiste comunque un qualche legame...
<<Diciamo che è più... Più...>> Sembra cercare le parole <<Un'amica speciale>> dice
Posso cappottare il tavolo? Lanciare i piatti e dare fuoco alla tovaglia?Vorrei... Ma mi limito a sprofondare vaga nella sedia.
Mi sembra di risentire Ethan solo ieri sera...
Ethan...
Perché Bri, che cosa ha in meno Gregory? o meglio... cosa ha in più Ethan?
Non so rispondere. Non li conosco abbastanza bene, posso solo basare il mio giudizio su un unico parametro: come mi sento io quando sono con loro...
Se stare con Gregory mi fa piacere, quando sono con Ethan invece, è pura elettricità...
Le luci si accendono per un secondo ed i miei occhi catturano due smeraldi proprio dietro le spalle di Gregory.
Siamo ripiombati nuovamente nel buio e non posso non pensare che me lo sono solo immaginato...
Capitolo 22
NEW YORK
SECRET GARDEN
ETHAN DOMINIC
So che mi ha visto...
Sono qui da poco ma da abbastanza per aver capito che tra loro si è instaurata una forma di complicità...
Mi inoltro nel buio e se penso che ho fatto tutto da solo, mi sale il nervoso. Ho sottovalutato Gregory, ero convinto che si sarebbe presentato con quella Maggie... Invece ho fatto il suo gioco come uno scemo.
<<Ehy tu>> dico a un cameriere schiocchiando le dita.
<<Hai visto la bionda vestita di rosso? >> chiedo
<<Eccome>> mi dice e dalla voce sento tutta la sua eccitazione
<<Beh innanzitutto levati quel sorriso dalla faccia>> mi avvicino ed indietreggia <<Ora tu fai come ti dico>>
Annuisce alzando le mani <<Sisi scusi...>>
<<Ora ti avvicini a quel tavolo e dici che Mr Zacarias è atteso al telefono da Mr Van der Tur>> gli afferro il colletto della camicia
<<Hai capito?>>
<<Mr Zacarias è atteso al telefono da Mr Van der Tur>> ripete
<<Esatto>> dico lasciando la presa e allisciandogli le pieghe della camicia sulle spalle .
Sta per allontanarsi <<Aspetta>> dico e s'inchioda sul posto voltandosi lentamente <<Poi torni a quel tavolo e mi porti un whisky>>
<<Certo signore>> dice avviandosi verso il tavolo.
Incrocio le braccia sul petto e aspetto... Mi bastano solo un paio di minuti...
<<Una telefonata per lei Mr Zacarias>> lo sento dire
<<Chi mi cerca?>> la voce non nasconde la sua sorpresa
<<Mr Van der Tur>> dice ancora ma visto che è a cena con la figlia, è una scusa plausibile... Nel dubbio non può non alzarsi
<<Mio padre?>> dice Brianna e anche la sua voce è dubbiosa
<<Con permesso>> Gregory si alza e segue il cameriere che gli indica dove deve andare
Dopo pochi istanti mi siedo... <<Gregory?>> dice Brianna
<< No>> alzo la candela e mi illumino il volto
<<E..Ethan?>>
<<Buonasera principessa>> dico senza spostare la candela
<<Che... Che ci fai qui?>>
<<Non sei contenta di vedermi?>>
<<Si... Cioè no...>>
<<Si o no?>> le sorrido
<<Il tuo contrattempo?>> cambia discorso
<<Quale contrattempo?>> dico ridendo
<<Quindi non ti andava di venire...>>
<<Al contrario>> le prendo una mano <<Sono qui ora>> So che non è la stessa cosa...
<<Non ci sto capendo niente>> dice e non mi serve guardarla negli occhi per sapere che è felice che sono qui...
<<Non c'è niente da capire>> le stringo la mano e lei non la ritrae <<Desideravo un'altra serata per noi>>
Arriva il whisky e lo butto giù tutto d'un fiato poi sbatto il bicchiere sul tavolo <<Sei bellissima...>> dico alzandomi piano dalla sedia per poi sparire nel buio
<<Ethan?>> sento dirle... Alza la candela e illumina la sedia vuota
Vedo Gregory che torna e sorrido. Ho volontariamente lasciato il mio bicchiere vuoto lì, sul tavolo, così che non avesse dubbi...
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