Quella notte Patrick ebbe un brutto sogno. Si trovava circondato da una miriade di persone che lo indicavano e ripetevano all'unisono le stesse identiche parole:"Non sei solo...non sei solo...non sei solo...non sei solo..."

Si svegliò di scatto,e rimuginò sull'inquietante sogno appena fatto. Si guardò intorno alla stanza,non c'era nessuno. Solo la sua ragazza che dormiva in un sonno profondo di fianco a lui. Era vero,lui non era affatto solo.

Patrick si rimise comodo sul suo letto e strinse in una sorta di abbraccio la sua dolce metà.Mentre cercava di riaddormentarsi, cominciò ad accarezzarle le braccia e gli sembrò di stare toccando una strana sostanza. Prese lo smartphone e lo accese per guardare meglio. Non poteva credere ai suoi occhi. Era un altro brutto sogno,per forza. la sua ragazza era lì, immobile, completamente sporca di sangue,il viso contorto in una smorfia e la gola sgozzata.

Patrick si guardò le mani,erano anch'esse piene di sangue.
"Non sei solo..."
Si voltò e subito una figura nera gli balzò addosso. Il suo viso magro e pallido con gli occhi infossati completamente neri fu l'ultima cosa che vide.