Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 67

Canzoni per il capitolo:

• Running Up That Hill - Kate Bush

• Love story - Indila

* Miriam's pov*

La mia immagine è riflessa nello specchio. Elsa mi sta sistemando il vestito da sposa, nei punti dove bisogna sistemarlo. Avrei voluto indossare l'abito che appartenne a mia madre al suo matrimonio. Ma non è possibile. Sospiro, affranta. Elsa ci teneva moltissimo, così è andata lei a comprarlo, ovviamente facendomi scegliere quello che mi piacesse di più. Il velo ha una piccolo fermaglio incastrato nei capelli. Sono cresciuti un pochino. Philipp, mi ha dato il consenso di farmeli crescere. Sono felice di riavere i miei capelli, essendo ricci e voluminosi, e non essendo ancora cresciuti del tutto, mi fanno sembrare un barboncino. Vorrei che ci fosse anche la mamma.
Sarebbe stata molto felice.

« Girati. » faccio come mi dice. Elsa ha le lacrime agli occhi ed è emozionata. « Oh tesoro, sei una visione. » Ho il velo davanti il viso. Il vestito è bellissimo. Ma sono ancora incerta e Elsa lo nota. « Cos'hai, cara?»

« Il vestito è bellissimo, ma, non voglio che lei spenda i soldi per me. »

« Miriam, dammi del tu, ti prego e non dirlo. Sono così felice che questo è il minimo che io possa fare. Sei come una figlia, per me. Tu e Philipp meritate di essere felici. Ti prego, non dire che questo mi dia fastidio. » mi accarezza la guancia, amorevolmente, come solo una mamma sa fare. « E poi guardati. Ti sta alla perfezione.»

Ha ragione. Il mio vestito risalta le forme. La parte migliore è il velo. Ci sono molte rifiniture e ricami. Le maniche solo lunghe ma avvolte da uno strato leggero di seta. Abbiamo messo in conto il caldo. È lungo. Ma farò attenzione a non inciampare.

Elsa continua il suo discorso: « D'altronde, chissà tra qualche mese avrò tra le mie braccia un nipotino. »

Sorrido, imbarazzata. Potrebbe succedere e se succedesse? Non credo che la cosa mi dispiaccia. Ne sarei davvero felice. Un bambino non è mai uno sbaglio, o un evento brutto. Ma è troppo pericoloso.
Io e Elsa, sentiamo bussare alla porta. Al di là, sentiamo la voce di Philipp.  Sta per entrare, quando Elsa, corre subito a richiuderla.

« Madre! Che cazzo...» esclama, Philipp, cercando di aprire la porta.

« Lo sai, che non sta bene vedere la sposa con il suo abito prima del matrimonio?» lo rimprovera.« E cerca di essere un po' più educato. »

Non posso fare a meno di ridere. Elsa ci tiene molto per farsi che sia tutto perfetto. Non sarà presente al nostro matrimonio. E questo la fa soffrire molto. Ma per non destare sospetti, ci saranno solamente Friedrich e Rachel: in qualità di testimoni e Leonard in veste di rabbino.

Dispiace molto anche a me. Ho sempre sognato un matrimonio diverso. Con la mia famiglia e con le persone a cui voglio bene. Ma non possiamo correre dei rischi. Se il padre di Philipp dovesse scoprirlo, non oso nemmeno immaginare a cosa potrebbe fare.

Elsa mi fa togliere con cura il vestito. Io e Philipp ci sposeremo la prima settimana di maggio. Fra tre settimane. A pensarci mi batte forte il cuore. Ancora non mi sembra possibile. Abbiamo deciso dove sarà celebrato. Nella nostra radura. Ricordo la prima volta che ci andai. È strano. Ma tutto quello che ho passato
Mi ha portato a questo. Alla felicità.

Elsa fa entrare, Philipp. Mi guarda mentre, mi metto le scarpe. « Cos'è questa cazzata del vestito? » mi chiede, scocciato.

« Non è una stupidaggine. È la tradizione.  Tua madre è stata gentile. »

« Anche se non viene, vuole collaborare in qualche modo. »

« Vorrei che anche la mamma e il papà lo sappiano. » dico, a malincuore. Poi ci penso. « Voglio andare a dirglielo. »

« Cosa?! »

« Sì. Hanno tutto il diritto di saperlo. Sono i miei genitori. » gli dico, sistemandogli il colletto dell'uniforme.

« Intendi, quelli che non hanno accettato il nostro fidanzamento? » sghignazza « E cosa,  ti fa credere che accetteranno il nostro matrimonio ? »

« Sono i miei genitori, Philipp. Io, infondo
li capisco. È stato un tale shock per loro. » Quando mi rendo conto, di aver mal interpretato le parole è troppo tardi.

Philipp abbassa lo sguardo.« Pensi che il nostro amore sia sbagliato? »

« Non sto dicendo questo. Ma come avresti reagito, se fossi stato nei loro panni?»

Philipp non risponde. Sa che ho ragione. Prendo il fazzoletto per i capelli, in modo da coprirli. Se devo tornare a Birkenau, nessuno deve notare la loro crescita. Sono pronta a tornarci. Non mi importa cosa accadrà, l'unica cosa che desidero è rivedere i miei genitori.

« Ad ogni modo, qualunque cosa diranno, io ti sposerò lo stesso! » esclama lui, seguendomi.

***

Sono nella baracca. Fa strano. Sono due mesi che non ci metto piede. Addosso ho di nuovo la tunica a righe. Non mi sembra vero. Stare qui riaffiorano brutti ricordi. Non vedo l'ora di tornare a casa. Vorrei prendere e scappare via, l'unica cosa che mi fa tornare qui, è la mia famiglia.

La porta si apre, vedo una guardia delle ss spingere mio padre dentro la baracca. Probabilmente, Philipp ha pagato per il suo silenzio. Non dico nulla, se non che mi tuffo fra le sue braccia commossa.

« Papà, sono felice che tu sia qui. » gli dico,in le lacrime. È ancora vivo, ringraziando il cielo.

Papà, commosso, mi accarezza i capelli. E nel farlo mi dice sorpreso:

« Miriam... i tuoi capelli, stanno ricrescendo. »

Arrossisco, accarezzandoli a mia volta. « È stato Philipp, che mi ha suggerito di farlo. » o meglio, permesso, se così si può dire.

Mio padre, cambia espressione quando sente nominare il nome di Philipp.

« Quel mostro... Ancora fai la schiava in casa sua? Quell'essere... » dove, con disprezzo.

« Oh, no papà. Philipp non è un mostro. Lui è buono e gentile. Mi ama. E io amo lui. Siamo felici e... sono venuta qui per dirti una cosa importante. »

Mio padre non dice una parola. Al contrario, si siede per ascoltare ciò che ho da dire.

« Papà, io e Philipp ci sposeremo. Prima che tu dica qualunque cosa, ti prego sii felice per me. Papà, lui è la persona che amo di più al mondo. E mi ha salvata. Puoi odiarlo quanto vuoi. Ma non c'è niente al mondo che vorrei che stare con lui. Spero che tu capisca. »

« Io comprendo, ciò che tu provi per lui, tesoro. Ma è di lui che non mi fido. Ecco, potrebbe... farti del male. Emotivamente o volendo anche fisicamente. Miriam, io voglio che tu sia felice, ma non con lui. Quando sarà finita la guerra, se la Germania dovesse vincere, cosa ne sai che si stuferà di te. Ti ucciderà. Lo farà. È nella sua indole uccidere. » mormora.

« Non ci posso credere. » Simon non e il
solo a essere cambiato. Tutto mi aspettavo, ma mio padre. « Papà, ti ripeto. Philipp non mi farebbe mai del
Male. È cambiato. Dovresti vederlo. Conoscerlo. È anche molto simpatico. Mi ama veramente, papà. »

Papà alza lo sguardo verso di me. « E grazie! Quando gli ricapita una come te? Bella, intelligente, dolce. Sono tutte delle ottime qualità, ma se un'ebrea. Io... »

Ho sentito abbastanza. « Quindi è questo il problema. Io e lui siamo sbagliati. Perché io sono un' ebrea e lui un ufficiale delle SS. Non possiamo stare insieme. E allora? Tutti quei bei discorsi, che mi facevate, tu e la mamma da quando avevo sei mesi? Sul "in Ognuno di noi c'è del buono, non provare rancore verso gli altri, anche se ti fanno del male, accetta una persona per quello che è, vai oltre il proprio naso..." che cos'erano? Erano tutte cazzate, vero papà?! » esclamo, arrabbiata.

« Miriam, modera il linguaggio. Io voglio solo proteggerti! Io e la mamma ti abbiamo insegnato il rispetto verso gli altri, è vero. Ma loro sono dei demoni. Io sto cercando... »

« No, papà! La verità è che anche tu sei come loro. Non uccidi le persone. Ma lo fai emotivamente. Il rancore che provi. Che provate, vi mangerà e vi renderà marci. Non si può vivere con il Rancore e l'odio papà. So che ci hanno distrutto la vita. Ci hanno portato via tutto. Ma ho incontrato una persona, e devo ringraziare Dio, di avermela mandata. Philipp mi ha accetta per quello che sono. Perché non sei felice per me? »

Mio padre ascolta le mie parole, in silenzio. Si alza e mi guarda. Le sue dita asciugano le lacrime che solcano
La mia guancia. Poi, sorride.

« Quest'uomo ti rende felice? »

Annuisco, sorridendo. Papà non smette di accarezzarmi la guancia. So che è dura per lui. Ma non posso reprimere i miei sentimenti. Voglio bene alla mia famiglia. Ma amo anche Philipp.

« Lui è qui? » mi chiede, guardandosi attorno.

Annuisco. Quando mi volto per chiamarlo Philipp è già dietro di me. Con la sua uniforme perfettamente in ordine e il suo sguardo freddo. Anche se so, che dentro è emozionato e timoroso quasi quanto me. Lo abbraccio. Sono felice che sia qui.

« Chi lo avrebbe mai detto... » sussurra, mio padre, prendendo la mia mano e quella di Philipp.

Siamo tutte e due sorpresi di questo gesto. Mio padre guarda Philipp con le lacrime agli occhi, gli mormora:

« Ti do la mia benedizione. Abbi cura di Miriam. Avevi ragione. Non è più il mio compito, prendermi cura di lei. Ti affido ciò che ho di più caro al mondo. E con questo, ora, fai parte della famiglia. » infine, papà lo abbraccia.

Rimango senza parole. So che è stato difficile per lui, ma sono contenta che abbia capito. Non vedo l'ora di dirlo anche alla mamma e a mia sorella. Mi tuffo fra le braccia di Papà. Gli sussurro un Ti voglio bene.

« Ha la mia parola, signore. » gli risponde, Philipp senza batter ciglio.

Per fortuna, papà ha compreso. Non credevo, che fosse così facile. Credo che le mie parole lo abbiano ferito. Mi dispiace, non era mia intenzione. Ora penso a cosa dovrò dire alla mamma e a Sarah.

« Miriam, mi dispiace solamente, che non possa essere presente. Ho sempre voluto assistere al tuo matrimonio e quello di tua sorella. » sussurra, commosso.

Lo abbraccio più che posso. « Papà, dopo la guerra, andrà tutto per il meglio. »

Ma sento una sensazione. Una strana sensazione che qualcosa possa andare storto.

Note d'autrice:

Eccomi qui con il nuovo capitolo 🥰
Scusate l'attesa spero che vi piaccia
Ringrazio chi legge, vota e commenta 🥰
Un megabacione
Noemi 🫶🏼

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro