Capitolo 80
Canzoni del capitolo :
• Safetysuit - Halleluja
• Taylor Swift - Shake It off
Prendo la borsa per il ghiaccio e vado a sedermi sul letto vicino a Philipp. Eravamo ancora in casa. Gli altri erano andati a letto. Ci sono voluti una ventina di minuti per farli smettere.
In conclusione, Philipp ha un occhio nero, gli zigomi arrossati e il labbro era gonfio. Hans, invece, anche lui ne era uscito piuttosto malconcio.
« Tieni. » gli passo il ghiaccio.
Lui mi risponde con un grugnito e posa la sacchetta sulla guancia. Non ero abituata a vederlo in quello stato. Aveva anche i capelli tutti arruffati. Volevo dirgli che era stato imprudente e molto sciocco da parte sua, ma aveva preso le mie difese. È stato molto carino da parte sua.
« Questa serata non è andata come speravamo. »
Lui mi rispinde con un altro grugnito. Era arrabbiato e non potevo dargli torto.
« Io... mi dispiace, non avrei dovuto. Ma non potevo rimanere a guardare. »
« No. Certo. »
« Sei arrabbiato con me? »
Sospira. « No. Non sono arrabbiato. Non dovevo farti assistere a quella scena. So che lo hai fatto a fin di bene. » mi accarezza la guancia e mi obbliga a guardarlo. « È più forte di te. Non riesci a stare lontana da guai. » ridiamo, insieme. Poi mi bacia.
« Nessuno prima d'ora, ha preso le mie difese in quel modo. »
« Ti amo. Lo sai questo? » Annuisco e lo bacio di nuovo.
Poco dopo ci togliamo i vestiti, e ci sdraiamo sul letto nudi. Philipp mi tira a sé e mi bacia teneramente la guancia, passando poi vicino all'orecchio procurando un leggero solletico.
Ridacchio. Appoggio due dita sulla sua fronte e lo allontano di poco. Faccio scivolare le dita verso la sua bocca. Lui bacia i polpastrelli e poi li infila in bocca.
Era strano ma piacevole.
In meno di pochi secondi mi trovo sopra di lui. Lo bacio mordicchiandogli il labbro. Sento il sapore arrugginito del sangue.
Philipp, all'improvviso, inverte i ruoli. Adesso lui si trova sopra di me. Per un momento ci guardiamo negli occhi. Poi riprendiamo il bacio.
Un secondo dopo è dentro di me. Lo sento. Inizia con spinte leggere, poi con più forza e prepotenza. Vuole marcare il suo territorio. Le spinte vanno e vengono, sempre più forti di prima. Avvinghio le gambe intorno al suo bacino.
« Sei mia Jüdin... mia di nessun altro. » sussurra sulle mie labbra.
« Sono tua, per sempre. » le nostre labbra si uniscono. Il suo sapore mi manda ai pazzi.
Muovo il bacino verso di lui. Lo volevo anche io. Con tutta me stessa. Le spinte si intensificano. Mando la testa all'indietro e mi esce un lamento. Philipp rallenta di poco per poi ricominciare, poi si ferma.
Io lo guardo non capendo il perchè. « Voglio fare una cosa. » mi dice, con il fiato corto.
« Che cosa? » mi bacia la fronte.
« Vedrai. »
« Lo hai già fatto altre volte? » gli chiedo.
« Sì. »
Mi gira a pancia sotto. Non capisco che cosa ha in mente.
Mi spinge il bacino indietro, il mio sedere è rivolto verso l'alto. Sento il corpo di Philipp, appoggiato sulla mia schiena. Adesso ho paura.
« P- Philipp... » la mia voce trema.
« Shhh. » sussurra. « Ti fidi di me? »
Annuisco. « Sì. »
Mi bacia sulla guancia. Era una posizione scomoda lo ammetto. Ma non lo avevo mai provato. All'improvviso, sento un bruciore e un dolore lancinante. Non posso fare a meno di non urlare. Era un dolore insopportabile, peggio dell'altra volta. Il suo peso è concentrato sopra la mia schiena e le sue braccia mi avvolgevano.
« Philipp...! Philipp ti prego... ahhh. » Soffoco le mie urla. Le lacrime solcano le mie guancia. « Mi stai facendo male... »
Philipp si stacca leggermente, il dolore si affievolisce e io torno a respirare.
« Scusami... io non volevo farti male. »
Appoggio la guancia sul letto. Respiro lentamente.
« Vuoi che smetta? »
Prima di rispondergli ci rifletto su. Poi prendo coraggio. « No. »
« Sicura? »
« Sì. »
Sento di nuovo il bruciore. Stringo forte le lenzuola e inizio a piangere. Philipp spinge di più a fondo. Non appena Philipp inizia a muoversi, il dolore diminuisce trasformandosi in piacere. Lo sentivo ancora ma meno di prima, e mi piace.
Gemo, Philipp raddoppia le spinte, sento la sua mano stringermi il seno, e l'altra sulla mia intimità.
Mi sento svenire. Philipp, senza staccarsi da me, ci sdraiamo di fianco, mantenendo sempre la stessa posizione. Giro di poco la testa e lo bacio. La sua mano si muove velocemente sulla mia intimità, mandandomi alle stelle.
Alla fine, sento un'esplosione dentro di me Seguito da un verso quasi animalesco. Era stato Philipp. Insieme abbiamo raggiunto il piacere più estremo.
« Ora sei completamente mia. » mi sussurra vicino all'orecchio.
***
Sono le due del mattino. Philipp è crollato subito dopo aver fatto l'amore, almeno non prima che ci fossimo fatti le coccole. Ma, poi non aveva più resistito. Io, stranamente, non ho sonno.
Mi fa ancora male il sedere. Non credevo di provare un dolore così atroce. Data la dimensione della sua asta, credo che mi farà male ancora per un bel po.
Sono ore che fisso il soffitto sperando il sonno si faccia sentire. Senza far rumore, mi alzo dal letto. Prendo la mia camicia da notte e la indosso e vado verso la porta. Dovevo andare in bagno. Ma non sapevo dove si trovasse.
In fondo al corridoio, vedo una luce. Forse qualcuno ha dimenticato la luce accesa.
Mi avvicino e quando scopro una porta semi aperta, entro. Avevo trovato il bagno.
Rimango sorpresa nel vedere Kerstin davanti allo specchio, nuda. Si gira verso di me e mi fissa.
« Ah sei tu. » e torna a guardarsi allo specchio.
« Scusa, io credevo che... » faccio per andarmene.
« No, vieni. Entra . » mi dice. Entro e chiudo la porta, il bagni era enorme. La vasca era due volte più grande di quella che aveva Philipp nel suon ufficio e le mattonelle erano bianche.
Mi avvicino a Kerstin e le mi sorride.
« Eri venuta per fare la pipi? »
« Eh sì. Come... »
« È normale, ti scappa sempre dopo aver fatto sesso. Puoi anche fare pipi, se vuoi. Tanto siamo tra donne. »
Sorrido nervosamente. Mi alzo la camicia da notte e mi siedo.
« Tu e Philipp ci avete dato dentro questa sera? » mi chiede, con un sorriso malizioso.
« Beh Sì. »
« Sei fortunata. Mi hanno detto che è bravissimo a letto e... ha un pisello niente male è vero? » Sorrido nervosamente. Adesso mi sento a disagio.
« Sì. » confermo. « Forse anche troppo bravo. Ora però è in camera a dormire. »
« Io e Mark ancora ci stiamo dando dentro. Non so se mi spiego. »
« Tu e Mark? » non me lo aspettavo.
« Sì. »
« Tu e lui... »
« Una specie. Non stiamo proprio insieme. Andiamo a letto insieme ma ma non stiamo insieme. Anche se devo dire la verità: Lo spero tanto. »
« Scommetto che gli piaci. »
« Dici davvero? »
« Certo. Basta avere fiducia in se stessi. »
« Spero che tu abbia ragione. » dopo essermi alzata e pulita, vado a lavarmi le mani. Era una chiacchierata insolita questa, ma in fin dei conti Kerstin mi piaceva.
« Come mai conosci Philipp a tal punto di sapere com'è a letto? » chiedo, insospetita.
Kerstin ridacchia. « Non pensare a male. Philipp è carino, ma non è il mio tipo. Anzi, a dire la verità, un po tutte abbiamo fatto un pensierino su di lui. A raccontarmelo è stata Hellen. »
Ti pareva.
« Sai, lei è la mia migliore amica. Non potrei mai farle una cosa del genere. Ma poi sei arrivata tu. »
« Sembra che tu lo stia dicendo come se fosse stata una sfortuna. »
« Perdonami. Non volevo dire questo. È solo, dopo che Philipp ha mollato Hellen, le cose non sono state più le stesse. L'aveva lasciata per una ragione ignota. Una persona non può mollare su due piedi, una persona dopo tre anni, o forse più. Hellen è venuta da me tante volte. Piangendo. Cercava di riavvicinarsi a lui, ma niente da fare. Poi, un giorno, ci ha chiamati e ci ha detto che stava vedendo una ragazza dal quale lui si era follemente innamorato. Quando abbiamo sentito quella parola uscire dalla sua bocca, non potevamo crederci. Pensavamo che ci stesse prendendo in giro. »
« Quando ve lo ha detto? »
« Fammi pensare... forse era i primi di dicembre, credo. »
Non posso crederci. Allora provava già qualcosa per me, anche allora.
Kerstin continua il suo racconto: « Comunque, Hellen ha cercato di rimanere calma. Il pensiero che qualcuna glie lo avesse rubato, era imperdonabile. Cominciò ad indagare su chi fosse questa persona. La conoscevamo? Dove l'aveva incontrata? Parlò con Friedrich, la persona più vicina a Philipp. Loro due sono come fratelli, si dicono tutto. Ma anche lui non sapeva niente. Poi, Philipp, dopo un po di tempo, ci spiazzo tutti: dicendomi che la persona di cui si era innamorato, l'aveva conosciuta al campo. Ed era un ebrea. A Hellen è caduto il mondo addosso. »
« Mi dispiace. Io non credevo che fosse stata così dura. Ma tra me e Philipp non è stata una cosa decisa. È successo. E siamo felici. »
« Ovviamente. Ma non puoi capire come sia stato difficile per lei, quanto lo è stato per noi. Hellen credeva di sentirsi amata da lui. » una persona che ti porta solamente a letto, per il proprio piacere, come può amarti? « Ma non è stato così. » mi guarda. « A te a mai detto: Ti amo? »
« Più di una vola. Anche prima. Ma... saprei se mi ama, anche se non me lo dicesse. »
« Wow. Vorrei sentirlo. Non ha mai detto ti amo a nessuna. » fa una breve pausa.
« Miriam, ci dispiace moltissimo per quello che è accaduto prima. » sembra sincera. « Noi non dovevamo comportarci così. Ma... »
« Scuse accettate. »
« A me e a nome di tutte le ragazze. Non interferiremo più con la tua relazione con Philipp. Sai, noi ci ci conosciamo da... » ci pensa su. Non credo proprio a nome me di tutte. « Ormai da una vita e ti posso granite che non ho mai visto Philipp così. »
« Così come? »
« Per la prima volta è felice. Sono contenta che ti abbia incontrata. »
Annuisco sorridendo. Kerstin si da un'ultima sistematina prima di andare. Aveva ragione, Philipp era cambiato. Non posso crederci di essere stata io. Ma forse è ancora un po tropo presto, ci sono aspetti del suo carattere che non sono ancora cambiati. Ma il carattere non si può cambiare. È permanente.
« Ora vado, Mark mi starà aspettando. »
« Certo. »
« Ci vediamo domani mattina. » Ed esce.
Spengo la luce e ed esco. Ma non avevo ancora sonno. Dovevo trovare il modo di andare a dormire. Forse una tazza di camomilla, farà effetto.
Scendo al piano di sotto e vado in cucina. Prendo un pentolino e lo riempio d'acqua che poi metto a bollire.
La casa è avvolta da un silenzio. A riempirlo c'era solamente il pentolino dell'acqua. Mi inquieta. Ripenso alle parole di Philipp: Sei mia e di nessun altro.
Mi piace questa sua possessivitá nei miei confronti, ma non esageratamente. Si dicono molte cose, mentre fai l'amore. A Philipp piace parlare durante il rapporto. Anche se a volte, mi sussurra porcherie a non finire. Non nego che mi piace, ma preferivo il suono dei nostri respiri e gemiti.
L'acqua stava bollendo. Mi alzo per prendere una bustina di camomilla. Verso l'acqua nella tazza e immergo la bustina.
Ogni tanto penso anche a Simon. Credo che il mio rapporto con lui, sarebbe stato diverso. Niente porcherie sussurrate all'orecchio. Simon non era il tipo. Non fumava e non beveva.
Non esageratamente come Philipp. Dopo cena si era superato. Venti bicchierini di Liquore.
E quel che è peggio, non sembra più lui quando beve. Nessuno sembra più quello che è, dopo aver bevuto.
Non mi piaceva. Per niente. Dovevamo parlarne, prima possibile.
Finisco di bere la camomilla. Lavo la tazza e il pentolino e metto in ordine. Torno al piano di sopra. Mentre salgo le scale, sbadiglio. La camomilla stava facendo effetto.
Quando entro in camera, Philipp dormiva ancora. Ma sento qualcosa di strano nell'aria. È profumo? Forse mi sbaglio. Sono troppo stanca per capire.
Mi infilo sotto le coperte e mi addormento.
Note d'autrice :
Eccomi con il nuovo capitolo ❤
Spero che vi piaccia :) ragazze so che scoccio e sono una rompipalle, ma perché non commentate più? Mi farebbe piacere leggere i vostri commenti, sul serio. Se vi piace o non vi piace, se è troppo banale, se devo cambiare qualcosa, non so.
Io ci metto di impegno quando scrivo. A parte la piccola pausa che mi sono presa, sto cercando di aggiornare il prima possibile, perché non mi sembra giusto nei vostri confronti aspettare.
La prossima volta, se non commentate non posto nulla.
Ps: ora ho aggiornato tardi perché ho finito i giga 😒
Comunque ringrazio come sempre: chi commenta, vota o semplicemente legge ❤
Cercherò di aggiornare il prima possibile ❤
Un megabacione
Noemi 💜
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