flashforward 

<<Potresti anche negare>> lo riprende Vittoria, dopo lunghi minuti di silenzio.

<<Cosa? Di essermi innamorato?>> controbatte Archie, quasi sprezzante. La ragazza continua a non riuscire a vederlo con la luce puntata contro, eppure riesce perfettamente ad immaginare la sua espressione. <<Non lo farò, ti lascerò nella presunzione di essere quella forte dei due. Anche perchè io non ci trovo niente di sbagliato. Non sono mica te.>>

E' Vittoria ora a ridere con amarezza.

Archie però ha ragione. In fin dei conti, lei si merita qualsiasi cosa con la quale lui provi a ferirla.

<<Se non hai negato niente>> comincia Vittoria, muovendosi lentamente sul materasso fino ad incrociare le gambe <<Vuol dire che è vero anche che è stato Johnatan Harrison a farci scoprire>>

<<Ci arriveremo con calma>> la blocca però la voce di lui <<Abbiamo parlato di te, ora parliamo di Clarice. O Lisa. O com'è che si faceva chiamare con Johnatan? Bea>>

<<La conosci Clarice>> risponde lei <<Ci sei andato a letto. Più volte>>

<<Io conosco Lisa>> la corregge <<Lisa non aveva una figlia, Lisa non faceva l'assistente legale ma la ballerina, Lisa aveva i capelli rossi. Clarice chi è?>>

<<Qualcuno che si merita molto più di me, e di te>> mormora Vittoria <<E' la persona più brillante che conosca, è divertente, é sensibile. Una volta ha pianto per un'ora perchè l'ho portata a fare una passeggiata a cavallo. Ha un solo difetto, che nonostante quello che dice e le batoste che ha preso, pensa ancora che per amore valga la pena fare qualsiasi cosa. E' una sognatrice>>

<<Proprio come te>> la prende in giro Archie.

<<E' la persona che io non so essere>> mormora Vittoria, scrollando le spalle <<E che forse tu avresti voluto che fossi>>

<<E' questo che non riesci proprio a capire>> controbatte lui <<Io non ti ho mai voluto diversa, se avessi voluto Clarice avrei insistito con lei>>

<<Però le hai scritto>> lo interrompe la ragazza <<Volevi vederla>>

<<Sei gelosa, Vittoria Sperti?>>

Nuovamente, Vittoria riesce ad immaginare perfettamente il sorrisino arrogante di Archie. E' ormai diventato la sua persecuzione.

<<Non sono stupida>>lo rimbecca.

<<Ma ti ha dato fastidio>>

Non arriva risposta a quell'affermazione. Piuttosto Vittoria si spalla contro la testiera del letto, chiude gli occhi e respira.

Sa cosa l'aspetterà fuori da quella stanza.

Sa anche che quello è solo il primo dei tanti interrogatori che la aspettano, eppure probabilmente è anche il peggiore.

<<Chi è il padre di Emma?>> domanda Archie dopo un po'.

<<Perchè ti interessa?>> risponde la ragazza, non risparmiandosi dall'alzare gli occhi al cielo.

<<Non so, voglio il quadro completo>> dice lui <<O forse cerco un modo qualsiasi per provare a giustificare quello che fate>>

<<Te l'ho detto, Clarice è una che per amore farebbe di tutto. Prima era anche peggio. Sarebbe dovuta venire a Roma con me subito dopo l'università, poi però quell'idiota di cui era innamorata da anni e che non faceva altro che sfruttarla e rifiutarla, le aveva improvvisamente chiesto di restare. Clarice aveva fiutato la storia d'amore che sognava da sempre e non aveva saputo dire di no. Sono convinta che in qualche modo anche lui sia stato innamorato di lei, ma alla fine si è rivelato essere lo stronzo che era sempre stato. Emma è capitata, nessuno dei due se lo sarebbe mai aspettato. Clarice ha deciso di tenerla e lui l'ha lasciata. Fine della storia. Ho detto a Clarice di venire a stare da me, che forse una nuova città sarebbe stata un buon inizio e così è stato. Aveva bisogno di soldi? Si. E' stato questo il motivo per cui abbiamo cominciato a fare quello che facciamo? No. Al massimo un incentivo. Il piano esiste da molto prima che esistesse Emma. Quanto a suo padre, l'unica volta in cui lui ha provato a contattarla è stata...>>

<<Si, la ricordo>> la interrompe Archie.

Vittoria annuisce.

<<Se vuoi denunciarmi, fallo pure>> esclama allora lei <<Ma da quando conosco Clarice, l'unica cosa che ho sempre provato a fare è stata proteggerla da tutto. Devo farlo anche ora. Quindi quando chiamerai la polizia, dà tutta la colpa a me, alla mia ambizione. Tieni fuori Alex e Clarice>>