Is it true Is it true
You You
You’re so beautiful, that I’m scared

🎶Butterfly, BTS

Jonghyun
15 anni prima

C'erano tante cose che non capivo a nove anni, non comprendevo quasi nulla della vita. Una delle cose che non capivo di più era il fatto che le cose che per me erano importanti non lo erano per i miei genitori. Io volevo ballare, volevo cantare, ero sicuro di voler fare l'idol e volevo arrivare preparato, un giorno, alle audizioni che mi avrebbero forse condotto al raggiungimento del mio sogno. Ma no. L'idol è una carriera teoppo rischiosa e perché un ragazzo di Busan, senza nulla in tasca, dovrebbe potersi permettere il lusso di rischiare?

Un pomeriggio, però, spinti dalle mie continue insistenze, i miei genitori mi portarono a Seoul, per andare a parlare a una scuola di ballo rispettabile. E nell'attendere l'orario dell'appuntamento, ci fermammo a un parchetto.

Iniziai a ballare con l'aeroplanino di carta che avevo portato con me da casa. Lo lanciai mentre facevo una piroetta e una bambina mi venne addosso.

«Oh... ehm... s-scusami.»

Stava ricorrendo due bellissime farfalle, una arancione e una blu, che mentre noi cadevamo al suolo si posarono sui fiori poco distanti.

I suoi occhi si posarono nei miei, impanicati e desolati. Oserei dire fosse quasi in imbarazzo.

«Non scusarti, non è successo nulla.»

Mi resi conto fosse poco più piccola di me, eppure mi sembrava piena di vita, nonostante nei suoi occhi si leggesse il disagio di quella situazione. Cercai di distrarla.

«Ti piace di più quella arancione o quella blu?»

Mi fissò stranita, senza capire, mentre io le indicavo le farfalle che stava ricorrendo poco prima.

«Il blu è il mio colore preferito» rivelò, mentre io mi avvicinai un po' di più, sedendomi sul prato per poterle osservare.

«Allora, adesso quando vedrai una farfalla blu, penserai a me.»

Sapevo bene osa le stavo dicendo.

Ke stavo dicendo che sarei stato come la farfalla blu per quella arancione, sempre presente. Un compagno di giochi e di vita ineguagliabile.

Perché la farfalla è simbolo di metamorfosi, di cambiamento.

Quindi sì, le stavo chiedendo di cambiare insieme. Di prendere la nostra linfa di piccoli bruchi, rinchiuderci in due splendidi bozzoli e trasformarci in bellissime farfalle colorate, come quelle che avevamo davanti.

Per farlo avremmo dovuto essere amici, altrimenti come avrei potuto ammirare lo sviluppo delle sue bellissime ali?
Lei sembrò capirlo, perché mi sorrise e poi annuì, ricominciando a correre.

Questa volta con me a inseguirla.