Nella descrizione di Fang, ho fatto cenno a come abbia ottenuto il titolo di Brawler, grazie ad una grossa vincita ottenuta a seguito di una scommessa tra colleghi.

Ma forse sono stato un po' troppo vago, a riguardo: rimediamo subito...

Contemporaneamente agli eventi in cui Fang ed Edgar iniziarono a... "Conoscersi meglio", Il primo e Lola erano soliti discutere di questioni amorose -Percepisco dell'amore NON gay nell'aria, Lola: ti sei di nuovo vista con quel cameraman?-

-Oh, si... Dovresti proprio conoscerlo! Non ho mai visto una persona così semplice eppure signorile nei modi! E poi, è una vera enciclopedia cinematografica vivente; starei a parlare con lui per ore!-

-Grande! E quando pensi di farci sesso?-

-ProbabMA CHE DOMANDE FAI?! Mica sono come te, che appena vedo un tizio fallomunito, lo voglio subito a letto!-

-A me piace considerarmi una persone che va dritta al punto!- Precisò allegramente Fang -Che senso ha perdere tempo, se due persone che si piacciono andranno a parare proprio a quel punto?-

-Non lo so, Fang...- soggiunse Lola, con un tono da finta tonta -Forse quelle cosine a te sconosciute tipo: Conoscersi meglio, sapere di più della personalità dell'altro, rendersi conto che è una persona con la quale potresti investire parte del tempo della tua vita che non sia soltanto il soddisfare i ribollenti spiriti... Bah, fammi finire: altrimenti sono costretta ad usare termini che una signora non dovrebbe MAI usare!-

Tuttavia, durante il periodo di "Pausa" che si son presi nel precedente capitolo Edgar e Fang, arriva la fatidica occasione: Buster, un po' impacciatamente, invitò Lola, quella sera, a prendersi qualcosa insieme al Bar, prima di ritirarsi da lavoro come loro solito. Inutile dire, che Lola accettò senza farselo ripetere.

-Magnifico! Solo una cosa: sicché vengo sempre a lavoro con il mio amico, e lui non ha l'auto, posso farlo imbucare all'appuntamento? Gli parlo spesso di te e vorrebbe (glom!) conoscerti-

-Figata! certo che si. Saremo la famosa trinità di "Lo chiamavano Trinità", ahahah!-

-Ahahah, che mattacchione che sei... Adesso lo chiamo, eh?-

Mai più grosso errore venne commesso da Lola: Fang ancora non aveva avuto modo di vedere il fantomatico amico di Lola ma, quando lo fece, rimase di stucco -Aaaaaah, ma è lui!-

Lo esclamò anche Buster, contemporaneamente a Fang. Allorché si strinsero l'un l'altro, in segno di amicizia (Anche se, CASUALMENTE, le mani di Fang cascarono un po' troppo in prossimità del sedere di Buster...)

-Aaaaah, vedo che vi conoscete già...- osservò Lola, digrignando a denti stretti -Fang, potevi dirmelo!-

-Eh, Lola, come facevo a saperlo! Mi sono tromEHM frequentato così tanti cameraman. Mica potevo sapere a chi ti riferissi...-

-Ahahah, già, già, colpa mia- "Accidentalmente", a Lola cadde la borsetta -Ops! Fang, me la raccogli, per favore? Mi fa un po' male la schiena e non posso piegarmi...-

-Ok...- Fang stava per ridare la borsetta a Lola, ma quest'ultima tirò per il polso Fang a sè

-Il tuo radar dice che è gay? DIMMI DI NO...-

-Ah, tranquilla: è eterosessualissimo (purtroppo...)-

-Fiuuu! Meno ma... Come sarebbe a dire "Purtroppo"?!! Hai l'emo, tu! Il manzone è mio! Capito?!-

-Ehm... Tutto ok?- Era Buster

Lola e Fang si ricomposero, forzando un sorriso sereno -Si, si! Tutto ok, tesoro!-

-Si, Buster! Io e Lola stavamo solo discutendo diiiiii...ehm, UNA FORMAZIONE! Una formazione da combattimento per un ipotetico futuro scontro di BrawlStars insieme...-

-Ah! BrawlStars!- Esclamò allegro Buster -Bro, mica ne hai parlato, alla tua amica?-

Fang parve non capire -Che cosa?-

-Il titolo di Brawler! Le hai detto come hai ottenuto i soldi per la qualificazione?-

-Veramente si...- Intervenne Lola -Mi ha detto che vinse una scommessa tra tutti manovali del distretto... C'è qualche dettaglio che non so?- Quest'utlimo lo chiese voltando lentamente lo sguardo verso Fang, fissandolo con occhi di fuoco; Fang deglutii

Buster, invece, si indicò, gonfio di orgoglio -Io e Fang abbiamo pareggiato! Abbiamo vinto insieme la scommessa! Infatti, anche io sono un Brawler!-

-Aaaaah, ma davvero, Buster?- Lola lanciò un'altra occhiataccia furtiva al suo coinquillino -Questo Fang non me l'ha mai detto, sebbene conviviamo nello stesso appartamento...-

-Ma siii! Pensa che ha inventato un saluto speciale tra noi due: diglielo anche tu, Fang!-

-Si, Fang: diccelo un po'; anche se sospetto sia qualcosa di MOOOOOLTO intimo...-

-Ahahah, ma no! Non mi sembra il caso...-

-Ci caliamo i pantaloni per scoprire le mutande, e ci schiaffeggiamo l'un l'altro!- esclamò serenamente Buster -Roba da VERI uomini, a detta di Fang!-

-Ah...Ahah... Già... Che mattacchioni che siamo, eh? Lola?- Fang si voltò verso l'amica ma, quando vide il suo volto contratto in una smorfia furibonda, distolse immediatamente lo sguarda, spaventato.

-Comunque, stavamo parlando della scommessa!- purtroppo per Fang, Buster era oltremodo ansioso di raccontare di come andarono le cose... -Allora: fu proprio lì che conobbi Fang! Aveva organizzato questo enorme gioco di Obbligo o Verità tra tutti i membri della manovalanza. Ognuno ci ha messo una quota in gettoni e... Beh: chi mollava, perdeva. L'ultimo rimasto, si intascava tutto! E pensa un po', io e Fang rimanemmo per ultimi, e ci sfidammo ad oltranza!-

-Ah, si?-

A quel punto, Fang stava lentamente indietreggiando per scappare... Malauguratamente, i vetri di scena appoggiati sul capannone dove stavano discutendo i tre era così ben pulito, da fungere da specchio; e così, Ego tirò un braccio fuori dal riflesso e trattenne Fang, stritolandolo per la spalla afferrata -Ok ok, resto, resto...- bisbigliò al riflesso. Inutile dire, che anche Ego stava iniziando ad avere il dente avvelentato per Fang.

Sia lei che Lola, a quel punto, si aspettavano il peggio...

-Ormai andavamo solo d'obbligo!- Soggiunse Buster -Sissignora! E' stata una gara avvincente, dove ognuno non si faceva scrupoli di premere sulle debolezze dell'altro... Sai, Lola? Devo confessarti, che ho un certo disagio quando ho a che fare con i gay e... WOW! Che coincidenza: ho scoperto che anche Fang ha questo disagio! E così, ci siamo obbligati l'un l'altro a fare cose da gay... Sai? Abbracciarsi, baciarsi, cose così. All'ultima sfida, ci siamo costretti l'un l'altro a stare abbracciati a letto insieme, nudi, e poi... Ehm...- Imbarazzato, Buster batté delicatamente i pugni, sperando che Lola recepisse la metafora.

La metafora arrivò eccome! Infatti Lola sorrideva con aria affabile, ma dentro di sé avrebbe voluto tanto incenerire all'istante Fang -E quindi, è così che avete pareggiato e intascato la scommessa, eh?-

-Eh si! Di peggio non potevamo fare e così, di comune accordo, fu patta! Del resto, fu una cosa piuttosto imbarazzante e, tutt'oggi, mi fa un po' senso pensarci. Vero, Fang?-

-Giaaaa, ahahah! Meno male che siamo entrambi EteCO-OFFCOFCOFF...- 

-Hey, tutto bene, Bro?!-

Ovviamente Buster non lo sapeva, ma a Fang venivano sempre simili convulsioni corporali, quando reprimeva in qualche modo la sua omosessualità; anche solo a parole

-Tranquillo, Buster! Il nostro Fang sta benone (per ora!): è solo un po' stanco per l'intensa giornata... Anzi, forse è meglio che continuiamo a discutere al Bar, dove possiamo rilassarci un po'!-

-Ben detto, Lola! Questa storia mi ha fatto venire una certa fame e una certa sete!- Buster si batté le mani sulla pancia, per enfatizzare il concetto -Ma prima, se mi date quindici minuti, finisco di riporre la mia attrezzatura in auto, ok?-

-Aspetta- Fang levò il braccio libero verso Buster -Lascia che io venga ad aiutaAAAAAAH (C*zzo, che male!)- Ego strinse ancora più forte il polso di Fang

-Ma noooo, Fang!- Lola sorrideva raggiante, ma in cuor suo avrebbe voluto uccidere Fang a mani nude; intanto si era piazzata strategicamente in modo che Buster non si accorgesse del suo Ego all'opera -L'attrezzatura di Buster è delicata! Non vorrei mai che tu gliela rovinassi!-

-Restate dove siete!- gridò Buster, che intanto si era allontanato -Torno subito!-

Quando si allontanò abbastanza, Fang lasciò andare un lungo e malinconico sospiro -Aaaaaah... Giuro, ucciderei per averlo su di me tutto nuUGRH! Ok, se ne è andato, la vuoi finire di stritola...- Ma a Fang gli si gelò il sangue, quando si voltò verso Lola.

La sua faccia, era così contratta dall'odio, che avrebbe fatto raggelare l'anima agli innocenti. Intanto, aveva sfoderato il fucile a lame rotanti che nascondeva all'interno della sciarpa e ne premette la canna tra le gambe di Fang, mentre l'Ego lo teneva stretto per il collo con entrambe le mani

-Fang... Permettimi di darti un piccolo assaggio di quel che ti aspetta, se tu dovessi fare  ANCORA l'idiota con Buster...-

-C-c-che cosa hai intenzione di fare?-

-Eccomi, Lola- Buster tornò trotterellando dove si era lasciato dietro i sue due amici -Scusate se ci ho messo un WOOOAW! Ma che è successo!?-

-Oh, dici il mio amico?- Lola squadrò ingenuamente Fang, ridotto ad una massa di lividi e schiaffi -Ahahah, non farci caso! Devi sapere, che il mio amico Fang, deve interpretare la parte di uno rapito dalla malavita in un film. Ed era così ansioso di provare la parte, che non ha voluto aspettare il ritorno a casa e si è già fatto il makeup mentre ti aspettavamo!-

Buster non spiccava certo di intelligenza per cui, la spiegazione di Lola gli parve più che plausibile -Però, ci crede davvero tanto, il nostro amico! Tanto di cappelo!-

-Ahahaha! Vero, eh? Forza, Fang, andiamo! Prima ci prendiamo questo caffé al Bar, e prima potrai ritirarti a casa (dove ti darò il resto!) per provare la tua parte!-

E mentre Lola e Buster si avviarono, allegri e spediti, Fang rimase indietro, impacciato a causa del dolore dovuto alle percosse prese di Lola ed Ego; cionostante, la sua positività non lo abbandonò

-Certo che, non per disprezzare Edgar, ma quella sera fu indimenticabile...-