Intermezzo 3 - Una delusione (D'amore) esplosiva
Mentre Brawlers e spettatori erano presi nel vivo dell'azione alle Rumble Jungle, nel distretto immediatamente adiacente, Old Town, si stava tenendo l'ennesima faida tra lo Sceriffo Shelly ed il suo acerrimo nemico: la famosa criminale Belle Bracciod'oro.
E quest'ultima, a quanto pare, aveva praticamente vinto: Shelly, ed il suo assistente Colt, erano circondati e legati ad un gigantesco barile colmo di dinamite, collegata ad un innesco a orologeria che ticchettava minaccioso.
-Bene, bene!- esordì gongolante Belle, mentre puntava il suo fucile Taser contro lo sceriffo -Pare che tu sia giunta al capolinea, difensore della legge!-
-Non è detta l'ultima parola, balurd!- esclamò Shelly, con il suo accento da italiana del sud particolarmente spinto (per quanto si sforzasse a parlare a modo, non riusciva a nasconderlo, e ogni tanto le scappavano epiteti e frasi tipiche del suo luogo d'origine) -Gli Spike stanno arrivando, e vi faranno ò cul a cappell è prevt!-
-Peccato che, prima di allora, voi due sarete saltati in aria, assieme alle porte della banca. Ma tranquilla: rimpiazzeremo tutto il bottino del tesoro con i vostri cadaveri carbonizzati... O meglio, i pezzi che ne resteranno! Ahahahah!-
Per nulla intimorita dalle parole di Belle, Shelly continuava a fissarla in cagnesco mentre, senza che nessuno potesse vederla, stava lentamente recidendo le corde usando una spina di Spike caduta lì vicino, improvvisando un coltello.
Purtroppo Colt, non era altrettanto calmo -Se proprio dobbiamo morire, almeno scegliete un'esecuzione meno brutale! Sono troppo bello per esplodere!-
-Coso...- rispose Belle, scocciata dall'ennesima manifestazione narcisista di Colt -Diciamo le cose come stanno: sei appena appena un 6 su 10. E sono generosa...-
-Che cosa?! Almeno un 7 e mezzo, suvvia!-
-Ripensandoci, direi un 5 su 10...-
-E dire che ancora non ho trovato una donna che possa godere di questo mio bel faccino!- piagnucolò Colt -Insomma: persino Shelly, che è un mezzo maschiaccio, ha avuto la sua breve parentesi romantica, anche se poi finita con lei cornificata...-
A quella rivelazione, Shelly volse lo sguardo di scatto verso Colt, sgranando gli occhi e digrignando i denti -Colt! Fatt' è cazz tuoi!..-
Troppo tardi: sorpresa, Belle incitò tutti i suoi uomini a calare le armi -No no! Fermi, fermi! Fermi tutti! Abassate le armi... Sam, ferma la bomba a orologeria! Si, Fermi!- quando si assicurò che tutti obbedirono, si sfregò le mani, mordendosi il labbro -Ooooh, questa la devo sentire! Un'ultima umiliazione del mio peggior nemico, è quel che ci vuole per farlo crepare rosso di vergogna! Avanti, Colt: dicci tutti i dettagli!-
-Nun t' permettr, Colt!- digrignò ancora Shelly -Che se nun ci uccide Belle t'accir io!-
Ma ormai Colt era già partito (del resto, era convinto di avere una voce soave ed incantevole... Anche quello faceva parte del suo narcisismo patologico) -Dunque, eravamo al Saloon: Shelly con il suo ragazzo ed io, in disparte, a fare da bodyguard. A un certo punto...-
Shelly fissava il suo fidanzato con occhi sognanti; sorrideva come non lo faceva da tempo, perennemente stressata dietro a Belle ed i suoi tanto loschi quanto improbabili piani criminali. In quel momento, pensava che nessuno al mondo fosse bello quanto il suo ragazzo (con buona pace di Colt)
-Aaaaah, Romeo- (Si: si chiamava proprio così) -Meno male che Belle non stà scassand è pall: finalmente posso godermi un momento di pace con te!-
-Aaaaah-ahah... Già, si... Di pace, certo...- Romeo non era altrettanto sereno; anzi, a dire il vero, stava sudando copiosamente, e si tirava e sistemava il colletto della camica di continuo -Solo io e la mia... (glom)... Fidanzata...-
Shelly smise di sorridere -Tesoro, tutto bene? Poi sbaglio, ho hai detto qualcosa dopo il "fidanzata"? C'è qualcosa che ti preoccupa?-
-Ehm... Io...- Romeo sospirò, mordendosi il labbro per farsi coraggio -Senti, non ci girerò attorno: ci tenevo a questo appuntamento e...-
-Si, si, pure io, pure io!- lo interruppe Shelly, di nuovo allegra -Ma capiscimi: questo... "lavoro"- mimò il virgolettato con le dita -Che Brocity mi ha generosamente "offerto" - altra mimica con le dita -Mi tiene sempre impegnata con tutti stì criminali cornuti...-
A Romeo scappò un risolino nervoso -E' curioso che tu parli proprio di corna. Perché... Perché...(glom)... Questa relazione tra noi due non può continuare...-
Shelly sgranò gli occhi -Che mi stai ricenn'?!-
-Sto... Sto dicendo che io...In, in palestra, c'era questo ragazzo, che mi sorrideva...- Distolse lo sguardo: mentre parlava, l'espressione di Shelly smetteva di essere stupita, divenendo gradualmente paonazza per la rabbia -...Poi, siamo andati nello spogliatoio e... Ecco: diciamo che ho scoperto che mi piacciono gli uomini...-
Shelly si alzò dalla sedia, chianandosi verso Romeo. Stringeva i pugni così forte che le falangi delle mani scricchiolavano, come fossero sul punto di spezzarsi -Famm capì: in pratica, mè fatt è corn pè nu ricchion?!!-
Romeo mise la mani avanti -Via via, Shelly! Ora non fare così! Ho scelto di dirtelo qui in modo che tu evitassi queste sceneggiate davanti a...-
Ma Romeo si interruppe, quando Shelly si alzò di scatto, ribaltando il tavolo di lato, in modo che non si fosse nulla tra lei ed il suo (ormai ex) fidanzato -Pensavi ò verament che nun facevo nà sceneggiata davanti a tutti?! Ma o' ver fai?!! Tutt' è iourn vad' a rischià a vit mentre è strunz cume a te fann à bella vit, e secund te me ne frega di fà a sceneggiata?! Anzi, lo devono sapere tutti, che sì n'omm è lot! N'omm è nient! N'invertit emmerd che senz'è pall che viene accà...-
Tutti i presenti, ma proprio tutti, osservarono estrefatti il turbiloquio quasi incomprensibile di Shelly, ormai fuori di testa per la rabbia. Assistì Colt...
-...Nientemo sì venut accà appost per me fa schiattà o' stomaco già accartucciat' p'colpa è Belle...-
Assistirono gli Spike lì presenti...
-...E senza che fai chella facc'è cazz! Nun te permettr e te ne ì che t'aggià fà nammerd ravanti a tutt' quant, taggà fà!..-
E assistì, ovviamente, il povero barman del locale: Barley; che più di tutti rimase shokkato dall'impietoso teatrino, visto che si reputava un robot di classe...
-...N'gopp ra buonan'm è mia nonna, se nun te ne vai tè scomm'e sang, ommènient, ommèsfaccim, ommèlota!..-
Voci e pettegolezzi narrano che Shelly smise di inveire contro Romeo solo quando ormai le tonsille le si seccarono fino a lasciarla senza voce...
E questo avvenne circa dopo tre giorni e tre notti di incessanti improperi e insulti...
A quel punto, passò ai fatti: rincorse in lungo e in largo il "povero" Romeo lanciandogli contro tutto quello che aveva a portata di mano; l'inseguimento finì solo quando Romeo uscì dai confini di Old Town. Da quel giorno, ovviamente, si guardò bene dall'anche solo avvicinarsi al distretto...
-...Ed è così, che io rimasi l'unico uomo affascinante di Old Town!- Concluse Colt. Si: alla fin della fiera, di tutta quella storia a lui interessava solo il fatto che quel Romeo fosse un belloccio pericolosamente affascinante quanto lui (parole di Colt, ovviamente)
In tutto questo, Belle ed i suoi uomini stavano soffocando per le troppe risate, mentre Shelly non vedeva l'ora di liberarsi dalle corde
-AHAHAHAH...ahaha...ah.. Povera me! Non ridevo così tanto da quando Brick detto "gambe di gelatina" si ruppe tutta la dentiera scivolando di faccia contro il mio forno Pearl! Ahahah...- Belle si alzò gli occhiali da vista per asciugarsi le lacrime che aveva agli occhi per il troppo ridere, per poi ricomporsi -Va bene, sceriffo: per averci messo tutti di buonumore, ti meriti una morte rapida e senza pensieri... Sam: innesca subito l'esplosione!-
-Subito, signora!-
Quando Belle volse nuovamente lo sguardo verso Shelly, si stupì nel continuare a vederla calma -Bravi!- esclamò lo sceriffo -Vi siete divertiti a pigliarmi po' cul? Mo me diverto io!- senza preavviso, Shelly si scrollò via le corde ormai allentate, scattando verso Sam e stordendolo con un poderoso montante puntato al mento del gigante e braccio destro di Belle.
Prima che Belle stessa potesse rendersi conto di quel che stava succedendo, da tutte le direzioni arrivarono gli Spike che, tempo zero, ingaggiarono l'intera banda -Dannate palle di spine col sorriso ebete!-
-Che rè? Non ridi più, Belle?!- poi Shelly si rivolse a Colt, ancor a terra e incredulo che l'avessero spuntata anche stavolta -OOOH! Colt! Scit't e disinnesca la bomba!- urlò al suo collega, prima di avventarsi contro Belle
Putroppo, Colt era tanto narcisista e abile con le pistole, quanto negato con qualsivoglia tecnologia; tanto più se si trattava di cose che esplodevano: quando quasi tutti i banditi (compresi Belle e Sam) vennero legati e quelli rimasti dispersi, ormai il Timer era prossimo allo scadere del tempo
-Colt! E che sfaccim!!!-
-A quanto pare, c'è un premio di consolazione per la sottoscritta...- ghignò Belle
Ormai Shelly vedeva già la Banca saltata in aria... Se non che, uno Spike tanto forzuto quanto dotato di spirito dell'iniziativa, si caricò in testa il seppur grosso barile esplosivo; sotto gli occhi increduli di tutti gli altri Spike, di Shelly e di Colt, corse goffamente lontano, fino alla strada asfaltata che fungeva da linea di confine tra Old Town e Rumble Jungle... Per poi esplodere.
La strada venne praticamente divisa da un enorme cratere; dell'eroico Spike, non rimase nemmeno la cenere; gli altri Spike, rattristati dalla perdita di un loro simile, si tolsero il fiore che spunta dalle loro teste e se lo strinsero tra le mani, a mò di cappello.
-Oh cavolo, che tragedia!- esclamò Colt, triste e con gli occhi bagnati dalle lacrime. Si stava guardando al riflesso delle finestre della banca, sistemandosi i capelli -Il calore dell'esplosione ha arruffato il mio splendido ciuffo all'indietro!-
-O' sacc'ì dove te lo devi infilà, il ciuffo...- Shelly prestò allo spike caduto un veloce segno della croce ed un lieve inchino del capo -Va bene, guagliù! Avremo modo di rendere omaggio a quello Spike più tardi. Mò dobbiamo pensare a portare in cella tutta questa feccia... Dico bene, Be..?-
Approfittando dello scompiglio Belle, Sam e banda, che intanto erano stati legati tutti insieme, si erano alzati in piedi e scappati via, ancora legati come salami tra loro, ma perfettamente coordinati nella fuga. Sembravano una sorta di centopiedi umano che sgattaiolava con le sue goffe zampette -Questa volta hai vinto tu, sceriffo! Ma la prossima volta non sarai così fortunato!-
-MANNAGGI Lì...- Con Belle ormai nel suo territorio (dove persino per gli Spike sarebbe risultato pericoloso stanarla) Shelly dovette reprimere un epiteto particolarmente scurrile e mordesi le labbra.
Quello fu soltanto l'ennesimo di innumerevoli scontri tra il nostro sceriffo e l'implacabile Belle terminato con un pareggio. Ovviamente non sarebbe stato l'ultimo ma, questa, è un'altra storia...
PS e buoni auguri: Dato che mi piacciono molto le coincidenze, l'ultimo capitolo scritto del 2023 mi pare calzante dedicarlo al primo Brawler che tutti noi abbiamo giocato... Shelly!
Per tutti i nuovi arrivati: so bene quanto vi piaccia la Ship Edgar e Fang e non vedete l'ora di leggere di più su loro due, ma ci tengo che le mie storie abbiano anche questo: trame secondarie che contribuiscono a dare "sostanza" al mondo dove sono ambientate le storie principali.
A tal proposito, questo intermezzo mi è servito per avere un pretesto utile ad introdurre, successivamente, la sottotrama dedicata a Carl e Jacky; come i vecchi follower che hanno avuto modo di leggere la versione non remake della storia sapranno, inizialmente gli intermezzi erano delle ministorie del tutto scollegate alla storia principale; degli episodi Filler rispetto agli episodi di trama, per capirci. "Difetto" al quale ho voluto porre rimedio.
Ma tranquilli: ci sarà tempo da dedicare al nostro robottino con la S a zeppola e la nostra carpentiera chubby più avanti; per adesso, posso solo augurare a voi tutti un felice anno nuovo; ci rivedremo con (rullo di tamburi) il primo capitolo dedicato a Janet nella storia "Il triangolo segreto"
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