Intermezzo 1 - Dietro quell'aria da dura...
Nota per i nuovi arrivati: Per non rovinarvi la sorpresa, vi consiglio di stoppare la lettura e recuperarvi la storia "Stupida Bobby", anche se avviene a posteriori, rispetto agli eventi di questa storia (tanto, quando una cosa è ovvia -Edgar e Fang che si mettono insieme- non conta come spoiler...). Vi aiuterà inoltre a inquadrare meglio il carattere di Bibi
Per tutti gli altri: buon proseguimento!
-Allora?- chiese spazientita Bibi, infastidita da Edgar che continuava a bussare -Chi di voi va ad aprire? Io non ho nessuna voglia di muovermi!-
-E certo, bella scusa!- sbottò Bull -Così uno di noi si allontana e gli altri due possono spiare la sua mano!-
-Craaa!- gracchiò Crow, come a dire "Ha ragione"
-Certo, Bull...- annuì Bibi -...Oppure, può prendere la sua mano di carte e portarsela dietro!-
Sia Bull che Crow fecero una faccia stupita -Cavolo è vero! Non ci avevo pensato!-
-Craaa!-
-Ovvio: per pensare, servirebbe una testa funzionante...- Detto ciò, Bibi tolse i piedi dal tavolo, sbuffando scocciata. Infilò la sua mano di carte nella tasca dei pantaloni e si alzò, dirigendosi alla finestra del balcone.
Bull e Crow la seguirono con lo sguardo... E quando scomparve dalla vista, si avventarono sul mazzo
-Presto, corvaccio! Cambiamo le carte in mano: qualunque cosa abbia Bibi, la fregheremo con un bel Poker!-
-Craaa! Ahahah!-
-Uff! Ce ne mettete di tempo, per aprire, eh?!- Non appena Bibi aprì il battente interno, Edgar entrò in casa, subito investito dalla puzza di chiuso -E lascia un po' aperta la finestra. O un giorno sverremo tutti per le scorregge di Bull...-
-Ti ho sentito!-
Felice di essere finalmente a casa, Edgar si abbandonò sul divano -Caspita! Tra la trasferta al mare, il magazzino e il Parkour, sono distrutto!-
-Ed il fatto che tu te ne vada in giro vestito così pesante, non aiuta molto, eh?- in effetti, Edgar si tolse velocemente sciarpa, giacca e guanti, rimanendo solo con la t-shirt e i pantaloni, per poi mettersi comodo e svagarsi con il cellulare... Nel frattempo, Bibi si sedette di fianco a lui.
-Hey, Bibi! Vieni o no?! Dobbiamo buttare le carte!-
-Continuate senza di me...-
-Craaaa?!!-
-Andiamo, Bibi! Vuoi davvero appenderci per stare con Dumbo?!-
-Tanto lo so che avete truccato le carte...-
-Uffa! Fai come vuoi... Vieni Crow: lasciamo i piccioncini da soli!-
-Craaa...-
Sia Bibi che Edgar si sforzarono di nascondere il rossore in viso all'altro. Si rivolsero la parola solo quando sentirono la porta d'entrata chiudersi, mentre il battibeccare tra Bull e Crow si faceva sempre più lontano, man mano che scendevano le scale
-Non darli retta: son due imbecilli!-
-Lo so, lo so...- Edgar si soffermò su Bibi: Indossava i suoi soliti jeans e la maglietta smanicata rosa; facendo caldo, ultimamente usciva senza la sua giacca nera. Doveva essersi lavata da poco, perché aveva i capelli sistemati, la pelle perfettamente liscia e un profumo che andava a coprire l'aria viziata dell'appartamento -Ti vedo dimagrita, Bibi...-
Bibi dovette distogliere lo sguardo, rossa in viso -Oh! Grazie. Io...-
-Non era un complimento- Puntualizzò Edgar, lasciando Bibi sorpresa (in senso negativo) -E' un peccato, se ti sciupi: stai mangiando abbastanza?-
-Aaaah, quello...- Bibi si schiarì la voce, cercando di ricomporsi -E' praticamente impossibile ingrassare con quei due bufali in casa: neanche il tempo di mettere i piatti a tavola, che Bull e Crow si spazzolano tutto. E poi, ultimamente le bande rivali sono più "iperattive" del solito... Sai come fa quella pubblicità, no? Tutto il giorno a combattere e picchiare, e adesso non ci vedo più dalla fame!- Bibi osservò a sua volta Edgar -Comunque, nemmeno tu sembri scoppiare di salute. Problemi a lavoro?-
Edgar sbuffò -Oggi il capo mi ha ucciso. E la cosa bella, è che sarà così per tutta la stagione. Solo a pensare che, da qui a tutto il mese, dovrò svegliarmi un'ora prima, andare al mare, abbrustolirmi per tutto il giorno e comunque rimanere a lavorare in magazzi... Le solite cose, insomma... Alle volte, son quasi tentato di mollare tutto e darmi al banditismo con te, Bull e Crow, sai?! Ahahah...-
-Ahahah... Fidati: non dureresti dieci secondi, nei vicoli di Retropolis! Con quel tuo vizio di andartene in giro con le unghie smaltate e quell'aria da gentleman inglese, poi... Praticamente te ne vai in giro con lo strillone "Guardatemi: sono un ometto di città. Venite a menarmi di brutto!", ahahah!-
Risero entrambi. Come avrete intuito, c' era un rapporto di intesa non dichiarata, tra Edgar e Bibi, dato che entrambi sentivano di poter abbassare le difese con l'altro... Si sentivano "normali". In senso buono, ovviamente...
Purtroppo, con Edgar per sua natura distaccato da una parte e Bibi perennemente sulla difensiva dall'altra, quei momenti di solitudine non vanno mai oltre la semplice chiacchierata. E infatti, come al solito, finirono velocemente gli argomenti di cui parlare, rimanendo l'uno di fianco all'altro, in silenzio.
Bibi si ricompose una frangetta ribelle, imbarazzata -Senti, Edgar... Adesso che cosa farai?-
-Credo proprio che andrò a dormire: domani si ricomincia presto-
-Capisco...- Bibi si morse il labbro, come se volesse dire qualcosa, salvo poi trattenersi. Finché non trovò le parole e: -Senti, Per caso...-
-Uffa! Mia mamma!..- Il Telefono di Edgar iniziò a squillare: dalla suoneria personalizzata ed il numero in sovrimpressione, capì subito che si trattava della sua iperprotettiva madre. Mentre rispose si alzò, sgranchendosi la schiena -Vado in camera mia, ok? Buonanotte...-
-Hey, aspetta un momento...- Bibi si alzò a sua volta -Ti ho lasciato la cena!-
-Grazie, ma non ho fame. Laverò io i piatti domattina... No, mamma. Non parlavo a te. Alla mia amica... Come perchè? Perché non ho fame. Punto! Fa caldo e quando fa caldo io... Mamma quanto rompi!..-
Bibi vide Edgar scomparire da dietro il muro di separazione tra il salotto e le stanze in comune (una per uomini e una per donne. Ovviamente, quest'ultima era tutta per Bibi, essendo l'unica donna di casa...), per poi sentirlo abbandonarsi sul materasso del letto. Il tutto, senza smettere di battibeccare con la madre...
-Stupida! Stupida! Stupida!- sussurrò a se stessa, dandosi delle pacche contro la fronte -Ti eri pure agghindata per far colpo su di lui! E stupida la mamma di lui per chiamare sempre nei momenti meno opportuni!-
Eh, si... Pensavate che con "intesa" intendevamo solo un'intesa platonica? La verità, è che a Bibi piace Edgar; ma non riesce mai a trovare il modo per dirlo apertamente. Per una questione di orgoglio, vorrebbe che fosse lui a prendere l'iniziativa -Se fosse donna, sarebbe una figa di legno! Ma non un legno qualsiasi: legno di quercia secolare pietrificata!-
-Scusa un momento, mamma...Stai dicendo qualcosa, Bibi?!-
-No, no! Niente, Edgar! Buonanotte!-
-Buonanotte... Come chi è?! E' la mia coinquillina... Certo che stiamo maschi e femmine in un solo appartamento... Mamma ma quello era all'era dei dinosauri! Ora i tempi son cambiati!-
Bibi sbuffò: conoscendo la routine Edgar (chiamata\litigio con la madre iperapprensiva, lettura di un manga per conciliare il sonno, e buonanotte), sapeva che ogni possibilità di rialacciare il dialogo era persa
*Anche oggi, Bibi, rimani in bianco...* sospirò, intenta a mettersi la giacca *Mister orecchie a sventola è andato. Tantovale raggiungere gli altri...*
Bull e Crow erano alla tavola calda che erano soliti frequentare. Erano seduti su di un tavolo a tre posti, consapevoli che presto o tardi Bibi li avrebbe raggiunti.
A questo giro, l'attesa non durò a lungo, perché la videro entrare mezz'ora dopo che si "separarono"
-Eccolo lì, il nostro capo! eheheh...-
-Craaa?-
Bull si grattò il mento, pensieroso -Hai ragione, Crow: ha un'aria decisamente depressa...-
-Sempre quando c'è Edgar...- Si: Crow era capace di parlare! Solo che lo faceva di rado
Allora Bull, si avvicinò all'amico, sussurrandogli -E' vero: tutte le volte che li lasciamo soli, ce la ritroviamo col morale a terra...-
-Craaa...-
-Sembra quasi che Bibi provi un interesse non corrisposto per Dumbo...- (ovviamente, parlando sempre di Edgar, alludendo alle sue orecchie a sventola)
-Craa, craa, craaa...-
Rimasero in silenzio per qualche secondo... Prima di scoppiare a ridere
-Cos'è? Ho per caso un libro di battute in fronte?- chiese Bibi spazientita, quando si avvicinò al tavolo solo per vedere Bull e Crow riderle in faccia
-AHAHAHAAHAH! No, no! E' che io e Crow, scherzavamo sul fatto che ti piacesse EdgaAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAH!-
-CRAAAA-HAHAHAHAHA! AHAHAH!-
-Tu e quello sfigato con i padiglioni della Nasa al posto delle orecchie! Insieme!?!! UHUHUHUHU!-
-Craaaa! Sto morendo! AHAHAHAHAHAH!-
-Ahahah...ahahah...- Bibi si sforzò di ridere, così come di nascondere come Bull e Crow, in realtà, ci avessero preso in pieno -Già! Io ed Edgar? Più probabile che la SuperCell ritorni sui suoi passi, rendendo nuovamente BrawlStars un gioco non Pay to Win, togliendo la nuova politica dei Pass d'oro e Diamante che, di fatto, danno meno facendo pagare di più!-
-...Come?!-
-Craa?!-
-Niente, niente... Roba da rottura della quarta parete...-
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