(Una settimana dopo)

Mi chiamo Edgar...

Sono un inglese scapestrato che, ansioso di andarsene da quei rompiscatole dei suoi, ha preso un biglietto di sola andata ed è partito in cerca di fortuna e, sopratutto, di solitudine.

Casa, lavoro, Parkour, qualche momento perso nelle mie letture o a strimpellare con la chitarra elettrica: non mi serviva altro, per essere felice.

E poi, è arrivato quel Fang; e nel giro di pochi giorni la mia vita, costruita in anni di collaudata routine, è stata completamente stravolta.

Che cosa mi è valso innamorarmi di un uomo?

Ho perso la casa. Ho perso il lavoro. Ho perso la mia amica Colette, che da quel giorno in cui si è inventata di andare nello scemospazio con il suo scemocane a sconfiggere gli scemocosi, non si è fatta più vedere né sentire...

"Amica", eh? Dio, come ti cambia la vita da senzatetto: non avrei mai pensato un giorno di provare nostalgia per quella pazza albina. Quasi mi mancano i suoi strilli isterici, le sue storie strambe ed i suoi furti continui di biancheria intima... Ah, a proposito: prima di andarsene, si è pure fregata il mio paio di slip preferiti. Quello griffato "Bad Randoms". Idiota...

Certo: la buona notizia, è che non sono proprio disperato: sono fortuitamente "ospite" in questa sottospecie di casa sul mare. Costruita con schifo e ciarpame e ferraglie, ma meglio di niente...

La cattiva notizia, è che sono giorni che, nel palato, non ho altro che il sapore del pesce. Avrei perso completamente sensibilità al gusto, se non fosse che ogni tanto sono ospite a cena da Lola e, sopratutto, quelle due ragazzine mi portano qualche avanzo...

Eh, si: stando qui, sono praticamente in balia di due bimbette. Una roscia e un maschiaccio che si spaccia per pirata. Ed è palese che ci provino spudoratamente con me, anche se tutte e due insieme non faranno 15 anni di età...

Sono abbastanza convinto che almeno una delle due mi abbia "sgrilettato" nel sonno. Di certo, ricordavo benissimo di indossare una maglietta, prima di dormire... A dire il vero, non so nemmeno se è legale parlare di queste cose, seppur velatamente. Voglio dire: lo scrittore dovrebbe darsi una calmata! Già quasi tutti i Brawlers del gioco non si capisce se siano maggiorenni o no; ma con quelli sfacciatamente minorenni, sarebbe il caso di evitare di scrivere di certe cose!

...Oh, no! Ora sto iniziando anche io a blaterare con la quarta parete come Colette! Allora è così che ci si sente, quando si impazzisce? Beh, una cosa è certa: ora voglio conoscere l'idiota che mi ha nerfato i Punti ferita! Cazzo, una volta qualsiasi modalità di game la si vinceva con una mano sola; adesso devo stare pure attento ai Brawlers tiratori, in certe mappe...

Malgrado tutto, sono sorpreso di me stesso per come io stia sopportando tutto questo: il vecchio Edgar avrebbe sclerato anche con solo mezza di queste cose...

Ma so bene perché sopporto tutto: grazie a Fang. Quel ragazzo è stata la mia maledizione, ma anche la mia benedizione.

Tutte le volte che possiamo vederci, parlare, divertirci... Stare a letto insieme; in questo momento, lui è tutto ciò per cui penso valga la pena di vivere.

Lo amo.

E penso che, sempre tutto questo ne è la prova: lui non sa niente. E niente deve sapere: quello che proviamo l'uno per l'altro, non deve essere intaccato da nessun problema al mondo!

Come dite? Siete confusi? Ah, già: devo raccontarvi che cosa è successo in questa settimana... Ma prima, scusatemi: mi sta chiamando il mio fidanzato

Edgar smette di parlare allo schermo del pc-tablet-telefono e prende il telefono, ringraziando in cuor suo che quella casa sul mare avesse comunque tutti i confort fondamentali, compreso il segnale e l'elettricità, sebbene non sapeva spiegarsi come quelle due ragazzine riuscissero a procurarseli impunemente...

Ovviamente, rifiutò la videochiamata, con la scusa che stava suonando la chitarra e che non poteva reggere il telefono, che infatti poggiò sulla piattaforma di legno

-Edgy? Tesoro? Dove sei?-

-Ehm... Sono in giro-

-Perchè non ti fai vedere? Lo sai che non mi basta mai vedere il tuo viso, eheh!-

-Dio, quanto sei cringe! Ti ho già detto che odio interrompere, quando sto suonando...-

-Ascolta: Lola stasera esce con Buster, e mi ha dato il permesso di ospitarti fino alle 11. Ti va di cenare con me e... Beh, già lo sai, ehehe!-

-Va bene...-

-Ma è tutto ok? E' da qualche giorno che ti sento sempre mogio...-

-Sto bene, Fang. Dico davvero...-

-Aaaaaw, che dolce che sei! Ti aspetto, allora!-

-A più tardi...- Riattaccato, Edgar si alzò stancamente e andò a farsi una doccia, ansioso di soffocare le preoccupazioni di quel momento difficile tra le braccia del suo fidanzato...

Che cosa sta succedendo nella vita di Edgar? Chi sono le ragazzine? Che è successo a lavoro?

Tutto questo ed altro, prossimamente, nella storia "Brawl Stars Romantica: Una nuova vita"