Cap.6 - (Ancora!) tutti pazzi per Buster
Torniamo un po' indietro con la narrazione.
Più o meno in concomitanza con la "battaglia" tenutasi tra le ragazzine Jessie e Penny e l'improbabile generale Hank col suo fido Otis, a Brawlywood ci avviciniamo all'orario di pausa: tutti iniziano già a sistemare attrezzature, elementi di scena, sceneggiature eccetera per andare a pranzare, darsi una sistemata o semplicemente riposare la mente con una pennichella o con qualche altro espediente ricreativo.
Tutti, tranne un povero dinosauro che prende fin troppo seriamente il suo lavoro:
-No, no, no E POI NO!!!-
-Stop! Fermate le riprese! Stop!-
-Avete sentito il regista Buzz??!- incalzò Doug, l'amico e fedele assistente di Buzz nel suo secondo lavoro (normalmente, entrambi lavoravano alle Velocirapide) -Stop! La scena va rigirata!-
L'attore, vestito in modo da sembrare un prode avventuriero, con tanto di cappello alla Indiana Jones e occhiali da sole tamarri, chinò il capo mortificato -Mi dispiace, signor Buzz: io ho provato a fare l'entrata ad effetto, mi ero anche esercitato e...-
-Quante volte te lo devo ripetere?!- interruppe Buzz -E' una questione di portamento, di charme, di postura, di stazza! Nessuno prenderebbe sul serio un mingherlino che va a combattere i nazisti per recuperare il sacro StarrDrop leggendario! Lo capisci, si o no?!!-
-Ehm... E' una domanda retorica, o devo rispondere?-
A quella risposta, Buzz si schiaffò le mani cicciotte da dinosauro in faccia, tirandosela esasperato -Via, via! Pausa di dieci minuti e riprendiamo! Andate tutti via!- Naturalmente, la troupe non se lo fece ripetere due volte, e lo stesso Buzz ne approfittò per uscire fuori dal capannone, sperando che un po' d'aria fresca gli schiarisse le idee. Il tutto, mentre veniva seguito come un'ombra da Doug
-Perchè i capoccia di Brawlywood mi rifilano sempre delle schifezze di attori?! Da quale buco di provincia mi hanno cavato quel mingherlino, neh?!-
-Già: dove?!-
-Mi servono grandi attori, Doug! Grandi idee! Ho una montagna di sceneggiature scritte di mio pugno, ognuna pronta a sfondare tutti i record di vendita. Ma non potrò MAI essere riconosciuto per il mio grande talento da regista, se continuano a rifilarmi dei dilettanti!-
Come avrete potuto intuire, al nostro Buzz l'umiltà non manca. Così come l'ammirazione del suo amico (Tecnicamente, Doug non lavora a Brawlywood. Ma segue Buzz per mero senso di altruismo; sebbene, alla fin fine, si limita ad incoraggiarlo e ad assicurarsi che il tavolo del buffet sia sempre pieno) -Esatto, Buzz! Ben detto!-
-Aaaaah, Doug: le tue parole di incoraggiamento non bastano. Dei bambini alla loro prima recita delle elementari sarebbero molto più carismatici! BAH! Se solo la star che cerco si palesasse così, semplicemente davanti a me; come un angelo salvatore...-
-Buster, tu sei un angelo!- Quando Fang seppe dal suo amico le sue intenzioni nei confronti di Lola, non poté fare a meno di battere le mani entusiasta -Cercare di metterti in forma entro questa estate e passare una crociera insieme a Lola... Wow! Ti sei posto un obiettivo molto ambizioso, amico!-
-Già. Forse anche troppo...- Meno solare era Buster, che da quando aveva fatto la promessa solenne a Lola, continuava a guardarsi la pancia; constatando, sconsolato, di quanto fosse grossa -Mi sono fatto prendere dall'entusiasmo. Ma puoi forse biasimarmi? Per la mia lady sposterei le montagne!-
-Non ti avvilire così, Buster! Un passo alla volta. Tanto per cominciare, io al tuo posto eviterei di andare al Fast food con Maisie tutti i giorni-
-Già. Quello in effetti non aiuta... Ma come faccio a diglielo? E' palese che lei voglia la mia maglietta! Ma se non ingrasso, non potrò mai togliermela per regalagliela!-
In effetti, pensò Fang, quello era un gran bel problema (In effetti, se non sei normodotato, certi problemi sono insormontabili...)
Ma poi, ecco il lampo di genio (si fa per dire...). Fang schioccò le dita, entusiasta della sua stessa idea -Ma non serve che ingrassi troppo, per regalagliela!- osservò -Dagliela e basta, e ti prendi una nuova maglia!-
A Buster scappò un sospiro di stupore, meravigliato dall'acume dell'amico (sempre per modo di dire...) -Sei un genio! Non ci avevo pensato!-
-Eheheh! Modestamente, sono il cervello di Brawlywood, io!- (Certo, Fang, certo...) -Io ti direi di cominciare oggi stesso, qui ed ora! Posso darti una mano io, per quel che riguardano dieta ed allenamento fisico!-
-Si, certo...- Buster annuì, sempre più persuaso dalle parole di Fang -Ma si! Facciamolo! Per prima cosa, andrò a regalare la mia maglietta a Maisie, e dopo: insalata scondita e due giri di corsa leggera per tutta Brawlywood!-
-Questo è lo spirito giusto!-
Compiaciuto dalla sua stessa determinazione, Buster si tolse gli occhiali e si mise in posa epica, gonfiando il petto d'orgoglio:
-Sentito, Brawlywood? Dì pure addio al tuo vecchio Buster flaccido e pigro: è in arrivo il mio nuovo me!-
Alla vista del suo amico nella sua posa migliore, a Fang scappò una lacrimuccia di commozione. Sospirò, ammaliato da quella virile visione -Aaaaah, Quanto è sexy, Buster, quando è così ambizioso... Se non fosse che poi Lola ed Edgar mi ucciderebbero, me lo scoperei!-
Ma Fang non era l'unico ad ammirare Buster... O meglio: era l'unico ad ammirarlo sessualmente, quello si!
Molto più platonica era l'ammirazione di Buzz, che passò di lì giusto in tempo per osservare Buster, correndogli incontro -Incredibile! Che posa, che portamento... Doug! Hai visto anche tu?!!-
-Si che ho visto, si!-
-SISSIGNORE! E' esattamente questo di cui parlavo prima!-
Che Buzz fosse mezzo fuori di testa, Buster e Fang lo sapevano già. Ma era la prima volta che il dinosauro si approcciava a loro, mentre lo osservavano confusi intento a squadrare il primo dalla testa ai piedi -Ehm... Prego?-
-Tu, ragazzone! Si, proprio tu, con i capelli pel di carota: quella posa così spontanea... E' proprio come me la sono figurata nel copione del mio film! Quel viso virile, quelle spalle ben piazzate... Ti hanno mai detto che hai l'attitudine fisica per fare l'attore?!-
-Oh... Wow. Dice sul serio?-
-IO SONO SEMPRE SERIO!-
-Si! Sempre!- soggiunse Doug
-Amico mio, devi assolutamente venire con me e provare la scena clou del film che sto girando. Non è un invito, è un ordine!-
Come se servisse precisarlo: a quella proposta, Buster era entusiasta -Un ruolo come protagonista?!-
-Più che protagonista! Tu diventerai una star!!!-
-Figataaaa!- Ma Buster si ricordò di una cosa -Ehm... Anche se sono... Emh: "leggermente sovrappeso?"-
-Certo che no!- E per ribadire il concetto, Buzz premette il dito indice contro la pancia a botte di Buzz -Questa ridicola pancia è come una cacca di piccione che sfigura il David di Michelangelo! Dobbiamo far sì che tu la perda entro oggi!-
-ENTRO OGGI?!!- Ripeterono Buzz e Fang, allibiti da quella dichiarazione assurda -Ma è impossibile!
-Io non direi...- A quel punto, Buzz schioccò le dita, chiamando il suo amico all'appello -Doug!-
-Si, Buzz?-
-Prepara cento dei tuoi migliori Hot Dog: dobbiamo preparare il nostro attore protagonista per girare l'intero film...-
-Consideralo fatto! Tu: vieni con me!- Senza protestare, Buster si lasciò tirare per mano da Doug, che lo portò di corsa al capannone delle riprese.
Fang avrebbe voluto seguire il suo amico, ma venne fermato da Buzz -Tu no, sguattero! Ho già tutte le comparse che mi servono per interpretare la gag di criminali nella sparatoria a Pechino!-
-Cos?! No!- Fang scosse la testa -Capisco l'entusiasmo e sono contentissimo per il mio amico! Ma mangiare addirittura cento Hot Dog è esattamente quello che NON bisogna fare per dimagrire!-
Ma Buzz non voleva sentir ragioni -Vuoi forse insegnarmi il mestiere, cinesino?! Torna a fare il lavoro tuo, mentre io mi occupo del mio!- Diede una lieve spinta con la mano a Fang, per poi correre dietro Buster e Doug, cantando esaltato dell'imminente successo che sarebbe stato il suo film.
Fang rimase immobile, osservando apatico i tre scomparire all'interno del tendone, che subito si riempì di un frastuono indistinguibile, come se chi fosse al suo interno si stesse dando un gran da fare.
-Cavolo: Lola non sarà affatto contenta- concluse, confuso -Come pensano di riuscire a far dimagrire Buster ingozzandolo di robaccia?! Sembra più che vogliano farlo diventare super ciccione, invece...-
"Farlo diventare super ciccione" Questa frase rimbombò nella testa di Fang come un eco. E il pensiero, spontaneamente, volò a Maisie "Farlo diventare super ciccione"
-Un momento...- Si: le rotelline nella testa di Fang iniziarono a girare -Far ingrassare di proposito Buster... Oh mio Dio! E' davvero questo il reale scopo?!!- Per quanto si sforzasse a pensare a tutti gli scenari possibili e immaginabili, la conclusione era unica e inequivocabile.
Fang sgranò gli occhi, sconvolto da questa epifania:
-Cavolo! Quella maglia che porta Buster deve essere davvero bella, se tutti vogliono far sì che non gli vada più per poterla indossare loro!- Se non altro, Fang giunse alla decisione giusta, ma per il movente sbagliato -Devo procurarmene delle copie in modo che tutti abbiano la propria senza rovinare il fisico di Buster!.. Devo assolutamente trovare Lola: lei di sicuro saprà in quale sito di vestiti cercare!-
Nel frattempo, ignara che Fang la stesse cercando, Lola si stava osservando il viso sul suo fedele specchietto a conchiglia, sincerandosi che i lineamenti contratti dalla rabbia e dallo sgomento non la sfigurassero troppo -Stai fermo, Ego, per favore! Anche se sono incazzata, devo essere sempre al top della forma!-
-Scusami, cara, sono troppo emozionata- sghignazzò l'Ego -Non ricordo l'ultima volta che siamo andate a cercar rogne con qualcuno... Ehm: che non fosse Fang, intendo-
Non era un'esclamazione campata in aria, quella di Ego: al 90%, tutti i problemi e gli intoppi di Lola erano causati dai guai in cui puntualmente si cacciava Fang. Un 9% dei problemi erano dovuti al suo fidanzato, Buster; un 0,9% dal fidanzato di Fang, Edgar.
Solo quel 0,1% rimanente di problemi erano dovuti a gente esterna... Quindi si: quella situazione costituiva una novità. Spiacevole, ma pur sempre una novità.
-Non servirà litigare- rassicurò Lola -Quella Maisie è bizzarra, ma sembra ragionevole. Mi limiterò a farle un discorsetto passivo\aggressivo per metterla al suo posto e chiarire che Buster è già il mio fidanzato-
-Ma io voglio le botte!- protestò Ego
-Non preoccuparti: ce le teniamo in serbo per quell'Edgar- Si: malgrado tutto, Lola non perdeva di vista le "minacce" meno immediate -Fang avrà anche il radar per il gay, caro Ego. Ma io lo tengo per le cazzate. E il modo di fare di Edgar degli ultimi giorni puzza sospetto da qui a chilometri...-
-Ok. Ma te lo devo dire, mia cara: mostri il tuo lato migliore quando sei adirata...-
-Siamo arrivate!- Finalmente, Lola era ai piedi delle porte di servizio del BrawlCinema, dove con ogni probabilità avrebbe incontrato Maisie -Come detto: sarà una cosa veloce e indolore-
L'intuito di Lola non la aveva ingannata: a differenza di Buster e Fang, Lei decise di passare l'ora di stacco al fresco del magazzino del retro, seduta tra i sacchi di sabbia e... Viaggiando con la fantasia
-Chissà se io e Buster ci sposeremo?- ridacchiò compiaciuta a quella prospettiva -Si sa che i maschi, una volta sposatisi, si lasciano andare!- Si immaginò di stare sdraiata a letto con un Buster decisamente "cresciuto", con lei intenta a stringerlo e coccolarlo:
-Oh, Busteruccio mio...- esordì, mentre gli accarezzava l'ormai enorme pancia -Dimmi un po': quanto pesi adesso?-
-(BURP!) A occhio e croce...- Rispose, tra un'aletta di pollo fritto e l'altra -E arrotondando per difetto... Direi un duecento chili-
-Ihihihihi! Duecento chili tutti per me...- Maisie si morse il labbro inferiore, compiaciuta della sua fantasia
-Disturbo, cara?-
-GASP!- Convinta di essere sola, Maisie si immaginò le varie botte e risposte tra lei e Buster ad alta voce. E infatti deglutii, imbarazzata -Ah! Lola, giusto? Ciao, emh... Eh: non hai sentito niente, vero?-
-Purtroppo, ho sentito tutto...-
-Ah...-
-Sono venuta qui a parlare proprio di questo...- Lola si avvicinò a Maisie, a braccia conserte -Un uccellino mi ha detto che ti fai delle strane fantasie su Buster...-
Maisie giocò la carta dello gnorry -Aaaaah, vero! Ahahaha! E certo: quel ragazzone è davvero fico. Chi è che non se le fa?-
-Sappiamo tutte e due a cosa mi riferisco, Maisie- Lola tirò su col naso, "godendosi" il cambio repentino dell'espressione facciale della sua rivale -Non fraintendermi: non ti giudico, ci mancherebbe. Solo che... Sai com'è? C'è un dettaglio piccino ma cruciale: Buster è il mio fidanzato!-
A quella rivelazione, Maisie scagliò Lola fuori dal magazzino con un potentissimo getto di vapore bollente, sparato a cannone dal suo braccio meccanico.
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