Cap.2 - I nuovi giorni di Fang
-Ma come?- Chiese Fang sorridendo, seppur incredulo -Oggi pagamento anticipato?-
-Proprio così, boss!- Esclamò Mico
Lui è Mico. Ed è una buf...
*Lo scrittore suda freddo, memore dei mesi di riabilitazione passati in ospedale per aver osato dare del "Buffo" a Mico* Ehm... la RISPETTABILISSIMA scimmia addetta alla Stereofonia negli Studios di Brawlywood, quel giorno pretese di essere pagato in anticipo per coprire le "malefatte" di Fang e dei suoi soci.
"Soci di che?" Vi starete chiedendo. Ebbene: In "combutta" con Mico, Fang ha fondato un club con tutta la manovalanza gay all'interno degli Studios di Brawlywood: il "Toy Boy Club", appunto! Che si tiene nell'ormai dismesso Capannone 69.
La collaborazione è semplice: Fang e tutti i membri del Club si rifugiano nel Capannone 69 quando hanno voglia di... "spassarsela", mentre Mico fa loro da palo...
-E proprio perché sei tu- soggiunse Mico -Non è obbligatorio, ma gradirei un extra per l'avermi disturbato di prima mattina!-
-Si, mi sembra giusto...-
Quando concluse le trattative e rientrò nel capannone, i ragazzi si stavano già divertendo: del resto, si erano svegliati tutti con gli ormoni a palla di prima mattina, e dovevano rimediare!
Eppure, per quanto tale notizia possa far venire un infarto alla fanbase delle mie storie, l'unico che non stava partecipando al festino mattutino, era proprio Fang!
Vi do qualche secondo per riprendervi dallo shock...
...Fatto? Perfetto! Andiamo avanti...
-Hey, Fang!- Paul, abbracciato ad una "new entry" del club, si avvicinò al collega, preoccupato -E' da quando siamo entrati che stai lì mogio mogio...-
-Eh!- Fang sospirò e fece spallucce -Capita...-
-Andiamo! E' brutto vedere il fondatore del club starsene così, con le mani in mano. E dire che Bob, sapendo quanto ti piaccia Buster, si è tinto i capelli e ha indossato una pancia in lattice a posta per somigliare a lui! (infatti cavolo, se ci sta dando dentro, con gli altri!)-
-Ahahah! Apprezzo il pensiero e la preoccupazione. Dico davvero. E' che...- Fang deglutii -Non so se posso parlarne così apertamente...-
-Avanti! E' una delle regole del Toy Boy Club!- Sentendo Paul nominare le sacre regole del Toy Boy Club, tutti interruppero tutto, adunandosi in cerchio e mettendosi una mano tra le gambe (sarebbe l'equivalente del Club di mettersi una mano sul petto...) Ovviamente, il "momento delle sacre regole" era così solenne, che pure Fang partecipò al rituale.
A quel punto, tutti i membri ripeterono in coro le regole:
Prima regola del Toy Boy Club: non si parla (agli eterosessuali) del Toy Boy Club!
Seconda regola del Toy Boy Club: Non dovete mai parlare (agli eterosessuali) del Toy Boy Club!
Terza regola del Toy Boy Club: Se qualcuno si accascia, è spompato, grida basta, fine della trombata!
Quarta regola del Toy Boy Club: Si fanno solo cose a due. (Ma anche a tre, a quattro etc. va bene lo stesso. L'importante è che siano tutti consenzienti!)
Concluso il rituale, tutti tornarono alle loro cose, e Fang si rimise a sedere -Si ok, Paul: so perfettamente le regole. Ma non capisco dove tu voglia arrivare...-
-Colpa mia: mi sembrava di ricordare che ci fosse anche la regola che tutti i membri possono e devono confidarsi tutto tra di loro...-
-Si, in effetti è una grave lacuna. Devo ricordarmi di aggiungerla. Comunque, non è niente di che: semplicemente, ho già dato, e sono "scarico"-
A quella rivelazione, Paul si ricordò che non era la prima volta che Fang entrava nel Club "senza voglia". E ricordò anche il perché -Per caso ha a che fare con quel tuo trombamico emo?-
-Non più...-
-Oh...- Paul smise di sorridere -Mi dispiace: avete litigato?-
-Assolutamente no!- Fang, invece, era solare -Al contrario: non siamo più semplici trombamici...-
Paul spalancò la bocca -Oh, cielo! Non mi dirai che...-
Fang annuì -Si: siamo fidanzati!-
Sia Paul che il suo compagno lanciarono uno strillo acuto di gioia -IIIIIIIH! Ragazzi! Avete sentito?! Il nostro Fang è fidanzato!-
Tutti si accalcarono attorno a Fang, stringendogli la mano (anche se molti facevano confusione tra mani e natiche...), abbracciandolo con le mani dietro le spalle (Sul serio: i membri del Toy Boy Club dovrebbero fare un corso di anatomia: non è possibile confondere spalle e glutei!)
-Oh, Fang...- soggiunse Paul -Ma per una cosa così, ci vuole l'addio al celibato!-
-Ahahah! Non provateci, ragazzi: siamo solo fidanzati!-
-E con ciò?! Questo significa che non puoi fare più il facilone con tutti. Quindi ti conviene godertela un'ultima volta-
-Ma non è irreversibile, la cosa! Cioè, non fraintendetemi: io spero di passare con il mio Edgy più tempo possibile e...-
Ma niente: ormai era partito il coro "Addio al celibato" tra tutti i presenti...
Allorché, Fang cedette -E va bene! Ma solo una scappatella, eh! Non voglio strafare...-
Mentre Fang era preso dal suo "addio al celibato", qualcosa di abbastanza importante stava accadendo, quella mattina, a Brawlywood.
-Priiiiimo giorno!- esclamò esultante la nuova manovale di Brawlywood, che attraversò la soglia d'entrata degli studios improvvisando una danza -Ah-ah! Ah-ah! Attenta, cinecittà: c'è una nuova Star!-
Maisie era giunta a Brocity piuttosto di recente e, grazie alle politiche di integrazione locali, trovò velocemente una collocazione lavorativa... Nonostante quello che lei chiamava "Il braccio fortunato"
Presa com'era ad ammirare il posto, urtò involontariamente una signora -Ops! Mi scusi...-
-Oh, si figuri... Brawlywood fa questo effetto a chiunque! E poi, capiti a fagiolo: sei la nuova Capomastro, suppongo...-
-Maisie Dayton! Per servire!- e tese la mano buona alla sua interlocutrice.
Quest'ultima ricambiò; e le due si strinsero la mano -Lola Garcia; il piacere è tutto mio! Mi hanno avvisato che avresti cominciato questa mattina, ed hanno mandato me per farti fare un tour del posto!- nonostante sorridesse, Lola celava una punta di malcontento. Non tanto per la ragazza, ovviamente! Ma avrebbe preferito che un incarico così umile venisse affidato a qualcun altro.
Se avesse avuto entrambe le braccia, Maisie si sarebbe sfregata le mani -Ok, boss! E Tour sia, allora!-
Lola ridacchiò -Un manovale con entusiasmo, finalmente! (A proposito: diamoci del tu...) Ma ti avverto: al tuo posto, io me ne andrei in giro più vestita. C'è una ragione se indosso i leggins sotto la gonna con spaccatura...-
-Ahahaha! Suvvia! Non sarà la prima volta che i maschietti vedono un simile bocconcino al cioccolato, no?-
Al passaggio di Lola e Maisie, tutti i maschi interrompevano le loro faccende per divorare con gli occhi la nuova arrivata: i fischi ed il catcalling si sprecavano.
-Più o meno...- fu la risposta tombale di Lola
-Peccato che siano tutti così magri...- sospirò dispiaciuta Maisie -Di solito, questi ambienti son pieni di gente dalla forchetta facile...-
-Come dici, cara?-
-Niente! Niente!-
Persino Frank, che passava di lì in quel momento per portare urgentemente una pizza al Capannone 69, rimase incantato dalla nuova arrivata:
-Pista! Pista! Me deve portare... OOOOOH! Me trova carina donna con capelli a batuffolo candidi!-
-WoooW! Un maschio che riesce a vedere qualcosa che non siano culo e tette!- Maisie sorrise a Frank, strizzandogli l'occhio -Mi sei già simpatico, ragazzone-
A quel complimento, Frank si ingobbì, ed il suo viso tirato divenne rosso -Aaaaaaw! Anche me trova simpatica te. Se tu vuole...-
-Non stavi portando d'urgenza la pizza, Frank?- chiese scocciata Lola
-PER TUTTI I CIMITERI! Te ha ragione! Te saluta me donna carina! LARGOOOOOO!- E prima che Maisie potesse almeno dire il suo nome, Frank era già lontano, correndo come un pazzo e travolgendo qualsiasi cosa sul suo cammino
-Bah! Mi chiedo che cosa combinino al Capannone 69 da volere una pizza di prima mattina...- Sbottò Lola
-Spero solo che quella pizza sia ipercalorica, eheheh!- Maisie si voltò e, notando che Lola la osservava stranita, corresse il tiro -Ehm! Nel senso: spero che dia energia ai ragazzi, no?-
-Tornando a noi, Maisie: sei contenta di stare qui?-
-Vuoi scherzare? Un lavoro pochi giorni dopo il mio arrivo, con tanto di braccio bionico gratis! Cosa pretendere di più?-
-A proposito: mica è stato doloroso il trapianto?- Lola alludeva al cosìdetto "Spinotto neurale", un modulo necessario a far funzionare gli arti meccanici sulle persone menomate come Maisie, appunto... Comunque, la reazione di Maisie a quella domanda, fu un silenzio glaciale, con lo sguardo perso nel vuoto.
-...Eh: giusto un fastidio alla spalla...- bisbigliò infine
A quella risposta vaga, Lola fece spallucce -Bene. Allora, Maisie! Voglio essere schietta con te: nonostante la bella facciata, Brawlywood non può permettersi personale specializzato per ogni cosa. Infatti tutti, compresi noi attori, facciamo almeno due cose contemporaneamente. Specialmente tu, in quanto capomastro, dovrai avere le mani in pasta un po' su tutto! Se servono cameraman, tu li devi far arrivare. Se occorre riparare qualcosa, tu la devi riparare. Qualunque cosa ti serva per far funzionare le cose, non importa! Purché funzionino. Sei padrona di tutto... Ma anche responsabile di tutto-
Maisie emise un fischio di meraviglia -Sembra roba grossa! Come mai un lavoro così importante a me, se posso chiedere?-
Ma Maisie doveva aver fatto una domanda scomoda, perché Lola contorse le labbra. Tra l'altro, proprio in quel momento, passarono di fianco a dei vetri, dal quale Ego, il riflesso "vivente" di Lola, sbottò un beffardo -Diciamo, che il posto non rimane mai occupato per troppo tempo...-
-Hey, tu! Non spaventare la nuova arrivata!-
-Hai detto qualcosa?-
-Niente! Niente...-
-Heylà, my Lady!- un ragazzone dai capelli rosso\arancio venne incontro a Lola e Maisie
-Oh, ciao caro! Stavo per parlare proprio di te alla nostra nuova amica: Maisie, lui è Buster. E sarà il tuo collaboratore! Buster: lei è Maisie. La nostra nuova Capomastro!-
-Wow wow wow!- Maisie inarcò un sorrisetto che a Lola non piacque... E le piacque ancor meno quando lei si mise di fianco a Buster e, con il braccio meccanico, lo tirò a sé -Mi avete dato un tal pezzo di manzo come assistente? Forte!-
D'altra parte, Buster fu alquanto imbarazzato da tutta quella confidenza -Ah, ahaha... Grazie, lady! Modestamente, me lo dicono tutti...-
-Certo, certo... Solo occhio a questa, eh?- Maisie diede una pacca alla pancia di Buster, e quest'ultimo subito la tirò dentro, rosso per la vergogna -Sfigura il resto, che è un bel vedere!-
Colgo l'occasione di presentare i personaggi di Buster e Lola per mostrarvi la pacata e per nulla gelosa reazione di quest'ultima:
Allorché Lola, un po' per riportare tutti alla professionalità, un tanto perché la nuova arrivata stava facendo la cretina con Buster, si schiarì la voce -Per favore, Maisie: professionalità!-
Se non altro, Maisie mollò subito la presa, alzando le braccia in segno di scusa -Pardon, pardon! Mi sono lasciata trasportare...- In effetti, Maisie sorrideva... Ma dentro di sé era sinceramente mortificata *Ecco! Siamo alle solite, Maisie: appena vedi un bel ragazzone con la pancia, subito perdi la testa! Stupida! Stupida! Stupida!*
Sicché Lola si trovava fortuitamente vicino ad uno specchio stradale, il suo Ego sfruttò l'occasione per sussurrarle -Occhio, cara: questa ti soffia il ragazzo! Ihihihi-
-Dovrà passare sul mio cadavere...-
-Hai detto qualcosa, Lola?- chiese perplessa Maisie
-OOOOOH no no no! No: semplicemente, ogni tanto ripeto tra me e me le battute, ahahahah...- Poi Lola si ricordò che mancava qualcosa... O meglio: QUALCUNO -Buster, tesoro: dov'è Fang? Doveva essere con te per presentarsi alla nuova Capomastro... (Onestamente, non so se prendere la sua assenza con sollievo o con preoccupazione)-
-Mi ha detto che stava lavorando a delle riprese importanti al capannone 69! Dovrebbe essere qui a mome...OH! Eccolo lì!-
Tutti si voltarono... Ed ebbero un sussulto di spavento nel vedere Fang:
-Oh, cielo! Fang!- Lola scosse la testa, venendo incontro al suo coinquillino -Che cosa hai fatto, di prima mattina?!-
-Sicura di volerlo sapere?- chiese beffarda il solito Ego (Era pieno di vetri riflettenti, lì vicino!)
-Tu-tto...- annaspò lui. Seppur la sua voce affannava per la fatica, si poteva scorgere un tono di piacere nelle sue parole -Ho fatto tutto...-
-Bah! Vedi di riprenderti, ok? Comunque, Maisie: lui è Fang; il nostro facchino tuttofare. Quando non sono impegnati in altro, lui e Buster saranno i tuoi collaboratori principali. Tanto per cominciare, il BrawlCinema deve essere operativo entro la fine del mese! Tutto chiaro?-
-Chiarissimo, donna!-
-Bene! Devo andare, ora... Mi raccomando, Buster e Fang: non fatela sclerare come avete fatto con i Capomastro precedenti!-
-Stai tranquilla, mylady!- esclamò Buster
-Non mi sento più la gioielleria...- sospirò Fang, ancora mezzo stordito
Quando Lola si allontanò abbastanza, Maisie si sgranchì collo e braccia, ansiosa di cominciare -Allora, signori: pronti per questa grande avventura?-
Buster alzò entrambi i pollici -Io sono nato pronto!-
-Bravo il mio ciccio!- Altra pacca a tradimento sulla pancia
-Ehm: Buster. Mi chiamo Buster...-
-So quello che ho detto! E tu, cinese? Pronto?-
Ma niente: Fang era su un altro pianeta -Mi chiedo se sarò ancora in grado di "pucciare" dopo questo addio al celibato...-
Allorché Maisie, perplessa, si rivolse a Buster -Ma sta bene il nostro amico? Intendo...- e roteò l'indice vicino alla tempia, per far capire che alludeva alla salute mentale
-Non so se posso dirtelo così presto, mylady. Diciamo solo che, con il mio bro, non corri il rischio di essere molestata sul lavoro...-
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