Cap.14 - Tutto finisce con un'esplosione
Si era ormai diffusa a macchia d'olio la notizia di un enorme robot da guerra simile a un granchio, contrastato da un improbabile team di Brawler a difesa dello StarrPark.
La storia ricorderà quell'incidente come una trovata pubblicitaria del parco per riportare in auge l'evento "Smash City", una particolare modalità di combattimento istituito che prevedeva un trio di Brawler che cercano di contrastare un enorme Kaiju, intento a distruggere una città in miniatura costruita all'interno dell'arena.
Tali combattimenti caddero in disuso a causa delle proteste del pubblico nei confronti dei poveri Kaijusauri ma HEY! Se al posto dei Kaiju si usano dei robot, nessuno ha nulla da eccepire, giusto?
(Si, ci sarebbero i Robot Senzienti che hanno una sensibilità, ma molti direbbero "chissene")
Ma non divaghiamo: tutto era pronto per lo scontro finale...
-Che tenerezza che fate, tutti quanti: pensate davvero di avere qualche possibilità!- Dottor T convogliò tutta l'energia rimasta alle armi del Robo-Granchio, pronto ad annientare tutti e tutto
-In guardia, ragazzi!- intimò Lola -Ricordatevi che questo non è uno scontro normale, con tanto di pillole di salvataggio: o si vince, o si muore!-
-Tranquilla, donna!- Maisie stava armeggiando sul suo braccio meccanico: aveva imparato in fretta sul come usarlo per "far del male" -Ho un bel fattorino corpulento (Bob), tutto per me, sul quale far colpo, e non ho intenzione di crepare prima di allora!-
-Io sono con voi fino alla fine, Ladies and Gentleman!- anche Buster era in posizione
Gli sguardi di Edgar e Fang si incrociarono, annuendo. Quest'ultimo esclamò -Un combattimento reale, eh? E' un ottimo pretesto per scatenare la Kung-Furia!-
Quanto ad Edgar, non essendo bravo con le frasi a effetto, riuscì soltanto a chiedersi -Perchè quella palla di bava con gli occhi indossa le mie mutande?!!-
*Squittiii indispettiti di Squeack*
-FERMI TUTTI!!!- Colette ruppe il climax -Ora che ci penserebbi, non vi avessi detto come io fubbi arrivata quaggiù dopo essere stata via per tutto il tempo!-
-Nessuno te l'ha chiesto, e a nessuno frega...- tagliò corto Edgar -E tanto per la cronaca: tutto sto casino è colpa tua!-
-No no! Fubbe importante! Sono sicura che i lettori fubberebbero confusionati e devono sapere! Vedi Edghino: dopo lo scontro con gli omosessualoidi, stavo in questo pianeta pieno di Nininne che mi veneravano. Ad un certo punto...-
-Colette, tesoro di papà- interruppe Dottor T -Sono sicuro che è una storia avvincente e piena di colpi di scena. Ma il tuo papino ha fretta di ammazzarvi tutti!- Un affondo di trivella, agevolmente schivato dall'intero team, siglò la ripresa della battaglia.
Fang e Buster, in quanto combattenti da mischia (o comunque da scontro ravvicinato) cercarono subito di ingaggiare il robot, puntando alle gambe. Ma Edgar cercò di metterli in guardia -NO, FERMI! IL ROBOT HA UNA BARRIERA ELETT...- Troppo tardi: le onde elettriche fusero i circuiti della videocamera di Buster, mentre Fang si sentì percorrere da una violenta scossa elettrica dalla punta del piede con la quale stava per sferrare il calcio a tutto il corpo.
Lola e Maisie, invece, puntavano all'abitacolo scoperto, sperando di colpire il Dottor T; ma questi si faceva agevolmente scudo con le braccia meccaniche del Robo-Granchio.
Se non fosse stato per Colette e Squeak, la situazione sarebbe stata ancora più drammatica, dal momento che intercettavano e distruggevano innesti extra del Robot, che non smettevano di atterrare dall'orbita
-Figliola! Smettila di distruggermi gli innesti! Te lo ordino da padre!-
-Ed io ti avessi detto di non distruggere Brocity. Ma evidentemente avrebbi preso la disobbitudine da te!-
Essendo le uniche dotate di cervello, Lola e Maisie si misero al riparo e, insieme, cercarono di adottare una strategia
-Siamo in una situazione di stallo!- osservò Maisie
-E non va bene: A parità di forza, noi ci stanchiamo e finiamo le munizioni. Quel coso sembra capace di continuare all'infinito...-
In quel momento, di fianco alle due, atterrò di faccia anche Colette, "calciata" via da una delle zampe portanti del robot di suo padre.
Per fortuna, non parve essersi fatta nulla. Anzi rialzò la testa sorridente -Uh, ciao ragazze! Io a te ti conosco: sei la scema mammona che sta col cinesone che se la fa con Edgarone. E tu... No a te non ti conoscerebbi. Ma nel dubbio ti ho già preso le mutandine!-
-Aspetta, tu cosa hai?..- In effetti, piegando le gambe, Maisie si rese conto di non avere nulla sotto i pantaloni da lavoro. Poi riconobbe il suo tanga rosa preferito in testa a Colette -Ma come caspita hai fat...-
-SENTI UN PO'!- Interruppe Colette -Stavo raccontando che io fubbi tornata dal pianeta delle Nininne dopo che le Nininne mi chiesero...-
-NON C'E' TEMPO!- Lola richiamò tutti alla concentrazione, affacciandosi per controllare l'andazzo della battaglia: purtroppo Edgar, Fang e Buster non riuscivano ad ottenere grandi risultati, se non quello di fungere da bersagli mobili al Dottor T.
E poi c'era Squeak, con le sue palle di bava esplosive che...
-Un momento, forse ho trovato!- Lola si rivolse a Colette -Hey, tu! Quella specie di palla ambulante, è fatta d'acqua?-
-Ah, diceressi Immarcantonio? Tecnicamente sarebbe bava canina...-
-Sempre liquido conduttore è!- Lola si batté un pugno all'altra mano: aveva un piano! Chiamò subito "i ragazzi" -EDGAR, FANG, BUSTER! Ascoltatemi: vedete quelle due zampe frontali?- I tre si voltarono, annuirono -Anche se quel coso ha sei gambe, sembra che gran parte del peso si regga tutto davanti: dovete colpirle insieme, in sincrono: Edgar contro una, Fang contro l'altra; mentre Buster farà da scudo!-
-Sei matta?!!- gridò Edgar -Hai visto che succede se ci avviciniamo!-
-Fidatevi di me! Funzionerà!- poi, rivolta a Colette -E tu: ordina a Immarcocoso di colpire alle giunture esattamente quando lo dirò io!-
-Ricevuto!- esclamò Colette, facendo un saluto militaresco a Lola -Sentito Barbapapà?!! Colpisci quando te lo dice la tizia pazzainculo!-
*Squittiii di approvazione*
Il momento era cruciale: tutti pendevano dalle labbra di Lola
-Non so che cosa stiate complottando...- ghignò Dottor T -...Ma sappiate che non funzionerà! Vi eliminerò tutti! E la città vi seguirà subito dopo!-
-Tu parli troppo, e concludi niente...- Lola era concentratissima: ogni cosa doveva essere coordinata con precisione millimetrica.
Aspettò che il Robogranchio avanzasse di una ventina di metri, e poi...-BUSTER! AVANTI!-
-ROGER, MYLADY!- Buster scattò e, rivolto a Dottor T -HEY BOOMER! Vediamo chi resiste di più: il tuo robottone, o la mia telecamera!-
-Ti accontento subito, capellone!- Buster attivò giusto in tempo il suo scudo "Montaggio", quando Dottor T iniziò ad accanirsi su di lui, "martellandolo" con entrambi gli arti armati: il terreno stava affondando sotto i piedi di Buster, formando un cratere; ma lui resisteva stoicamente a tutti i seppur micidiali colpi!
-FANG, EDGAR: ADESSO! SCATTATE IN AVANTI!- Lola urlò l'ordine con tutto il fiato in gola, sperando che nemmeno Edgar avesse nulla da ridire. E i due, seppur titubanti, obbedirono
-Pensate che non vi abbia visto?!! ERRATO!!!- vedendo Edgar e Fang caricare, il Dottor T, senza smettere di colpire Buster, azionò la barriera elettrica, che iniziò a sfrigolare su tutte le zampe portanti.
Lola non aspettava altro -ORA!- gridò a Colette
-Sentito Giorgiobaldadriano?!! COLPIREBBILO ADESSO: BOMBA DI BAVAAAA!!!-
Squeak tirò fuori la sua mossa speciale: Bomba alla boccEHM bava: con un violento spasmo alla pancia, scagliò un'enorme palla di bava sotto il Robo-Granchio, apparentemente mancando il bersaglio.
Ma proprio quando tutti stavano disperando, Colette ghignò: la balla di bava esplose a mezz'aria in sei grumi esplosivi più piccoli, ognuno dei quali si appiccicò a una delle zampe portanti!
Le esplosioni, unite al cortocircuito, paralizzarono l'intero robot, permettendo a Edgar e Fang di farlo collassare a suon di calci e pugni.
-AHAHAHAHAHAHAHAH!- No, stavolta non era Dottor T a ridere (che anzi, iniziò a sudare freddo vedendo la situazione degenerare), ma Edgar -Che bello riempire di pugni questa ferraglia! Mi sta aiutando a sfogare tutta la frustrazione degli ultimi giorni!-
-Non dirlo a me!- soggiunse Fang, sotto i cui calci volavano lamiere e componenti meccanici di ogni dimensione -Ho proprio bisogno di sfogare la frustrazione di avere un fidanzato che mi racconta solo bugie!- Edgar deglutii: nonostante la situazione, nessuno si era scordato il motivo principale per cui era lì! Tantomeno lo stesso Fang!
-No! Fermi! Io...- Dottor T fu ammutolito da un grumo di bava di Squeak, che gli ricoprì l'intera testa -PUAH! CHE SCHIFO! Come osate voAAAAAARGH!- Si calò giusto in tempo per evitare le salve di lame incrociate di Lola e del suo Ego, che però riuscirono a rasagli via i pochi capelli che gli erano rimasti -Io vi sconfiggerò!- stava per riprendere mano ai comandi, sperando di salvare il Robo-Granchio dall'avaria. Ma una spallata di Buster fece tremare tutto il robot, facendo cadere Dottor T all'indietro; mentre Maisie, con un colpo ben piazzato, fece saltare in aria ciò che rimaneva della cabina di pilotaggio -Noooo! Non è possibile! Il mio piano diabolico! Il mio robot...-
-Ciao papino!- Colette era riuscita misteriosamente a scalare il seppur gigantesco Robot, ritrovandosi di fianco al padre -Questi maleducati non vogliono sentire come son tornata, allora lo racconteressi a te... Tanto fubbi stato sconfitto e potrebbi sentirmi! Allora: c'ero io che stavo in cuccagna con le Nininne, ma poi le Nininne mi fanno...-
-NO! QUESTO NO!- Dottor T premette un pulsante, che catapultò via la poltrona sulla quale era seduto. E grazie ai razzi d'emergenza di quest'ultima, riuscì a volare rapidamente in alta quota.
-Hey! Quel pazzo sta fuggendo!- osservò Fang
-Torna qui, stupido vecchio!- urlò invece Edgar -Non ho finito con te!-
-Nemmeno io con voi, se è per questo...- Una volta al sicuro, Dottor T riprese a sghignazzare, tirando fuori un telecomando -Nonostante le possibilità remote, il mio piano prevedeva persino la distruzione del Robo-Granchio: all'interno possiede un esplosivo di svariate migliaia di megatoni, pronto ad esplodere al mio comando!-
-CHE COSA?!!- Nessuno volle credere alle sue orecchie. Non era possibile fuggire: erano spacciati!
-Proprio così! La città esploderà, e voi con loro! AHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAH...- Il Dottor T si gustò il momento di trionfo, avvicinando lentamente il dito al pulsante che avrebbe scatenato l'apocalisse su Brocity.
Nella disperazione, ognuno volle urlare le sue ultime parole:
-Oh, Buster!- disperò Lola, correndo ad abbracciare il suo amato -Avrei tato voluto passare più tempo con te!-
-E' esattamente quello che penso di te, mylady! Se solo non avessi perso tempo a cercare di farmi andar stretta la maglia per regalarla a Maisie...-
-Wow! Scemo fino alla fine!- sbottò l'Ego di Lola (tanto, essendo solo un riflesso, a le l'idea della morte non la colpiva più di tanto...)
A proposito di Maisie, quest'ultima cadde in ginocchio, con le mani in testa -Non è questa la morte che volevo: ho sempre sognato di morire soffocata tra i rotolazzi di un bel maschione di almeno 200 chili di grasso flaccido!-
*Borbottiii frenetici di Squeak*
-Fatemi finire di dire cosa volessi dire, almeno!- Colette correva a 8, agitando le braccia frenetica -Insomma, stringendo: la regina delle Nininne viene e dice di volermi chiav...-
-IO TI AMOOOOOOOOOOOOOOOO- Abbracciandosi l'un l'altro, Edgar e Fang sovrastarono ogni altra voce, per poi concedersi un ultimo bacio di addio.
E poi, tutto venne coperto da un'enorme esplosione.
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