Bonus: per 5 notti di 'Esse' - cap.1
Nota: questa miniserie è costituita da 5 episodi bonus autoconclusivi, ambientati nel periodo di congedo post-battaglia ottenuto da Lola per lei ed i suoi amici. Oltre a concludere tutte le sottotrame dei personaggi secondari presentati nella storia, questa mini-serie farà da apripista per l'ultimo libro della trilogia principale.
Dato che, ultimamente, tra casa e lavoro sono sempre a corto di tempo, purtroppo non ci saranno disegni di accompagnamento e, nel caso, adotterò uno stile "QuickRage" per quelli fondamentali (tipo uno particolare alla fine della mini-serie)
Buona lettura!
Giorno 1 - Il Coming Out di Penny
-Buongioooorno, tesoro!- Quando Edgar si svegliò, fu accolto dal sorriso gentile di Fang -Qualcuno ha dormito molto, stamani-
-Vuoi forse biasimarmi?- Edgar si stiracchiò per bene; ad ogni singolo movimento del collo, delle braccia e della schiena, si sentirono tanti "schioppettii", simili alla raffica di una mitragliatrice -OUCH! Non dormivo decentemente da giorni...-
-Per questo non ti ho voluto svegliare...- Quando finalmente Edgar si alzò, Fang lo accolse con un lungo bacio -Ora però dobbiamo recuperare: abbiamo cinque giorni di "Esse", e non voglio sprecare nemmeno mezzo secondo!-
-Immagino che la "Esse" sia accompagnata da "Esso". E non mi riferisco alla terza persona; dico bene?-
-Eeeeesatto <3!!!-
-Bene... Ci sono due cose che rovinano i tuoi piani, Fang: Primo, questa non è una vacanza! Lola mi ha concesso di restare qui il tempo del congedo da lavoro; e devo trovare una sistemazione decente prima di allora. Il che porta al Secondo punto: voglio subito mettermi alla ricerca di qualcosa!-
Per tutta risposta, Fang sbuffò -Uffa, però! Non possiamo almeno concederci una scappatina per darci la giusta carica?-
-Allora vestiti e dammi una mano a cercare. E stasera, per premio, potrai fare di me tutto quello che vorrai...-
-Anche la tecnina a cavatappi con mulinello invertito?!!- chiese Fang, entusiasta
-QUASI tutto quello che vorrai!- precisò allora Edgar
-Bah... Affare fatto!- mentre Fang si lavava e vestiva, con l'ausilio del telefono Edgar si organizzò un itinerario delle possibile stanze affittabili, a portata di stipendio una volta che sarebbe tornato a lavorare al Gift Shop.
Partirono un quarto d'ora dopo circa, quando anche Fang fu pronto (Noi maschi siamo molto veloci, a prepararci!)
-Effettivamente...- soggiunse Fang che, mentre camminavano, ripensò a una cosa -Quel letto che trovammo al rifugio sulla costa era piuttosto scomodo...-
-Che ti aspettavi da una catapecchia saldata con reti e lamiere?-
-Chissà chi l'ha costruita...-
In effetti, Edgar ci faceva caso solo ora, ma Fang non poteva sapere che quel rifugio era di due ragazzine svitate. (E a sua volta, Edgar non sapeva che i due erano spiati da tali ragazzine... Vi ricordate della scommessa persa in partenza, vero?)
Comunque, già che ormai gli altarini erano stati scoperti, Edgar concluse che tanto valeva raccontare tutto al suo fidanzato; e così fece...
-Ahahahah! Una ragazzina piccola piccola innamorata di te, e la sua amica piratessa? Che storia!-
-Credimi: erano una più pazza dell'altra. Non mi mancano neanche un pò...-
-Andiamo! Non essere sempre così disfattista; non le hai nemmeno ringraziate per averti ospitato; mi chiedo che cosa stiano facendo adesso: mi hai messo la curiosità di conoscerle!-
-Non lo so e, francamente, non mi interessa...-
Del destino di Jessie e Penny, le due ragazzine alle quali stiamo ovviamente facendo riferimento, ce ne interessiamo noi adesso.
Quella che doveva essere un'operazione di sabotaggio perpetrato da Jessie e Penny a danno della Squid Gang, si tramuta repentinamente in un'imboscata da parte di quest'ultima, che festeggia la buona riuscita dell'accerchiamento:
-Abbiamo colto il nemico con le mani nell'anemone di mare!- Esclamò Marino, il membro più anziano della gang. (Quello di avere le mani nell'anemone di mare è, fondamentalmente, l'equivalente del distretto marino del più usuale "Avere nel mani nel sacco")
-Unità Polpino felice! Rivelate e intercettate unità ostili di superfice!- Canticchiò invece il robottino della banda
-Ihihihihi! Guardate che facce! Li abbiamo fregati come dei fessi!- Bobby, la giovane e iperattiva bambina che prendeva parte alle scorribande della Squid Gang, ridacchiava stridula, emettendo degli squittii simili a quelli di un topolino.
Preoccupata, Jessie puntava loro contro il suo Fucile elettrico, mentre Penny le dava le spalle, tenendo d'occhio gli altri due che li accerchiavano dal suo lato:
-Siete nei guai!- sbadigliò Gamby, l'adolescente tutto scemo e "fatto" (... Si, in quel senso. Tra i vicoli del distretto marino, i ragazzi son soliti passarsi cannucce di inchiostro di seppia per sballarsi), che infatti stava fissando una parete lì vicino
-Sono dietro di te, razza di co*squittii di delfino*ne!!!- strillò "la capa" della gang: Jack. Che osservava trionfante il nemico circondato -Eheheheh! Volevate fot*squittii di delfino*re, e vi siete ritrovati fot*squittii di delfino*te...-
-Adesso basta temporeggiare, soldato!- col suo "Pesce-Palla armato", arrivò a tutta velocità il generalissimo Hank, richiamando al dovere l'intera banda
-Il nemico è debole e impreparato!- soggiunse Hank -E' il momento di colpirlo forte e velocemente, soldati!-
-Ma vai a farti un po*squittii di delfino*, spece di scarto di salsa rosa andata a male!-
-Soldato Jack, la tua insubordinazione merita un richiamo disciplinare! Ora sbrigatevi a dare il colpo di grazia ai nostri nemici, e forse te la caverai con un'attenuante!-
-Non prima di aver fatto una cosina alla nostra piratessa cicciona...- Jack si sgranchì le dita delle mani, facendole schioccare tutte
-Hey! Non sono grassa!- Protestò Penny -Entro un certo limite, noi pirati la pancia la chiamiamo "presenza importante". E comunque devo ancora fare lo sviluppo!-
-Eeeeehm... Veramente no, Penny- Intervenne Jessie -Scusa ma te lo devo dire: la nascondi bene con i pantaloni a vita alta, ma hai proprio la pancia a botte! Dovresti mangiare meno sofficini prefritti e...-
-NON TI CI METTERE ANCHE TU, JESSIE!-
-Bando alle ciance!- Jack schioccò le dita; a quel segnale, tutta la gang puntò le proprie armi contro Jessie e Penny. Jack si avvicinò a quest'ultima -Ho un conto in sospeso con te, lesbicona...-
-Oh, cielo! Per l'ultima volta: credevo fossi maschio!-
-Se, se...- Ormai Jack era a pochi metri da Penny. Fece per prendere qualcosa da dietro le spalle: tutti si aspettavano che fosse una qualche arma segreta, e invece...
-Un mazzo di fiori di mare?!!- esclamarono tutti, increduli -Ma cosa?..-
Ancor più incredibilmente, Jack si inginocchiò ai piedi di Penny, togliendosi la mascherina e rivelando due dolci labbra -Mia cara Penny: anche se sei un po' panciuta, sappi che mi sono innamorata persa di quel tuo visino tarchiato e indurito da mille scorribande in mare...-
-C..C..Cosa caz...-
-Lo so cosa stai pensando!- interrupper Jack -So che in quel momento sono stata cattiva con te, dandoti della lesbicona di me*squittii di delfino*da. Ma era la confusione a parlare! La verità, è che ho sempre represso la mia identità sessuale atteggiandomi da donnaccia alfa. Ma la leggerezza e spontaneità con le quali ti sei aperta a me, ammettendo la tua omosessualità come se nulla fosse, mi han convinto ad uscire allo scoperto... Ebbene si: sono lesbica anch'io!-
A quella rivelazione, tutti sospirarono per lo stupore, in un'unisono "UUuuuuuuh!!!"
Tutti... Tranne Marino e Bobby; con quest'ultima contrariata. Mentre il vecchio le porse la mano, con aria trionfante -Ahahah! Lo sapevo! Hai perso la scommessa, ragazzina: tira fuori i gettoni!-
-Uffa, però!!! Volevo comprarmici un vestitino nuovo per far colpo con quel ragazzino del Bazar che mi piace tanto...- persa la scommessa sulla quale aveva puntato 3 Gettoni che il suo capo Jack fosse etero, porse in malo modo i soldi a Marino, che invece aveva scommesso sull'omosessualità di Jack.
Ad ogni modo, Jack non aveva finito la dichiarazione -Perciò, cara la mia Penny: vorresti abbandonare la vita da pirata e unirti alla mia gang, come vice-capo... Nonché come mia fidanzata?-
Si levò il silenzio. I secondi parvero minuti: tutti pendevano dalle labbra di Penny e dalla sua risposta.
-...NO, CAZZO!- rispose brutalmente
-COSA?!!-
E' la stessa cosa che si chiese Jessie, fissando l'amica affranta -Ma come, Penny?!! Ma se tu per prima ti eri dichiarata a lei?!!-
-Perché credevo fosse MASCHIO! MAS-CHIO! Non femmina. Credevo avesse il PE*squittii di delfino*E!- (Fortunatamente, la censura di Jack è così potente che si attiva anche su altri personaggi quando serve...)
-Ah! Ma allora davvero sei etero!?- osservò Jessie
-CERTO CHE LO SONO! Te lo sto ripetendo da giorni!-
-E...Etero?!- a Jack cascarono le braccia. Se non che, Gamby iniziò a infierire, ridendole in faccia
-Ahahahah!- rideva con quel suo tono da tonto (e fattone) -La tua faccia, capo! La tua faccia è assolutamente impaga...
Jack lo zittì sparandogli un globo di inchiostro vischia-pelle in faccia -Vedi di farti quattro pom*squittii di delfino*ni, fattone del ca*squittii di delfino*zo!!!- Mentre Gamby era preso a strapparsi il vischiosissimo proiettile via, Jack richiamò il resto della squadra al dovere -Va bene, piratessa dei miei cog*squittii di delfino*ni, hai fatto la tua scelta! Squadra: puntare, mirare, fuo...-
Ma, come previsto da Hank, Jessie e Penny sfruttarono l'occasione per cogliere tutti di sorpresa: la ragazzina roscia tirò fuori "Lattina", la sua torretta automatica (Fatta al 100% da materiali riciclati!), che iniziò a sparare chiunque non fosse lei o Penny, seminando caos e scompiglio tra i membri della banda avversaria -Non è forte come il mio vecchio Carlino, ma fa il suo lavoro!- esclamò compiaciuta.
Invece Penny si concentrò sul capo della banda, con il quale ingaggiò... Una catfight tra ragazze. Si: le due iniziarono a strillarsi l'un l'altra, a graffiarsi e a tirarsi i capelli. Proprio come farebbero due liceali pazze intente a litigare sullo smalto troppo acceso o troppo spento sulle unghie
-Wow. Fortuna che ti ha appeso...- osservò Gamby, liberatosi da tutto lo schifo in faccia -...Voi due sareste state una chiavica, come coppia di fidanza...- nonostante la rissa, Jack ebbe comunque modo di sparare un altro proiettile vischioso in faccia a Gamby, che atterrò all'indietro.
-Non mi sarei mai messa con te, nemmeno se tu fossi l'ultimo essere umano rimasto sulla terra aldifuori di me!- esclamò Penny
-Hey, non darti tutte queste arie, zoc*squittii di delfino*lona di periferia! Sei pur sempre una pirata racchia!-
-Ooooh, ha parlato miss bellezza, ha parlato! Quando Poseidone ti ha creato...- (Essendo fissata con la pirateia, ovviamente Penny non crede propriamente in Dio, ma a Poseidone: la divinità greca dei mari) -...Si è scordata di darti culo e tette!-
-Guarda che nemmeno tu hai tutte queste forme! E comunque, io almeno sono magra!-
-Ah, si?!! E tu da magra puoi fare questo?!- Con una poderosa panzata, Penny scagliò Jack contro il Pesce-Palla armato di Hank. L'impatto fece rovesciare il mezzo militare, neutralizzando il generale e consentendo a Penny e Jessie di scappare -Presto! Alla nave! Barryl e Tick ci stanno aspettando in superfice!-
-Ricevuto, Penny!-
-Dove credete di scappare!- un grosso... uomo vestito da crostaceo (?!!) si parò davanti le nostre due protagoniste, sbarrando loro la strada
-Siete mie!- soggiunse il losco figuro -Il generalissimo Hank aveva previsto un possibile fallimento dell'indisciplinata Squid Gang. Così ha chiamato me: Clancy, il suo più fedele tiratore nonché braccio destro!-
-Oh, no!- Jessie e Penny puntarono le loro armi, ma Clancy le colse di sorpresa: sfoderando tre pistole a pallini vischiosi (una per mano, mentre la terza era fissata alla coda) puntò con precisione chirurgica alle mani delle sue avversarie, disarmandole.
-Ultime parole, signorine?!- chiese Clancy, convinto di aver vinto
-Si: Mortaio!- esclamò Penny
Clancy fu confuso da quella dichiarazione... Per poi essere scagliato in orbita da un colpo ben piazzato del "Mortaio Mortifero" che Penny aveva lasciato sulla nave in caso di necessità: la strada era libera!
-Dicevamo: Sbrighiamoci a tornare sulla nave, Jessie!-
-Certo, Penny! Anche perché è quasi ora di cena: mamma sarà preoccupata e potrebbe mandare Iris a cercarci!-
-Già. Che palle quella robottina...-
Lontano dal distretto marino, in una delle più lussuose stanze famoso Snowtel, Buster e Lola si godevano il momento di relax: entrambi avevano appena finito di lavarsi; mentre nella stanza entrò un bizzarro inserviente dento ad un costume da... Pinguino? Oppure un corvo molto grasso? Boh... Fatto sta che lo chiamano Mister P
-PpppPPPpPpPpPpPPPPPPPPP!!!- sbraitò contro Buster e Lola, dopo aver poggiato sul comodino una pietanziera colma di stuzzichini, più un secchio di ghiaccio con dello champagne e due picchieri di cristallo
-Grazie. Credo...- Una volta rimasti soli, Buster si versò subito un generoso bicchiere, bevendolo tutto d'un sorso
-Attento, tesoro!- ammonì Lola -Ti farà male, bevendolo così velocemente...-
-HIC! Scusami, mylady...HIC! Mi... Mi serve per darmi coraggio...HIC!-
-E per cosa?- Lola era perplessa... Ma dal riflesso di uno specchio lì vicino, il suo Ego se la rideva: aveva già capito!
E infatti, rosso per l'imbarazzo -Ehm... Hai presente quella cosa con la quale è fissato Fang? Pensavo... Pensavo... Cioè: non so se è troppo presto, ma...-
L'ingenuità di Buster fece tenerezza a Lola che, compreso cosa volesse dire, lo zittì con un dito poggiato sulle sue labbra -Ooooh, Buster, Buster, Buster... Perché credi che abbia convinto Fang ed Edgar a restare a casa? Per dare a noi un momento di intimità...-
Buster esclamò per l'emozione -Quindi... Quindi ci stai?!-
-Ovviamente!- Lola iniziò a sfilare la vestaglia e i pantaloni del pigiama di Buster, rivelando il suo fisicaccio. Anche lei, per vincere l'imbarazzo, si versò e bevve un buon bicchiere di champagne -Bisogna dire che Buzz ed il suo collega hanno fatto un ottimo lavoro col tuo corpo...-
-Eh già! HeheheHIC!-
-Sai? A dire il vero...- soggiunse Lola, calando lo sguardo -Io stessa volevo farlo da un po'. Ma sai: Fang, Edgar... Ora si è aggiunta pure Maisie...- sospirò, sconsolata -...E' così stancante essere la mamma di tutti questi bambinoni mai cresciuti. Ti toglie molte energie mentali e... Non ho mai tempo e forza per pensare a me stessa...-
-Credimi, mylady: nessuno se lo merita più di te!- Buster si batté il petto -Considera questa vacanza il tuo premio! Ed io sono pronto a lasciartelo reclamare!-
-Ahahahah! Che adulatore che sei!- Finalmente, Lola si spogliò a sua volta. Si abbracciarono, ma entrambi erano paonazzi per la vergogna -Cavolo: è la prima volta che ci spogliamo...-
-Eh, si... Se vuoi, Lola, per questa volta ci limitiamo a restare in biancheria intima?-
-Come sei dolce, Buster. Per me va benissimo!-
-Anche per me, mylady!-
Stavano finalmente per baciarsi... Quando qualcosa sfondò il tetto, precipitando addosso a Buster e Lola e interrompendo il momento romantico.
La buona notizia è che, per norme di sicurezza, tutte le stanze dell'Hotel dispongono di un DAR di sicurezza; l'elisir emanato da questi dispositivi non è concentrato come quello rilasciato dai comuni DAR urbani, ma è più che sufficiente per proteggere da eventuali danni gravi o letali. Quindi, quando Clancy, a seguito del colpo di mortaio di Penny, volò fino allo Snowtel precipitando proprio nella stanza di Buster e Lola, non provocò gravi danni oltre ad una terribile emicrania.
La brutta notizia è che, per quella notte, i nostri due piccioncini dovettero dormire nella stanza comune, passando la serata in bianco...
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