Non lo voglio!
Si allontana dalla porta e si va ha sedere sul divano e aspetta che la raggiunga.Io rimango fermo e bloccato sulla soia della porta,non ho il coraggio di muovermi.
Che cosa ci fa lei qui?Come ha fatto ad entrare?
Deglutisco,prendo un grosso respiro,mi faccio coraggio e entro,un passo alla volta,chiudendomi la porta alle spalle.Faccio altri due passi all'interno e poi mi fermo,con il suo sguardo che mi trafigge il cuore e penso che preferirei morire piuttosto che starle davanti ora.
Lei non accenna a parlare e lo stesso faccio io.Si imita ad osservarmi dal divano,e non riesco a leggere il suo sguardo.Non esprime nessun tipo di emozione e questo non mi piace per niente.
E' completamente bianca,pallida più di un morto e ha delle borse d'occhiaie sotto gli occhi,segno che non ha dormito neanche dieci minuti,quando nel suo stato dovrebbe riuscirci senza problemi,così mi pare di aver letto.E' sempre con i capelli ben pettinati e legati,ma questa volta sono in disordine.
Non so che cosa fare in un momento simile.Cammino fino alla poltrona e mi metto a sedere,proprio di fronte a lei,che non smette di guardarmi,mentre io non riesco proprio,mi sento uno.....schifo.Mi porge qualcosa.Le mie chiavi.Ma come......?
-Li ha riportati Samantha.-la sua voce mi fa rabbrividire
Porgo anche io la mano e prendo le chiavi e velocemente me li porto nella tasca.Cerco disperatamente una via di fuga,senza però trovarlo,solo allora,spostando gli occhi con foga,che vidi il tavolo apparecchiato con un piatto di tagliatelle al sugo di ragù,come avevo visto fare in italia.Il mio stomaco cominciò a brontolare,dovevo ancora cenare ad era tardi.
-Non hai fame?
-No.Non ti dovevi disturbare,ho già mangiato con Burk.
-Davvero?
-Certo.
-E ieri che cosa hai fatto di bello?
No,no,ti prego no.Comincio ad agitarmi sulla poltrona e non la guardo.
-Ti sei divertito alla festa?
Mi giro di colpo e la guardo con gli occhi completamente fuori dalle orbite e pieni di stupore generale.E nella mia testa passa tutta una raffica di domande.
Cosa?Come cazzo fa ha sapere della festa?Chi gliela detto?Burkely,io lo......
Non completo la mia minaccia,che lei prendo da dietro di sé una rivista,l'ho apre e poi me l'ho porge,con la mano che trema,lo prendo e leggo l'articolo.
GRANDE FESTA PER SAMANTHA!
Che cosa succedendo fra Brad Kavanagh,Nathalia Ramos e Samantha Dorrance?
Queste foto dicono tutto.La vecchia coppia Samantha Dorrance e Brad Kavanagh festeggiano da soli il compleanno di lei,in un piccolo bar e due sembrano essersela data alla pazza gioia.Sono stati fotografati all'uscita completamente ubriachi.In realtà solo lui era ubriaco,mentre lei l'ho trascina in macchina e partono.
Chi sa dove andranno a concludere la festa?
Butto via la rivista,e mi copro il viso con le mani.Cazzo.Cazzo.Cazzo.Li odio tutti.E adesso?
-Non é successo niente.-ma che cavolo sto dicendo?
Non é successo veramente niente,ma non so che cosa dire o fare.E' la seconda volta che mi trovano con Samantha e ne anno un sacco di soldi,quei maledetti.
-Non te l'ho chiesto.Ti ho solo chiesto se ti sei divertito alla festa.
-Non eravamo solo noi due.C'erano altre persone.
-Come era la torta?
-Nathalia....
-Al cioccolato e yougurt come piace a te?
-Nathalia!-alzo la voce e batto un pugno sul bracciolo della poltrona
-Ti ho chiamato non so più quante volte,Brad!Avevo bisogno di parlarti!
-Stavo girando,ho finito tardi e mi sono fermato a bere qualcosa!
-E non hai visto le chiamate perse!Non potevi richiamarmi?!
-Non ci ho pensato!
Stavamo entrambi urlando,ci eravamo alzati e ci guardavamo in cagnesco.
-Certo eri troppo occupato a festeggiare il compleanno della tua ex,che quella di tuo figlio!
-Ma che cazzo stai dicendo?!Quale figlio?!
-Quello che sto portando in grembo!
-NO!-urlo più forte e sono sicuro che mi avrà sentito tutto il palazzo e anche oltre-No!Non voglio!
La vedo irrigidirsi e guardarmi distrutta.-Cosa?
-Io non voglio diventare padre,ora!Ho solo 22 anni!Il mio sogno era quello di diventare famoso nello spettacolo,di girare un pò il mondo e farmi conoscere!-continuo ha gridare-Mi sono innamorato di te.Ti amo,ma un figlio no!No!Non lo voglio!!
Mi fermo completamente svuotato e mi risiedo,sentendomi libero da un peso.Mi rialzo e mi verso da bere.Poi mi volto verso di lei,che non si é mossa dalla posizione di prima.Immobile e senza muoversi,con gli occhi sgranati e lucidi.Sta per piangere,ma cerca di trattenersi.
Ma che cazzo ho fatto?
Appoggio il bicchiere e mi avvicino a lei,cerco di rimediare in qualche modo,cerco di abbracciarla ma lei mi spinge via.
-Lasciami stare!Non mi toccare,non parlarmi mai più!-urla
Corre in camera e ne esce un secondo dopo con la sua valigia e si dirige alla porta.Se ne sta andando,dovrei fermarla,dirle che mi dispiace,ma invece me ne resto fermo ha guardarla andarsene.
Lei apre la porta e davanti che sta per bussare c'è l'inquilino dell'appartamento 6C che sta di fianco a me.
-Tutto bene?-chiede
Nathalia lo spinge e passa.
Scende velocemente le scale e in un attimo sparisce dalla mia vista.
Se ne sta andando.Ma dove va?
-Forse dovrei farmi gli affari miei,ma gridavate così forte che mi sono preoccupato....
Non lo sto ha sentire,tutto quello che succede é che il mio cervello riprende ha funzionare.
Ho appena gridato contro Nathalia,le ho detto che non voglio il bambino,che non me ne importa niente.Oh,merda!
Corro anche io giù per le scale gridando il suo nome,ma non risponde.Salto gli ultimi scalini ed esco dal portone e mi metto sulla strada,in tempo per vedere il taxi che ha preso girare l'angolo.
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NATHALIA
Le lacrime scendono senza sosta,non riesco ha fermarle.Escono dai miei occhi e scivolano sulle mie guance per poi cadere via,e ne escono altre e altre ancora.
Il tassista,mi porge un fazzoletto.Lo ringrazio e mi asciugo le lacrime che continuano ad uscire.
Non mi ha neanche fermata.Mi ha lasciata andare,via.Si vede che non mi voleva,come non vuole questa piccola creatura.
Le sue parole mi fanno ancora più male.Mi ha gridato contro quello che sognava per sé,la carriere che desiderava e che ha.Mi ha gridato di essersi innamorato di me,di amarmi.Ma non ama il nostro bambino.Non lo vuole,lo ha detto forte e chiaro.Quindi é meglio che me ne vada.
Il taxi si ferma.Lo pago ed esco.Busso alla porta e aspetto che mi vengano ad aprire.E ad aprire,dal vestiario e da come tiene i capelli,é Nikita.
-Ciao Niki-la saluto con un sorriso tirato
-Ehi,ma che ci fai qua?Forza entra.Jade!C'è Nathalia!
-Quale?Ramos?
-Ne conosci altre?!-grido io
Jade ci raggiunge in un attimo,lancia un grido e corre ad abbracciarmi.
-Che bello,sei tornata!Non sai quanto mi sei mancata!
-Anche tu.
-Che ci fai qui con la valigia?
-Posso stare qui da voi fino a domani?Ho il volo alle 13
-Perché non stai da Brad?
Ecco la domanda.Che faccio?Ne parlo almeno con lei?Mi serve ospitalità,me l'ha darebbe lo stesso qualunque cosa io dica,ma devo dirlo a qualcun altro.
Mi siedo a testa bassa.
-Ehi,Nathi,ti senti bene?E' per caso successo qualcosa?
-Si.E' successo qualcosa......
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