Capitolo diciassette.
Oggi ritorniamo all'università.
Ho raccontato a Tyler di me e Christian subito dopo la notizia di mio padre.
È distrutto lo vedo dai suoi occhi, sono distrutta anch'io per averlo fatto soffrire.
Mi ha chiesto del tempo per rielaborare il tutto, mi anche esplicitamente detto che per qualsiasi cosa lui ci sarà per me e continuerà a difendermi.
Solo che al momento vuole che la nostra storia si prenda una pausa.
Ora siamo in viaggio verso l'università, c'è un silenzio tombale, non era mai successo tra noi tre e ho paura di aver rovinato tutto.
Stanotte sono stata assalita dagli incubi, dagli occhi gelidi di Fallica che mi guardavano. Mamma ha dormito tutta la notte con me, abbracciandomi e rassicurandomi.
Avevo dimenticato quei ricordi, rimossi dalla mia mente. Ma il solo nome ha raffiorato tutto.
Tenevo a Federico, col tempo ho capito che ciò che provavo nei suoi confronti era solo una cotta passeggera, più volte ho voluto incontrarlo al carcere, ma mio padre me l'ha negato. Sostenendo che vederlo non avrebbe fatto altro che farmi stare male.
E' stato molto importante per me, mi ha aiutata, o perlomeno ci ha provato. Mettendosi contro suo padre, questo non lo dimenticherò mai. Ma papà aveva ragione, incontrarlo significava rivivere ciò che ho vissuto.
E per quando la voglia sia grande di rivederlo, in questo momento, con suo padre in giro, preferirei evitarlo.
Potrebbe usarlo nuovamente per attirare me, ora più che mai, mi vorrebbe morta.
«Chlò siamo arrivate» mi annuncia Eva, guardandomi strana.
«Va tutto bene?» chiede, annuisco.
Christian pov
Eccola lì, Chloe Martelli, in tutta la sua bellezza.
Sta scendendo il suo zainetto e una piccola borsa dall'auto.
La coppietta sembra così distaccata, a stento si parlano o si guardano. Sarei egoista a dirlo, ma dentro di me sono l'uomo più felice al mondo.
Magari lei si è svegliata e ha capito che Tyler è solo una palla al piede.
Sorrido tra me, mentre mi avvicino al portacenere per buttare la sigaretta.
«Sarai contento, vero?» sento alle mie spalle, il mio sorriso si allarga quando riconosco la voce.
«Beh, se magari mi dicessi per cosa forse avresti la tua risposta» rispondo, guardando Tyler negli occhi, fiero di me.
«L'hai ammaliata, non è così? Cosa vorrai farci adesso? Gettarla nel cesso come tutte le tue conquiste?»
Capisco subito che sta parlando di Chloe, anche se non capisco ancora cosa sappia.
«Quindi Chloe ti ha raccontato!?» chiedo, cercando di capirci qualcosa.
Ride sarcastico, «purtroppo».
E brava la mia Chloe!
«Per quanto ti bruci, a me Chloe mi piace veramente. Non azzardarti a paragonarla con le altre, razza di troglodita» sbotto.
«Io non paragonerei mai Chloe con un'altra ragazza. Lei è unica, speciale.. ma tu la faresti solo soffrire»
«E tu no Tyler? Dimentichi il passato che hai tu con le donne?» sbraito.
Non potrei mai fare del male a Chloe, non intenzionalmente.
Non gliene avrei fatto nemmeno quando volevo la vendetta su suo padre, prima di scoprire la verità.
Non l'avrei comunque messa in mezzo, non l'avrei fatta soffrire.
Perchè questa donna mi è entrata fin dentro le ossa.
Lo sento sbraitare verso la mia direzione, ma con mio stupore, sbraita dietro di me. «Figlio di puttana» dice, dirigendosi verso il cancello in direzione di un ragazzo poco più grande di noi.
«Che cazzo succede Tyler?» urlo, aumentando il passo per raggiungerlo.
Lo afferro dal coletto, «che cazzo succede?»
Riprende a respirare regolarmente, «quel tipo, è l'ex di Chloe» dice.
Che cazzo ci fa qui il suo ex? Ne uscirò mai?
«Bene, qualsiasi cosa tu voglia farle io sono con te» dico fissando il ragazzo, con rabbia, poco distante da me.
Tyler corre nella sua direzione, «dimmi che cazzo ci fa qui, coglione» gli sbraita contro.
Il ragazzo alza le mani in segno di arresa, «Tyler voglio solo parlare con lei, sai che non gli voglio fare del male»
«Si e magari quel verme di tuo padre è qui fuori pronto a rapire di nuovo Chloe, no?»
Che cazzo significa che hanno rapito Chloe?
«M-i...mio padre è in carcere»
Tyler ride sarcastico, «vuoi farmi credere che tu non sappia che tuo padre è uscito? Mi credi un idiota eh, Federico?»
Mi fiondo verso il ragazzo, «o te ne vai, o non mi fermerò dal prenderti a pugni» dico a denti stretti.
«Ragazzi»
Chloe... eccola dopo due giorni, che mi sono sembrati un eternità è sempre più bella.
«Per favore, fatemi parlare con Federico» dice.
Non la lascerò mai da sola con lui, mai Chloe!
«Scordatelo» dice Tyler.
«Per favore, ho delle cose da risolvere con lui»
Quali cose da risolvere? Che dici Chloe?
«Cinque minuti» mormora Tyler.
Chloe annuisce, «vieni Federico, andiamo nella mia stanza»
Che cazzo dici? Ti sei bevuta il cervello, cazzo!
Mi vuoi proprio far innarvosire.
Mi affianco a Chloe, togliendo la mano del ragazzo sul suo fianco, «ehm amore, sarebbe meglio che parlassi qui, e magari io e Tyler ci allontaniamo un pò» dico cercando di mantenere la calma.
«Di cosa stai parlando Christian?» dice liberandosi dalla mia presa, per continuare a camminare.
La afferro dal braccio, facendola sbattere contro di me, i nostri occhi sono fissi l'uno nell'altro.
La trascino dietro un albero poco distante da noi «non ti farò andare in camera con un uomo, Chloe» sbraito arrabbiato.
«Perchè ti importa così tanto, eh? Perchè non mi lasci stare? Mi vuoi usare per la vendetta su mio padr....» afferro le sue guance e la bacio, interrompendola dal suo discorso pieno di cazzate.
Si stacchiamo, «questo per cos'era?» chiede Chloe, mentre si tocca le labbra.
«Non ti sto usando Chloe, so la verità. Non andrai nella stanza con quel pezzo di merda, se vuoi parlarci lo fai qui, altrimenti vado li lo riempio di botte e lo mando a calci fuori» dico, «cosa vuoi fare?»
Sorride, ma lo nasconde subito, «parlerò qui in cortile, ma io e te dovremmo parlare» mi avvisa, puntandomi il dito contro.
«Sono tutto tuo» dico con un sorriso, mi da un leggero colpo sulla pancia e ritorna dagli altri.
Quelle labbra, cazzo come mi mancano di già.
«Come l'hai convinta?» mi sussurra Tyler.
«Ho i miei poteri» dico, rivolgendogli un occhiolino.
«Vuoi davvero Chloe? Non è una delle tue solite scopate da scrivere nel muro dei bagni?»
«Non lo è»
«Menomale perchè suo padre vuole che scopi dai trent'anni in su»
Sgrano gli occhi, «ah ah»
«Trattala bene, ha sofferto abbastanza»
«Ti arrendi così facilmente con lei?»
Tyler sorride, «il suo cuore ha già fatto la sua scelta, non posso competere. Posso però ridurti in mille pezzettini se oserai farla arrabbiare»
«Mi racconterai la storia del rapimento?» chiedo indicando il ragazzo, si cui nome ho scoperto che è Federico.
«Lo farà lei, quando sarà pronta»
Stronzo!
Lei non avrà mai il coraggio di riportare a galla qualcosa di cui le fa male.
Per quanto sia una ragazza forte e coraggiosa, chiunque ha il timore di raccontare i proprio demoni interiori.
Io cancellerò i suoi demoni.
Indagherò da me, e lo scoprirò da solo.
Mi allontano il giusto da loro per poter fare una telefonata.
-Che vuoi, cazzone?-
-Cercami tutto il passato di Chloe, ci dovrebbe essere un rapimento, dovrebbe essere stato di recente-
-Agli ordini, paladino della giustizia- sento dall'altra parte.
-Aaron sei proprio un deficiente-
Ciao mie bad Girls 🤩
Ma vogliamo parlare di Christian che vuole 'salvare' Chloe dai suoi demoni?😍
Non dico altro il capitolo parla già da solo🙈
Vi dico solo che accadranno cose belle e purtroppo anche cose 'meno' belle.🙊
P.s non ho revisionato, perdonatemi. Ho scritto anche di fretta perché avevo troppe idee in testa e temevo di dimenticare tutto🙄
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