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#Yolly

- Ti piacciono le stesse cose? - chiese
- tipo?-
- Il tuo cibo preferito, il tuo cartone preferito, film e altro - disse
- Lo sai che sono adulta, quando si cresce, i gusti cambiano - ridacchiai
- ma ti piacciono ancora, giusto?-
Annuii
- ricordi quanti film horror che guardavamo ogni sabato? Eri talmente spaventata che stavi dietro la mia schiena - fece una piccola risata
- oh si, ricordo che mi dicevi che era romantico e potevo imparare tutto. Invece mentivi e mi tenevi o mi spaventavi che ci sarebbe stato un mostro se fossi uscita dalla stanza - dissi ricordando ogni dettaglio
- si, ricordo anche quello. Eri una credulona e spaventata-

-Hey, quei film era vietato ai minori sotto i 14 anni, tu non dovevi farlo - diedi un leggero pugno sulla spalla
Rise
- Senti chi parla, quando facevamo l'amore, cominciavi a guardare i film dove c'era sesso. Prima eri imbarazzata,  poi non lo eri più. Dovevo cambiare canale, perché poi volevi provare a tutti costi come facevano gli attori -
Arrossii
- cambiamo discorso - schiarii la voce, imbarazzata
- ora sei imbarazzata. Scommetto che se stavamo insieme, saresti potuta diventare peggio di quello che eri - rise

- smettila - lanciai uno sguardo di rimprovero, nonostante l'imbarazzo
- scusa - sorrise
Mi stava accompagnando da Jungkook, ma camminavamo lentamente. Era come se fossimo riusciti a tornare indietro.
- devo ammettere che eri davvero seducente e attraente- continuò
- Taehyung- lo rimproverai dandogli un altro pugno e un pizzicotto
Si allontanò di poco, ridendo.

- per favore, non mettermi in imbarazzo-
- va bene, va bene- alzò le mani - mi dispiace -
- grazie -
Prese il mio polso e lo portò sotto il suo braccio, strinsi di poco e mi avvicinai un po' a lui.
- sai, mi piace parlarti cosi - dissi - ho bisogno di conoscerti, quindi abbi pazienza - appoggiai la mia testa sulla sua spalla
- Tu comportati bene ed io farò altrettanto- mi accarezzò sulla testa, mettendo i miei capelli fuori posto
- sei il solito - mi aggiustai i capelli
- è una fortuna che ricordi queste piccolezze. Come fai a ricordare tutto?- chiese
- per una bambina che è cresciuta con il fratello e da soli abbiamo affrontato periodi difficili, è normale ricordarmi quei pochi momenti felici - feci un piccolo sorriso, girandomi verso di lui
- mi dispiace molto per quello che hai passato da piccola e quello che ti è successo a scuola. Mi dispiace che anch'io, faccio parte dei tuoi incubi - abbassò lo sguardo
- beh, saresti stato felice se mi vedessi con un altro ragazzo?- alzai un sopracciglio

- Da un lato si, non eri sola -
- anch'io di te- dissi
- io ci sono andato a le- lo interruppi
- si, si, si, lo so. Ho capito, ma intendo dire con Taylor - dissi
- Mi piaceva ma non ero per niente innamorato di lei. Lei era l'unica persona che mi stava vicino - disse
- è un sollievo, non eri solo - abbracciai il suo braccio
- ci ho fatto sesso con lei, non ti da fastidio? Non sei arrabbiata?-
Scossi la testa
- Non stavamo insieme. Solo all'idea, un pochino mi da fastidio ma desideravo tanto la tua felicità- risposi
- io no, volevo che tu fossi felice con me - rise
Risi
- Scusa se hai sofferto a causa mia. Non te lo meritavi. Una parte di me desiderava che tu stessi bene, volevo che ti facessi una vita piena di cose belle e, dall'altra, non volevo che fossi arrabbiato con me - dissi - Pregavo per la tua felicità e per la mia e quella di Jin-
- spero che quei giorni da sola siano passati velocemente- disse
- non passavano mai, con te invece si. Volava il tempo- ridacchiai
Arrivammo a casa di Jungkook
- Grazie per avermi accompagnata - dissi
- Dormirai da lui?- chiese
Dalla sua voce, anche se non si vedeva, notai la sua gelosia.
- si, ma lui dormirà sul divano- dissi
Annuì
Rimanemmo in silenzio e tra noi c'era l'imbarazzo.
- Bene, buona notte. A domani - dissi
- aspetta -
- non ti preoccupare, lui è un bravo ragazzo- dissi
- lo so, non era questo- disse
- dimmi -
- sei fidanzata con lui?- chiese
Non sapevo cosa rispondere.
- provi qualcosa per lui?-
- Posso solo dirti che è una brava persona e mi ha dato tanto. Non è una persona come tutte le altre - risposi
Aspettò la mia risposta definitiva
- no, siamo solo amici - dissi
Abbassò lo sguardo e lo vidi sorridere sotto i baffi.
Quella scena mi faceva sorridere anche me.
- posso andare? Gelosone -
- ultima cosa - si avvicinò
- cosa?-
- posso abbracciarti?-

Fissai i suoi occhi, non credevo che presto li avrei rivisti da vicino. Amavo il suo sguardo, anche se adesso era un po' diverso, ma lo sguardo era quello.
Annuii
Mi abbracciò in pochissimi secondi
- Sappi che ho ricominciato e voglio stare con te. Non scappare mai più senza il mio permesso- disse
- adesso sono grande e penso di poter decidere da sola - risi e ricambiai l'abbraccio
- è quello che fa paura - disse
Il mio sorriso sparì
- Ho paura che stavolta sarai tu a voler scappare da me - continuò
- se dimostri che sei ancora la persona che ho amato, non scapperò- dissi - perché non ho mai voluto allontanarmi da te-
- restiamo così ancora un altro po', per favore- disse

Rimanemmo così per molto tempo, continuando a guardarci e abbracciarci
- so che è tardi, ma è bello averti fra le mie braccia- disse, nascose il suo viso al collo.
Mi baciò e sentì che respirava sulla mia pelle.
- Voglio solo dirti che, i miei sentimenti per te, non sono mai stati cambiati. Se cambiassi idea, sappi che sarei pronto a dirti di sì- disse
Il mio cuore si fece grande a sentirlo cosi
- Taehyung - accarezzai la sua testa
- Qual é il tuo vero nome?- chiese
- Yolly, ma mio fratello nella carta d'identità ha messo Ariana Yolly Kim. Quindi, mi puoi chiamare come vuoi - ridacchiai

- Sono due nomi bellissimi, ma voglio chiamarti Ari. Mi ricorda la mia bimba-  disse
Lo sentii sorridere al collo per poi baciarlo
- con questa scusa di abbracciarmi, stai baciando il mio collo - ridacchiai - sembri un vampiro ed è notte -
Lo sentii ridacchiare
- so che ti piaceva, perché non farlo?- lo baciò più volte
Mi allontanai ridendo e di colpo, i nostri nasi si toccarono e ci fu silenzio.
- quanto ti sono mancato?- chiese serio
- molto - sentii le mie guance al fuoco
Ero più abituata a quel viso, adesso aveva l'aspetto di un uomo.
Era bellissimo, lo è sempre stato.
- usciamo domani? -
- che vuoi dire con quel usciamo domani?- alzai un sopracciglio
- un altro appuntamento- disse
- questo lo chiami appuntamento?- rimasi a bocca aperta - per poco non ci mettevamo nei guai -
Mi sorrise dolcemente e mi accarezzò la guancia
- domani andrà meglio-

- dici?-
Annuì
- Non credo che sia una buona idea. Voglio solamente impegnarmi con lo studio e recuperare il tempo perduto con voi ragazzi. Permettimi di stare al tuo fianco senza fraintendimenti- dissi
- Che vuoi dire? Non vuoi più stare con me?-
- Non voglio ripeterlo più, Taehyung. Solo al dirlo mi si spezza il cuore, ho sperato anch'io con tutta l'anima. Ti ho aspettato così tanto e adesso voglio fare le cose con calma. Quando stavamo insieme, eravamo immaturi e innocenti, adesso siamo cresciuti. Tu sei cresciuto ed io ero abituata quel V che conoscevo e anche tu pensi questo di me. Non voglio farti soffrire, non mi è mai piaciuto vederti in lacrime e quel pomeriggio, quando me ne sono andata, i tuoi occhi, le tue grida, le tue lacrime e vederti a terra a supplicarmi di rimanere, l'ho ricordato per tutto questo tempo. Ogni volta che ricordo quel giorno, mi viene da piangere. Volevo tornare indietro e portarti con me per sempre - scesero le mie lacrime, ricordando lui e quanto avevamo sofferto in quel momento.

- Anche tu sei diversa, Ariana o Yolly, sono qui per ricominciare da capo. Se avessi saputo che fossi tu, non sarebbe mai accaduto per ciò quello che ti ho fatto. Sentivo il bisogno di sfogarmi con qualcuno più debole di me, ma ero io quello più debole e quando lo capivo, mi odiavo. Sei stata importante per me, non ho mai smesso nemmeno una volta a pensarti. Ti chiedo solo di provarci, sapere cosa proviamo adesso - mi tenne la mano - All'inizio ti odiavo, specialmente tuo fratello che non mi disse nulla. Ecco perché mi sono comportato così con tuo fratello, ero arrabbiato con lui. Non ho chiesto nulla, perché abbiamo fatto una promessa che l'avremmo detto insieme. Non ho chiesto di te per paura di sapere qualcosa di brutto. La parola che mi hai detto nella tua stanza, che tu - fece un sospiro, intravidi i suoi occhi lucidi - che tu eri morta, mi è crollato il mondo addosso. So che dovevi ancora finire la frase, ma quella parola era quello che non volevo sentire è il motivo per cui non ho chiesto nulla di te a tuo fratello. Vedevo solo te ma non vedevo la mia piccolina-

Lo abbracciai e mi tenne stretta piangendo
- Adesso che lo sai, sono qui - dissi - non hai mai pensato che fossi io?- accarezzai la sua testa
Scosse la testa
- ero preso dalla rabbia che non facevo caso a nessuno - disse
Annuii
- Ho bisogno di te, Ari. So che è passato molto tempo, ma riproviamoci. Non sai quanto ho aspettato per dirtelo -
- ci penserò- dissi
- nel frattempo che ci pensi, esci con me - appoggiò la sua fronte sulla mia - ti tratterò come una volta, ti comprerò un gelato nutella e nocciola, ti porterò a casa mia a vederci un film o un cartone, come preferisci -
Rimasi sbalordita

- ricordi ancora il gusto del gelato della nostra prima uscita?- sorrisi
- come potrei? Per tanto tempo non ho voluto prenderlo e aspettavo te per farlo - disse - domani, vieni con me e te lo compro - si asciugò le lacrime
Mi scappò una risata mischiata tra la malinconia e felicità.
- Mi hai sempre sorpresa e continui a farlo. Sembra quasi di vedere quel V di un tempo - risposi
Lui aspettò la mia risposta
- Domani pomeriggio, alle 18, non tardare- gli diedi un bacio sulla guancia
- cosa? Sul serio?- rimase sorpreso
- fai attenzione mentre torni a casa -

Il suo sorriso si fece più grande

***

- Cosa?- urlò Jungkook - non puoi, non  con lui -
- Mi dispiace se te l'ho detto adesso, ma ormai è già fatto - dissi
Stavamo nel salone di casa mia e mi ero già preparata per uscire con lui.
Non mi sembrava vero.
- Non voglio andare contro le tue scelte, ma non puoi. Ti farà solo soffrire come con tutte le ragazze che si è portato a letto. Ragionaci, ti sei dimenticata cosa ha detto Spencer? -
Ricordai cosa disse in segreteria
- Jungkook, te l'ho detto un milione di volte. Nonostante tutto, l'ho perdonato e noi due abbiamo tante cose di cui parlare. Lui ed io non sapevamo chi fossimo, ma quando eravamo piccoli - arrossii - beh, andavamo d'accordo. Se è ancora quello stesso ragazzo, lo perdono. Inoltre, ho perdonato tutta la vostra band -

Rimase in silenzio
- So che sei preoccupato, te l'ho detto, sei il mio eroe e so che verrai a salvarmi quando ne avrò bisogno. Per favore, rispetta le mie scelte come hai sempre fatto. Sei e sarai quel tipo di persona che avrò sempre bisogno e ti terrò sempre stretto - lo abbracciai
- voglio davvero il meglio per te -
- lo so, ti chiamerò per tranquillizzarti - dissi
Andai a vedere dalla finestra se lui era qui, ma non era ancora arrivato.
- puoi dirgli che sono pronta? Non ho il suo numero - ridacchiai
- Perché devo chiamarlo io? Prendi il suo numero e lo chiami - si accomodò sul divano
- non fare capricci - mi avvicinai a lui, dandogli un leggero pizzicotto sulla sua guancia
Volevo che facessero pace, quei momenti dove si picchiavano mi dispiaceva, era terribile. Mi sentivo inutile, chi avrebbe la forza di staccarli? Quei due erano leoni, non erano umani in quel momento. Fortunatamente non ero sola e non c'era la preside.
Speravo che fossero amici.
- ancora sei qui? No, non lo chiamo - incrociò le braccia al petto e tirò fuori il broncio 
- Sei troppo tenero - risi - se lo fai, ti preparerò i tuoi piatti preferiti-

Alzò gli occhi al cielo e prese il cellulare.
- davvero, non voglio parlare con lui. Parli tu- cercò il suo numero
- va bene, ma la prossima volta cerchiamo di essere meno arrabbiati- gli diedi un bacio sulla guancia
Chiamai e lui non rispose
- che strano, ha il telefono spento - dissi confusa

***
20:28

Rimasi attaccata alla finestra ma si fece buio. Lui continuava a non rispondere al telefono.
- spero che non gli sia successo nulla - dissi - richiama un'altra volta, per favore. Solo una -
-non credo che verrà, Yolly - disse con la testa abbassata
-è impossibile, fa sempre ritardi ma lui ha insistito molto- lo guardai preoccupata

Me lo diede per la centesima volta e ricominciai a chiamarlo.
Non rispose
- possiamo andare a casa sua? Sai la strada?- chiesi
- Yolly -
- hai ragione, scusa ti chiedo troppi favori. Ma è davvero importante per me, fammi questo ultimo favore -
Si alzò e uscì le chiavi della sua macchina dalla tasca.

***

Arrivammo e finalmente ricordai quella strada, anche la casa.
Rimasi in macchina
- che succede?- chiese
- non lo so, ho una brutta sensazione- dissi
- vuoi che vado io? - chiese
Scossi la testa
- No, ho detto che questo era l'ultimo favore- gli sorrisi - grazie per quello che stai facendo per me -
Fece uno sguardo serio
- sicura di voler scendere?- chiese tutto d'un tratto
- perché questa domanda? - chiesi sorpresa
Indicò la porta di Taehyung e mai sarei aspettata che uscisse proprio quella persona.
Riuscii a riconoscerla, sempre bionda, vestiti chic...
Subito dopo, vidi Taehyung.
- sto seriamente vedendo quello che vedi tu?- rimasi di stucco
Si abbracciarono teneramente
Tutto, pensavo che gli fosse successo qualcosa, ma mai quello. Desiderava così tanto uscire con me, che ci ho creduto.
Rimasi perplessa che loro due si baciavano ripetutamente sulle loro guance per gioco, ridendo.
Pensavo che quei baci lo facesse solo con me.
- ti prego, portami a casa - abbassai lo sguardo
- ci ha visti - disse
Alzai lo sguardo e lo vidi che si stava avvicinando, il suo sguardo confuso puntava su di me.
- parti, Jungkook parti - dissi
Jungkook partì, c'era quasi vicino.

- non voglio tornare a casa - asciugai le mie lacrime - portami da qualche parte più lontano -
- domani se la vedrà con me quel coglione - disse
- No, non ne vale la pena. Sembrava davvero che il tuo cuore mi supplicava di non uscire con lui - dissi
- Mi dispiace tantissimo, Yolly - prese la mia mano

***

Quasi un'ora che stavamo in macchina.
Vidi un parco  di divertimenti.
- dove mi stai portando?- chiesi
- Ho pensato di farti sorridere un po' - scese dalla macchina e fece il giro
Scesi anch'io, chiuse per me lo sportello e prese la mia mano, dandomi una certa sicurezza.
- Non sono dell'umore adatto, Jungkook-
- adesso, ma lì dentro ne dubito- mi sorrise dolcemente
Entrammo e subito vidi un clown che fece una strana magia, dandomi una rosa.
- signorina, qui ci sono delle regole. La prima regola è divertirsi- mi diede un palloncino e una rosa
- quanto le devo? - chiese Jungkook
- un sorriso di questa meravigliosa ragazza dopo aver finito di giocare. Sorridere fa bene alla salute- mi fece l'occhiolino
Sorrisi
- Grazie signore - disse Jungkook sorridendo
- buon divertimento, ragazzi- urlò felice
Andò via
- sentito? Sorridi, altrimenti ci caccerà. Andiamo -

***

Mi portò in tutti i giochi, eravamo esausti e non facevo altro che ridere la faccia di Jungkook.
- Non ridere di me, quello lì ha barato. L'avrei sicuramente battuto se non avesse colpito il mio fucile -
- è soltanto un bambino, voleva il suo premio- dissi abbracciando il suo braccio
- no, quello era un bellissimo giocattolo. Moccioso, se ti becco in un altro posto e vuoi un premio ti faccio a pez - lo interruppi
- vinci quel peluche- indicai la giraffa grande
- vuoi quello? Andiamo, prima che spunti quel moccioso, corri corri -
Andammo velocemente e prese la pistola
- allora, tutto quello che devi fare è colpire queste anatre, se arrivi a 20 anatre, potrai regalarlo alla tua ragazza- spiegò un signore simpatico
Arrossii
- lo vinco per te, pretendo che dormi con lui - indicò la giraffa
Ridacchiai e annuii

Ero grata che avessi un amico come lui, non mi ero mai divertita in questo modo con nessuno, tranne con V e Jin.
Con Jungkook ero felicissima, mi tirava su il morale e per lui era facile.
Non lo ringrazierò mai abbastanza.
Colpi tutte le anatre e il signore consegnò a Jungkook la giraffa.
Si girò verso di me e mi diede il peluche.
- Grazie, dormirò per sempre con lui - sorrisi e abbracciai il peluche
- è un bene, ho sudato molto per avere quello -
- ma è stato il primo tentativo, sei molto bravo - dissi
- appunto, dovevo altrimenti avrei fatto una figuraccia di fronte ad una bella ragazza- disse
- hai ragione- risi di cuore

23:54

- stanno chiudendo, andiamo in macchina? Prima mangiamo e poi ci facciamo un giro - disse Jungkook per poi addentare il panino
Annuii
- sembri un lupo, mangia piano - dissi, continuando a mangiare
- con tutti questi premi che ho vinto, mi ha fatto venire fame - parlò con la bocca piena e indicò due sacchi pieni di peluche
In quel momento lo trovavo super carino.
Andammo in macchina e continuammo a mangiare.
Jin sapeva che uscivo con Jungkook e tornavo tardi. Non credevo che avesse in piena fiducia in lui, non lo faceva con nessuno.
- vuoi qualcosa? - chiese
- sono piena, mi scoppia la pancia - bevvi un sorso di coca cola dalla cannuccia
- Anche io, sono sfinito-
- Penso di dovermi fermare un posto per camminare, non posso rimanere a lungo seduto in macchina- disse mettendo in moto
Si girò per fare retromarcia ma tutto d'un tratto urlò. Mi girai spaventata.
- cazzo, che spavento - portò una mano sul petto
Vidi la giraffa e scoppiai a ridere.
Essendo che la macchina era pieno di peluche, la giraffa era davanti a noi.
Lo tolsi e cercai di far vedere la visuale.
- ti sei spaventato per la piccola giraffa? - lo presi in giro
- pensavo fosse reale quel mostro adorabile - si girò - non farmi venire un altro infarto- parlò dietro

Uscimmo dal parcheggio e andammo nel parco
- andiamo, camminare fa bene - disse dopo aver parcheggiato
- vuoi sul serio camminare? Sono distrutta Jungkook- dissi
- va bene, nel frattempo avverto Jin che siamo usciti e ci stiamo facendo un giro, chiuditi la sicura quando scendo - disse
Annuii
Scese dalla macchina e andò a fare una telefonata, camminando.

#Jungkook

- che cosa vuoi ancora? - sbottai
- perché cazzo non mi hai risposto al telefono? Dov'è?-
- ti sei divertito? Quando rientrerà a scuola, dirai a tutti quanto l'hai illusa? - dissi
- avete pensato male, non ho fatto nulla con Taylor. Dove sta? - urlò
- Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E chi ti dice che lei è con me?-
- Me l'ha detto Jin, so che è lì con te. Non sto scherzando, passamela o giuro che non la passi liscia - disse
- io? Le hai dato buca per Taylor, ammettilo - dissi
Stavo iniziando ad arrabbiarmi
- Non le ho mai dato buca, ho solo detto che ho rivisto la mia ex ed era l'ora di finire. Perché devo spiegarti tutto? A proposito, il mio bel pugno vuole colpirti, ti ho detto di fermarti e non l'hai fatto. Le avrei dato certezze che io e lei non abbiamo fatto nulla -
- lei ti aspettava, dava scuse per non pensare a quello. Pensava che ti fosse accaduto, ma sinceramente speravo che fosse stato così. Non avvicinarti più a lei - dissi

- È la mia ragazza, non lo farò- disse
-la tua ragazza?- forzai una risata - amico, posso capire che sei un attore nato ma penso che stai esagerando. Non è la tua ragazza-
- ricordi la ragazza di cui ti parlavo sempre? La mia ex? È lei - disse
- smettila -
Rimasi sbalordito
- perché non glielo chiedi a lei? Voglio sapere dove siete -
- non ci troverai mai, siamo molto lontani. Arriveremo tardi- dissi
- che cosa? Non mentire, cazzo te lo sto chiedendo un'altra volta, dove cazzo siete? -
- non sto mentendo, non ci disturbare - dissi
- se ti azzardi a fare qualcosa, ti ammazzo con le mie stesse mani. Jungkook, sono serio non ti permettere di fare qualcosa- disse
- non sono uno sprovveduto come te, so badare i miei ormoni - dissi per poi staccandogli il telefono in faccia

La mia ex, è lei.

Bugiardo.

Andai in macchina ma prima mandai un messaggio a Jin.
- apri - bussai il finestrino
Mi aprì, salii in macchina e misi in moto.
- che cosa è successo? Perché eri arrabbiato?- chiese
- oh, mi hai visto- risi
Annuì
- sembrava che ce l'avessi con la persona al telefono. Era lui, vero?- abbassò lo sguardo

Sospirai e annuii
- si, ma non pensarci più- dissi e partii
- posso sapere cosa ti ha detto?- chiese
- ti cercava, voleva parlare con te - risposi
- tu cosa gli hai detto?- chiese
- per favore, non parliamone più- dissi serio
- scusa, non volevo farti arrabbiare. Ero solo curiosa -

Rimasi in silenzio

Ex, la sua ex? Yolly?
Diciamo che la storia come mi ha raccontato, prima di incontrare Yolly, sembra simile, per cui, come ci ha raccontato Jin a tavola quella sera, mi sembra un po' assurdo.

Lei era più piccola di lui, come poteva parlare di lei in quel modo? Per giunta innamorarsi di una bambina di nove anni.
Dovrò chiederlo per forza, non volevo che Taehyung facesse qualcosa per ferirla. Era un'amica e non dovevo lasciare che qualcuno potesse farle del male.

- Yolly, ho bisogno di sapere una cosa da te e ho bisogno di sapere la verità. Sai bene che puoi fidarti di me, non hai niente di cui da temere. Mi prometti che risponderai a tutte alle mie domande?-
Annuì
- accosto qui per parlare un po' - posteggiai
Mi girai verso di lei
- Mi racconti che tipo di rapporto avevate tu e Taehyung?- chiesi
- perché questa domanda?- chiese

- Rispondimi, per favore- dissi
- beh, avevamo un rapporto bellissimo. Poi è successo quello che è successo e per colpa mia è diventato così -
- che tipo di rapporto? Quando eri piccola, tu e lui cosa avete fatto?- chiesi
- non mi va di parlarne adesso- la vidi arrossire - e poi, cosa c'entra di quello che è accaduto ora?-
- tu e Taehyung, stavate insieme? - chiesi
Si girò verso di me scioccata
- cosa? Perché pensi così?- diventò nervosa
- me l'ha detto lui prima di incontrarti, la storia che poi ha raccontato tuo fratello, sembra simile. Dimmelo, puoi fidarti di me - dissi
Rimase in silenzio e si girò dall'altra parte
- Yolly, ha detto la verità? Sei la sua ex? - chiesi
- come ha potuto-  sussurrò

Appoggiai la mia mano sulla spalla
- Non lo dirò a nessuno, puoi stare tranquilla- dissi
Anche se l'aveva già confermato, volevo solamente sentirlo dalla sua voce.
- mi odia così tanto da spifferare tutto, sono così stupida - disse
Al dire il vero, Taehyung, ogni volta che parlava di lei sembrava davvero innamorato.
- Lo ami ancora? - chiesi
Annuì e stavolta piangendo
Abbracciai Yolly.
Non me l'aspettavo ma dovevo fare qualcosa, dovevo sapere se Taehyung sarebbe disposto davvero a tutto che diventasse di nuovo la sua ragazza.

Sono i miei amici, ma non posso vedere una donna piangere, non Yolly.

***

Tornammo in città e per tutto il tragitto, stavamo in silenzio. Spesso ci davamo la mano, giusto per darle un conforto.
- Sono sicuro che lui ha qualcosa da dirti. Conosco Taehyung, non è un tipo che cerca una donna e mi avverte che mi ucciderebbe se ti avessi fatto qualcosa- dissi
- incoerente- disse
- lo so, ma fidati di me. Forse vale la pena di ascoltarlo, nel bene e nel male. Hai bisogno delle certezze - dissi - mi conosci, sono molto protettivo. Non potrei mai dirti di ascoltarlo, non sapendo come parlava di te quando non c'eri-
- ti parlava di me?-
- si, anche quando eravamo piccoli. Ecco perché ritardava sempre alle prove - ridacchiai

- ti prego, non ridere. Mi metti in imbarazzo- disse
- che si fa? Casa tua o casa mia? - chiesi  - oppure casa sua?-
- scherzi? È tardi e non mi va di parlare con lui adesso- disse -andiamo a casa tua, gli mando un messaggio a Jin che dormo da te - uscì il suo telefono
- va bene - mi fermai al semaforo
Mandai un messaggio veloce



RIECCOMI, IL CAPITOLO APPENA SFORNATO E ASPETTATO.
UNA RAGAZZA MI HA MANDATO UN MESSAGGIO BELLISSIMO DUE MESI FA SU QUESTA STORIA, MI HA COSÌ COMMOSSA CHE HO DECISO DI VOLER CONTINUARE.
SPERANDO CHE QUALCUNO DI VOI PIACCIA I MIEI CAPITOLI E RICEVERE UNA STELLINA.

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