Il suo silenzio riuscì a far sparire le mie speranze e il mio sorriso. Perché non voleva rispondere?
- V, non credi di correre un po' troppo?- balbettò
- Perché? Ti sto chiedendo di ricominciare-
- Ricominciare è un'ottima idea, ma non in quel senso, sei cambiato tantissimo e non so più chi sei. Ogni volta che ti chiamo V e ripenso a quello che è accaduto faccio fatica, ti vedo diverso- tolse lo sguardo
Feci una risata e guardai dall'altra parte.
- anche tu sei cambiata, quindi quando mi hai lasciato hai smesso di amarmi o forse mi hai usato-
Rimase a bocca aperta
- questo non te lo permetto, te l'ho detto cosa mi è successo- sbottò e si alzò arrabbiata- Se non fossi diventato un'altra persona, forse avrei accettato ma adesso non me la sento -
Mi alzai anch'io

- allora devo diventare un'altra volta un coglione? Devo essere un imbecille e stupido così poi scappi via e rimango fregato di nuovo? Ho bruciato la mia adolescenza per te, tutto questo non ti basta? Non ti basta quanto ti ho cercato? Non ti basta quello che ho fatto per te?- urlai, presi il suo braccio - questo per te è un gioco?-
- la scelta è tua, non ti ho obbligato a farlo- disse
- tu cosa cazzo hai fatto? Mi hai cercato? Non hai fatto altro che stare lì senza fare un cazzo-
- Taehyung, mi stai facendo male- disse
- questo non è niente a confronto di quello che hai detto. Eri davvero la mia vita, non ero abituato ad avere una relazione seria ma ero felice, tu hai rovinato tutto. Tu non hai mai chiesto a tuo fratello di vedermi?-
- Sei cattivo se pensi questo, so bene che ti ho ferito ma ricordati che ti ho detto di trovare un'altra ragazza. La decisione di cambiare atteggiamento non è stato a causa mia. Guardami, non sono mai cambiata anche se pensi che sono diversa- disse - sono cresciuta sola, non ho giocato con nessuno, chiusa in casa e nascosta da tutto il mondo e pensi davvero che hai sofferto solo tu?- pianse - Ti ho solo spezzato il cuore per il tuo bene, credi davvero che l'ho voluto? Credi davvero che vederti piangere e sentire la tua voce gridare il mio nome non mi abbia fatto alcun male?-

Non risposi
- Taehyung, guardami cosa ho affrontato tutti questi anni, non ho mai avuto un amico, Jungkook è stato il primo ad avvicinarsi. Tutti, per fino tu, mi avete trattato male, non pensi che le ho prese abbastanza?-
Abbassai lo sguardo

Vero

- Se non hai più voglia di vedermi, posso capirlo- continuò
- Non ho detto nulla- dissi serio
- Se ti ho ferito ancora per aver detto no, mi dispiace. Tu non lo sai, per tutti questi anni pensavo di poter tornare con te e che potevamo uscire senza nasconderci, ma il nostro rapporto di ora non è più come prima. Anzi, in realtà ho detto si a ricominciare tutto da capo, ed io come una stupida voglio davvero darti una possibilità e conoscere il V di oggi-

Sospirai e risedetti a terra
- siediti - dissi
Mi ascoltò e si sedette al mio fianco
- davvero non hai giocato con nessuno?- chiesi cambiando il discorso
Annuì
- cosa facevi allora?-
- giocavo da sola, ero comunque abituata a stare sola prima che i miei genitori mi adottassero. Invidiavo a volte quei bambini che giocavano fuori ed io non potevo uscire, mio fratello era con il suo amico a lavorare e rimanevo sola a guardare la tv- schiarì la voce - tu?-
Alzai un sopracciglio
-cosa?-
- cosa hai fatto?- chiese imbarazzata
Forzai una risata
- non credo che ti piacerà la risposta- dissi
- mi va bene-
Sospirai di nuovo
- è vero? Ti portavi ancora le ragazze a letto?- chiese
Non risposi
- guarda che puoi dirlo, in fondo non stavamo insieme ed eri libero-

-sul serio smettila a ricordarmelo- sbottai - certo che me le sono portato a letto, cosa credi?-
Rimase in silenzio per pochi secondi
- scusa - abbassò di nuovo lo sguardo

-che ti aspettavi? Pensavi che mi fossi innamorato di un'altra facendo sesso?-
Scosse la testa
- volevo sapere se fossi stato felice almeno una volta- disse
- felice è una bella e grossa parola, sai? Tu eri felice?- alzai un sopracciglio- ti piaceva qualcuno della tua età? Quando tuo fratello è diventato il tuo tutore e sei uscita cosa hai fatto?-
Fece un mezzo sorriso
- ti ho cercato anch'io - rispose
Solcai le mie sopracciglia
- abito ancora in quella casa, perché non sei venuta?-
- perché non ricordavo più la strada, io e mio fratello cambiavamo spesso zona- rispose - poi abbiamo trovato una casa lontano dalla città. Mi piacerebbe portarti lì un giorno, anche se non uscivo di casa ma era comunque bellissimo- mi sorrise

Rimasi in silenzio.
-ti ho cercato davvero-
- non hai risposto l'altra domanda, ti piaceva qualcuno dopo che avevate risolto?-
Scosse la testa
- non uscivo mai, solo a fare la spesa con mio fratello ma niente di che. Perché? Pensi che ti ho tradito?-
- tradito? No- sospirai - volevo sapere, in fondo è normale avere una cotta per qualcuno-

- tu?-
- te l'ho detto - dissi
- no, ti piaceva qualcuno?-
- si, non posso mentirti- dissi sincero - però non avevo intenzione di fidanzarmi-
- perché?-
- secondo te?- mi girai verso di lei

La vidi a disagio per la mia risposta
- sento che ti ho tradito nonostante tutto, mi fai sentire una testa di cazzo quando dici che non ti piaceva nemmeno un ragazzo-
- non devi- scosse la testa
Rimasi in silenzio
-ehm, posso sapere il suo nome?- tossì
- la conosci - dissi
- davvero? Chi?- chiese
- Taylor -
- Sapevo che sarebbe successo, ma va bene così. Spero davvero che lei ti ha reso felice-
-smettila di mentire, sono passati tantissimi anni ma so quando menti-

-è la verità-

Guardammo il cielo stellato in silenzio
Sentii una suoneria
Mi girai verso di lei e la vidi rispondere
- Jungkook-
Ricordai quello che mi disse in bagno, non sarà mica vero che quei due stavano insieme.
- Sto bene, tranquillo- disse
Risi
- ehm, si, ti richiamo dopo. Un bacio- disse
Un bacio? Sul serio?

Staccò
- scusa, sai Jungkook è un po' nervoso- ridacchiò
-voi due state insieme?- chiesi serio, ignorando il suo sguardo
- cosa?-
- hai detto che il tuo ragazzo è lui, hai detto la verità?- mi girai - per questo non vuoi stare con me?-
-mi dispiace, io - la interruppi
- è il tuo ragazzo o no?- sbottai
- se hai intenzione di trattarmi così me ne vado-
Risi
- non sai fare altro che scappare, è un vizio allora- dissi
Si alzò e stava per andarsene
- ricordi la nostra prima volta?- parlai

#Flashback

Stavamo facendo l'amore per la prima volta e facevo troppo attenzione a non fargli peso. Ero così innamorato di lei che mi preoccupavo se le stavo facendo male, stava diventando un ossessione.
Dopo un po' mi misi al suo lato e l'avvicinai a me
- ti ho fatto male?- chiesi
Scosse la testa imbarazzata
- sicura?-
Annuì e mi sorrise
- questo significa che d'ora in avanti sarò tua per sempre?-
- saresti stata mia ugualmente- dissi sorridendo
- beh, adesso sono tua al cento per cento- si morse il labbro
- avrei dovuto aspettare ma non ce l'ho fatta - ridacchiai
- sei pentito? Sono andata così male?- aggiunse con un'espressione triste e confusa
Solcai le mie sopracciglia e risi
-Scherzi? Assolutamente no, piccola- l'accarezzai - volevo dire che se avessimo aspettato un altro po' forse saresti stata più sicura-
- ma io non sono pentita, tu sei pentito?- si fece piccola
- No, però ho paura che tu possa pentirtene da grande- dissi
- non succederà, perché so che mi amerai e ricorderai sempre questo momento-
- guardami negli occhi- mi allontanai di poco per guardarla - promettimi che dirai sempre la verità guardandomi negli occhi-
Mi accarezzò l'orecchio

- ti prometto che quando sarò grande, dirò la verità-
Solcai le mie sopracciglia
-che vuoi dire? Che prima dicevi bugie?- ridacchiai
- forse, a proposito i tuoi brioche li ho mangiati io, non Jin- fece una risata nervosa - ieri quando si è sporcata la maglietta, non è stato Jimin ma io. Ma non volevo, giuro, la bottiglia del sciroppo d'acero mi è scivolato tra le mani ed è finita lì, mi dispiace- chiuse gli occhi, aspettandosi il rimprovero
Scoppiai a ridere
- ti adoro piccola, ricorderò questo momento- le diedi un bacio
Aprì gli occhi, mi lanciò uno sguardo confuso
- intendi la mia confessione su i brioche e la maglietta?-
Mi piaceva da impazzire la sua innocenza, la sua semplicità.
- tutto, ricorderò sempre il tuo sguardo, il tuo sorriso, la tua dolcezza. Stiamo da quasi un anno e non ho mai smesso di guardarti come ti sto guardando adesso -
- cioè?- si copre il sorriso con la coperta
- antipatica e disobbediente- dissi
Aprì bocca scioccata
Mi diede dei schiaffi, risi.
-scherzo, sei peggio- risi più forte
Presi le sue piccole mani e le rubai un bacio

#FineFlashback

- Perché tiri questa conversazione?-
- sapevi che sarebbe arrivato- dissi per poi alzandomi da terra e raggiungerla - sei pentita, non è vero?-
- non ti capisco- solcò le sue sopracciglia
- ogni volta che lo facevamo e ti dicevo che un giorno te ne pentirai. Voglio saperlo, ti sei pentita?- mi avvicinai a lei
Abbassò lo sguardo
- dimmelo, dimmi almeno questo- dissi
Scosse la testa
- non so dove vuoi arrivare, ma se ti aspetti un no ti sbagli-

-davvero?- chiesi sorpreso
Annuì
Alzai il suo mento e mi guardò negli occhi
- lo sai, hai fatto una promessa che devi dire la verità guardandomi negli occhi- dissi
- ti piace mettermi a disagio, non è così?- sospirò
- era questo il patto, ricordi?-
Annuì
- ti sei pentita?- chiesi nuovamente
- no - disse sicura - neanche un po'-
- quindi sei ancora innamorata di me?-
Mi stavo spingendo troppo oltre, ma con lei non avevo limiti già dall'inizio.
Volevo solo riaverla.
- non lo so, te l'ho detto mi sono innamorata del vecchio V. È passato moltissimo tempo e guardandoti non mi sembri tu- disse

Annuii condividendo lo stesso pensiero.
Misi le mie mani sulle sue guance e rimase sbalordita dal mio gesto, lo facevo sempre quando non mi guardava negli occhi. Mi avvicinai alle sue labbra.
Mi bloccò
- ti ho aspettato tanto tempo, me lo devi- dissi
- Taehyung -
- è solo un bacio che ti costa?- le accarezzai il viso - non ho mai baciato nessuna ragazza da quando mi hai lasciato-
- ma nel parcheggio volevi baciarmi- disse
- guarda caso sei sempre tu, secondo te perché mi sono fermato?-
Non rispose
- Quando mi fermai, mi vergognai, non volevo baciarti o starti accanto. I tuoi sguardi, i tuoi modi e i tuoi rifiuti. Ho pensato alla mia bimba- sorrisi malinconico - pensavo che starti accanto e darti il filo da torcere, avrei smesso di pensarci. Ero troppo cieco per riconoscerti, tutto ma non pensavo che fossi tu. Mi mancavi da morire, mi mancava sentire la tua piccola voce-
Vidi suoi occhi lucidi.
- posso capire che eri una bambina, ma ogni ti amo che dicevi, sentivo la verità. Eri una grande bugiarda ma quella parola ci credevo. Posso capire che i tuoi sentimenti sono cambiati e confusi, ma ne ho bisogno. Ho bisogno di capire anch'io Yolly-
Alzai il suo viso dolcemente e mi avvicinai alle sue labbra.

Sentimmo un rumore e proveniva da dentro.
- cosa è stato?-
- merda, il bidello- dissi prendendo la sua mano e rientrammo
- oh mio Dio, se lo viene a sapere mio fratello mi uccide- la sentii
Scendemmo dalle scale in punta di piedi, avevo lei dietro di me, come una volta che ci nascondevamo da Jin.
Anche se non era il momento giusto per ricordarmi cosa facevamo ogni volta, non potevo farne a meno di sorridere.
Sentimmo fischiare e ci bloccammo, guardai la porta al nostro fianco ed entrammo.
- cosa facciamo?- mi guardò spaventata
Misi la mia mano sulla sua bocca quando sentii i passi più vicini.

***

Riuscimmo ad uscire, stava per beccarci quando Yolly mi rimproverava, fortunatamente il bidello aveva delle cuffie nelle orecchie.
- non verrò mai più con te- camminò velocemente - sei stato uno stupido ed io altrettanto che ho accettato e rischiato per l'espulsione - disse con un tono arrabbiato.
-senti, sei arrivata tardi quindi è colpa tua- dissi
Si fermò per guardarmi male.
- Poco fa ti ho detto di non seguirmi. Che cosa vuoi?- sbottò

-devo accompagnarti, non puoi andare a casa da sola- dissi
- grazie per l'interessamento ma dimentichi che sono cresciuta e so badare a me stessa, vattene- disse
- ho i miei dubbi riguardo a questo- alzai un sopracciglio
- Dio mio, sei insopportabile- urlò
Sorrisi
- wow, sei sempre la stessa capricciosa di una volta. Non ascolti mai e sei sempre scontrosa quando una persona cerca di aiutarti o essere gentile. Mi piacevi da impazzire nonostante tutto, come cavolo ho fatto a sopportarti?-
Alzò un sopracciglio
- se non vuoi che ti dia un calcio dove non batte il sole, evita di parlare e non starmi accanto- disse per poi andarsene

Alzai gli occhi al cielo e la seguii
- non ci posso credere che sei cambiata dopo che hai scoperto chi sono- dissi
- ed io non posso crederci che la persona di cui amavo tanto, potesse diventare violento-
- la scelta non è stata mia -
Si girò di botto come prima sbattendo contro la sua spalla.
- puoi andartene?-
Scossi la testa
- perché hai bisogno di farmi esplodere? V, anzi ti chiamerò Taehyung perché il V che conoscevo non era violento, cattivo e scontroso nei miei confronti. Vuoi davvero obbligarmi a cambiare città? Vuoi questo? -
Presi le sue braccia violentemente
-senti ragazzina, tu cosa vuoi? Vuoi vedermi arrabbiato come a scuola? Non ti azzardare a dirlo e a farlo- dissi faccia a faccia
Sentimmo un tuono e cominciò a piovere.
I ricordi mi passarono davanti quando lei mi lasciò quel giorno.

- perché non capisci? -
- cosa dovrei capire?- sbottai - guardami sono diverso a causa della tua mancanza, non ho fatto altro che aspettarti. Da quando te ne sei andata la mia vita è cambiata totalmente, il mio pensiero di non poterti più abbracciare è stato straziante. Ce l'hai con me per quello che è successo a scuola, e allora? Vuoi darmi davvero la colpa su tutto? Ti ho desiderato ogni giorno e ogni notte. Tutte le volte che portavo a letto una ragazza, immaginavo che fossi tu. Mia madre si lamentava per il divano che voleva buttarlo, dove abbiamo avuto il nostro primo bacio, dove guardavamo sempre la televisione e ci abbracciavamo. Ho ancora i tuoi vecchi vestiti quando dormivi da me. Pensi davvero che se ti avessi riconosciuto, continuerei ad essere violento con te? Porca miseria-

Rimase sbalordita
- perché continui a farmi del male?-
Poggiai la mia fronte sulla sua, continuando a guardarci negli occhi.
-sono sempre lo stesso ragazzo, innamorato ancora di te nonostante non ti ho più rivista e sei diversa- continuai- non puoi allontanarti cosi-
Mi abbracciò e ricambiai
- non andare a casa, stai ancora con me- dissi
Annuì e dopo questo mi strinse a sé

Dopo un po' riuscimmo a trovare un riparo e aspettammo.
Non parlammo, rimanemmo seduti sulla scala.
Dopo un po' sentii una testa appoggiarsi sulla mia spalla e abbracciò il mio braccio, rimasi sorpreso.
-hai freddo?- chiesi
Annuì
Tolsi la mia giacca e l'appoggiai sulle sue spalle.
- grazie - mi sorrise

HOLA GENTE.
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