chapter six
the blonde girl? well maybe she's nice

IO SAPEVO DI AVER DETTO che sarei stata una kook al 100% e che avrei smesso di frequentare i pogues, ma sentivo il bisogno di controllare come stava John b. In tutto quello che è successo c'era di mezzo lui. 

Proprio mentre camminavo lungo il corridoio, notai mia madre che salutava due uomini alla porta. Entrambi indossavano abiti neri e portavano una valigia, uomini come quelli erano spesso in giro per casa mia. Mary Evans si diresse verso il suo ufficio con i due uomini che la seguivano proprio dietro, stavano andando a parlare di affari.

Era questo il motivo per cui non ho mai permesso ai miei amici di entrare in casa mia, neanche quando mia mamma mi ha detto che potevo portarli, c'erano cose su di me che preferivo non far sapere agli altri. 

La famiglia Evans non era così buona come tutti pensavano. 

"Papà tornerà presto a casa. Quegli uomini sono davvero potenti da quello che ho capito, vogliono parlare con lui" Steve si mostrò mentre entrava nel corridoio dal soggiorno ed io rabbrividì al pensiero che mio padre sarebbe tornato presto. Sapevo che quando Jonathan Evans arrivava in città arrivavano anche i guai.

"Ha chiamato?" chiesi a mio fratello "Sì, stavi dormendo. Ha detto che dobbiamo essere preparati" disse facendomi annuire, sapevo esattamente cosa voleva dire "Lo farò" annuì sospirai non appena fui fuori. Mio padre stava tornando e questo significava che la vera me stava per venire fuori, dopo tutto ero una Evans.

Mi tolsi gli occhiali da sole dai capelli e me li misi sugli occhi per proteggerli dal sole. Feci penzolare le chiavi della macchina tra le dita e aprì la macchina. Aprì la portiera e avviai il veicolo godendo del suono che produceva. Le persone di figure eight erano solite ad avvertirmi di cosa sarebbe successo se avessi guidato la sua porsche fino al cut, ma sapevo che nulla di tutto ciò sarebbe accaduto mentre mio padre era in giro. Nessuno voleva mettersi contro Jonathan Evans. 

Ho parcheggiato la mia auto appena fuori dallo chateau e mi sono fatta strada. Fortunatamente, solo John b era lì. Non ero dell'umore giusto per vedere JJ in quel momento. "Ehi Hailey!" John b mi sorrise dolcemente quando mi vide. Io lo guardai e corsi tra le sue braccia. Ero contenta che stesse bene. "Oh mio Dio JB" borbottai nel suo petto nudo "Stai bene?" gli chiesi sciogliendo l'abbraccio. "Sì! Sto bene, non ti preoccupare" ha ridacchiato alla mia reazione "Mi dispiace tanto jb, Topper è uno stronzo" sospirai sedendomi sul divano "Non devi essere dispiaciuta per nulla Hail, dovrei essere io a ringraziarti. Sei stata la prima a farti avanti e hai cercato di fermarlo" John b si sedette accanto a me avvolgendomi con un braccio intorno alle spalle lasciandomi un bacio sulla guancia.

"Non so cosa sia successo a JJ" mi disse John b "Non voglio sapere nulla di lui, jb" ho schernito pensando al ragazzo biondo "Ma è il tuo migliore amico" John b ha commentato facendomi scuotere la testa "Non più" ho sospirato. "Abbiamo bisogno di parlare!" la voce dello sceriffo Peterkin si faceva sentire dall'esterno della casa facendo sì che condividessimo uno sguardo e ci alzassimo in piedi "Mi dispiace interrompere questo momento quasi...romantico, ma gli assistenti sociali hanno chiamato, volevano che ti controllassi" ha detto notando la mia presenza, facendoci arrossire. 

"Signorina Evans, è bello vederla. Ho sentito che suo padre sta tornando" disse lo sceriffo Peterkin guardandomi "È vero, sceriffo" sorrisi dolcemente "Sono contenta di sentirlo. Ora, puoi darci un momento?" mi chiese lo sceriffo Peterkin, mi spostai a disagio "Certo! Me ne stavo andando comunque, c'è un posto dove dovrei essere" dissi dando un'ultima occhiata a John B prima di uscire dalla porta. Pensavo che sarebbe stata l'ultima volta che avrei parlato con John b per molto tempo. 

Non sapevo che il tempo sarebbe stato molto più breve di quanto mi aspettassi. 

Rimisi in moto la mia auto e mi diresse verso la villa dei Cameron, per mia sfortuna Sarah mi stava aspettando. Avevo scoperto che mia madre aveva accettato che uscissi con i pogue a una condizione, fare amicizia con Sarah Cameron.

Arrivai alla villa dei Cameron in pochissimo tempo e non appena entrai in casa sentì una voce familiare, quella di mia madre. Mi intrufolai nel corridoio e vidi mia madre parlare con Ward Cameron. "Avevi un lavoro Ward, non possiamo lasciare che quei due corrano in giro a cercarlo" sentì mia madre dire con una voce arrabbiata "Mary sai tutte le cose che dovevo fare! Stai parlando come se questo fosse un lavoro facile. Almeno mi sono preso cura del nostro problema principale molto tempo fa" Ward esclamò frustrato "Jonathan sta tornando, vorrà parlarti. Fino ad allora mi ha detto di passarti un messaggio, hai un'ultima opportunità" disse Mary bevendo un sorso del liquido che aveva in mano il bicchiere che aveva in mano, probabilmente whisky. "Sei qui" sono uscita dalla situazione di trance che si era creata mentre ascoltavo la conversazione tra mia madre e Ward per affrontare la principessina Kook, Sarah "Hey Sarah!" provai a sorridere dolcemente alla ragazza.

☼

"Così ho sentito Rafe dire che ce l'ha fatta con te ieri sera" io e Sarah eravamo nella stanza della bionda spettegolando sui ragazzi come facevano sempre la maggior parte delle ragazze. Sarah si era rivelata molto più simpatica di quello che pensavo, credo che tornerò da lei "Ero annoiata e tuo fratello è figo" feci spallucce mentre lanciavo un orsacchiotto in aria e lo ripresi tra le mani quando cadde. "Uh! È di mio fratello quello di cui stai parlando!" Sarah fece una faccia disgustata e mi colpì con un cuscino facendomi ridere "Inoltre, pensavo che tu avessi qualcosa con quel tuo amico pogue biondo psicopatico" commentò lei al che io interruppi tutto ciò che stavo facendo nel momento esatto in cui Sarah menzionò JJ. 

Potevo vedere le immagini di lui che mi puntava contro con la pistola in ogni momento, non avevo nemmeno dormito quella notte. "Non c'era niente" risposi semplicemente "Hai in mente qualche vestito per la festa?" ho cambiato rapidamente argomento, non volevo parlare di JJ. 

Il mio cuore si spezzò nel momento esatto in cui JJ mi puntò la pistola contro, non sapevo neanche che sapesse rompersi.

note e informazioni.
bello quando i tuoi litigano davanti a te😜