Quando sorpasso l'uscita che dà sul giardino mi siedo su una panchina, la prima che trovo.
Cerco di aprire il diario anche se c'è il vento che cerca di vietarmelo.
Sfoglio velocemente le pagine stropicciate di quel piccolo diario marrone.
Mi bagno l'indice per dividere il foglio e mettere a fuoco la prima frase, la quale risulta un po' sbiadita.

•Tre aprile 2017.
"Mi sento vuoto, non riesco più a vivere, io il tempo lo trascorro non lo vivo, rimango tra l'astratto e il reale, tutto mi passa accanto ma io rimango indifferente e mi perdo pensando, mi perdo cercandoti e rendendomi conto che non ti troverò più se non in un'altra vita".
Continuo a leggere, non mi voglio fermare.
• Dieci aprile 2017.
"Sono fragile, sono incredibilmente fragile.
Sono come una foglia lasciata in pasto al vento.
Sono come un insetto microscopico, calpestato da chi nemmeno lo vede.
Io sono il niente e il tutto, non sono nessuno per questo sono solo e non valgo niente ma è anche per questo che nella mia solitudine rappresento l'unico e quindi il tutto.
Forse credimi, sono pazzo o malato o forse sono la stessa cosa non credi?
No io ripensandoci non credo, infondo colui che è pazzo può essere definito tale solo poiché è diverso da persone malate.
Forse sto delirando, sono stanco, ormai non dormo da notti, non so più nemmeno come si fa ad addormentarsi."
Giro velocemente pagina e mi accorgo che su di essa ci sono schizzi di sangue praticamente ovunque, cerco di resistere ma so già in cosa vado incontro.
•Primo Maggio 2017.
"Ho smesso di scrivere per molto tempo, mamma, non ci riuscivo più , sono caduto in un buco nero e non riesco a risalire, non c'è nessuno che mi aiuta, nessuno cerca di farmi uscire, nessuno mi dà una mano, nessuno cerca una scaletta, nessuno mi tira una corda, a nessuno interessa che io esca da questo buco e io ormai sprofondo sempre di più.
Oggi mi sono guardato allo specchio, ho visto un mostro, ho visto un diavolo, ho visto un colpevole.
E mi sono chiesto , perché respiro ancora?
Io sono insignificante e inutile.
Però respiro e il mio petto si alza ed abbassa rapidamente, così appoggio una mano su di esso e premo.
Sento una lieve pressione accompagnato da un leggero dolore, così stanco della mia immagine allo specchio...mi decido.
Tiro un pugno su di esso per poi graffiarmi il collo.
Prima di sparire però voglio salutarti, arrivederci mia cara.
•Sei giugno 2017.
"Se ti sto scrivendo vuol dire che sono vivo, puoi ben capire cos'è successo.
Sono stato ricoverato nel reparto psichiatrico ospedaliero, come se quello della struttura non mi bastasse.
Farmaci, antidepressivi, medicine, flebo ...mi hanno riempito, non riesco più nemmeno a pensare con la mia testa.
Da oggi mi provocherò un taglio sul petto, uno ogni giorno per arrivare a formare un anno ovvero 365 giorni, 365 tagli ,sarà come un calendario, alla fine sarò pronto per raggiungerti definitivamente.
•Ventisei giugno 2017.
Non voglio più scrivere, sono ormai finto.
Sul mio corpo vi sono solo 20 piccoli tagli.
-345.
•Primo luglio 2017.
Non riesco a crederci, oggi si è presentato quello stronzo di mio fratello, avresti dovuto vederlo.
Sorriso smagliante, capello tagliato alla perfezione e un completo della Burberry.
Mi ha guardato schifato per poi sussurrare un: mi dispiace fratello.
Lui non sa, lui non capisce, lui non teneva e non tiene a te.
Lui è scappato mentre io sono rimasto.
Inizio a odiare tutto sempre di più.

-Signorina Serena la prego di venire con me, dentro.
Sta piovendo troppo, rischia di ammalarsi-.
Vengo interrotta da un'infermiera proprio quando dentro di me crolla qualcosa.
Chiudo il diario e mi rendo conto di essere terribilmente bagnata così mi alzo e mi dirigo verso la struttura.
Aver letto quelle pagine mi ha trasmesso la parte più fragile di Christian e adesso tristezza e mistero si sono impossessati della mia mente.
La tristezza causata dal forte legame tra Christian e la madre, i tagli sul suo petto e la sua anima distrutta, d'altra parte il mistero, Christian ha un fratello..
___
Ragazze sono troppo stanca per scrivere quindi rapidamente vi ringrazio, anche se siete rimaste in poche a commentare e a lasciare la stellina vi prego di continuare, il vostro supporto per me è fondamentale.❤️