Oggi la mia permanenza a Bologna compie un mese! Cosa ho imparato?

- se finisci l'acqua e non hai tempo di fare la spesa, vai in mensa e con nonchalance prendila dal rubinetto;

- se devi lavarti i capelli, chiamare, ascoltare musica senza cuffie, fallo prima di mezzanotte, perchè dopo c'è la fascia oraria del silenzio;

- se a mezzanotte e mezza stai ancora studiando e l'intero alloggio subisce un black out elettrico, è la sorte che sta cercando di dirti che il letto dietro di te e la relativa copertina di lana è molto più interessante della politica ateniese del V secolo;

- se la gente ruba il tuo stendino, non dimenticare il male subito ma agisci meditando vendetta, in quanto l'ira consta anche nella pianificazione piacevole della stessa ma può anche essere placata col tempo (si spera);

- se continuano a usare il tuo stendino, tu stendili a suon di post it minatori;

-vale la pena tornare a casa solo se hai un motivo valido (prove, concerti) perchè è davvero un viaggio stancante, nonostante il fine sia piacevole;

- il FVG è una terra meravigliosa e più è lontana da me più me ne rendo conto ed evidenzio il mio accento solo per rendere esplicito il mio orgoglio nell'appartenervi;

- se impari a mettere la quantità giusta di detersivo nella lavatrice puoi considerarti una donna realizzata;

- se ti svegli con il sorriso per andare a lezione, stai facendo la cosa giusta;

- una piadina da 5 euro è buona, ma un'insalata di tonno da 3,80 molto di più;

- se di un corso ti innamori dal primo momento in cui entri in aula, sceglilo come materia di tesi;

- pur provandoci, non riesci a trattenerti e ci tieni a puntualizzare la formazione corale da cui provieni esordendo a prove con frasi del tipo: «Ma l'appoggio del fraseggio è lì, vero?» o sparando consonanti che quasi uccidono le altre ragazze del coro per cercare di dare il buon esempio;

- salutare in friulano una ex compagna di corso udinese è una delle gioie della vita;

-mandare audio chilometrici a chi vive a distanza ma c'è sempre è un sollievo che pochi possono provare;

- puoi essere stanca e distrutta per tutto ma la rinuncia più grande della fuorisede è quella alla merenda, che in patria era un rituale sacro e irrinunciabile;

- cerchi di variare i piatti, ma ami troppo le tagliatelle e quindi pazienza;

- evita i supermercati con troppi Kinder Pinguì;

- gli emiliani, 'sti maledetti, scarseggiano nei lamponi;

- in Emilia non c'è nè il latte Torvis nè l'acqua Goccia di Carnia e io boh, non ho più un senso;

- la fierezza nel presentare a chiunque passi il concerto che farai con il tuo coro a Bologna è straordinaria;

- non c'è sensazione più bella dell'infilarsi a letto e percepire il materasso duro della residenza che ti fa sentire comodamente distesa su un mattone grezzo;

- non c'è il frico, ma ci sono amiche napoletane che muoiono dalla voglia di provarlo;

- i compagni di corso migliori sono quelli che provano le tue stesse emozioni nello stesso momento, pur conoscendoti da 3 giorni e avendo esperienze alle spalle totalmente diverse;

- se il primo esame è quello a cui tieni di più, fatti forza e addentrati nella materia, anche a costo di non uscirne più;

- Bologna è speciale, meglio di quanto credessi!