Era da un sacco di tempo che non lo facevo ma sì, si riprende.

Cosa ho imparato da Bologna in questo mese?

Che mi è mancata, e che è bello tornarci, e sono contenta nel constatare che il mio cuore è in Friuli, la mia patria, ma una nuova Anna, forte e consapevole, sta crescendo qui e sono soltanto tornata un attimo per prendernene cura, costantemente curiosa di mettermi faccia a faccia con le mie difficoltà e superarle, tenendomi per mano.

Anche questo mese è passato, caratterizzato da forti emozioni, desideri, sogni e speranze, e chissà quante sorprese riservano quelli venturi...

Ci riaggiorniamo il prossimo mese - chissà se nel frattempo avró imparato a cucinare qualcosa in maniera decente o faró ancora la bella vita del campare di stenti.Ad ogni modo, Bologna è sempre qui, pronta ad avvolgerci con le sue braccia di un rosso caldo.Sarà un'estate diversa, di nuove consapevolezze, nuove parole e nuovi pensieri.

Una nuova Anna in una nuova Bologna, cosparsa di gente rifugiata dietro le mascherine che silenziose si schivano.

Come cantavano gli Oblivion: "Caro amico, ti schivo, sennó ti contraggo un po'".Ci riaggiorniamo il prossimo mese, sperando di scrivere in maniera più ordinata e con meno nostalgia.