La scuola era finita ed ero seduta da sola in biblioteca, era perfetto. Questa camera era di gran lungo la più grande di tutta la scuola, aveva scaffali alti, molti più alti di me considerano che ero circa 1'60 di altezza. C'erano alcune scale tracciate intorno la stanza, così se ne avevo bisogno, potevo raggiungere la cima. Era proprio come la mia biblioteca ideale. Si stava bene e caldi, dal momento che era inverno ora e questa era una scuola storica, si potrebbe pensare che faccia freddo qui. Si tratta di ogni stanza, ma penso che potrei riuscire a vivere qui per il momento. Era proprio così accogliente, ero innamorata.

Tirai un libro dalla mensola, che avevo nascosto in modo che nessuno l'avrebbe tirato fuori, non vorrei perderlo. So che dovrei essere alla lettura di uomini e topi, ma disprezzo totalmente quel libro, era proprio così sopravvalutato. Tenni il libro in mano, leggendo per un po' di tempo, era una storia d'amore. Il genere romantico non era stato mai il mio genere, ma questo libro era così diverso dagli altri.

La maggior parte dei romanzi rosa che trovavo erano per gli adulti inclusi gli argomenti, il matrimonio e il sesso, tuttavia questo libro era tra due adolescenti. Credo che mi piaceva leggere di un amore giovanile, perché non l'ho ancora provato. Sono stata messa in tutte le scuole femminili per tutta la vita, dove il contatto con i ragazzi della mia età era proibito. Alcune ragazze che conoscevo alla mia vecchia scuola avevano fidanzati, dicevano che li faceva sentire più grandi e mature. Credo che non avessero un padre come il mio. Forse era perché ero brutta, non sapevo davvero che cosa era attraente e non. Qualche settimana fa stavo scorrendo una rivista di moda e vidi la nuova collezione di Coco Chanel e la modella era bella, non avevo niente come lei. Devo solo aspettare di diventare più grande.

Continuai a leggere il mio romanzo rosa quando diventò più maturo. Leggei con cautela, non era come quelle che le ragazze più grandi usavano per raccontarmi. Dicono che leggevano un libro dove l'uomo usava delle cravatte o corde, penso che avevano usato il termine viziosa. Considerando che questo libro mi sembrava molto più morbido...più amorevole.

Imparai un po' di sesso, le basi, e dove e quando un uomo dovrebbe toccarti e l'età appropriata. La mia mente balenò all'incidente con il Signor. Styles. Sapevo che non doveva toccare quella parte della mia coscia, e dal suo sguardo penso che lo sapeva. L'unica volta in cui un maschio mi toccò dalla vita in giù e quando mio padre mi sculacciava da bambina, o come uno degli insegnati faceva.

Non posso aspettare fino a quando invecchio per trovare qualcuno da amare, proprio come in questo libro. Finché non è come quei libri 'stravaganti' che le ragazze più grandi di me alla mia scuola leggono. Si sentono sempre storie che maltrattano le donne, e non solo loro, ma disciplinandole portandole alle estreme conseguenze. Non sarei in grado di leggerlo, vedo me stessa come una ragazza forte che merita il diritto di avere una buona vita.

Una campana suona forte per la stanza, ogni stanza della scuola in realtà. Sapevo già che questo significava che dovevamo fare la nostra strada verso i nostri dormitori, che era una delusione poiché non sono riuscita a finire il mio libro. Forse potrei sgattaiolare giù quando tutti dormono, l'ho facevo un sacco di volte nelle scuole passate.

Sbattei il libro chiudendolo, ponendolo dietro un paio di libri su uno scaffale. Gettai la mia cartella sulla spalla e lasciai la biblioteca. Quando entrai nei corridoi della scuola, l'unico suono che si poteva sentire erano le mie nuove scarpe che mio padre mi aveva comprato. Sono davvero belle, ho giurato di non portarle a scuola ma sono così belle che dovevo.

Alla fine trovai il mio dormitorio, quando entrai Matilda e Wendy che sospirarono di sollievo. "Grazie a dio sei qui, avevamo tutti pensato che ti fossi persa."

"No." Ridacchia. "Ero solo in biblioteca."

Mi cambia nel mio abito da sera e spazzolai i miei capelli prima di salire nel letto. Alexandra spense le luci e tutti ci mettemmo a dormire.

Aspettai un po' però, fino a quando potrei riuscire ad andare di nuovo giù in biblioteca. Avevo difficoltà a dormire la notte, sono sempre stata sveglia. Credo che ero una nottambula. Ogni volta che tornavo a casa, la nostra cameriera mi controllava sempre se stessi dormendo. Ovviamente non dormivo.

"Pstt." Sibilai, ma nessuno rispose. Bene, si erano addormenti.

Sfoglia il piumone dal mio corpo e strisciai fuori dalla stanza tenendo la mia candela. I miei piedi ovattavano lungo i pavimento dei corridoi, questo luogo è abbastanza spaventoso di notte. La porta alta scricchiolava quando l'aprì per entrare dentro.

Tutta la stanza era buia, ma per fortuna avevo portato una candela con me. Trovai il mio scaffale speciale infilando la mano dietro tutti i libri per afferrare quello che volevo.

Mettendo i miei occhiali da lettura su, cominciai a leggere il libro. Da quanto fatica faccio a dormire la notte, la letteratura mi affaticava, così se tutti gli insegnati mi spiegavano sarebbe stato più facile stare attenti. Ma nessuno mi catturava, ero una ragazza servile.

Dopo circa 30 minuti di lettura, i miei occhi cominciarono a diventare pesanti, segno evidente che era il momento di andare via. Presi i miei occhiali, e nascosi di nuovo il libro.

Sapevo che non sarei stata presa, non mi beccano mai.