Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Chapter 11

Il mio cuore comincia a battere violentemente per la paura, volevo vomitare, ne avevo bisogno. Sembrava che la fortuna venisse gettata su di me nei peggiori modi, sempre.

Con ansia, mi voltai per affrontare non solo Mr. Styles, ma altri due insegnanti sconosciuti, che non avevo mai incontrato, e il preside.

"Victoria, potresti spiegare perché sei fuori dal letto così tardi?" Mr.Styles schernisce.

"Stavo leggendo, signore." Affermai l'ovvio, dato che ero in biblioteca.

Mr.Bridgewood, il preside, interruppe. "Così tutto ciò che è stato ribattuto su di voi per il coprifuoco, è meno importante di un libro?"

"No signore," chinai il capo per rispetto.

"Da dove sto in piedi adesso, sembra che tu stai chiedendo di essere incastrata per il sabotaggio della chiesa."

"No signore, non sono stata io. Volevo semplicemente passare del tempo." Ormai la bibliotecaria si è svegliata e stava ascoltando la conversazione.

"Perché non ne discutiamo nel mio ufficio, in privato?" Mr.Styles suggerisce.

"Buona idea." Mr. Bridgewood concorda. Gli insegnanti di sinistra, sia Mr.Styles che Il preside, mi presero per le braccia, trascinandomi nell'ufficio del professor Styles.

Una volta dentro, la porta fu sbattuta. "Allo stato attuale." Il preside disse. "Tu sei l'unica sospetta che abbiamo."

"Lo capisco, ma non sono stata io." Difesi. "Stavo semplicemente leggendo in biblioteca e sarebbe completamente assurdo se avessi la colpa."

"Mi sta sfidando, signorina Mace?"

"No, ma sto in piedi per la verità."

"E qual'è la verità?"

"Che sono innocente, ho solo perso la cognizione del tempo mentre leggevo."

"Questo è ridicolo!" Dice. "Non ho mai visto nulla ma so che sei un guaio. Dal momento che sei entrata non ci sono stati nient'altro che guai."

Ero tentata di rovesciare la verità su Matilda, ma in questo momento lei è l'unica vera amica che ho. In totale incredulità la mia bocca si apre."Io-io sono-io" balbettai come una pazza. Non potevo protestare ulteriormente, ho detto la verità e non mi credevano.

"Dovremo contattare tuo padre per questo. Insieme potremo pensare ad una punizione razionale." Mr.Bridgewood mi ha informato.

"Per favore no, non mio padre. Posso assicurare che non sono stata io." Grido.

"Mr.Bridgwood." Il professor Styles entra bruscamente nella conversazione. "So che oggi è stata una lunga giornata per voi, ed è tardi. Perché non mi lascia gestire Victoria?"

"Molto bene." Mr.Bridgwood annuisce. Sapevo che il professor Styles era severo e mi avrebbe messa al mio posto, che assolutamente mi terrorizzava.

Una parte di me stava implorando Mr.Bridgwood di rimanere, non volevo essere lasciata da sola con il professor Styles. Mi spaventava.

Le scarpe a punta, recentemente lucidate di Mr.Bridgwood camminano verso la porta. Sentii una sensazione strana allo stomaco, e non piacevole. La porta sbatte, ed ero rimasta sola con Mr.Styles. Sapevo che mi avrebbe dato degli esercizi.

Gira la serratura della sua porta e lentamente si diresse verso di me, raggiungendo la sua cintura. Le sue lunghe dita presero contatto con la sua fibia, mentre armeggiava, cercando di toglierla. Il tintinnio del metallo mi fece sentire debole, per non parlare di quello che doveva succedere.

Alzai gli occhi guardandolo in faccia, cercando di distrarmi dal suo cuoio nero vizioso intorno alla vita. I suoi capelli ombreggiavano il suo volto, delle occhiai erano sotto i suoi occhi a causa della mancanza di sonno.

Improvvisamente, una frustata riempie la stanza mentre si toglieva la cintura in un rapido scatto. Il suo suono mi fece venire voglia di piangere in un angolo, per non essere mai più sentito. Tuttavia, sapevo quello che dovevo fare.

Costantemente, mi appoggiai contro la scrivania. Una parola non era stata detta, ma era evidente quali erano le seguenti azioni. Tirai giù la gonna, mentre il mio stomaco si china sul tavolo, preferivo questa posizione piuttosto che sopra il suo ginocchio. Oltre al fatto che ciò che potevano vedere i miei occhi assonnati era la carta sparsa per la scrivania. Non riuscivo a vederlo; potevo solo sentire i suoi passi avvicinarsi.

Il suono duro della sua frusta trasmise una scossa elettrica nel mio corpo mentre atterrava sulla scrivania accanto a me. Le mie ginocchia sembravano che stessero per cedere da un momento all'altro.

"Urla." La sua voce roca parla con calma, catturandomi alla sprovvista. Rimanei nella mia posizione scomoda sbalordita, non sapendo cosa fare. "Ho detto urla." Lancia un'altra frustata dura alla scrivania, ferendo dolorosamente le mie orecchie.

"Mr.Styl-"

"Fallo." Minaccia. "Ora."

Getta la sua cintura contro la scrivania di nuovo, urlai, sia per l'ordine che per la paura.

"Bene, ora fallo di nuovo." Continua a battere la cinta. Ogni tanto urlai, non era difficile, stavo temendo per la mia vita.

Intravidi la sagoma di Mr.Bridgwood svanire all'esterno, e Mr.Styles si ferma.

Rimasi nella mia posizione, in attesa del primo schiaffo, mi aveva insultato e spaventato, prima della punizione. Devo dire una cosa, lui è un grande manipolatore.

"Mi dispiace per tua madre." Dice in modo monotono.

"Mi scusi?" Ritornai alla mia solita posizione eretta, con un'espressione perplessa sul viso.

"Siediti." Ha offerto, indicando la sedia della sua scrivania, anche se era più un ordine. Cautamente presi posto, chiedendomi cosa diavolo stesse succedendo, allo stesso modo si sedette sulla scrivania. "So che non l'hai fatto." Dice.

Capisco il motivo per cui non mi ha punito, credeva che non ero da biasimare. Probabilmente sapeva che Mr.Bridgwood stesse ascoltando. Devo ammettere, Mr.Styles che mi copre é molto improbabile.

"Come puoi essere cosi sicuro?" Chiedo stupidamente.

"Quindi mi stai dicendo che l'hai fatto?" Alza il sopracciglio.

"No, non l'ho fatto," mi fermai. "Sono solo scioccata che mi hai creduto." Espirai per un secondo, sollevandomi dall'ansia che ho incontrato poco fa. "Aspetta un secondo!" Esclamai. "Come fai a sapere di mia madre?"

Un sorriso si forma sul suo volto. Le uniche persone che potevano saperlo era la mia famiglia e...Matilda. "Eri li." Parlai in stato di shock. "Mi stavi spiando."

"Non stavo spiando, signorina Mace. Ero preoccupato."

"Preoccupato per cosa?" Chiesi. Era palese che mi stesse pedinando, non credo ad una parola di quello che dice. Tutto quel tempo che ho trascorso con Matilda, lui ci stava guardando, spero davvero che non la trascini in questo.

"Eri sola al freddo, si stava facendo buio. Quindi ti ho seguito." Conferma. "Mi dispiace se questo sembrava allarmante. Non volevo spaventarti."

Quasi scoppio a ridere per le sue parole di scuse. "Così ora si scusa?"

"Guarda, ti ho appena salvato il culo, non dovresti mancarmi di rispetto." Avverte severamente, tornando al suo solito fare da stronzo.

"Grazie." Dissi il dovuto.

"Prego." Prese apertamente i miei ringraziamenti.

"Devo andare." Mi schiarii la gola. "Sono terribilmente stanca."

"Aspetta," Mr.Styles leggermente mi afferra il braccio. "Ho bisogno di parlare con te."

"Di cosa?" Trascinai le parole, in attesa delle sue.

"Noi, quello che è successo l'altro giorno."

"Senza offessa Mr.Styles, ma ciò che é fatto é fatto. Non dovremo discutere su questo. Inoltre, sono esausta." Camminai verso la porta, preparandomi ad andare. "Ancora una volta, grazie, per avermi aiutato."

"Un'ultima cosa." Mi ferma. "Mr.Bridgwood non lascerà questa diapositiva facilmente. Vorrá assicurarsi che stai soffrendo le conseguenze. Gli dirò che avrai delle punizioni da me, ogni giorno per un mese, e che io ti punirò come ritengo necessario."

Fissai Mr.Styles in stupore, non riuscivo a capire cosa stesse cercando di dire.

"Così," continua. "Se vuoi renderlo credibile, é meglio essere qui domani. Oppure sicuramente ti troverai in altri guai."

______________________________________

Questo capitolo mi piace un sacco, non so voi, ma io trovo Mr.Styles dolcissimo, lol.

Comunque, tanto per fare conversazione; io metto sempre degli obbiettivi ad ogni capitolo, solo ed unicamente per incoraggiarvi a fare parte del corso della storia (wot non so se mi sto spiegando bene ma babbé) non per obbligarvi, non prendetelo come un obbligo. Vi adoro tutti, adoro i vostri commenti, adoro i vostri liiike, e mi rende felice sapere che ci sono delle persone che apprezzano il mio lavoro.

Tipo, mi é successo un giorno fa neanche, dove una ragazza mi scrive dicendomi di continuare, io ovviamente, gli rispondo che continuerò presto. E poi oh, partono le offese. Dopo neanche mezzo minuto 'continua adesso troia' MA COSA CAZ? vabbé, vi amo, spero vi sia piaciuto.

Passate a leggere la mia nuuuova traduzione, ovvero 'scenery'? Non ve ne pentirete assolutamente!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: