Era il gennaio del 2016, quando Erika e James si sposarono. James aveva ottenuto tre settimane di vacanza per celebrare il matrimonio e per la luna di miele, ormai erano pronti al grande passo. Quella soleggiata mattina del 20 gennaio, James stava aspettando in chiesa insieme a tutti gli invitati che la sua Erika facesse il suo ingresso vestita di bianco. Le mani gli tremavano ed erano sudate, per fortuna Michael era sempre pronto a passargli un fazzoletto per far si che se le ascuigasse.

"James, devi rilassarti." Gli disse con fermezza, posandogli una mano sulla spalla.

"Fosse così semplice Mike..." James fregò i palmi delle mani contro la stoffa e soffiò sulla pelle eccessivamente calda per poi sistemarsi i capelli finalmente ricresciuti e la giacca nera. Fece un respiro, probabilmente il più profondo della sua vita, e congiunse le mani dietro la schiena, tenendo lo sguardo ben fisso sul portone di legno che da lì a venti minuti si sarebbe aperto, rivelando la sua giovane e bellissima ragazza.

Erika, intanto, era alle prese con gli ultimi ritocchi alla sua acconciatura e al suo vestito. Le mani esperte della parrucchiera correvano tra i suoi capelli senza esitazione, finendo di formare un morbido ma elegante chignon, lasciando scappare appositamente qualche ciuffo sui lati del viso di Erika. Aggiunse solo qualche forcina impreziosita da dei piccoli Swarovski bianchi e completò il tutto subito dopo che la ragazza ebbe indossato l'abito, posandole il velo bianco e lungo fino a terra sui capelli e fissando anche esso con delle forcine marroni che nascose tra i capelli della sposa. Amber sistemò il trucco di Erika, lei si guardò allo specchio e con una determinazione che quel giorno non pensava di avere, alzò un po' il mento e si disse che sì, era il suo giorno e niente avrebbe potuto rovinarlo. Si allontanò dallo specchio e abbracciò Amber, subito dopo sua madre, che quel giorno l'avrebbe accompagnata all'altare facendo le veci di suo padre.

"Sto per sposarmi... Cavolo." Disse, sul suo viso si formò un sorriso e diventò rossa, ma sotto il trucco importante il cambiamento si notò lievemente.

Più o meno venti minuti dopo Erika varcò la soglia della chiesa con il viso un po' basso e un sorriso puro e sincero sulle labbra.

"Alza il viso tesoro, sei bellissima." Le disse sua madre mentre la accompagnava da James sotto lo sguardo meravigliato di tutti i presenti. Erika alzò il viso e incontrò il blu degli occhi di James, e quando si trovò davanti a lui, con le mani strette nelle sue, quel blu negli occhi di entrambi si fuse e li portò per un momento lontano da quel luogo, si sentirono entrambi leggeri, come particelle nello spazio infinito che vagano nel buio e che scindono tempo e spazio che sono dilatati, ma mai fermi. Il sorriso di James fece brillare gli occhi di Erika e il sorriso di Erika fece brillare gli occhi di James, e fu senza ombra di dubbio il giorno più bello della loro vita.