Troye P.O.V.
Oggi la mia vita cambierà
Sono sull'aereo che mi porterà nella Grande Mela. Sono così emozionato che inizio a parlare anche con la signora seduta affianco a me. Mancano altre 15 ore di viaggio,ma non sto nella pelle! L'addio dall'aeroporto è stato una delle cose più difficili. Spero che la mia famiglia, Stella e Connor stiano bene.

Stella P.O.V. (all'aereoporto)
Sto guidando come un pazza per raggiungere l'aeroporto in tempo.
Non so come mi sento: sono felicissima per Troye,ma preoccupata e triste al fatto che sarà a 16 ore di distanza da me. Connor fa di tutto per farmi stare tranquilla quando siamo in sala d'attesa.
"Con,ti voglio tanto tanto bene! "
Gli dico mentre lo abbraccio
"Anch'io te ne voglio tanto,piccolina"
Ci abbracciamo per quasi 5 minuti e poi vedo Connor che guarda alla mia destra: Troye. Mi stacco da Connor e gli salto in braccio,cingenendo con, le mie gambe, la sua vita magra,mentre lui mi accarezza i capelli. Continua a sussurrarmi che mi vorrà sempre bene,che ci sentiremo sempre su Skipe e,forse,ci credo un po' di più.
Troye sta guardando Connor e immagino che voglia salutarlo,così mi stacco ad lui. Fa male staccarsi da una persona così importante.

Connor P.O.V.
Troye sta venendo verso di me,ma io lo precedo e lo abbraccio talmente forte che avrei potuto spaccargli le costole. Sono innamorato di Troye da più di un anno e lo sa solo Stella. Vorrei tanto dirglielo,ma non servirebbe a nulla,sarebbero parole al vento senza nessun significato. Hanno aperto i cancelli e deve imbarcarsi
"Troye,promettimi una cosa: per favore,continua a sentire Stella,me e  la tua famiglia. Ti voglio bene"
"Certo,lo prometto e anch'io ti voglio bene Con"
E gira i tacchi e se ne va.
Mi scende una lacrima...e io non piango mai,mai.

Troye P.O.V.
NEW YORK BITCHES!
Sono felicissimo! Mi dirigo a prendere i miei bagagli e poi vado a prendere un taxi. Un cartello prende la mia attenzione
Troye Sivan Mellet
È sorretto da un ragazzo dai capelli lilla e dagli occhi blu...e che occhi.
Mi avvicino con un sorriso,ma lui inizia a parlare
"Sei tu Troye Sivan Mellet?"
"Sì sono io"
"Fantastico,sono Tyler,il figlio di Chris Oakley,Il produttore discografico con cui hai quello stupido contratto. Ora vieni o mio papà mi ammazza"
Dicendo così,si gira e va a sedersi in auto,dalla parte del guidatore. Peccato,mi sembrava anche simpatico,ma mi sbagliavo. Inoltre è veramente bello. Salgo in auto e allaccio la cintura di sicurezza
"Allora Troye...ti va di fare un giro per New York?"
Me lo chiede indifferente,ma io sorrido e accetto.
La passeggiata non è andata tanto male, anche se silenziosa. Arriviamo a central park e ci sediamo su una panchina di fronte a un laghetto.
"Allora,Troye, da dove vieni?"
"Sono Australiano,vengo da Perth"
"Oh,sei molto distante da qui!"
"Già"
"E,immagino,che avrai lasciato molti amici per venire qua..."
"Già, ma loro mi supportano,e questo è molto importante per me".
"Ora ti porto al tuo nuovo appartamento".
Arrivati a quella che sarà la mia casa,rimango a bocca aperta:è spaziosa,luminosa e accogliente.
Saluto Tyler,ringraziandolo e lui mi sorride. Ha un sorriso stupendo.
"Di niente Troye! Ci si vede".
Ora sono solo,mi stendo sul mio nuovo letto e chat to con Stella.

Troye:Ehiiiii

Stella:Ma ciao Sivan! Allora com'è?

Troye: È tutto così bello! Ho fatto un giro con il figlio del produttore

Stella:È figo?

Troye: Sì,molto. Ma non puoi

Stella:U.uuuuu!Qualcuno è cotto!

Troye:Cosaaa!NO! E poi è anche antipatico!

Stella:Se lo dici tu!

Troye:Come sta Con?

Stella:Bene,ma ci manchi tanto! Oggi a scuola eravamo da soli...

Troye:Mi dispiace tanto....Mi mancate un sacco anche voi! E anche la mia famiglia!

Stella:L'unico lato positivo è che,quando sarai famoso,potremo andare a dire in giro che siamo i tuoi migliori amici

Troye: :')

Stella:Ora devo andare in ospedale per mio papà. Ciao Troye! Ti voglio un mondo di bene!!!!❤

Troye:Anch'io te ne voglio! Non immagini quanto!

Stella:È anche se sono rotta,spezzata in due,la chiamo ancora magia,quando sto vicino a te.

Mi scende una lacrima nel vedere l'ultimo messaggio di Stella. Era una frase che lei mi ha detto quando ha scoperto che il padre era malato e io ero con lei,che l'abbracciavo.
Spengo il telefono e mi addormento,con i rumori di New York come sottofondo.

Ciaooooo!!!
Grazie di aver letto!♡
Per chi non lo sapesse la frase che dice Stella nell'ultimo messaggio è presa da una canzone dei Coldplay.
Al prossimo capitolo.❤