Sebastian si toglie il casco rivelando un piccolo sorriso soddisfatto.

Il terzo posto non era un risultato per cui festeggiava l'anno scorso ma, visto come sono cambiate le cose da quando hanno introdotto le nuove regole, non si può lamentare.
È davanti al suo nuovo compagno di squadra e per il momento questo basta a farlo sorridere.

Il primo rivale è sempre il compagno di squadra quindi non dovrebbe essere una sorpresa la rivalità che scorre fra di loro ma in realtà le cose sono ben diverse.

Da quando Daniel è diventato amico di Arianna la rivalità è diventata invidia, la competitività è diventata odio.

Sebastian ha giurato a sé stesso che lo batterà, in ogni gara in cui può batterlo.

Si pesa pensando se andare a congratularsi o no con Arianna che ha guadagnato la pole position, non vuole litigare con lei un'altra volta ma sente il bisogno di vederla di nuovo.

Così con le unghie mangiate fino alla carne viva si ritrova a cercare il coraggio di bussare alla porta del suo motorhome.

Ma alla fine la vita è troppo breve per non rischiare e Sebastian sa che con lei deve trovare il coraggio di lasciarsi andare, solo così può pensare di vincere.

Così bussa e aspetta di vederla e rimane molto sorpreso quando Lewis Hamilton va ad aprirgli la porta con la maglia un po' sgualcita, le labbra arrossate e il respiro affannato.

S-scusa Lewis ho sbagliato motorhome.

L-tranquillo amico sei nel posto giusto sono solo arrivato prima di te come sempre dopotutto.

E l'ultima frase gli esce fuori come un sussurro appena udibile ma Sebastian ha un udito abbastanza buono da sentirlo comunque.

Sta per ribattere con un'altra battuta acida ma all'improvviso arriva anche Arianna, i capelli arruffati, le labbra gonfie e la cerniera della tuta slacciata.

Vedendoli così, vicini, insieme, Sebastian non ha più dubbi. Si è avverato uno dei suoi peggiori incubi e le prove sono proprio davanti a suoi occhi.

Si sente tradito pur sapendo che non ne ha il diritto, si sente vinto pur sapendo di non aver gareggiando.

Lei spalanca gli occhi quando lo vede e incrocia le braccia al petto. Lui non sa se lo fa per pudore o per mantenere le distanze ma non gli interessa perchè ha capito e anche lei.

Si riprende subito dallo shock Sebastian che sposta lo sguardo da lei a lui un paio di volte per poi decidere che deve intervenire.

S-scusate non volevo disturbarvi ma ho bisogno di parlare con Lewis.

Sa che ha appena detto il contrario al diretto interessato, sa che è sempre più ridicolo ma non gli importa, ha solo bisogno di parlare con Lewis.

Lo trascina praticamente via tirandolo per il polso con in improvvisa fretta, con il terrore che sia ormai troppo tardi.

Si chiudono nella prima stanza che trovano senza preoccuparsi di non fare rumore perché è arrivato il momento di urlare in faccia quello che pensano l'uno dell'altro.

L-cosa c'è Sebastian? Pochi minuti fa ero nella stessa situazione e la situazione è degenerata. Ma onestamente preferisco limonare con Arianna piuttosto che con te.

È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Sebastian non pensava che avrebbe davvero tirato un pugno quando ha sentito che le dita chiudersi, non è mai stato un ragazzo violento e si sorprende di se stesso quando le nocche impattano contro la dura parete del muro.

Fortunatamente ha ancora quel poco controllo che gli permette di evitare una rissa vera e propria.

Lewis lo guarda attonito, neanche lui si aspettava un simile scatto d'ira, decide che è arrivato il momento di ascoltare quello che da dire.

Sebastian si da dell'idiota più volte cercando di respirare profondamente per far calmare la rabbia e la delusione.

Si studiano qualche minuto in silenzio, due leoni che lottano per la supremazia.

S-la ami?

Chiede Sebastian dopo qualche secondo di sordo silenzio. Avrebbe tante cose da chiedergli, vorrebbe picchiarlo, vorrebbe uscire da questo brutto sogno che è diventato la sua vita ma sa anche che l'unica cosa che conta davvero è la risposta a questa semplice domanda.

Lewis sbianca a quella domanda.

Ha il terrore di innamorarsi perché l'amore rende deboli, lui ama l'indipendenza, vuole essere libero.
Una relazione è un legame e in quanto tale incatena, costringe, ad un tratto non conto solo tu ma anche un'altra persona ed è troppo per lui.

Odia i legami ma non quanto odi ammettere che ormai è legato indissolubilmente alla ragazza.
È terrorizzato, sconcertato, incazzato ma felice, dannatamente e perdutamente felice.

Perché con lei la vita è migliore,

Perché con lei è se stesso.

Perché con lei si sente libero.

L-non lo so

Dice abbassando lo sguardo perché lui l'amore non lo ha provato mai e quindi non lo può riconoscere.

Sta guidando una formula uno senza freni nel circuito delle sue incertezze.

Ma Sebastian di incertezze non ne ha più. Ha sprecato troppi anni a guidare al buio rifiutandosi di vedere quello che era chiaro per paura di perderla e per paura di sbagliare. È alla fine ha sbagliato: ha sbagliato a non lottare quando ne aveva la possibilità.

Ma mai avrebbe immaginato che il loro rapporto si sarebbe trasformato in questo modo.

S- non devi rispondere a me devi rispondere a te stesso. Se la ami non posso dirti nulla, hai diritto di avere la tua possibilità e io non te lo impediro' Solo perché io lho sprecata. Ma se come hai detto non lo sai ti prego di pensarci bene prima di fare qualsiasi cosa, non per me ma per lei.

È serissimo adesso Sebastian mentre guarda negli occhi il suo diretto rivale e gli chiede implicitamente di prendere il suo posto.

S-Al momento lei ha il disperato bisogno di fidarsi di qualcuno e per quanto a me faccia stare male di te si fida. Non rovinare il vostro rapporto come ho fatto io per un sentimento che non sei neanche sicuro di provare davvero.

Lewis ci pensa qualche minuto che poi si trasformeranno in ore. Ma ha ancora un dubbio che non si è tolto.

L-tu la ami invece?

Sebastian non se lo aspettava ma poteva prevederlo.

S-hai davvero bisogno di sentirmelo dire?

Chiede Sebastian con un piccolo sorriso ironico. Lewis però vuole sentire la risposta e quindi alza le spalle per invitarlo a rispondere.

S-certo che la amo.

Risponde Sebastian lievemente infastidito. Come fa a chiedergli una cosa del genere? Non era palese?

L-e come fai a esserne sicuro?

S-perché preferisco la sua felicità alla mia. Ecco perché ti sto parlando invece che picchiarti.

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Buongiornissimo lettrici, anche se giorno non è.

È il mio compleanno e visto che sono egocentrica ve lo dico come prima cosa, mi spiace prendetemi per quello che sono.

Bene apparte i convenevoli sono felice di dirvi che sto scrivendo parecchio e ho intenzione di iniziare a pubblicare con costanza.

Un capitolo ogni due settimane, il sabato in cui non c'è la gara. Se scrivo abbastanza potrebbe diventare settimanale ma non voglio sbilanciarmi.

Ma parliamo del capitolo signore, Sebastian scopre Ari e Lewis e non la prende molto bene. Si impone di non prendere a pugni Lew e tira un pugno contro il muro (Grazie per avermi ispirata Dan). Si confessa e ammette di amare Arianna mentre Lewis non lo sa.

Lewis la ama o no??

Se siete arrivate fino qui commentate con la percentuale della batteria.

E per oggi è tutto amiche. Ci vediamo sabato con what a joke.

Ambarabacci. 🌺