40.Poker face
Sono le tre del mattino, il sole sorgerà solo fra parecchie ore eppure Daniel Ricciardo è inesorabilmente sveglio. Ha provato a riprendere sonno ma i pensieri creano brusio nella sua mente e la protagonista di quei pensieri è la ragazza che dorme profondamente al suo fianco.
Accarezza con le lunghe dita i suoi capelli biondi che sono sparsi ovunque sul cuscino mentre sorride come uno stupido.
E Daniel si sente stupido davvero mentre pensa a quanto quella ragazza sia diventata importante nella sua vita.
Era iniziato tutto come un gioco e a Daniel giocare era sempre piaciuto fin troppo.
La sua ossessione per Vettel era iniziata molti anni prima, da quando lo oscurava con i suoi risultati brillanti e focalizzava tutte le attenzioni su di se. Daniel aveva provato tutto per ottenere la sua stessa popolarità ma non aveva potuto fare nulla.
La stanchezza si era trasformata in invidia, l'invidia in odio e l'odio in sete di vendetta. Aveva giurato a se stesso che se Vettel era il Sole, lui sarebbe stato la Luna che lo eclissa. Aveva iniziato a farlo impazzire quando era approdato in Redbull come suoi compagno di squadra, gli aveva sottratto il ruolo di prima classe e ora doveva solo rubagli la cosa a cui teneva di più.
Quando aveva sentito Vettel e Arianna litigare nel motorhome del tedesco aveva sinceramente goduto di sapere che il suo compagno di squadra era così tormentato dai suoi sentimenti, aveva finalmente scoperto il suo punto debole e lo avrebbe sicuramente sfruttato.
L'occasione è arrivata subito dopo quando Arianna è entrata per sbaglio nel suo motorhome e ha cercato di picchiarlo con una padella. Lui ha visto la sua faccia sconvolta e anche se non la conosceva bene ha subito capito che aveva un disperato bisogno di amore e lui era pronto a farle credere che lo avrebbe ricevuto da lui.
Daniel non voleva davvero Arianna, voleva solo fare impazzire Sebastian e sfruttare quel vantaggio in pista e ci era riuscito benissimo ma poi era caduto nella sua stessa trappola e si era irrevocabilmente innamorato dell'italiana e ora il solo pensiero di Sebastian con lei lo ripugna.
Il suo odio verso il tedesco è cresciuto a dismisura così come la sua gelosia verso Arianna che considera un oggetto di sua proprietà. Purtroppo sa che Arianna non la pensa così e deve agire in fretta per farle cambiare idea e allontanarla il più possibile dal tedesco.
Arianna invece il volto dolce del biondo non riesce a dimenticarlo per quanto vorrebbe, la insegue nei sogni per poi svanire nella realtà. Tutte le notti sogna la loro prima notta insieme, quella notte agognata per tutta l'adolescenza, che è terminata con la sua fuga.
Lo aveva abbandonato nel sogno come una vigliacca perché sapeva che non sarebbe mai stata capace di farlo guardandolo negli occhi.
Si era convinta che avesse fatto la scelta giusta a lasciarlo da solo in quel letto, lei aveva dannatamente paura che lui l'avrebbe favorita ma Sebastian pur di averla al suo fianco aveva deciso di lasciare le corse e lei non poteva permettere che lasciasse il suo sogno per lei.
Ogni mattina si svegliava accanto a Daniel e si sentiva maledettamente colpevole ma poi si convinceva di dover andare avanti e il ragazzo giusto con cui andare avanti era Daniel
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Daniel indossa il suo sorriso migliore mentre guida la Cadillac azzurra di suo padre con Arianna al suo fianco che ogni tanto lo guarda di sottecchi.
D-ti godi il panorama?
Le chiede Daniel beccandola a fissarlo per l'ennesima volta.
A-si, l'oceano è molto blu.
Quasi più blu degli occhi di Sebastian, pensa Arianna prima di scuotere violentemente la testa al pensiero del suo vecchio amico. Deve provare qualsiasi cosa pur di tenere il suo ricordo lontano.
D-il mare è molto blu? Davvero Annie? Questa è la scusa migliore che sei riuscita a trovare?
Le chiede Daniel spostando gli occhi dalla strada a lei solo per lanciarle uno sguardo divertito.
A-ti odio.
Dice la ragazza sbuffando e appoggia la testa al finestrino per osservare il paesaggio o almeno per evitare il suo sguardo.
D-è tutto normale tesoro, si chiama tensione sessuale. Vorresti salutarmi addosso ma sei convinta che tu non possa quindi dici che mi odi, ma negare la realtà non la renderà mano reale.
Le fa l'occhiolino Daniel. Dopo due settimane Arianna si è abituata alla sua presenza e ai suoi scarsi tentativi di flirtare alcuni fin troppo insistenti per i suoi gusti, quasi finti.
L'italiana scuote la testa di nuovo al pensiero. Lui è Daniel Ricciardo, il ragazzo più onesto che conosca e deve smetterla di essere così rigida con tutti. Ignora la sensazione di pesantezza che le attanaglia lo stomaco e rivolge un sorriso radioso a Daniel
A-quindi, padrone di casa, dove mi stai portando.
D-questo lo scoprirai tesoro, per il momento goditi il paesaggio e la mia presenza.
Dopo poco più di un ora le scogliere lasciano spazio a delle lunghe spiagge dorate illuminate dalle luci della città.
Daniel parcheggia la sua macchina e va ad aprirle la portiera come un vero gentiluomo.
A-mi stai impressionando Daniel, sei un fantastico finto fidanzato.
Dice lei pensando di farlo sorridere e per dargli il pretesto di rispondermi con una delle sue battute ma si sorprende di notare che ha avuto l'effetto contrario. Il fatto che loro due siano solo apparentemente fidanzati lo fa semplicemente impazzire.
D-beh non lo sarò ancora per molto.
Le dice a mezzo tono superandola e prendendole la mano, Arianna si concede il lusso di guardare le nostre mani intrecciate e di sorridere scioccamente prima di aver ingoiato il groppo che le si era formato in gola. Non riesce a spiegarsi perché la stretta di Daniel le ricorda vagamente un guinzaglio.
Daniel la conduce in un ristorante collocato in una via minore e non appena apre la porta la ragazza viene immediatamente colpita dall'atmosfera familiare e tranquilla, in totale collisione con il loro stile di vita.
Non appena si siede al tavolo con lui davanti capisce perché l'abbia portato qua.
Questo locale è la perfetta rappresentazione di ciò che è lui per Arianna: la sintesi di tutti quei valori che ha ormai perso come la tranquillità e la familiarità; eppure i soffitti bassi rendono la stanza claustrofobica e i sorrisi di Daniel sembrano sempre più finti.
Si continua a dare della stupida per quegli inutili dubbi che la sua mente complessata continua a sottoporle come una tortura così quando il cameriere porta il vino, Arianna riempie i calici e solleva il suo proponendo un brindisi a loro due: un'accoppiata tanto
imprevedibile quanto funzionale.
Forse è vero che la vita non ti da quello che vuoi ma ciò di cui hai bisogno e in questo momento della mia vita lei è sicura di avere il bisogno malato di avere Daniel Ricciardo nella mia vita.
Il loro rapporto non è totalizzante e tormentato come quello con Sebastian e neanche scherzoso e fraterno come quello tra lei e Lewis, ma sembra tranquillo e semplice e lei ha un'assoluta necessità di tranquillità, eppure non può che pensare che sia incredibilmente superficiale e fittizio.
Alla fine cosa sa davvero di Daniel?
Si pone quella domanda quando dopo la cena la conduce sul lungo mare per farle ammirare lo spettacolo che è la sua terra.
Dopo aver superato il centro della città i passanti diminuiscono significamene di numero e quando finalmente sono abbastanza isolati, Daniel sceglie una panchina nascosta e ci si abbandona con tutto il peso.
Arianna si siede vicino a lui cercando di capire come mai il suo comportamento sia stato così strano per tutta la serata, scrutando il suo viso che è reso ancora più bello dalla luce della Luna.
A-mi mancherà tutto questo
Gli confessa perdendosi a guardare l'oceano indiano davanti a lei e ottenendo l'attenzione di Daniel che finalmente si concede il lusso di guardarla.
C'è qualcosa di raggelante nel suo sguardo che forma un ossimoro con il suo sorriso radioso e solare. Si stringe le mani con nervosismo mentre prega che il suo piano funzioni, si è impegnato così tanto durante l'estate e non può permettersi di fallire proprio a pochi passi dal traguardo. Sa che la solita maschera felice ha funzionato a meraviglia ma se vuole davvero fare male a lui deve cambiare strategia.
D-tutto questo cosa?
Le chiede all'improvviso cambiando tono e lei si sorprende di sentire una nota di rabbia nella sua voce.
A-l'estate, l'oceano e trascorrere le mie giornate con te.
Lui torna a guardare l'oceano con un sorrisetto triste di un uomo che vuole solo vincere e per farlo deve giocare sporco.
D-beh sarai felice adesso. Non dovrai più mentire a nessuno e tornerai nel tuo mondo in cui sono tutti dei bugiardi tranne te.
Arianna non capisce subito se le facciano più male le parole che le ha detto o il tono con cui le ha rivolto la parola.
A-e con questo cosa vorresti dire?
D-che sei troppo rigida, Annie e non hai nessun motivo di essere visto che neanche tu brilli per l'onestà. Non mi sembra che tu ci abbia messo molto ad abituarti a fingere.
Daniel recita la sua parte con così tanta convinzione che si farebbe un applauso mentre Arianna, rossa per la rabbia e per l'umiliazione, si alza in piedi di scatto e gli punta il dito contro il petto.
A-di cosa stai parlando? Io ho finto per coprirti con la tua famiglia brutto idiota, pensi che non avrei potuto uscire da casa tua sbattendo la porta e prendere il primo aereo verso casa? Sarebbe stato molto meno umiliante rispetto a fingere di essere la ragazza di un uomo che ora mi sta muovendo accuse assurde.
D-perché lo hai fatto allora? Perché sei stata qui per tutto questo tempo?
A-Perché ci tengo a te e quando tieni a una persona sei disposta a fargli dei favori. Mi hai chiesto di far finta di stare insieme e l'ho accettato perché è questo che fanno gli amici.
D-io invece ti ho odiata. Ho odiato tutto questo teatrino, ho odiato il tuo modo di prendermi per mano davanti ai miei e tutti i sorrisi finti che mi hai regalato. Sai perché li ho odiati. Perché desideravo con tutto me stesso che tu fossi sincera, che mi prendessi la mano perché me la volevi prendere e che mi sorridessi perché ti facevo stare bene. Forse ho finto anche io, ho finto che tu non stessi fingendo.
Le dice Daniel tutto d'un fiato lasciandola senza parole per qualche secondo e solo quando lui rivolge lo sguardo verso l'oceano torna a respirare normalmente.
Ovviamente lei non conosce la sua ossessione e crede che odi Vettel per gelosia, non potrebbe mai immaginare che invece lui ha posato i suoi occhi su di lei solo per fare del male al tedesco.
Concentrandosi sulla sua schiena ripensa a tutto quello che hanno passato insieme e si sorprende a realizzare che fingere di essere la sua ragazza le sia piaciuto davvero e che anche lui le piaccia davvero.
Gli ha donato serenità in un momento della sua vita in cui sembrava solo un miraggio, eppure non lo ama e non lo vuole illudere.
A-ma esattamente cosa ti aspetti da me? Lo sai come la penso, lo sai come sono fatta, lo sai che sono confusa. Eppure mi porti qua facendo l'amico per semplificarmi la vita e me la complichi come tutti gli altri.
D-Perché non la smettiamo ?
Le chiede lui avvicinandosi pericolosamente con gli occhi velati da alcune lacrime minacciose.
A-di far cosa Daniel? Di fingere di stare insieme?
Ribatte lei determinata a non perdere questa ennesima sfida.
D-no, di far finta di non provare nulla l'uno per l'altra.
La tela di Daniel è appena stata tessuta e ora spetta solo ad Arianna rimanerci intrappolata o scappare prima che sia troppo tardi.
A-sono stanca Daniel, cosa mi stai chiedendo?
Gli chiede infine come se fosse una persona qualunque e non un suo amico intimo, come se fosse una persona che non conosce la sua storia e le sue paure. Perché per quanto lui le piaccia è ancora troppo terrorizzata di avere un ragazzo e il viso di Sebastian la tormenta.
Ma lui le sue paure le conosce come le sue tasche e ha una soluzione pronta a ogni suo dubbio.
D-Diventa la mia ragazza davvero, Annie.
A-Daniel sai come sono fatta, sai che non mi fido di nessuno. Tu mi piaci tantissimo e se fossi una ragazza normale non ci penserei due volte a dirti di si ma non lo sono. Non posso permetterti che durerà, che non ti spezzerò il cuore perché non riesco a decifrare i miei sentimenti. Però ci tengo tanto a te e non voglio perderti.
Gli confessa lei con le lacrime agli occhi sicura di farlo allontanare ma si sorprendo quando sente di nuovo la sua risata finta che con il tempo ha imparato ad amare e a scambiare per vera
D-Annie pensi che io non lo sappia? Pensi che non ci abbia già pensato? So chi sei e so l'effetto che ti faccio e sono pronto a cogliere il rischio ma ti prego fammi provare. Fammi provare a farti stare bene e a donarti tranquillità. E se non durerà lo accetterò e mi accontenterò di guardarti vivere da lontano ma ti prego regalaci quest'opportunità.
A-ho paura che questo cambi le cose in pista.
D-mi piaci da anni. Ti ho mai favorita in pista?
A-no
Le tocca ammettere mordendosi le labbra, Daniel aveva davvero una soluzione a tutto.
D-e allora cosa cambierebbe? I miei sentimenti sono sempre stati gli stessi.
La verità di quest'affermazione la colpisce come un sasso. Arianna non può negare che non l'abbia mai favorita in pista, non si è risparmiato di superarmi di prepotenza in Canada eppure gli piaceva già.
Daniel sapeva che quello era il suo punto dolente e l'unica cosa che doveva fare per conquistare la sua fiducia era dimostrarle che non l'avrebbe mai favorita in pista. Il suo comportamento cristallino, in antitesi con le voci gonfiate dei favori che le aveva fatto Sebastian, lo avrebbero sicuramente aiutato.
È la realtà dei fatti gli da ragione perché Arianna si ferma a pensare che forse alla fine i sentimenti non condizionano il comportamento in pista. "Non mi ha mai fatta vincere e gli sono sempre piaciuta, perché dovrebbe iniziare ora?", si chiede con la mente sempre più annebbiata.
Sgrana gli occhi come se fosse uscita da una strana trans e lo guarda negli occhi, quegli occhi che sono ancora fissi nei suoi in modo glaciale, e lasciandosi andare a un mezzo sorriso si mette sulle punte dei piedi e fa combaciare le loro labbra in un bacio che finisce per durare molto più del previsto.
Quando si stacchano per prendere fiato Daniel tiene gli occhi chiusi e le dona il sorriso più bello che gli abbia mai visto, il sorriso di chi ha finalmente rubato l'ultima cosa a Sebastian, ma Arianna lo scambia per un innocuo sorriso felice e gli lascia un piccolo bacio sul naso.
A-si, mi piacerebbe essere la tua ragazza.
Arianna e le sue insicurezze stupide non potevano che cadere nella trappola che un abile ingannatore come Daniel le aveva tessuto.
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Buongiorno popolo di Wattpad!
Come state?
State seguendo i test?
Siete tappate in casa per il virus?
So che sono stata assente per un bel po' e che sono in super ritardo ma questo capitolo mi ha fatto dannare l'anima.
Scopriamo il lato oscuro del sofficino australiano ma alla fine avete la realizzazione della ship.
Follettine siete felici ora?
Anyway se il capitolo vi è piaciuto e volete lasciare una stellina per alzarmi l'autostima sarete ricompensate da un abbraccino virtuale, se invece vi ha fatto schifo non lo fate.
Cheeckie Brickie
Ambarabaccicicoco 🌺
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