Quando le sue labbra iniziano a lasciarmi dei dolci baci umidi lungo il collo perdo gli ultimi barlumi di lucidità che mi erano rimasti.

So che è sbagliato, so che non dovrei approfittarne di lei ma le sue labbra mi fanno perdere il controllo.

La voglio troppo e da troppo tempo.

Ho provato a starle lontano, mi sono convinto di non amarla, ero sicuro che lasciarla andare sarebbe stata la scelta migliore ma la sua assenza mi aveva logorato dentro.

Lei non è mia, lei non sarà mai di nessuno, e non dovrei illudermi ma il desiderio questa notte è troppo forte per resistergli.

Quando inizia a sbottonarmi la camicia, però, mi lascio andare definitivamente, domani me ne pentiro' sicuramente ma preferisco vivere con un rimorso piuttosto che con un rimpianto.

Dopo averla portata al culmine giocando con la sua intimità lei smette di baciarmi e mi guarda dritto negli occhi.

I suoi occhi scuri sono vitrei, vedono ma non guardano davvero, sembra che non riesca a vedere cosa ha davvero davanti.

Ne ho la prova quando mi rivolge le prime parole della serata che mi trapassano il cuore come una coltellata.

"Fammi tua Seb"

Mi dice quelle parole con così tanta intensità che immediatamente realizzo che lei realmente pensa che io sia Sebastian. Per un secondo penso che mi stia prendendo in giro e abbozzo un sorriso ma la realtà dei fatti mi colpisce subito.

Lei non sarebbe mai venuta qui con me a meno che non fosse convinta che fossi Sebastian.
Si farebbe scopare da lui ma non da me. Mi mordo l'interno guancia per respingere le lacrime e cercare di calmarmi. Ho sempre saputo che amava lui ma pensavo che stasera avrei avuto davvero un'opportunità e che avesse cambiato finalmente idea.

Alzo gli occhi al cielo e sbatto velocemente le palpebre per asciugare le lacrime e prendo le sue mani fra le mie quando lei cerca di sbottonare i miei pantaloni generando le sue proteste.

"Qual è il problema Seb? Non vuoi più fare l'amore con me? Non ti sei fatto problemi al matrimonio di Kimi"

Il mio cuore mi sprofonda nel petto a ogni parola. La ragazza che mi piace è davanti a me con il seno scoperto e mi implora di andare a letto con lei. Sarebbe meravigliosi se non mi avesse scambiato con il mio peggior nemico.

"non possiamo Ari."

"perché no? Io voglio fare l'amore con te."

Spero di concludere questa conversazione molto in fretta perché ogni parola è una coltellata per me.

Mi guardo intorno per cercare una via di fuga e la trovo nella porta che conduce al bagno.

"Tesoro devo andare in bagno, puoi aspettarmi a letto?"

Le chiedo assecondandola. Spero che si addormenti aspettandomi.

A-non metterci tanto.

Mi scongiura lei guardandomi con i suoi enormi occhi scuri e giuro che per quei due occhi potrei fare di tutto.

L-te lo prometto.

Lei mi coglie di sorpresa e mi abbraccia stretto a se, appoggiando la fronte contro il mio petto mentre io la cullo fra le braccia.

A-ti amo davvero tanto

Erano anni che aspettavo che mi dicesse queste semplici parole e non pensavo che sarebbero mai arrivate. So che non le sta rivolgendo a me ma so anche che io non le sentirò mai. Guardandola negli occhi posso vedere tutto l'amore che prova e solo per questa sera voglio illudermi che quell'amore sia nei miei confronti.

La stringo ancora di più e le bacio la fronte.

"ti amo anche io, non sai neanche quanto."

Apro gli occhi a fatica non appena sento il getto dell'acqua provenire dal bagno, ho un mal di testa che mi impedisce di pensare lucidamente ma inizio a mettere a fuoco la camera.

Mi metto a sedere di scatto non appena mi rendo conto di non essere nella mia camera, che il mio vestito di pizzo nero durante la notte si è spostato lasciando nudo il mio petto e che il getto dell'acqua che sento è la prova che ho dormito con qualcuno.

Mi prendo la testa fra le mani per calmare il mal di testa e per sforzarmi di ricordare qualcosa della scorsa sera ma purtroppo i ricordo mi scappano come i capelli fra le dita.

Apro gli occhi di scatto quando mi ricordo della morbidezza dei ricci del ragazzo con cui sono stata, non mi ricordo altro ma sono sicura di avere stretto fra le dita i capelli di qualcuno.

Per quanto mi sforzi di ricordare non riesco a visualizzare il suo viso, ma riesco ancora a sentire le sue labbra carnose che mi baciano vogliosa il collo.

Tenendomi al muro per non perdere l'equilibrio, inizio a ispezionare la stanza per cercare qualche indizio che mi ricordi con chi ho passato la serata
Con gli occhi ancora socchiusi vago per la stanza e non mi accorgo della camicia bianca che è stata abbandonata sul pavimento finché non sento il suo tessuto soffice sotto la pianta del piede.

La prendo fra le mani e immediatamente il ricordo dell'ultima serata passata con Sebastian mi torna violentemente in mente. Il suo respiro mischiato al mio, sue labbra che baciamano sapientemente ogni centimetro della mia pelle, il tessuto della sua camicia che mi scaldava mentre lo abbandonavo inerme nel mio letto.

Un sorriso malinconico illumina il mio viso ma viene subito spento dal suono delle notifiche che arriva dal telefono appoggiato sul comodino.

Lo prendo con le mani tremanti pronta a scoprire con chi ho passato la notte e lo lascio cadere come se scottasse quando vedo lo sfondo dello schermo
.
Roskoe e Coco sembra che sorridono mentre Lewis li accarezza come se fossero la sua unica famiglia.

Ho fatto sesso con il mio compagno di squadra, ho fatto sesso con Lewis Hamilton.

L'assurdità della notizia è così violenta da farmi portare entrambe le mani alla bocca per impedirmi di urlare o prendermi a schiaffi da sola.

Però non c'è più tempo per la disperazione quando non sento più il getto dell'acqua, non posso guardare Lewis negli occhi dopo quello che è successo ieri notte.

Prendo velocemente la mia borsa e le scarpe, non perdendo tempo a indossarle, e scappo da quella stanza senza lasciare un messaggio o delle spiegazioni con la testa che esplode e il cuore che sanguina.

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Buonasera popolo di Blue and silver.

Ehm, devo chiedervi scusa per avervi trollato?

Forse si ma leggere i vostri messaggi sapendo cosa sarebbe successo in questo capitolo mi ha fatto piegare dalle risate.

Ma alla fine non vi piace la mia storia perché è imprevedibile?

Sappiate che io comunque vi voglio bene e in questo momento siete una delle poche cose che riesca a darmi soddisfazione. Quindi grazie del supporto ragazze e sappiate che anche se a volte vengo insultata (Come prevedo succederà tra poco) io sono veramente grata di avere un pubblico come voi.

Ci vediamo al prossimo capitolo fra settimane.

Cheeckie Brickie

Ambarabacci.