Odio gli stereotipi.

Forse perché io sono sempre stata l'eccezione alla regola.

Ci sono ragazze che amano spendere ore e ore della loro giornata a fare shopping girando per centinaia di volte lo stesso centro commerciale.

Io spendo ore e ore della mia giornata a girare a una velocità folle per centinaia di volte sullo stesso circuito.

Ci sono ragazze che amano avere sempre le mani curate che idratano con chissà quante cremine che gli conferiscono un delicato aroma

Le mie mani quando non sono coperte dai guanti sono macchiate di olio e sanno di officina.

Ci sono ragazze che farebbero i salti di gioia nella mia situazione.

A Montecarlo, una citta finta e infima quasi quanto il suo circuito, in un abito lussuosissimo, ricoperto di diamanti finti, ad aspettare Lewis Hamilton, che è una delle persone più finte che conosca.

Ma io non sono uno stereotipo.

Non mi è mai particolarmente piaciuto andare ai galà della fia.

Posti pieni di persone finte, che parlano di argomenti che fingono di conoscere con altre che fingono di capire.

Nei precedenti anni però trovavo sempre il modo di scappare prima grazie alle scuse che io e Sebastian inventavamo tutti gli anni e se proprio non riuscivamo a squagliarcela il tedesco trovava sempre il modo di tirarmi su di morale con una delle sue battute.

Quest'anno sarò con un rubacuori inglese, che con buone probabilità riuscirà ad innervosirmi tutta la sera; verrà annunciato il mio cambio di scuderia e non avrò Sebastian al mio fianco.

Sono settimane che non parliamo e la sua distanza mi fa più male ogni giorno che passa.

So che dovrei parlarci ma poi per dirsi cosa?

Non posso chiedergli scusa.

Per tutti gli anni che abbiamo corso insieme la massima sportività fra di noi è sempre stata fondamentale.

Avrei messo la mano sul fuoco convinta del fatto che mai mi avrebbe fatta vincere per poi scoprire che era un'idea per aumentare la notorietà e gli sponsor.

Come se una scuderia che ha vinto per 4 anni di fila il campionato piloti e costruttori ne avesse bisogno.

Quando sono andata da Christian per recidere il mio contratto e urlargli ciò che avevo in precedenza detto a Sebastian mi sono sentita dire le stesse parole del tedesco. Non sapeva perché credessi a una notizia del genere ed esattamente come quella sera non ha fatto nulla per trattenermi.

Dopo due litigate del genere e la serata ad abudhabi con Sebastian non potevo davvero più restare.
E quindi eccomi qui nella lussuosissima Mercedes di Hamilton diretta ad annunciare a tutto il mondo il mio futuro con la casa di Stoccolma.

L-e fallo un sorriso ogni tanto anche Roscoe parlerebbe più di te stasera.
Stiamo andando a una specie di festa dopotutto, non pensavo che la crucchita ti fosse entrata così nel profondo.

Davvero non posso fare a meno di mostrare un piccolo sorriso sentendo tutta il disagio presente nella voce di Lewis

A-crucchita?

L-si l'indole da crucchi. Sai, andare a letto presto, lavorare e basta, non divertirsi mai, mangiare strudel e bere tanta birra. Anche se forse la birra è l'unica cosa positiva che hanno.

Forse il non andare mai a letto prima di mezzanotte, avere un amore sfrenato per le serate in discoteca e odiare lo strudel non mi rende proprio così tedesca. Ma non è necessario che sappia sempre tutto.

A-ma come un dongiovanni come te non menziona le ragazze bionde con gli occhi azzurri.

Lewis per un attimo smette di guardare la strada per fissarmi nei miei profondi occhi neri

L-non mi sono mai piaciuti gli occhi blu.

Tempo un altro secondo di esitazione, quasi come se volesse aggiungere qualcos'altro, e l'inglese torna a guardare la rimanente poca strada che ci separa dalla villa dove si terrà l'evento.

Non appena scendiamo dalla Mercedes veniamo entrambi accecati dai flash dei paparazzi.

Sul tappeto rosso cerco di non far trapelare tutto il mio disagio mentre posso notare come Lewis sembri un modello navigato.

Dannata goffaggine.

Fatte una serie di foto singole Lewis mi torna vicino e, dopo avermi preso per il polso, si avvicina al mio orecchio.

L-ce la facciamo una foto insieme? Dovrai abituarci ormai siamo compagni di squadra.

Cosi mi ritrovo stretta dal suo braccio tatuato che non ha nessuna intenzione di mollare la presa a posare davanti ai paparazzi consapevole che il mio compagno ha gli occhi neri e non azzurri.

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Buonasera popolo di Wattpad.

Mi scuso per questo ENORME ritardo ma durante questa estate ho avuto davvero tanti pensieri per la testa e non riuscivo a scrivere nulla che mi soddisfacesse.

Preferisco prendermi un periodo di pausa piuttosto che scrivere un capitolo che non sia all'altezza dei precedenti.

Personalmente mi piace davvero tanto questo capitolo e spero che piaccia almeno un po anche a voi o almeno spero che vi ricordiate ancora di questa storia.

Analizzando il capitolo vediamo sempre più momenti Arianna/Lewis (a me piacciono un sacco ma vabbè).

Cosa ne pensate?

Ci sarà una svolta romantica fra sti due?

La scrittrice si astiene dal rispondere

Cambiando discorso.....

CHI È EMOZIONATO PER SPA?

Io fin troppo onestamente.

Quindi niente aspettiamo domenica prossima come si aspetta Natale e continuiamo a tenere le dita incrociate🤞🤞🤞

Have a nice day

A.🌺