Capitolo 8
Le luci colorate e la musica molto alta trafiggevano gli occhi e le orecchie di Lucy, che un po’ chiedendo a persone già ubriache dalle undici e un po’ andando a caso era riuscita a ritrovare il tavolo che condivideva con Nicholas.
Avvicinandosi cautamente la ragazza notò che il famoso posto a sedere, ovvero la sua ancora di salvezza, era vuoto.
“Ma cosa…?” Pensò la ragazza mentre afferrava in modo convulso il bordo dello schienale della sua sedia. “Dove diavolo è andato?!” Si chiese disperata mentre osservava la massa di persone sconosciute che si muovevano a ritmo di musica.
<<Hey>> Sentì dire alle sue spalle. <<Ti va di venire a giocare con noi?>> Le chiese qualcuno mentre Lucy si girava lentamente, ritrovandosi davanti un gruppetto di ragazzi che sembravano aver bevuto troppa vodka.
<<No grazie…>> Sussurrò la ragazza sudando freddo. <<Sto aspettando un amico…>>
<<Tu vieni con noi.>> Disse glaciale un ragazzo, che emerso dal centro del gruppo prese il polso della ragazza, e dopo averla fissata con degli occhi viola malva la trascinò al centro dei ragazzi con lui.
“Non voglio… Devo liberarmi.” Pensò Lucy disperata. “Ma perché non riesco a scappare? Il mio corpo è come posseduto…” Osservò inorridita mentre urtava due ragazzi che si baciavano e che poteva tranquillamente evitare.
“Mio Dio…” Invocò mentre provava ad alzare un dito non riuscendoci “Mi stanno portando fuori” Realizzò inorridita mentre due ragazzi la spingevano fuori da una porta aperta.
<<Ora ci divertiremo…>> Sussurrò quello che doveva essere il capo mentre si avvicinava ancora di più a Lucy, che rimase inerme non potendo muoversi.
Il ragazzo alzò delicatamente il braccio della ragazza, e avvicinato il polso di lei al suo viso ammise <<Il tuo sangue ha proprio un odore stupendo…>>
<<Raphael!>> Disse allarmato uno dei suoi che si trovava alla destra di Lucy <<Guarda che cos’ha questa qui sull’anulare>> Concluse sollevandole la mano destra e mettendole in bella vista l’anello che da una settimana era solita portare .
Colui che si chiamava Raphael lasciò andare di botto il polso di Lucy <<Sei una contraente dei Nightwalker?>> Sussurrò allarmato il ragazzo, che aveva perso tutto il suo coraggio. <<Noi non ci siamo mai incontrati>> Disse in fretta <<Non tradirci, ti devo un favore rose’s blood.>>
Il vicolo, che prima ospitava almeno dieci persone, ora era animato solo da una sagoma ranicchiata, che piangeva con la schiena appoggiata al muro.
<<Perché sono venuta qui?!>> Pensò la ragazza mentre si asciugava le lacrime con il dorso della mano. <<Era meglio se me ne stavo a casa…>>
<<Oh sì>> Disse una voce nell’ombra. <<Potevi startene bella tranquilla nel tuo letto caldo e nessuno ti avrebbe scoperta, mezzosangue.>> Sussurrò con voce atona un ragazzo familiare a Lucy, che era uscito dal suo nascondiglio.
<<Tu sei…>> “La voce nella foresta” Concluse nella sua mente.
<<Io sono il tuo tutore… ancora per qualche mese.>> Sussurrò il tipo. <<Quindi ora verrai con me.>> Concluse con voce glaciale il ragazzo avvicinandosi a lei in un battito di ciglia.
<<Neanche per sogno.>> Disse decisa la ragazza alzandosi da terra e fronteggiandolo <<Non sono una bambola di pezza che si fa manovrare da tutti.>> E detto questo si mise in guardia.
Negli occhi di Ethan passò un lampo strano, mentre dopo aver schivato un pugno di Lucy le si avvicinava e le premeva un nervo del collo facendola svenire.
<<Sei più interessante del previsto, mezzosangue.>> Le sussurrò all’orecchio con voce roca.
<<Vaffanculo>> Rispose lei piombando nelle tenebre di un sogno senza sogni.
*Spazio autrice*
Ehhh abbiamo superato le 200 visual e io non ci posso credere c': Spero che vi sia piaciuto questo capitolo...
Ciao ciao
Shiro_hebi
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro