Capitolo 16
La situazione nell’appartamento dei vampiri, dopo solo una settimana dall’arrivo di Catus, stava velocemente degenerando, e Lucy non avrebbe tollerato ancora per molto la pesante atmosfera che si era creata.
Sembrava che tra i maschi della casa vi fosse in atto una silenziosa battaglia, più volte sedata dagli interventi o di Bonny o di Lucy.
Non vi era un’ostilità aperta, per lo meno dalla parte di Gabriel, ma l’odio, non si sa per quale motivo, trasudava dalla pelle diafana di Ethan e da quella color cannella del nuovo servitore appena assunto. Il comportamento così confidenzale di Catus verso la sua padrona mandava in bestia il vampiro biondo, che per muta protesta, bellamente ignorata da Lucy, si comportava con una freddezza immane, interrotta da scoppi d’ira improvvisi verificatesi troppe volte nell’arco di una settimana.
La goccia che fece traboccare il vaso avvenne una sera, durante la colazione. La ragazza si era abituata in fretta a quello strano rituale che avveniva verso le 19 e 30, appena i proprietari si svegliavano.
Il sangue, che Lucy si sforzava di non fissare troppo a lungo, veniva servito in lunghi calici di cristallo, che avevano incantato la nuova inquilina la prima sera, per poi esser tranquillamente sorseggiato dai ragazzi riuniti al tavolo, in perfetto silenzio.
Questo rituale, se così si può definire, veniva ripetuto ogni sera, e la ragazza non aveva mai osato interromperlo, mentre se ne stava in disparte a mangiucchiare la sua colazione assieme al gatto nero che non le si staccava mai di dosso.
<<Che noiaa>> Disse Catus con voce lamentosa mentre infrangeva un religioso silenzio, e si guadagnava un’occhiata allarmata e indispettita dalla sua padrona. <<Perché non andiamo in camera, padroncina?>> Chiese allora il ragazzo con voce melliflua. <<Qui non abbiamo nulla da far->>
Gli schizzi d’acqua raggiunsero persino Lucy, che si trovava a debita distanza dal suo esuberante servitore e aveva una splendida visuale per ammirare appeno la scena che le si parava davanti.
Ethan, con la sua velocità immane da vampiro, si era alzato dal suo posto a capo del tavolo ed era sgusciato alle spalle del povero ragazzo, che si era poi ritrovato a fare una doccia fuori programma, con l’acqua gentilmente fornita da una vaso di rose nere come l’inchiostro che si trovava in un angolo della sala.
<<Visto che ti annoiavi così tanto..>> Sussurrò il vampiro con voce roca e con un ghigno gelido sulle labbra. <<Ho pensato di farti fare un bel bagno fuori programma.. sai com’è, per migliorare la lucentezza del tuo pelo.>>
<<Tu…>> Sussurrò rabbioso Catus, mentre con la padrona ancora sotto shock si alzava di scatto e tirava un pugno al bel viso marmoreo del biondo, subito parato in una frazione di secondo.
<<Io.>> Ringhiò di rimando mentre si guardava le unghie perfettamente limate con non curanza.
<<Muori!>> Urlò il servitore mentre saltava addosso al ragazzo e faceva perdere l’equilibrio a tutti e due.
<<Voi… razza di bambini incoscienti…>> Sussurrò una voce rabbiosa, che fece fermare i due litiganti. <<Vi sembra il momento?>> Chiese Lucy mentre alzava di un decibel la sua voce.
Successe in un attimo, fu solo una frazione di secondo ma fu in grado di raggelare tutti, in quella stanza.
La luce soffusa, che illuminava il soggiorno, per un attimo si spense, lasciandoli nel buio più totale mentre esplodevano in mille pezzi i calici di cristallo presenti sul tavolo.
<<S-sono stata io?>> Chiese con voce flebile Lucy mentre si osservava le mani tremanti, e si rendeva conto di un fatto ancor più raccapricciante.
<<Probabile…>> Disse con un sussurro Gabriel, che aveva osservato in silenzio il teatrino che si era svolto fino a pochi secondi prima.
Quella risposta, appena udita, e gli sguardi cupi dei nuovi compagni furono abbastanza per la povera ragazza, che non con poca fatica si diresse verso camera di Bonny, dove alloggiava temporaneamente.
<<Lucy>> Disse una voce conosciuta al di la della spessa porta in mogano. <<Ti devo parlare…>>
<<Per dirmi cosa?>> Chiese la ragazza mentre soffocava un singhiozzo e apriva ad Ethan, appoggiato allo stipite della porta. <<Che sono un mostro? Che sono pericolosa?>>
Il ragazzo fece un sorriso sghembo, mentre le sondava il corpo con gli occhi grigio piombo. <<Nulla di tutto ciò stupida…>> Ammise con un sospiro. <<Volevo chiederti scusa.>> Ammise con un borbottio indefinito, che la ragazza recepì benissimo. <<Io… non era mia intenzione bagnarti…>>
<<E bagnare Catus, ovviamente.>> Continuò Lucy con un sorriso sadico.
<<Ovviamente…>> Ripetè Ethan mentre si chinava verso la ragazza <<Quindi… mi perdoni, mia piccola demolitrice?>> Chiese con un sogghigno, mentre faceva arrossire la ragazza.
Sapeva di menta... e di notte. Se la notte avesse avuto un odore sarebbe stato quello di Ethan Nighwalker, un odore dolce e misterioso, in grado di ottenebrarti la mente e il cuore.
<<La notte…>> Disse Lucy con voce sognante mentre si perdeva in quel mare di piombo.. <<La notte, è vero!>> Ammise in tono strozzato mentre si ricondava di un particolare che prima le aveva solo solleticato la mente in lontatanza.
<<Ethan!>> Farfugliò la ragazza.
<<Lucy…>> Ridacchiò il ragazzo mentre guardava i suoi stupendi occhi nocciola scurirsi.
<<Ascoltami…>> Continuò il mezzo demone mentre scuoteva la testa e faceva morire il sorriso sulle labbra del vampiro. <<Prima.. durante il blackout… io ho visto perfettamente… ogni dettaglio era nitido, come se lo stessi guardando alla luce del sole…>>
<<Non è possibile…>> Mormorò tra se e se Ethan mentre la osservava. <<Tu… non dovresti avere i nostri poteri… tu.. non sei un purosangue…>>
<<Purosangue o no… io so cosa ho visto… e ora? Che facciamo?>> Domandò Lucy con una sfumatura di terrore nella voce.
Passò un tempo infinito, prima che il ragazzo si degnasse di risponderle con voce atona. <<Dovremo portarti da Alexander per il tuo secondo rias, e credimi, non ti piacerà per niente.>>
*spazio me*
Alloora c: ho due cose da dirvi...
Primo abbiamo superato le 750 visual e la mia faccia era tipo: (ノ*゚▽゚*) ayee quindi grazie grazie grazie a tutti voi che leggete Bloody tears.
Secondo ho cambiato la copertina, gentilmente fornita da FeGFangirl con una di FeGFangirl c': awww grazie Lily ♡
Terzo.. (perché sì, sono tre le cose .-.) Sempre Lily, quella di prima, mi ha convinto a fare un gruppo di whatsapp di Bloody tears, dove, chi vuole, può scassarmi le scatole e magari strapparmi qualche spoiler :D
Quarto (che mi è appena venuto in mente, lol) andate a leggere Memorie di un cattivo, il thriller da psicopatici che sto scrivendo.
Fatto il misfatto, vi lascio andare, e che la fortuna volga sempre a vostro favore...
Shiro_hebi
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