Ottavo Capitolo
Vidi Anthony di sfuggita, il pomeriggio lo trascorsi con Evan per imparare a volare, domani avrei iniziato l'allenamento per controllare i miei poteri con Ethan. Mia sorella mi ha chiese di avere un po' di tempo per comprendere chi sarebbe stato dei nostri fra lupi e vampiri, domani sarei partita con Anthony e Chris per il loro branco. Guardai l'orologio sul mio comodino che segnava le due di notte, sospirai non riuscendo a dormire.
Mi alzai lentamente, in punta di piedi arrivai fuori dalla nostra stanza e scesi al piano sottostante per bere un po' d'acqua. Dopo aver bevuto il primo sorso iniziai a fare girare il bicchiere mentre il fluido al suo interno seguiva il movimento dei miei pensieri. Odio ammetterlo ma sono nervosa.
« Akane? »
Chiese la familiare voce di Chris mentre sorrisi.
« Si, anche tu non riesci a dormire?»
Domandai mentre ella annuì prendendosi un bicchiere e lo riempì per poi sedersi al mio fianco, non so per quanto tempo restammo in silenzio ma era abbastanza spettrale la situazione venutasi a creare.
« Perché sei sempre sulla difensiva? »
Mi chiese sorprendendomi, era una domanda che mai nessuno mi aveva posto.
« In che senso? »
Risposi automaticamente guardandola incuriosita, per tale frase.
«Che presti attenzione a chiunque, tranne che a me sorellina.»
Mi voltai di scatto era Shine ma nella sua voce vi era qualcosa di strano, non era la mia solita. I suoi occhi erano tetri e la mia incapacità di sentire gli odori poteva voler dire solo una cosa, mi trovavo all'interno di un incubo, poi ricordo solo di essere stata trafitta.
Mi svegliai di soprassalto, spaventando parecchio il mio compagno, il quale balzò letteralmente a sedere. Cercai di calmare il mio cuore, passai una mano fra i capelli cercando di fare respiri lenti e profondi. Ho avuto spesso incubi del genere, le sue parole entrarono nella mia testa, di giorno riuscivo ad ignorarle, la notte invece, mi rimbombavano in testa come degli echi in una stanza totalmente vuota e instaurarono il dubbio nel mio cuore.
« Ti ho svegliato? »
Chiesi dispiaciuta, quando due braccia mi cinsero le spalle, sentii il suo fiato caldo che mi solleticava l'orecchio.
« Ti stavo guardando dormire da un po'.»
Ammise lui, mentre in parte mi sentii sollevata nel non averlo svegliato, lo allontanai così da non essere più a portata del suo abbraccio.
« Hai fatto un incubo? »
Domandò certo della risposta, mentre annuii, tornai a stendermi sul letto, aspettai che lui facesse lo stesso prima di rispondere.
« Si, mi capita spesso. Come mai non riuscivi a dormire? »
Chiesi cercando di cambiare discorso, sapevo che quell'incubo era destinato a rimanere solo un brutto sogno. Lui mi osservò e sospirò, sembrava titubante.
« Non preoccuparti. »
Affermai sorprendendolo, mentre lui mi guardò sorpreso ed io gli sorrisi. In effetti lo avevo intuito, era da quando Bloody Moon gli pose quella domanda che sembrava fosse preoccupato. Sapevo che avrei dovuto dimostrare ai suoi genitori di non essere un pericolo per il loro branco, e soprattutto sapevo che non si sarebbero fidati di me, non all'inizio quantomeno.
« Chris ha scoperto che sei un vampiro. »
Mi ammutolì, probabilmente mi aveva visto trasformarmi con Evan, immaginavo come potesse sentirsi sapendo di essere effettivamente l'unica all'oscuro dell'intera faccenda.
« Domattina le parlerò, non se l'è presa con te perché non gli ha detto nulla, vero ?»
Chiesi, sperando di non essere stata la causa di un litigio, mentre lui sospirò leggermente.
« Ha ragione ad essersela presa, non le ho detto nulla, vedrai che presto faremo pace.»
Affermò lui, cercando di consolarmi, io sorrisi.
«Lo farà presto, alla fine l'errore è stato mio, spettava a me dirglielo. »
Affermai, mentre lui mi guardò un po' dispiaciuto, c'era qualcosa che voleva dirmi ne ero certa, ma esitava, chiusi gli occhi, scacciando il pensiero di leggergli la mente e scoprire cosa lo preoccupasse.
Era meschino da parte mia, certo, non potevo obbligarlo a rivelare qualcosa che non volesse dirmi di sua spontanea volontà.
« Non ti nascondo che sono nervosa. »
Affermai sospirando, mentre misi le mani congiunte dietro la testa, guardai il soffitto e sorrisi.
« Domani incontrerò i tuoi genitori, il tuo branco, sono ansiosa. Forse ti stupirà, ma ho intenzione di dir loro come stanno le cose fin dall'inizio, non voglio creare scompiglio nel vostro branco, per questo credo sia meglio che loro sappiano tutto fin da subito. So a cosa vado incontro, se evitassi di dir loro cosa io sia realmente e lo venissero a scoprire casualmente come Chris, mi sentirei delusa e tagliata fuori. Non voglio che ciò accada di nuovo. Comprendo la tua preoccupazione, è normale. Temi che ai tuoi genitori io non vada bene, Chris non lo sapeva, per questo mi ha invitato, però quando ho accettato lo avevo preventivato. Quando Bloody Moon, ti ha chiesto se i tuoi genitori avrebbero accettato la nostra relazione, mi sono resa conto di una cosa. All'inizio ti chiesi se fossi deluso di avere me come partner, non lo nascondo temevo mi avresti rinnegata o peggio, uccisa, sono stata superficiale. Certo, il mio branco non mi fa pesare nulla, ed è pronto a proteggermi, però, mi sono sempre chiesta, almeno nei primi anni, se non fosse una sorta di dovere verso i miei genitori. Eppure il traditore del nostro branco, mio nonno, nonostante mio padre fosse suo figlio, avrebbe dovuto pensare prima al branco. Lui uccise mia madre ingannando me, poi ci ha riprovato. Il branco ha tradito l'Alpha, per me. Da allora ho fatto di tutto per proteggerlo come meglio potevo, mi avevano accettata ed io, adesso, mi rendo conto di quanti sbagli abbia fatto. Tu sei una persona stupenda Anthony, anche tua sorella lo è, vi conosco da poco è vero, ma sono sicura che andrà tutto bene, non devi preoccuparti di nulla.»
Affermai dando voce a tutti i pensieri che in quel momento affollavano la mia mente, devo ammettere che adesso mi sento molto meglio, come se mi fossi tolta un macigno enorme dallo stomaco. I miei occhi incontrarono i suoi smeraldi, mi abbracciò istintivamente sussurrandomi un semplice grazie, riuscii solo a stringerlo più forte a me. Un misto di emozioni mi attanagliava il cuore, ma in questo momento vorrei solo che il tempo non riprendesse a scorrere. Stare fra le sue braccia era talmente piacevole, che mi sarebbe piaciuto restarci in eterno. Non esiste cosa più bella che amare ed essere amati. Questo era ciò che mi ripetevano ogni qualvolta che, leggendo una fiaba essa finiva col solito "E vissero, felici e contenti", presto dovetti imparare che il mondo non era una fiaba. Nonostante avesse delle sfaccettature colorate e vivaci, non era con quelle che spesso una vita finiva, ed io lo sapevo fin troppo bene. Eppure mi sembra di essere in una fiaba, con un principe azzurro impulsivo, per certi aspetti timoroso, che si innamora di un mostro dal cuore ferito e gentile. Sfiorai lentamente con la mano i suoi capelli e lui si avvicinò a me, baciandomi.
« Immaginavo lo avresti fatto, ed è per questo che sono preoccupato, non so come potrebbero reagire i miei genitori, non vorrei che ti ferissero. Il tuo branco ha imparato a convivere con i vampiri, il nostro invece è del tutto nuovo a questa situazione, non so come potrebbero reagire. Non voglio che si ripeta ciò che è accaduto a tua madre, ma se qualcuno proverà anche solo a torcerti un capello, dovrà vedersela con me. Inizialmente dubitavo che fra noi le cose potessero diventare serie, non fraintendermi...non so esattamente come definire il nostro rapporto...cioè... Lascia stare è complicato ma... Quando ti sto accanto mi sento bene, è come se fossi a casa, ecco… sei diventata molto importante per me, non riesco a immaginare di perderti.»
Rispose lui incespicando sulle sue stesse parole, mentre io sorrisi imbarazzata da quelle frasi sdolcinate, senza pensarci lo abbracciai più forte baciandolo. Lui provò ad osare ed io glielo permisi lasciando che le nostre lingue danzassero gioiosamente insieme in un bacio dettato dalle leggi dei nostri cuori, che lentamente iniziavano ad accettare la presenza dell'altro e a incatenarsi in un legame più profondo dell'amore a prima vista.
« Ti amo. »
Ammisi accoccolandomi al suo petto e stringendoci in un caldo abbraccio, ci addormentammo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro