31esimo Capitolo
Ho la gola secca e pungente; non sono in grado di compiere un solo movimento sotto l'intenso sguardo che mi sta rivolgendo Harry.
I suoi occhi sono di un verde scuro, mischiato al nero. Grandi, spalancati. Fissi sul mio collo.
Aspiro un soffio d'aria e lui mi fa un veloce cenno col capo.
"Chi ti ha morso il collo, Bliss" ripete, il tono calmo in modo snervante.
Abbasso lo sguardo sulle mie mani, timorosa di dire o fare qualcosa che possa farlo incazzare. Anche se credo sia ormai troppo tardi.
"Ehm.."
Il riccio avvicina il viso al mio, le braccia ai lati dei miei fianchi con fare possessivo ed intimidatorio.
"Ehm, non è un fottuto nome Bliss" rotea gli occhi al cielo spazientito.
"Okay.." alzo nuovamente il viso, allineandolo col suo "... Zayn"
Lui non batte ciglio, prendendosi qualche secondo di tempo per fissarmi dritto negli occhi. Fa scorrere poi la lingua lungo la pelle rosea del labbro inferiore.
"Non starò a perdere tempo prezioso per chiederti il perchè tu non me lo abbia detto prima. Dobbiamo muoverci e trovare un modo per salvarti" si allontana da me con uno scatto, voltandomi le spalle.
Il gelo invade il mio corpo e prendo un profondo respiro prima di spostarmi dalla parete in pietra della villa e raggiungerlo.
Mi gratto il collo imbarazzata.
"Salvarmi da.. Cosa?"
Il riccio ruota a stento il capo verso di me.
"Morte certa" sputa.
Spalanco la bocca impietrita mentre la consapevolezza di quello che ho fatto mi pervade; perchè non ho detto a nessuno del morso? Sono così stupida.
Harry inizia a guardarsi intorno con circospezione, mentre io mi massaggio le braccia con le mani.
"Non.. Non ho voluto dirlo per non far preoccupare nessuno. Non pensavo fosse importante.. " mi stringo nelle spalle, consapevole di quanto stupida ed ingenua debba apparire.
Il riccio quasi scoppia a ridere, puntando i suoi occhi verso un lungo e ancora più buio corridoio.
"Sei così stupida" commenta poi, correndo verso di me e prendendomi tra le braccia.
Inizia a correre così rapidamente da confondermi; i capelli mi svolazzano sulle spalle e sono costretta a tenere gli occhi chiusi per il forte vento che mi spinge il viso. Ho le unghie delle mani letteralmente infilzate nelle spalle del riccio, per paura di cadere.
Non parliamo, ma lo sento respirare rumorosamente. Deglutisco e provo a voltarmi verso il suo viso.
"Cosa succede?" la mia voce è quasi stridula; lui grugnisce infastidito.
"Sto provando a sentire ogni possibile rumore che possa farmi capire in che direzione andare, ma Niall e Liam stanno ancora avendo dei problemi con il gruppo di vampiri con cui li abbiamo lasciati, e mi impediscono di udire altro"
"Oh" emetto involontariamente. Diamine, stanno ancora lottando, saranno sfiniti.
Sospiro e deglutisco a fatica, cercando di far sparire il nodo che mi si è formato in gola: vorrei tanto chiedere al riccio di raggiungerli per aiutarli, ma so che non mi ascolterebbe. Vuole salvarmi.
"Posso.. Posso aiutarti in qualche modo?" provo titubante, torturandomi il labbro inferiore coi denti.
"Si, devi solo stare zitta" sputa allora Harry, facendomi irrigidire tra le sue braccia.
Deve averlo notato, perchè subito dopo sbuffa, iniziando a rallentare la sua corsa per gli infiniti corridoi della villa. I suoi passi riecheggiano contro il pavimento.
"Non.." inizia con voce roca, facendomi schiudere gli occhi "non dovevi tenermi nascosto che Zayn ti ha morsa. Pensavo.. Pensavo avessi capito che potessi dirmi sempre tutto."
Sgrano quasi gli occhi per la sorpresa, voltandomi e provando a fissarlo nel buio.
Si passa una mano sul ciuffo riccioluto che gli cade sulla fronte, tornando poi a tenermi stretta a lui con entrambe le mani.
"Non voglio rischiare di perderti un'altra volta" confessa infine tutto d'un fiato, facendomi rabbrividire.
Mi godo il suono di quelle parole mentre scorrono lungo la mia pelle; è raro sentirlo così vulnerabile e sincero.
Tutto ciò però mi fa anche sentire più stupida.
"Io.." inizio a giocherellare con le mie dita " non l'ho detto a nessuno. Liam, Niall.. Nessuno sapeva nulla. Immaginavo poi come avresti reagito tu, sapendo del morso.. Ti creo solo problemi. Vorrei solo che per una volta riuscissi a combinare qualcosa che ti possa tranquillizzare ma.." accenno una risata bassa e nervosa "accade sempre il contrario. Se avessi saputo che la mia vita era a rischio però, te lo avrei detto subito. Davvero"
Silenzio. Mi schiarisco la voce con un rapido colpo di tosse; Harry emette un piccolo sbuffo.
"Voglio dirtelo apertamente. E' giusto che tu sappia davvero a cosa vai incontro. Il morso che hai ricevuto è mortale, perchè il fottuto stronzo non ti ha rubato del sangue. L'unica soluzione sarebbe il sangue di vampiro o.. Un bel miracolo"
Spalanco la bocca, cercando di mantenere la calma.
"Harry! Dammi una goccia del tuo sangue no? Louis ha fatto così con me quando eravamo nel bosco e..."
"No, qui è diverso" il riccio mi interrompe subito bruscamente, con tono aspro " qui il sangue di vampiro non ti guarirebbe.. Ti ucciderebbe, per farti rinascere come vampiro"
Gelo sul posto. Sento quasi il mio cuore smettere di battere.
"Vuoi dire che.. Ma.. Come..?"
"Destino fatale dei succhia sangue dell'inferno: il nostro sangue può riuscire a curare il vostro cancro, le ferite e ogni tipologia di malattia, eccetto noi stessi. Non vi trovi un che di poetico?"
Scuoto il capo al suo commento, cercando di controllare il mio respiro accelerato.
Vampiro. L'unica soluzione alla mia morte è.. Trasformarmi in un mostro.
Il volto sfigurato di mia madre mi appare in una nuvola di fumo davanti agli occhi, scaturendomi un brivido lungo la schiena.
Potrei sopportarlo? Non sono sicura di voler testare fino a questo punto i miei limiti.
"Ehi" il vampiro mi dà una leggera spallata "ricorda che abbiamo ancora la speranza del miracolo"
Provo a sorridere, ma è come se le mie guance siano paralizzate dalla paura.
"Quanto tempo abbiamo?" chiedo con voce tremolante, i miei occhi puntati nei suoi, il mio ormai unico punto fermo in tutto questo buio.
Harry sembra soppesare per un attimo le parole da usare, i suoi passi ormai lenti e trascinati sul terreno.
"Non lo so"
"Cazzo, cazzo!"
Harry urla, lasciandomi scendere dalle sue braccia ed iniziando a tirare pugni contro il muro alle nostre spalle. Il rumore è così forte che sono costretta a coprirmi entrambe le orecchie con le mani.
"Harry!" cerco di urlare più forte, avvicinandomi a lui con decisione.
Lui smette di colpire la parete in mattoni, i pugni perfettamente incastrati nella pietra e il viso abbandonato contro il suo stesso petto.
"Harry, devi calmarti. Parlami per.. Per favore" abbasso lentamente le mani dal mio viso e faccio un altro passo verso di lui.
"Non so dove siamo. Non so più come uscire da.. Da questo fottuto labirinto!" alza nuovamente la voce, tirando rapidamente un altro pugno nello stesso punto del muro.
Trattengo il fiato, inumidendomi le labbra con la lingua. Mi passo le mani tra i capelli ed emetto un lungo sospiro. Provo anche a sorridere.
"Harry.." mi avvicino a lui abbastanza da appoggiargli una mano sul braccio freddo e teso.
"Harry.. Non fa nulla. Saranno ore che corri per questi cunicoli bui, lo so che hai fatto tutto il possibile. A me..." deglutisco a fatica, mantenendo la calma "A me basta questo"
Il mio cuore batte ritmicamente contro la gabbia toracica; trattengo il fiato, la mano sul suo braccio.
Silenzio.
Il riccio sospira, alza il viso e si volta leggermente verso di me. I suoi occhi brillano, la sua bocca è chiusa e accenna un lieve e rassegnato sorriso. Gentile, senza malizia. Mi fa perdere un battito.
"A me non basta." Tira su con il naso, con il palmo della mano si massaggia l'occhio.
"A me non basta" ripete ancora, con voce più sicura "non basta perchè ho la forza di un esercito, la velocità della luce, l'udito più sviluppato.. Eppure non posso salvarti."
Si allontana dal muro, ponendosi completamente di fronte a me.
Abbassa per un secondo lo sguardo, poi lo fa incrociare con il mio.
"Ti vedo ora, davanti a me. Un'umana come le altre. Giovane. Insicura. Ottusa e dannatamente.. Bellissima. Non puoi, non posso lasciare che ti accada una cosa simile. Semplicemente.. Non posso"
Non so esattamente cosa sia successo a questo punto. Ho sentito una punta di calore particolarmente nuova al centro del petto. Le mie gambe hanno iniziato a muoversi da sole, verso di lui, quasi il terreno fosse in pendenza.
I miei piedi si sono alzati sulle punte, i miei occhi hanno guardato solo i suoi, verdi, neri, poco importa.
E l'ho baciato. L'ho baciato io per la prima volta. La prima vera volta.
E non so ora da quanti secondi le mie labbra siano appese alle sue, così familiari eppure così nuove.
Con orrore lo sento irrigidirsi contro di me; forse non si aspettava un gesto tanto audace da parte mia. Schiude però le sue labbra morbide, iniziando ad accarezzarmi con esse tutto il viso.
La sua lingua incontra la mia: assaggia tutta la mia bocca. I denti, il palato. E in tutto questo le sue calde labbra mi sfiorano il mento, accompagnano i suoi movimenti con dei caldi e leggeri respiri.
Poi si ferma, lo capisco solo quando sento le sue dita sotto il mio mento: mi accarezzano la pelle sottile. Prendo allora un profondo respiro, lo stomaco ancora in subbuglio.
"Harry, andiamo ad aiutare Niall e Liam"
Lo vedo tentennare, sforzarsi di tenere la bocca chiusa dal protestare, incrociare nuovamente il suo sguardo col mio.
"Va bene"
Impieghiamo meno tempo del previsto a tornare dagli altri. Harry corre veloce, contro la sua volontà e con il mio corpo stretto al suo, verso un vero e proprio campo di battaglia.
"Se ti accadesse qualcosa io.." inizia poi dal nulla, con tono duro.
Lo guardo, il chiarore delle torce in quest'ala dell'edificio gli investe le iridi scure. Deglutisco leggermente.
"Non sarebbe colpa tua" quasi lo rimprovero.
Lui scuote il capo, i ricci che si muovono con esso; si tortura il labbro inferiore coi denti per il nervosismo, così forte che ho paura si strappi da solo la carne.
"Non è giusto Bliss tutto quello che stai passando. Come posso lasciarti in un angolo credendoti al sicuro, dopo lo scorso attacco di Zayn? Lui ti ha portato via da me, lui.."
Mi si stringe letteralmente il cuore.
Lentamente avvicino una mano alla sua guancia, ma Harry con mia sorpresa la allontana velocemente via da sé.
Sgrano gli occhi per la sorpresa mentre lui si schiarisce la voce roca.
"No. Ci stiamo comportando come se tu già non sia più qui. Perché lo so che dopo quello che è successo a tua madre tu non vorrai.. Diventare come noi. Ti ricordo che sei ancora qui, in carne ed ossa. Smettila di dirmi praticamente addio in ogni fottuto gesto"
Sospiro, gli occhi umidi e tutto quello che vorrei dire incastrato nella gola.
"... Niall e Liam. Pensiamo a loro ora, che ne dici?" provo a sorridergli, le labbra umide; il riccio annuisce una sola volta, lo sguardo un po' perso per il mio viso e la stanza in cui ci troviamo.
"Si. Andiamo. Seguimi e.. E tieni il passo"
Mi lascia scendere delicatamente dalle sue braccia, un po' più lentamente delle altre volte. Un saluto muto, un ultimo tocco che effettivamente sa un po' di addio.
Inizia a camminare silenziosamente lungo la parete con passo deciso, le mani intrappolate nelle tasche dei pantaloni, lo sguardo puntato dritto davanti a sé.
Mi stringo nelle spalle e, prendendo un lungo respiro, cerco di affiancarlo nella camminata. Le sue lunghe gambe fanno un metro in più di me ad ogni movimento.
Mi stringo le braccia al petto, studiando con finto interesse il pavimento sotto di me. Non so cosa pensare riguardo al morso. E' buffo perchè ormai frequento solo vampiri e non avevo mai minimamente considerato questa possibilità. Diventare una di loro.
Affrontando la situazione con ironia: anche Bella in Twilight si trasforma, e diventa una gran figa. Potrebbe succedere anche a me?
Nel film però lei diventa vampiro e ha già una famiglia, ha Edward. Io chi avrei?
Lancio un'occhiata furtiva al riccio accanto a me, trattenendo il fiato. Lo vedo con la fronte corrugata e gli occhi spenti, le mani strette a pugno nelle tasche dei pantaloni. Il mio sguardo sfiora il profilo delle sue labbra rosee, facendomi arrossire violentemente.
Non voglio che tutto il peso della situazione si riversi su di lui, non importa quanto le sue spalle siano larghe e forti; poco prima ha mostrato di essere fragile e vulnerabile, come tutti. Ed è stato.. Strano. Ho sempre visto il lato forte del suo carattere, la corazza che ha sempre mostrato e voluto mostrare con orgoglio. Non voglio che soffra per colpa mia.
Dev'esserci per forza un'altra soluzione..
Poi ho un'illuminazione improvvisa.
Sgrano gli occhi all'istante, il cuore che accelera istintivamente nel petto, le mani che non riescono più a stare ferme al loro posto.
Inizio a correre, per fermarmi a pochi passi di fronte al vampiro.
"Harry!" cerco di non urlare dalla gioia.
Lui alza il viso a malapena, con espressione confusa e stranita. Dio, devo sembrare una pazza ai suoi occhi.
"Harry, la cura! Ne avevi parlato un po' di tempo fa.." faccio schioccare la lingua contro il palato, cercando nella memoria le esatte parole usate da lui quella volta "cura al.. Vampirismo?" provo, iniziando a scorgere in lui un pizzico della mia stessa agitazione.
"Accidenti, non mi ricordo il nome. Comunque, potremmo usarla su di me Harry! Non morirei e.." riprendo, scuotendo il capo incredula per la fortuna che mi è appena parsa davanti.
Il riccio sgrana gli occhi verde smeraldo e spalanca la bocca, passandosi entrambe le mani tra i ricci.
"Cazzo! Me ne ero dimenticato. Zayn.. Zayn ne aveva parlato, quella volta quando.." ha ammesso di aver ucciso mia sorella, lo sento praticamente realizzare, con un sorriso amaro che quasi spegne la mia rinata speranza.
"Dobbiamo trovarla" affermo con convinzione; lui annuisce con altrettanto impeto.
"Ci servirà tutto l'aiuto possibile. Eliminiamo i vampiri che stanno ostacolando Niall e Liam, poi mi farò dare da loro le informazioni necessarie. Devono sapere per forza qualcosa di questa cura..." lo vedo prendersi il labbro inferiore tra due dita con aria pensierosa.
"Perfetto!" sorrido completamente, battendo le mani davanti a me.
Harry mi guarda per qualche secondo, alzando un sopracciglio e ghignando; lascia andare il suo labbro inferiore.
"Sembri una bambina che ha appena ritrovato il suo ciuccio"
Roteo gli occhi al cielo, senza smettere di sorridere.
"Non mi interessa il tuo parere" gli rispondo cantilenante "forza, dai! Muoviti che il mio tempo stringe!"
Oi oooii!
I'm back, bitcheeees ;)
da dove iniziare... Il ritardo di tipo, uhm, 3 settimane? Il capitolo più corto del solito? Non lo so hahah
Vi chiedo scusa per entrambe le cose. Ho avuto veramente molto da fare e.. beh, sono riuscita a trovare un buco e scrivere questo piccolo ed innocente capitolo. Però l'ho fatto interamente su Bliss e Harry, vale come perdono?
Se non vi ricordate più chi sono, sono i protagonisti di questa ff, me lo aspetterei hahaha
Mi impegnerò ad aggiornare più spesso, ve lo prometto. Grazie davvero se non avete messo nel dimenticatoio la storia :)
'Please dont forget us' è l'appello (strappalacrime) di Harry che riutilizzo spudoratamente anche io hahah
A warm hug to all my readers,
Laborlimes
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