Nota: Ciao a tutti!!! Questo capitolo è stato scritto di getto il giorno in cui è ambientato, il 1° ottobre 2020, quindi esattamente tre mesi dopo la data di pubblicazione della fan fiction. Per rispettare la linea temporale avrei dovuto inserirlo tra il capitolo 11 (ambientato a maggio 2020) e il 12 (ambientato più o meno a febbraio-marzo 2021), ma ho preferito aggiungerlo come episodio extra per lasciare la storia così come l'avevo scritta. Prendetelo come uno sfogo personale scaturito dall'esibizione di Black Swan da Jimmy Fallon in cui mi sono imbattuta stamattina... Buona lettura!!!

Eh no eh. Questo è decisamente un gioco al massacro. Al suo compleanno si è presentato in live con un codino aspirafighe che ha asfaltato il fandom su Weverse. Qualche settimana fa mi sono dovuta sorbire le pischelle al cinema che commentavano Jungkook mezzo biotto che faceva le flessioni, e non una volta ma in tutti e tre i giorni in cui sono andata a vedere Break The Silence. Poi è arrivata la clip di BTS in the Soop in cui fa il Rocky della situazione con tanto di pioggia e slow motion. E giù di commenti e video su Twitter. Passi pure l'esibizione di Idol da Jimmy Fallon con quel maledetto hanbok scollato fino all'ombelico che l'altro ieri ha fatto esplodere Instagram. Adesso basta. Tiro su il telefono e scrivo un bel messaggino in inglese.

Qualcosa mi dice che non hai iniziato a bombarti la stylist....

Sono le otto del mattino, quindi in Corea è primo pomeriggio. Si starà allenando, non mi risponderà mai. Inizio a prepararmi per andare a lavoro e sento il telefono squillare impazzito. Ma guarda un po'.

Una video-chiamata? Addirittura?

"Pronto?"

"Qualcuno è geloso laggiù in Italia?" Gelosa è un eufemismo, vorrei tirare fuori un lanciafiamme e radere al suolo metà della popolazione social femminile.

"No, non direi..."

"Comunque no, non mi trombo la stylist se può farti star meglio..."

"Lo immaginavo Jungkook, io ti avrei messo lo scafandro, non certo quelle camicie scollate ne' tanto meno la maglietta trasparente che ho visto oggi nell'esibizione di Black Swan...!!"

"Vedo che hai apprezzato..."

"Beh era un po' dura non apprezzare..."

"Mi manchi anche tu, Erica..."

Bam, morta. Qualsiasi incazzatura svanisce nel nulla e un magone gigante si fa spazio nel mio stomaco. Quanto vorrei teletrasportarmi in Corea in questo istante.

"Dai, non farmi piangere che devo andare a lavoro..."

"Posso stare qui mentre ti vesti se vuoi..."

Mmmm, impavido il ragazzo.

"Anche io voglio stare qui mentre Erica si veste!" Tae. Il solito coglione. Che con quel capello castano chiaro sta devastando il pianeta.

"Buongiorno V, come stai? Hai smesso di organizzare falò di confronto con il tuo fidanzato?" Ci mette qualche secondo a collegare la mia uscita con la puntata di BTS in the Soop a cui mi sto riferendo.

"Ahahah, uno non può bersi un birra con un suo amico che scoppia il pandemonio!"

"Beh era una scena niente male per le Taekookers..."

"Principessa!!! Come stai?'" Il faccione di Jin sbuca dalla fotocamera del telefono di Jungkook, occupando tutto lo schermo. "Ciao Jin!!! Sto bene grazie! Tu?" "Benissimo, benissimo, sono carico a pallettoni per il concerto online di settimana prossima! Hai già preso i biglietti, vero?" "Certo che li ho presi..." "E metterai il focus su di me perché sono il tuo preferito, vero?" "Certo Jin... Sicuramente..." Sto cercando di rimanere seria ma non ci riesco.

"Dai hyung, smettila di dire cazzate..."

Namjoon e il suo piglio da capo del mondo che mette tutti in riga. "Ciao Nam... Senti un po' ma hai deciso di far fuori tutte le tue fan e non solo ultimamente?" Scoppia a ridere e immediatamente due fossette fanno capolino sulle sue guance. Quanto mi mancano quelle fossette. Peccato solo che non abbia più i capelli azzurro cenere, gli stavano da Dio. "Solo perché ho deciso di mettermi un po' in forma?" "Un po' in forma? Stai diventando un armadio a tre ante!!" Risata generale. E tra queste una più acuta delle altre, pura, cristallina. "Hobiiii!!!" "Ciao Erica! Come sono felice di sentirti!" "Anche io!! E comunque ridi poco tu che con l'undercut dello shooting di Dynamite hai steso mezzo mondo. Penso non aver mai visto così tanto il tuo bel faccino sui social!" "Hai visto che roba? Finalmente mi sono riscattato anche io!" "Sì, direi proprio di sì..."

"Ciao Erica..." Jimin... Il mio Jimin... Non mi sono ancora ripresa da lui, ho cercato in tutti i modi di fare JimOut ma la verità è che il detto "Once you Jimin you can't JimOut" è fin troppo vero. Avrei mille cose da dirgli ma mi limito a rimanere nel banale. "Jimin!!! Ciao!!! Vorrei ringraziarti per la perla di canzone che ci hai regalato in Soop... La vorrei troppo come suoneria del telefono!!" "Quale? Quella in cui insulto Hobi perché mi ha svegliato?" "Sì, proprio quella... Ahahah" I suoi occhi si riducono a due fessure mentre ride felice. Mi piace vederlo così sereno, anche se ho notato che è dimagrito molto ultimamente. Spero non ci sia dietro nessun motivo grave.

"Cos'è una video-call di lavoro?" Suga. Mancava solo lui all'appello. "Ciao Yoongi! Meno male che ci sei tu a cucinare per questi ragazzi altrimenti morirebbero tutti di stenti... Mi fai venire l'acquolina in bocca in ogni singola puntata di Soop!" "Benissimo, vuol dire che la prossima volta che verrai a Seoul ti inviterò a cena!" "Oddio, volentieri!!"

Si, come no... Chissà quando riuscirò a tornarci in Corea...

"Dai ragazzi, fuori dal cazzo adesso, fatemela salutare in santa pace..." "Oh, al piccolo maknae manca la sua amichetta? Guarda che manca anche a noi!!" "E allora chiamala anche tu e non rompere le palle, Jin!" "Lo faccio già!" "Come scusa?" Devo intervenire prima che Jungkook si faccia idee strane. "Ci sentiamo spesso perché gli sto facendo una specie di corso di cucina italiana a distanza. Che per altro mi sembra tu stia apprezzando alla grande!" "Ah ecco..."

Saluto i ragazzi, che si allontanano dall'angolo della sala prove dove si trova Jungkook. "Aspetta, vado nello studio così siamo più tranquilli..." "Guarda che io dovrei andare a lavoro..." "Inizia a prepararti allora... Ho ancora un quarto d'ora di pausa, vorrei passarlo con te..." Come si può rifiutare una richiesta del genere? Appoggio il telefono in piedi sul comodino in modo da rimanere nell'inquadratura, e recupero un paio di jeans e un maglioncino dal cassetto. "Mmmm.... Questa telefonata sta diventando decisamente interessate..." "Non ho nessuna intenzione di fare la sexy, Jungkook..." "Non hai bisogno di fare la sexy... Lo sei..." Mi giro di spalle per non fargli notare che sono arrossita e tolgo la maglietta over size che uso come camicia da notte. Dove diamine ho lanciato il reggiseno? Ah eccolo... Chiudo il gancio e mi passo una mano tra i capelli per ravvivarli un pochino. Li ho tagliati di recente e sono ancora più voluminosi di prima. "Wow... Sei uno spettacolo..." Mi giro verso di lui per incenerirlo con lo sguardo. "Questa è la punizione per aver mostrato il tuo meraviglioso capezzolo al mondo intero..." "Quale? Questo?" E dal nulla si tira su la maglietta fino al collo, massaggiandosi il petto. Eccolo lì, il suo meraviglioso piccolo capezzolo scuro. Sto letteralmente sbavando alla vista dei suoi pettorali scolpiti e dei suoi addominali definiti: non è assolutamente una scena che si può affrontare alle otto e mezza del mattino mentre si è in slip e reggiseno. "Jungkook... Ti prego..."

"Non hai idea di quanto mi piacerebbe essere in camera tua in questo momento... Così potresti sfogare tutta la tu gelosia sul mio piccolo capezzolo indifeso..." Porca troia... Sta praticamente sussurrando ed ha abbassato il tono della la voce in modo terribilmente sensuale. Vuole su serio farmi sclerare? Evidentemente si. "Cosa c'è Jungkook, sei in astinenza per caso?" "Ascolta, l'ultima ragazza con cui sono stato sei tu e la prossima con cui andrò sarai tu. Non puoi pretendere di stare davanti a me mezza nuda come se niente fosse." "Guarda che è colpa tua..." Non mi ha nemmeno sentita, preso com'è dalle sue fantasie. "Come vorrei avere il tuo corpo incollato al mio, mentre la tua lingua esplora il mio capezzolo e le tue mani mi stritolano la carne... Se fossi lì ti avrei già sganciato quel meraviglioso reggiseno di pizzo con i denti..." Ok, ho capito. Arrivo in ritardo a lavoro oggi. Chiudo gli occhi e mi siedo sul letto, lasciandomi guidare dalla sua voce. "...avrei assaporato la tua pelle di seta con la bocca, in ogni singolo centimetro, ti avrei lasciata torturare il mio petto fino a non farcela più e avrei cercato con le mani le tue gambe, ansioso di sentirti ansimare al mio tocco..." Cazzo Jungkook, sto iniziando ad ansimare sul serio... " Mi sarei concesso qualche secondo per sondare la tua intimità con la lingua, lentamente, non avrei avuto fretta di sedare la mia eccitazione. Il tuo piacere sarebbe venuto al primo posto. Avrei aggiunto le dita, senza farti male, e avrei disegnato dei piccoli cerchi fino a trovare il tuo punto più sensibile. E a quel punto tu mi avresti detto..." "... entra, ti prego..." Ho riaperto gli occhi, ma solo un secondo, giusto il tempo di constatare che ha appoggiato il telefono sulla scrivania e mi sta fissando mordicchiandosi l'unghia del pollice destro per poi passarselo lungo la t-shirt, scendendo fino all'elastico della tuta. Questa astinenza forzata finirà con l'ucciderci entrambi.

"Posso entrare in un colpo solo o dici che è troppo?" "Io direi che è perfetto..." Mi sembra quasi di sentirlo davvero dentro di me, possente, furioso come solo chi è stato lontano per tanto tempo può essere. Torno a guardarlo, ha gli occhi fissi sullo schermo e la mano sapientemente infilata tra le gambe. L'idea che si stia toccando per me e con me mi fa impazzire. Istintivamente allungo un braccio sul davanti, fino a sfiorarmi da sopra gli slip con l'indice e il medio. "Jungkook, mi manchi..." Annuisce lentamente e appoggia la testa allo schienale della sedia girevole chiudendo gli occhi, come ad invitarmi a fare lo stesso. "Sei così piacevole, così stretta intorno a me... Mi stai facendo morire..." Un gemito involontario esce dalla mia bocca, mi sto strusciando sul materasso come se lo avessi veramente sopra di me. "Sei così bella..." Probabilmente ha aperto gli occhi e mi sta guardando, ma mi vergogno troppo per fare lo stesso. E a dirla tutta mi piace farmi guardare da lui in un momento così intimo, come se non ci fossero migliaia di chilometri a separarci. "Vorrei baciarti, vorrei incollare la bocca alla tua e avvinghiare le nostre lingue fino a rimanere in apnea... Vorrei accarezzarti i capelli mentre mi muovo dentro di te, intrecciare le dita alle tue sul letto, accorgermi che le stringi con forza mentre aumento il ritmo. Vorrei sentirti sussurrarmi nell'orecchio quanto ti stia piacendo e implorarmi di..." "...non fermarti... Ti prego..." Lo sto implorando sul serio. Non ho mai fatto sesso al telefono con nessuno ne' tanto meno con lui, ho sempre immaginato che mi sarei sentita terribilmente a disagio e invece è una delle cose più eccitanti della mia vita. La sua voce è così calda, le sue parole così misurate ma così suadenti, il suo tono così ammaliante. E' quasi come averlo qui in camera con me. Ha serrato i movimenti della sua mano e sento il suo respiro affannoso attraversare la cornetta e mescolarsi con il mio.

"Ti voglio... Ti voglio terribilmente... Ti voglio sopra di me, sensuale come solo tu sai essere, con i capelli all'indietro, gli occhi chiusi e la bocca semiaperta mentre ti mordi il labbro per l'eccitazione..." Riesco perfettamente ad immaginarmi a cavalcioni su di lui, oscillando avanti e indietro per sentire ogni singolo centimetro della sua erezione. Riesco ad immaginare i suoi pettorali alzarsi e abbassarsi per l'affanno, il suo sguardo euforico in cerca del mio, le sue labbra perfette che mi sussurrano quanto mi desideri. Riesco ad immaginarmi mentre mi piego su di lui fino a raggiungere il suo maledetto piccolo capezzolo scuro, per avvolgerglielo con la lingua, stuzzicandolo, fino a farlo gemere per il piacere.

La voce di Jungkook torna ad insinuarsi nei miei pensieri, aggiungendo particolari alle mie fantasie. "Voglio allungare le braccia verso il tuo sedere perfetto, accompagnarti nei movimenti senza essere invadente, stringerti quando i tuoi affondi si fanno più incalzanti. Vorrei godermi l'attesta che ci separa dal raggiungere l'apice del piacere, insieme... Fino a sentirti sussurrare..." "... Jungkook... Sto per..." "Oh... sì... Vieni con me..." I mio corpo inizia a fremere all'inverosimile e aumento la pressione attraverso gli slip fino ad esplodere nell'orgasmo. Cerco di controllare l'affanno mentre lo sento venire insieme a me, con un sibilo appagato. E' un suono semplicemente soave per le mie orecchie. Apro gli occhi e gli sorrido, grata per il regalo inaspettato che mi ha fatto. "Tu sei pazzo..." "Sono pazzo di te... Non smetterò mai di ripetertelo..." Sospiro dolcemente e allungo una mano verso il telefono. "Devo andare..." "Sì... Anche io... Ci sentiamo presto..." E avvicinando le sue labbra perfette al telefono mi schiocca un sonoro bacio e chiude la telefonata.