CARLY

"Tu cosa?" Dico guardandolo storto.

"Siamo una sorta di messaggeri, mettiamo in comunicazione il mondo degli umani con quello dei vampiri." Dice guardandomi.

Torniamo a casa e parliamo tutto il pomeriggio.

Non posso credere che i miei genitori mi abbiano tenuto nascosto tutto questo, devo proteggere mio fratello e Mason, questa è l'unica cosa che conta. Penso tra me e me.

All'ora di cena c'è un silenzio imbarazzante, così lo zio Todd decide di romperlo "Com'è andata il primo giorno di scuola?" Chiede. Il primo a rispondere è Mattias, sembra entusiasta di restare qui, poi lo zio sposta lo sguardo verso di me, ma io rispondo con un cenno della testa.

Mi alzo e vado dritta nella mia camera, devo avvisare Mason, così decido di scrivergli una lettera.

Quando mi sveglio sono sotto le coperte, mi giro e Gareth è affianco a me "Ti eri addormentata sulla scrivania." Dice con voce assonnata, annuisco e mi giro dall'altro lato.

L'estate passa in fretta, Mason continua a chiamarmi, la lettera è arrivata, ma non ho coraggio di rispondere, per ora è meglio che non sappia nulla.

Io ho dovuto ripetere l'anno, mentre so che lui si è diplomato e ora lavora.

È quasi natale, i gironi si susseguono tutti grigi e tutti uguali, il tempo qui fa schifo, piove sempre.

Arrivo a casa, corro in bagno e prendo il telefono "Ciao ciccia! Mi manchi un sacco." Dice la voce di Savanna dall'altra parte del telefono, le lacrime iniziano a scendere silenziosamente sul mio volto.

"Anche tu mi manchi, Mason come sta?" Dico con un filo di voce. Lei rimane in silenzio, poi sospira e risponde "Sta bene, lì come va?" Dice tagliando corto.

"Voglio tornare a casa Savanna, mi mancate tutti, rivoglio la mia vita." Riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro.

Parliamo per circa un'ora, quando esco dal bagno Gareth stava origliando, cerca di prendermi una mano "Lasciami in pace!" Urlo e salgo in camera.

Mi sveglio di colpo, ho di nuovo la gola secca, corro giù per le scale e incontro Madison "Carly tutto ok?" Chiede osservandomi da capo a piedi, mi tengo le mani alla gola, sta andando in fiamme; in quel momento arriva anche Gareth "Io ho...ho..." Non riesco a terminare la frase, lui mi guarda

"Sete." Dice completando la mia farse.

"Madison chiedi a Todd dove tiene il sangue." Dice rivolto verso sua sorella, non riesco a capire, perché dovrebbero avere del sangue in casa?

Mi porta in soggiorno, la Sete si fa strada in me, ad un tratto diventa tutto buio, sento solo delle urla, alla fine quando torno in me sono sopra a Gareth; lui cerca di tenermi ferma

"Controllati Carly!" Dice cercando di liberarsi dalla mia presa, ad un tratto Todd mi afferra e mi spinge via.

Mi porge un bicchierone, all'intero c'è un liquido rosso scuro, inizio a bere, ha un sapore ferroso, ma dopo un paio di sorsi ci faccio l'abitudine.

Appena mi tranquillizzo io e Gareth rimaniamo da soli "Scusami." Dico, ma lui dice che non fa niente e così rimaniamo li in silenzio nella mia stanza.

Mi addormento sul suo petto, lui rimane li affianco a me e non mi dispiace, anzi mi rassicura.