(T/n) aveva sempre visto questo ragazzo all'università. Si chiamava Ken Kaneki.
La prima volta che lo notò stava leggendo un libro di Sen Takatsuki, la sua scrittrice preferita, e così la ragazza finalmente era entusiasta di vedere qualcuno con i suoi stessi interessi ma era troppo timida per andarci a parlare.
Era un ragazzo molto tranquillo e gli piaceva leggere sulla solita panchina da solo. E poco dopo (t/n) prese l'abitudine di andare a sedersi a leggere in una panchina non molto distante dalla sua e ogni tanto qualche sorriso si scambiavano.
Non sapeva perché ma qualcosa di lui la attraeva anche se i suoi occhi grandi e scuri emanavano una certa tristezza. Una tristezza che non capiva da dove potesse provenire.
Fisicamente era un bel ragazzo, alto e magro ma si vestiva in modo semplice, senza dar troppo peso al vestiario; una cosa che (t/n) apprezzava molto, la semplicità in una persona.
Da ciò che aveva osservato immaginava che fosse un ragazzo timido, gentile, premuroso e altruista.
Non gli mancava nulla come ragazzo eppure era quasi sempre solo se non per il suo migliore amico, Hide, un ragazzo molto diverso da lui, era completamente il suo opposto, un ragazzo molto solare e sociale che amava scherzare e con cui (t/n) ha avuto l'occasione di parlarci.
(T/n) era curiosa di sapere se lui fosse interessato a qualche ragazza, però non l'aveva mai visto avvicinarsi a nessuna compagna di università e sperava che fosse effettivamente così.
(T/n) non andò mai a parlargli anche se le occasioni non erano mai mancate.
Frequentavano gli stessi corsi e più volte i loro sguardi si sono incrociati ma nulla di più.
(T/n) nel mentre in quel primo mese di università nella nuova città aveva conosciuto un ragazzo molto carino, divertente e sempre molto disponibile, dimenticò quasi quel ragazzo del suo corso con cui non ha mai avuto modo di parlare.
Ma un giorno qualcosa andò storto. Purtroppo scoprì la verità, la prima delle tante. Non viveva più in una menzogna, aveva aperto gli occhi. Eppure quella fu l'occasione per conoscere meglio Kaneki, quel ragazzo solitario che si rivelò tutt'altro.
Da lì ebbe inizio una lunga e struggente storia d'amore.
Erano completamente diversi, lei umana e lui ghoul. Innamorarsi a quei tempi con la società contro comportava molti rischi.
Kaneki avrebbe dovuto compiere dalle scelte, scelte che (t/n) non avrebbe mai potuto comprendere. Scelte che lo ha comportato ad allontanarsi da lei senza che ne capisse il motivo. Ma non aveva scelta di fare altro e lei avrebbe dovuto solo accettarlo.
Nonostante tutto mettesse a dura prova il loro amore  nessuno dei due si sarebbe arreso.
Lei era l'unica ragazza che lo amasse per ciò che era, anche se lui ripugnava ciò che era diventato. Non voleva essere così, ma lei voleva fargli capire che l'importante è che doveva accettarsi così com'è e capire ciò che sente di essere. Voleva fargli capire che non c'era ovunque oscurità come credeva.
Avrebbero dovuto superare tanti ostacoli ma entrambi avrebbero fatto l'impossibile per il loro amore.