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Capitolo 53) Manca poco al finale

Nervosa? Si lo ero, perché per la prima volta Isaac era venuto con me dalla ginecologa, la mia non era una gravidanza normale. Avevo subito un'incidente e necessitavo di costante supervisione, ancor di più essendo gemelli.

Ero distesa sul lettino, mentre la dottoressa cospargeva il gel freddo sull'addome, sotto lo sguardo attento di Isaac. Il signorino in questo periodo era diventato, se possibile, ancora più protettivo nei miei confronti. Evitava di farmi sollevare peso, a volte lo trovavo ai fornelli, con scarsi risultati, e come se non bastasse, passava la maggior parte del tempo a casa mia, non che fosse piccola, ma di certo non era una casa. Per questo avevamo deciso di trovarci un'abitazione, ma anche lì aveva da ridire e finivamo per litigare, ma il mio broncio non durava mai troppo. Sapeva come prendermi, in tutti i sensi.

"Ecco,forse li ho trovati."

"Procede tutto bene vero?"

"Si, sembrerebbe così, i battiti sono regolari, solo che i signorini sono timidi , e non riesco a vedere il sesso, ma a parte questo, la gravidanza procede bene."

"Inizio a sentirmi una balena."

"Ahahah,non dica così signorina, è in gran forma, ha smesso di fumare,cerca di seguire la corretta alimentazione, oltre questo e qualche conato, è tutto nella norma per il sesto mese."

"Menomale,il mio ragazzo a volte guarda la mia pancia come se dentro ci potrebbero essere entità aliene."

Isaac mi fulmina con lo sguardo,ma dico solo la verità, quando si mette a fissare la mia pancia,quasi mi sembra di sentire i bambini muoversi per nascondersi dal padre.

"Niente matrimonio quindi? L'ultima volta mi ha detto che lo celebrerete a Samoa giusto?"

"Esatto,ma lo faremo dopo il parto. "

Guardo l'orso imbronciato, di comune accordo, abbiamo deciso di rinviare le nozze a dopo il parto.Avrei voluto sposarmi prima, per potermi chiamare finalmente signora Miller , ma quando Isaac mi avevo proposto questa decisione, avevo sorriso e mi ero lasciata convincere, dato i primi mesi in cui stavo più in bagno con la testa nel water, era conveniente aspettare.

Aspettiamo un altro po', ma i diavoletti proprio non ne vogliono sapere di girarsi e dopo aver pagato la ginecologa tiro un sospiro di sollievo.
Ho sempre paura che le visite non vadano bene, ma sembra che il mio corpo sia più forte di quel che pensassi.

"Dovevi proprio dirle quella cosa?"

"Ah?Il fatto che osservi la mia mongolfiera? Ho detto solo la verità."

"Potevi evitarlo ."

"Sei timido per caso?"

"No,ma preferirei non dire ad una estranea i dettagli della nostra relazione ."

"Permaloso, guarda che quella incita sono io,quindi i miei sbalzi d'umore sono giustificati, i tuoi no."

Brontola qualcosa di incomprensibile tra i denti, ma faccio finta di non aver sentito,preferisco evitare di arrabbiarmi.

"Oggi abbiamo qualche appuntamento per le case?"

"Non c'è ne sarà più bisogno"

Mi blocco sul marciapiede e lo guardo alzando un sopracciglio, credo di aver capito male, non ha detto che "non c'è ne sarà più bisogno", vero?

"Isaac,cos'hai fatto a mia insaputa? Sai che odio i segreti."

"Detto dalla ragazza più testarda che io conosco, non suona bene."

"Non cambiare argomento signorino, che hai combinato?"

Si gira verso di me con il suo solito cipiglio, prima di sospirare e sputare il rospo.

"Ho già comprato una casa."

"Cosa?!E il mio parere lo mettiamo nel gabinetto? Come ti è saltato in mente? Avevamo detto che avremmo diviso le spese."

"Ho i soldi dell'esercito."

"E io quelli di mia nonna, come li faccio a spendere se pretendi di pagare tu?"

"Non potresti solo essere entusiasta e ringraziarmi."

"Sul serio ? Per caso l'idea di diventare padre ti ha rincretinito? Isaac,stiamo parlando della nostra casa, dovevo dirti la mia in questione."

"Quanto la fai lunga."

Ed ecco che sento la rabbia salirmi lungo la spina dorsale. Respiro un paio di volte e cammino per la mia strada, sentendo sempre i suoi passi in sottofondo.

"Dove stai andando? Casa tua non è di la"

"Affari miei ! Dato che fai come vuoi allora lo farò anche io"

"Non fare la scema, puoi solo fidarti di me?"

"Puoi non agire alle mie spalle? Tu vai pure a casa, io ho bisogno di scaricare il nervosismo ."

"Eve,non farti prendere di peso."

"Isaac,lasciami da sola, sul serio, o finirò con urlarti contro."

"Urlami quanto ti pare, ma tu vieni con me."

Tento di divincolarmi dalla sua presa, ma è ferrea e non intende lasciarla. Potrei mettermi ad urlare, ma sono incinta e non devo pensare solo per me, ma per tre.
Mi trascina a casa, ma non ho alcuna intenzione di rivolgergli la parola. Lo evito, se lui entra in cucina, io vado in camera, e così per tutta la casa, fino a quando mi blocca contro la parete, in un mio tentativo di fuga.

"Eva bene, ho sbagliato, ma ormai abbiamo una casa, mi odierai per tutta la vita?"

Sospiro,potrei restare incazzata per altre due settimane, ma non potrei mai odiarlo.

"Non ti odio, ma dovevi coinvolgermi."

"E che era un'occasione perfetta per la nostra famiglia."

"Almeno il quartiere è ben frequentato? Vorrei voler camminare senza guardarmi le spalle."

"Il migliore, ma ancora non è pronta per essere visitata."

"Posso sapere almeno dov'è?"

"Scordatelo."

Mi abbraccia, poggiando il mento sulla mia testa e mi sciolgo come il cioccolato al sole, Colpa degli ormoni, sicuro, e lui sapendolo ne approfitta.

"Tu rilassati, lasciati viziare."

"Ma voglio contribuire anche io, quindi mi devi almeno dire la cifra così che possa pagarne la metà."

"Va bene , ma non ora, voglio conversare con i miei bambini."

Vengo presa in braccio, e ridendo, Isaac mi sistema sul letto, mentre si accomoda per terra poggiando la testa sul pancione.

"Ehy,siete svegli? Comunque, sapete che la vostra mamma fa paura quando si arrabbia?"

Lo colpisco alla nuca, non facendogli niente, ma simula un espressione di dolore.

"Ahia,visto? Non fatela mai arrabbiare, ma in realtà è stata fin troppo buona con me e a volte penso di non meritarmi tutto questo. Spero che uscite al più presto, perché fin quando non potrò tenervi in braccio, avrò sempre paura di perdervi, tutti e tre."

Cavolo,dannati ormoni, mi viene da piangere.
Si solleva e si sdraia accanto a me , mantenendo una mano sul mio ventre.

"Come posso pensare di essere diventata una balena, se tu mi tratti così bene?"

"Non sei una balena, anzi, non sai come sto soffrendo nel non potertelo fare capire a modo mio, le tue tette sono diventate così morbide che vorrei dormirci sopra."

"Isaac..."

"Solo che poi vorrei farci altro."

Niente da fare, resta un pervertito, il mio pervertito. Lo bacio e mi accoccolo di più contro di lui, prima di mettere la mia mano sulla sua.

"Vuoi dirmi dov'è questa casa?"

"Il discorso non ti ha distratta vero?"

"Era bello , ma ormai credo di conoscerti."

"Dannazione, non puoi aspettare fino al matrimonio?"

"Sono una donna, mi stai chiedendo molto."

"Vedrai che ne varrà la pena."

Sbuffo, se io sono testarda,qualcuno di sicuro mi supera. Spero solo che i bambini non prendano questo particolare dal padre, anche se, ritrovarmi con il mio di carattere sarebbe anche peggio.

"Isaac?"

"Mmh?"

"Ho voglia di anguria."

Apre gli occhi di scatto e mi guarda terrorizzato.
Si è dimenticato delle mie voglie improvvise? Eppure in questi mesi l'ho mandato a comprare le cose più impossibili da trovare, ad esempio della cioccolata con il guacamole.

"Non puoi farne a meno?"

"No"

"Eve."

"Non ti faccio toccare le tette."

"Maledizione! Spero che al mio ritorno di farai trovare con il reggiseno dell'altra volta , perché non puoi immaginare a quanto sia arrivata la mia frustrazione sessuale in questo momento."

"Ti amo anche io, ma adesso voglio l'anguria, non troppo matura. "

Esce imprecando e una volta sola, faccio entrare Thor, che ne frattempo è stato segregato nel ripostiglio da Isaac. Salta sul letto e gli accarezzo la testa.

"Sai forse sono stata cattiva a dirgli che avevo voglia di anguria, ma lui mi tiene nascoste le cose"

Thor abbaia, sapendo in qualche modo che anche il cane è dalla mia parte.
Mai sottovalutare le vendette di una donna incinta, e adesso il soldato ne paga le conseguenze.

Ci siamo quasi ragazzuole e ragazzuoli? Non si se ci sono maschi che seguono la storia, ma tralasciando questo... 😂😂😂. Commentate e votate
Baci baci
Manu




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