Capitolo 34) Isaac
Avevo combinato un casino, quando Eve mi aveva raggiunto con il cellulare in mano la sua espressione era come spenta, e in quell'istante ho capito che qualcosa non andava.
Ryan era un mio ex collega dell'esercito, specializzato in elettronica e spionaggio , dopo quel giorno a casa mia ho capito che volevo proteggerla a tutti i costi, e per farlo avrei dovuto scoprire chi erano le persone che in passato l'avevano tradita.
Era corsa via e l'avevo raggiunta in poche falcate, dovevo spiegarle perché l'avessi fatto, ma i miei piani sono andati in fumo, non appena ho incrociato lo sguardo della persona che ci stava osservando .
"Ciao Isaac , n'è passato di tempo"
Anni, che non contavo più da quando mi ero arruolato, l'unico pensiero che hai sul campo di battaglia è quello di sopravvivere.
"Sharlot?Che ci fai qui?"
"Vorrei parlarti , da soli."
Mi rendo conto che Eve la sta guardando in cagnesco, ma probabilmente è rabbia rivolta a me.
"Non abbiamo niente da dirci."
"Si invece! Cosa pensi che sia stato facile per me venirti a cercare? Non ho più avuto tue notizie da quando..."
"Nessuno te l'ha chiesto, e ora sei pregata di andartene."
"Ma..."
"Non farti cacciare di peso. Vattene."
"Tornerò,fino a quando tu non mi ascolterai!"
Esce di corsa, e cala il silenzio , quando Eve si volta verso di me per colpirmi velocemente con uno schiaffo.
Lo incasso e la guarda mentre trattiene le lacrime agli occhi.
Non dice nulla, ma corre verso il suo camerino.
Merda! Vorrei spaccare qualcosa,ma far incazzare anche Luke non mi sembra una mossa saggia.
La inseguo ancora, ma una volta arrivato davanti alla porta la trovo chiusa.
"Eve..."
"Che vuoi ancora?!"
"Dannazione apri questa porta e lasciami spiegare."
"Cosa?Che ti diverti ad indagare di me come se fossi una criminale?"
"No!Lo faccio per proteggerti."
Spalanca la porta e me la ritrovo con il viso rigato dalle lacrime, ma infuocato di collera.
"Da cosa ? Pensi che io non sappia farlo da sola? Sono riuscita a cavarmela benissimo per un anno, Isaac!"
La spingo dentro e mi chiudo la porta alle spalle, per evitare che qualcuno ci senta, e mi guadagno un altro schiaffo. Continua a colpirmi ripetutamente, fino a quando non le blocco i polsi e la intrappolo contro al muro.
Mi avvento sulle sue labbra e per liberarsi di me stringe tra i denti il labbro inferiore fino a quando non sento il sapore ferroso del sangue.
"Non osare toccarmi, baciarmi, o qualsiasi altra cosa."
"Altrimenti?Continuerai a mordermi? Fallo, se questo basterà per farmi spiegare ."
"Hai fatto delle ricerche su di me, te ne rendi conto?!"
"Si, e lo sai perché? Perché sei diventata speciale!"
Sorpresa, spalanca gli occhi,mentre mi allontano passandomi una mano tra i capelli.
Non doveva andare così. Non dovevano esserci sentimenti. Non doveva essere nulla di serio.
Eppure mi ritrovo in questa situazione, dove lei è diventata un ottimo calmante più dell'alcol per farmi addormentare, dove vederla piangere mi fa incazzare, dove se qualcuno la tocca divento molto tentato di usare la pistola che ho a casa.
"Cos-cosa intendi?"
"Quello che ho detto. Lascia che io ti protegga."
"T-tu...Io non sono sicura di volerlo, e poi chi era quella donna?"
Stringo istintivamente i pugni e cerco di mantenere la calma, se mi mettessi ad urlare la spaventerei,ma ho così tanta voglia di sfogarmi colpendo qualcosa in questo momento .
"Avevi detto che avrei avuto l'esclusiva."
"C'è l'hai !"
Alzo la voce e me ne pento, subito, quando vedo che le trema il labbro inferiore.
Lo morde subito dopo, per fermarlo, e mi do dell'idiota per aver reagito così con lei.
"Scusami,credo di aver bisogno di una boccata d'aria."
"Era la donna che ti ha spezzato il cuore vero? Sembrava che avessi visto un fantasma."
Colpisco l'armadietto alla fine e faccio profondi respiri chiudendo gli occhi. Passano minuti, ma sembrano ore, fino a quando non sento la sua mano toccarmi il braccio teso ancora contro il metallo e sento il sangue nelle vene scorrere di nuovo nel suo senso.
La guardo e la stringo a me,rischiando di soffocarla. Non si dimena come prima, ma non credo che mi abbia perdonato per quello che ho fatto.
"Sei stato un'idiota a chiedere al tuo amico di cercarmi, lo sai vero?"
"Rossa,mi dispiace."
"Lei come ha fatto a trovarti?"
"Non lo so, dopo quello che ha fatto speravo che se fosse andata, e poi si presenta qui. Era la prima volta che la vedevo."
"Ha detto che vuole parlarti."
"Per me può anche andare all'inferno."
Ricambia il mio abbraccio e evitiamo di parlare di questo argomento per il resto della serata,anche se sento che Eve è più distanze rispetto a quando siamo arrivati al locale.
***
Porto fuori la spazzatura quando noto un'ombra poggiata alla parete. Appena riconosco il viso della persona, vorrei tanto gettarla nel bidone dell'immondizia.
Faccio per andarmene, ma Sharlot mi trattiene per un braccio.
"Isaac,non scappare."
"Scappare? Forse non ti è più chiara la frase non voglio vederti mai più."
"No,non lo è."
"Sei stata qui fuori per quanto?"
"Due ore , non l'avrei fatto se non fosse stato importante."
"Tu ripiombi nella mia vita all'improvviso, dopo che mi hai tradito quando ero sicuro che tu fossi quella adatta a me, e pretendi che io ti ascolta?"
"Ho sbagliato! Okay? Lo abbiamo fatto entrambi ."
Mi volto di scatto e la vogliadi colpire per la prima volta una donna è davvero tanta.
"Entrambi?Illuminami, cosa avrei fatto?"
"Tu hai scelto di arruolarti senza nemmeno consultarmi! Ero spaventata."
"Questo giustifica il tuo tradimento?"
"NO!Io ti amavo, e ti amo tutt'ora, se non fosse stato per alcune amiche che mi hanno parlato di te, probabilmente starei ancora pensando al più peggiore degli scenari."
"Mi ami ? Tu hai preso il mio cuore e lo hai calpestato sotto ai piedi!"
"Tu te ne sei andato senza darmi la possibilità di rimediare!"
"Ma ti senti quando parli? Dici un sacco di stronzate. Ora vattene e non tornare mai più."
"C'è un'altra vero?"
Mi blocco davanti alla porta, ma non rispondo alla sua domanda.
"Per caso era la ragazza di oggi pomeriggio? Quella rossa che sembra appena uscita da una comunità di drogati?"
Le punto un dito contro, vedendo rosso dalla rabbia.
"Attenta a come parli."
"Allora è vero?"
"Anche se fosse, non ti riguarda, non trovi?"
"Si invece ! Nessuna ti conosce come me, abbiamo condiviso tutto insieme,sono stata la tua prima volta ed eri pronto perfino a sposarmi"
"Quella ragazza non esiste più Sharlot! Per me è morta quando si è portata a letto un altro nel letto che condivideva con me!"
"Ti sbagli !"
Senza darmi la capacità di risponderle, mi salta addosso, baciandomi con impeto. Tento di staccarmela di dosso, ma mantiene la sua presa con le unghie, e quasi mi sembra di rivivere un brutto incubo.
"Io ti amo ancora Isaac."
Mi guarda con quegli occhi languidi , ma non hanno alcun effetto su di me. Cerco di allontanarla,ma qualcuno ci pensa al mio posto. Una chioma rossa si getta su Sharlot con rabbia, spingendola per terra, attaccandola a suon di schiaffi.
Iniziano a rotolarsi, fino a quando intervengo separandole.
"Come hai osato puttana!"
"Puttana io?! Guarda che sei tu quella che si diverte a scopare tradendo il proprio fidanzato!"
"Fanculo, tu non sai niente!"
"No,non lo so, ma di una cosa sono certa. Una come te, non si merita l'amore che Isaac provava per te! Se fossi stata più intelligente l'avresti aspettato e per quanto riguarda i tuoi sentimenti, puoi ficcarteli su per il culo!
Isaac è mio chiaro? Fatti ritrovare a girargli intorno e giuro che ti cambio i connotati!"
Basito, tengo stretto una tigre tra le mie braccia, mentre osservo la mia ex mandare Eve a quel paese , per poi dirle che non rinuncerà tanto facilmente.
Restiamo da soli e dopo essersi calmata , libero la rossa dalla mia presa.
"Da quanto stavi ascoltando?"
"Da quanto basta per volerle riempire la faccia di schiaffi."
Alzo l'angolo delle labbra, che dire, tutto potevo aspettarmi tranne che dopo il mio errore si accanisse così contro Sharlot.
"Levati quel sorriso soddisfatto dalle labbra, io e te dobbiamo fare una lunga chiaccherata."
"Lasciami godere il tuo attacco di gelosia."
"Gelosia?Ancora non hai visto niente soldato e già che ci siamo..."
Prende il bavero della mia camicia , prima di spingermi verso di lei per baciarmi.
Infila la lingua nella mia bocca e il mio amico dei piani bassi scatta sull'attenti, non appena lecca il contorno delle mie labbra.
"Questo dovrebbe bastare come disinfettante."
"Rossa...Stai rischiando grosso."
"Davvero?Hai intenzione di darmi una lezione per caso?"
Soffia sul mio orecchio e la cingo per i fianchi, non ci sto capendo più niente, da quando ha scatenato la sua rabbia mi sento più eccitato che mai.
"Eve..."
"Isaac..."
"Prendile tue cose."
Sorride e torna a baciarmi, ma se non si stacca subito rischia seriamente di perdere la sua verginità in uno squallido vicolo.
Eeemmm Sharlot non è sparita lo sapete vero? Solo che doveva curarsi le ferite di questa battaglia 😂😂😂
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Manu
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