Chapter XXXII - The Truth
[Jade]
«Come dici scusa?» chiede Beck, ci mancava solo lui.
Jax sospira «io e Jade ci eravamo fatti una promessa» deglutisco e fisso Beck negli occhi, la promessa me n'ero completamente dimenticata.
Adesso sono spacciata. Lui continua a tenere lo sguardo duro su Jax «cioè?» chiede «non avremmo avuto fidanzati fino a che io non sarei tornato, di conseguenza dovevamo rimanere single» afferma Jax, sicuro, come se si fosse attaccato a questa promessa.
La testa mi gira e lo guardo scioccata «ma tu..quella ragazza dell'incidente» borbottò mentre lui abbassa lo sguardo «era mia cugina..era tutto studiato affinché tu ti ricordassi di me» afferma, abbassando lo sguardo.
Io resto paralizzata mentre Beck prende parola, arrabbiato, deluso, non lo so «ma è ridicolo, è da pazzi, da folli e si da il caso che io sia l'ex di Jade!» Lo fissai scioccata.
Non poteva seriamente averlo detto!
Jax mi guardò ferito «è vero Jade?» annuì soltanto.
"Jax devi andare per forza via?"
"Si Jady i miei hanno trovato lavoro in Italia e ...."
"Intanto non chiamarmi Jady"
"Perché?"
"1 perché odio questo nome 2 perché oggi non è un giorno per scherzare"
"Ok....."
"Quando tornerai?"
"Non lo so........."
"Mi mancherai"
"Facciamo una promessa"
"Cioè?"
"Saremo single fino al mio ritorno"
"E se tornassi quando avremo 30 anni?"
"Saremo single fino a 30 anni,ci stai?"
" Ok scemo Ci sto"
«Perché Jade?» dice un Jax deluso mente io abbasso lo sguardo.
«Dopo che sei partito ho avuto problemi con i miei genitori e mio fratello, diciamo che non i consideravano più e sono partiti due giorni dopo la tua partenza. Sono andati via, dicendo che in tutto questo tempo io ero stata una errore e non dovevo nascere, li ho chiesto spiegazioni, del perchè ne parlavano solo ora e mi hanno risposto che c'eri tu e sapevano che riferivo tutto a te, non chiedermi che risposta sia, perché non lo so» dissi tutto d'un fiato.
Avevo gli occhi lucidi «comunque hanno fatto le valigie e sono partiti. Ero rimasta senza te, senza il mio fratellone e senza i miei genitori, ero sola, cosí mi sono chiusa in me stessa e sono diventata quello che sono oggi. Accanto a me avevo solo Cat, poi ho incontrato anche Beck e poof mi sono innamorata» dissi, senza pensare agli altri presenti.
Tori mi fissò con uno sguardo da cucciolo, odiavo quando qualcuno provava pena per me, mentre Andrè mi sorrise sicuro. Robbie prese la mano di Cat e Sheila rideva sotto i baffi.
Beck aveva la faccia di un ragazzo schiaffeggiato e mi sentì terribilmente in colpa. L'ex rossa tossì «che ne dite se stasera restate a casa mia? C'è spazio per tutti e sono successe un bel po' di cose.» Noi non facciamo che annuire, già, erano successe un bel pò di cose.
***
Fisso Jax, lui non aveva spiccicato parola per tutto il tempo e questo mi faceva male, io non volevo illuderlo.
Io l'ho veramente amato, così come ho amato Beck, ma il secondo, anche se per un anno in meno, mi aveva regalato emozioni che Jax non aveva mai saputo darmi.
Lo guardo a braccia incrociate e sospiro «Jax...possiamo parlarne?» lui si passa la lingua tra le labbra e sposta la testa di lato, mettendo le braccia sui fianchi.
Si sposta di lato con il busto e mi fissa negli occhi «di cosa vuoi parlare Jade? Lo sai come tenevo a te, non ho avuto relazioni per ben nove anni, con la speranza di trovarti qui, con me, pronta ad abbracciarmi» mi guardò ferito ed io non sapevo cosa dire, le parole mi morirono in gola.
«Jax...avevamo nove anni» cerco di dire, ricordando il dolore che avevo vissuto in quei quattro anni dalla sua partenza, quando avevo iniziato a vivere di nascosto da sola a nove anni, quando a tredici anni volevo morire ed incontrai Beck.
Jax abbassa lo sguardo «questo non significa che non potevi mantenere la promessa! Questo non ti limitava a non amarmi, io ti ho amata per anni» urla ed io mi paro davanti a lui «Jax tra me e Beck è finita, non funzionava, va bene? Non ho mantenuto la promessa, ma posso pur sempre rimediare.» E, senza pensarci, probabilmente troppo ferita da Sheila e Beck, avvicinai le mie labbra a quelle di Jax e lo baciai.
Fu un bacio veloce, voglioso da lui, ma non da me. Io non riuscivo a baciarlo senza pensare a Beck, senza pensare alla sua presa nei miei fianchi, al suo respiro caldo sulla mia guancia e alle sue labbra morbide.
Jax mi prese per i fianchi e mi avvicinò a se, penetrandomi la bocca con la sua lingua e senza chiedermi il permesso.
Si staccò poco dopo, spostando i suoi occhi nei miei «mi sei mancata» mi disse ed io non feci altro che sorridere.
In realtà a me non mancava lui.
***
Il mattino seguente arrivò in fretta, forse troppo.
Uscimmo tutti nello stesso istante e quando incrociai gli occhi assonnati di Beck, non feci a meno di abbassare lo sguardo.
L'avevo tradito e, anche se lui era felicemente fidanzato, la consapevolezza che io avessi tradito il ragazzo che amavo alla follia, mi rodeva l'anima.
«Buongiorno» salutano Tori e André, già in cucina a fare colazione.
Io entro, cercando di non disturbarli, mentre Jax incrocia le nostre mani; tutti i ci fissano spiazzati e, onestamente, anch'io.
«Ragazzi ho una notizia» dice il ragazzo accanto a me, felice come una pasqua «io e Jade abbiamo deciso di metterci insieme» afferma Jax, tenendomi per la vita.
Io guardo Beck, impassibile. Ma l'occhiata che butta Sheila a Jax, non mi passa inosservata.
~Capitolo corretto il 25-10-19~
{Angolo Autrice}
Cari ragazzi oggi il capitolo è più corto ma vi prometto che il prossimo sarà più lungo, ho dato delle piccole informazioni, ci vediamo alla prossima
~Aly~
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