C’era una volta una ragazzina di 16 anni di nome Bianca, aveva i capelli neri come il petrolio, la carnagione bianca come la neve e le labbra rosse come il sangue. Ella aveva però una sorella vanitosa, che era come una madre per lei, i loro genitori erano morti quando quest'ultima aveva 18 anni e da allora aveva badato alla sorella minore.
La sorella però trattava la povera Bianca come una schiava facendogli fare tutti i lavori sporchi mentre lei stava sempre sul suo telefono, viveva in un altro mondo, il mondo di internet. Avevo un profilo su Instagram con centinaia di follower, ogni mattina si svegliava, si pettinava, si truccava, si faceva un selfie e lo postava chiedendo “chi è la più bella del reame?” e ogni giorno tutti i suoi follower gli rispondevano “tu ovviamente” magari anche con dei bacini e dei cuoricini e lei era felice, poi magari in giornata postava altre sue foto e tutti continuavano a dirgli che era bellissima. Faceva ben attenzione però a dare a Bianca dei vestiti sporchi e stracciati perché temeva che, se un giorni i suoi follower l’avessero vista, avrebbero detto che era lei la più bella del reame.
Un giorno i timori della sorella cattiva divennero realtà: era una giornata come tutte le altre, Bianca si era alzata di buon ora per preparare la colazione, la sorella si era alzata poco dopo, si era fatta bella e aveva fatto la solita domanda ai suoi follower e loro gli avevano risposto come di consueto, allora lei aveva sorriso ed era andata a godersi quella giornata, nel pomeriggio Bianca era andata a sedersi su un muretto in giardino e la sorella, che non si era accorta della sua presenza, aveva scattato una foto e l’aveva postata, poco dopo gli erano arrivate decine di messaggi di persone che chiedevano chi era quella meravigliosa fanciulla seduta sul muretto allora la sorella si era arrabbiata e aveva sbraitato contro Bianca la quale si era spaventata ed era scappata.