Le ore passavano velocemente, le lezioni erano noiose come sempre, ma la nuova scuola mi piaceva.

- E ricordate il tema per domani, mi raccomando - esclamò la professoressa di letteratura pochi secondi prima del suono della campanella.

Uscii da scuola tra la folla di ragazzi che correva, intenta a lasciare l'edificio.

Come di consueto mi trovavo alla fermata dell'autobus, che tardava ad arrivare. In lontananza riuscivo a scorgere Aiden e Kimberly parlarsi, non capendo, però, ciò che stavano dicendo.

AIDEN'S POV

- E che mi dici di quella mh? - Mi disse Kimberly voltandomi le spalle.

- Non è nessuno, stai tranquilla -

Mi avvicinai a lei e le baciai la fronte
Lei mi sorrise.

- Devo andare, ho lezione di danza- disse lei, salutandomi con un bacio sulla guancia. Si allontanò verso l'auto si sua madre, mentre io mi diressi verso la fermata del bus.

EMILY'S POV

Il freddo inverno aveva ormai portato la neve ovunque a Londra.

Salii sull'autobus, tremando un po'per il troppo freddo. Mi sedetti in un posto isolato, verso il fondo del mezzo, estraendo il mio inseparabile MP3 dalla tasca posteriore dello zaino.

Misi gli auricolari nelle orecchie, e trasportata dalle note musicali, chiusi gli occhi.

Dopo alcuni minuti sentii qualcuno sedersi a fianco a me, togliendomi un'auricolare. Subito aprii gli occhi, notando con sorpresa che era Aiden.

- Anche tu qui eh? - Disse lui ridacchiando.

- A quanto pare - risposi seccata.

- Senti, c'è una festa da me questa sera, ti va di venire? - Mi chiese lui.

- Mh, fammici pensare -

Mi misi nuovamente gli auricolari, misi la mia canzone preferita.

- Allora? - Chiese di nuovo il biondo.

- Vabene - risposi, un po' controvoglia.

Arrivai finalmente a casa, quasi dimenticandomi dell'impegno preso per la serata. Lo comunicai a mia madre, che pareva contenta.

Mi diressi verso camera mia, mancavano ancora due ore e mezza alla festa, perciò controllai la mia casella di posta e andai a farmi una doccia calda e rilassante.

Decisi di mettermi un vestito rosso e scarpe abbinate a tacco alto, mi sentivo una vera principessa.
Sistemai trucco e acconciatura, stranamente perfetta, e mi diressi verso l'uscita; Aiden mi aveva mandato tutti i dettagli della festa per messaggio, dicendo che sarebbe venuto a prendermi da li a poco.

Notai la sua macchina fermarsi davanti a casa mia, notai che sul sedile posteriore era seduta Kimberly, che mi guardava con aria seccata e nervosa.